Recensioni per
Da Ministro a Ministra
di ferao

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/05/23, ore 22:56

La terza frase d'apertura, forse non era poi così male.
In effetti Ernie Macmillan sarebbe andato forte coi discorsi ufficiali. E ce lo vedo proprio a lavorare al Ministero.
Mi stupisce che Caramell sia riuscito a restare al Ministero sotto la gestione di Kinglsey. 
Stranamente Cornelius ha dato dei buoni consigli a Hermione. 
Ottima chiusura.
A presto e complimenti.
Farkas.


 

Recensore Master
14/04/22, ore 14:41

[Comment per l'assegnazione dell'Oscar al Miglior attore non protagonista per il personaggio di Cornelius Caramell]

Non è facile dare risalto in una storia a un personaggio non protagonista; il rischio è, infatti, contraddittoriamente duplice: da un lato potrebbe facilmente appiattirsi in una guest star, dall’altro al contrario prendersi spazio a sufficienza da diventare un co-protagonista. In questa storia, l’autrice riesce abilmente a evitare entrambi i rischi e a scolpire un personaggio non protagonista perfetto: Cornelius Caramell è un elemento fondamentale della storia, tanto da essere presente in parte del titolo, viene caratterizzato in un modo incisivo, offrendogli quasi un riscatto nel tempo rispetto alla figura un po’ scialba che noi lettori (e con noi Hermione) ricordavamo. Eppure, allo stesso tempo, tutto questo avviene senza che Cornelius “rubi” la scena, la sua comparsa è interamente filtrata dalla prospettiva di Hermione, sulla quale rimane interamente il focus. All’inizio e alla fine della scena lei è sola nell’ufficio, il momento descritto riguarda in prima battuta lei e nessun’altro, per cui Cornelius è per davvero solo un aiutante, che però fa la differenza e rimane impresso nel lettore. Per la caratterizzazione brillante e anche la prospettiva adottata sul personaggio, non posso, dunque, che assegnare l’Oscar a Cornelius Caramell.

Recensore Master
03/02/22, ore 11:26

Sciauu Fera! Eccomi a recuperare questa tua storia per gli Oscar, e a farti tanti complimenti perché è davvero bella ♥
la lista dei personaggi mi aveva incuriosita molto: davvero non riuscivo a immaginare come sarebbe stato un confronto fra Hermione e Caramel, ma credimi il risultato ha superato le aspettative. Adoro quelle situazioni in cui un personaggio è prevenuto, pur per buone ragioni, nei confronti di un altro, e questo altro riesce a riabilitarsi lasciandolo piacevolmente sorpreso *--*.
Povera Hermione, capisco bene le difficoltà che la blocchino nello stendere quel discorso: anche io mi sento esattamente così di fronte a particolari ricorrenze. Ogni hanno è un già detto, già sentito, già visto, gira e rigira le solite moralate vuote dette perché bisogna dirle. Ma a chi rimane cosa vuoi che importi? Come si fa ad arrivare a toccare l'animo delle persone? Hermione poi da persona coinvolta direttamente da quelle perdite non può non trovare tutto il doppio più difficile. Ho amato che Caramel le abbia risposto con un esempio concreto, con un esempio di quello che è toccato a lui e a chi è venuto prima di lui.

"Lei è Ministra dei vivi, non dei morti, e i vivi hanno bisogno di... beh, di sentirsi dire che i sacrifici dei loro cari sono stati importanti e hanno dato frutti. Non si aspettano certo che lei li riporti in vita o che li ricordi al posto loro, solo che li aiuti a vedere la loro perdita in una luce diversa, almeno in questa occasione"
Scusa se ti quoto ma questa è meravigliosa! Credo sia esattamente lo stravolgimento di punto di vista di cui Hermione aveva bisogno ♥

Insomma, ti faccio tantissimi complimenti e ti ringrazio di averla postata. Le caratterizzazioni sono fantastiche, considerando quanti anni sono passate dalle vicende canon *^*

Un abbraccio e alla prossima!

Benni

Recensore Master
11/02/21, ore 11:28

Ciao Ferao,
mi ero segnata questa storia da un po' di tempo (non ricordo se avevi postato o meno la presentazione sul gruppo). Della generazione di Harry leggo poco o nulla e devo ammettere che Hermione non è esattamente il mio personaggio preferito del trio (ci sono momenti in cui l'adoro e momenti in cui non la sopporto). Tuttavia, la breve introduzione mi ha spinta a cliccare sul titolo ed immergermi nella lettura.
L'idea di questa storia è molto interessante: ci presenti una Hermione adulta, alle prese con i propri doveri di Ministra, una Hermione che pur così simile alla ragazzina che abbiamo visto crescere nei libri è anche soffocata dalle incombenze del suo ruolo. Sicuramente uno dei punti di forza di questa tua storia è quello di essere riuscita a mantenerla IC.
La presenza di Caramell mi ha molto stupita perché, pur leggendolo nell'elenco dei personaggi, non avevo idea di come lo avresti inserito nella storia. Eppure questo incontro tra Hermione e Caramell risulta perfetto perché contrappone il futuro con il passato, il nuovo con il vecchio e il cambiamento con la tradizione. E sottolinea di come il passato sia necessario per dare al futuro quello slancio per essere migliore, per indirizzarlo nella direzione giusta.
Complimenti: è una bellissima storia!
Un bacio,
Blue

Recensore Master
12/07/20, ore 12:25

Ciao, carissima ♥︎

Innanzitutto *momento di soddisfazione personale* QUANTO SONO ORGOGLIOSA DI AVERTI PROPOSTO QUEL PROMPT. Quando l'ho trovato nella mia bacheca Pinterest dedicata alle "quotes" ho pensato subito ad Hermione, ma mai avrei pensato ad una storia di questo tipo, quando te l'ho proposto, sei riuscita veramente a stupirmi - come sempre, d'altronde ♥︎

Arrivando alla storia vera e propria, dire che mi sia piaciuta è riduttivo. È bellissima ed è scritta meravigliosamente bene. Credo che tu abbia la capacità di dare sempre il giusto peso alle parole, mai una di meno e mai una di troppo, è uno stile che trovo molto chiaro e semplice ma non per questo meno evocativo e profondo. Sai come dosare ogni singola parola e usarla a tuo piacimento per esprimere ciò che in quel momento vuoi esprimere, e chi legge non può fare a meno di entrare dritto dritto nei personaggi descritti, e di carpirne a pieno il senso e lo scopo e ciò che vogliono dire e trasmettere.

Come già ti dico sempre in ER, sei bravissima a mantenere i personaggi IC, lo dico sempre con Harry (che è difficilissimo), e te lo dico ora con Hermione (già presente in ER ma è sicuramente un'Hermione in una fase diversa della sua vita, rispetto a quella di questa storia, ma comunque assolutamente LEI). Qui ci presenti un'Hermione vulnerabile e preda di mille dubbi, insicura e reale, un'Hermione adulta che affronta la realtà delle cose e cerca di raccogliere i cocci di ciò che è stata - di ciò che tutti loro sono stati. Come dicevo, è un'Hermione insicura quella che cerca di scrivere un discorso credibile e che non suoni artefatto e pieno di paternalismi, si capisce, ed è un'Hermione decisamente più consapevole quella della conclusione.

"Meno di un'ora dopo, il suo primo discorso ufficiale era pronto: parlava di vittoria, di futuro, di bellezza. Di cose che i morti non avrebbero avuto, ma i vivi sì. E quella era tutta la differenza del mondo.": quanto ho amato questo finale, QUANTO. La degna conclusione a questa shot.

La presenza di Caramell mi ha stupita, ma in positivo, ovviamente. Non me l'aspettavo assolutamente e devo dire che ho trovato parecchio credibile la tua scelta di relegarlo ad un ruolo "marginale" e di sottoposto, una degna "punizione" per quello sciocco, cieco di un Ministro (tra l'altro, proprio ieri sera ho riletto il pezzo post battaglia Ufficio Misteri in cui Caramell arriva al Ministero ed è sconvolto per via del ritorno di Voldemort: ma come, Voldy è tornato? MA DAI??? XD).

Detto ciò, ho sproloquiato veramente tanto, scusami. Concludo rinnovandoti i miei complimenti per questa storia e *momento di soddisfazione personale* QUANTO SONO CONTENTA DI AVERTI ASSEGNATO QUEL PROMPT ♥︎♥︎♥︎

Un abbraccione,
Marti.

Recensore Veterano
12/07/20, ore 11:07

Ed eccomi qui, anche se questa storia l'ho letta cinque secondi dopo la sua pubblicazione e...l'ho amata!

Innanzitutto, qui c'è Hermione che è così Hermione che potrebbe essere uscita tranquillamente dalle pagine della Rowling per quanto è fedele a se stessa. C'è un'Hermione che questo potere non lo voleva, non sa ancora bene cosa farne, che non sa nemmeno bene come c'è arrivata fino a lì.
E poi c'è Caramell e che colpo di genio è stato Caramell?! Un personaggio che nella saga abbiamo imparato a non sopportare, schiavo di giochi più grandi di lui, saldamente attaccato alla sua sedia, pronto a dispensare consigli. Se fosse stato Kingsley Hermione lo avrebbe apprezzato di più, innegabilmente, ma, se fosse stato Kingsley, forse non avrei amato così tanto questa storia perché è il fatto che da un personaggio così poco simpatico (?) venga questo bagno di verità ha un peso diverso.

Mi sono intenerita con Hermione che vede dinanzi a sé una persona anziana, stanca, "umiliata" da quelli che sono stati i tempi che furono ed eppure ne ancora un po' intimorita, sentendosi ancora una ragazzina davanti ad un colosso.

Potrei essermi leggermente commossa sul significato del discorso della Battaglia di Hogwarts perché sono bellissime le riflessioni di Hermione sul paradosso di parlare di futuro, quando per le vite perse non ce ne sarà mai. Ho adorato, poi, che Caramell colga precisamente l'inquietudine di Hermione rispetto all'occasione della Battaglia, all'idea di celebrare una vittoria in un giorno sempre tinto di morte proprio come il 31 ottobre prima del 2 maggio.

!Lei è Ministra dei vivi, non dei morti, e i vivi hanno bisogno di... beh, di sentirsi dire che i sacrifici dei loro cari sono stati importanti e hanno dato frutti. Non si aspettano certo che lei li riporti in vita o che li ricordi al posto loro, solo che li aiuti a vedere la loro perdita in una luce diversa, almeno in questa occasione". Ecco, l'ho riportata tutta perché questa è la mia frase preferita, l'ho adorata LETTERALMENTE, adorata perché credo riassuma un po' tutto il significato della storia e del prompt che ti è stato assegnato (il perché decoriamo i dolori).

Detto questo, da Federica a Federica, ho soltanto da dirti che spero che tu scriva per sempre di questi argomenti o che ci sia sempre qualcuno a darti prompt del genere e a farti scrivere questi capolavori.

Un abbraccio

Recensore Master
12/07/20, ore 09:54

Ciao! 
Ho trovato questa storia qualche minuto fa e non ho potuto, non posso certo farmi scappare la possibilità di lasciarti un misero pensiero: non so come sia possibile, ma non ho mai avuto l'occasione di leggere una delle tue storie e un po' lo stomaco me lo mangio. Anche solo questa, è tanto bella. 
Hermione è uno dei miei personaggi preferiti, chiamami pure mediocre o quel che si voglia, che tra il mare di uomini e donne create nel mondo magico, mi vado ad innamorare di una dei protagonisti. Eppure Hermione amore lo merita, lei che ne ha dato tanto. 
Ed è sicuro perché di amore ne vuole elargine, dato che è sentimentale, che accetta di diventare Ministra e di prendersi la mandragola che Ron e Harry hanno, cortesemente, declinato. No, sono Hermione sarebbe stata adatta a quel compito, perché Hermione porta a termine ogni compito: lo fa con grazia, con eleganza, con massima serietà. Ad esempio, a scrivere i decreti lei è brava, perché è tutto così formale e tecnico e lei nel formale e tecnico ci si è sempre persa. 
Ma i discorsi ufficiali sono un'altra cosa. Il discorso per commemorare i venti anni dalla guerra magica è un'altra cosa, perchè lei l'ha vissuta sulla pelle quella guerra e lo sa che la gente da lei non si aspetta solo un discorso, si aspetta che le sue parole prendano vita. 
Il guaio, e io la comprendo, è che lei non vuole proprio trovarle quelle parole, il guaio è che lei non ci vuole proprio pensare di fare quello stupido discorso, che è per i vivi: ha visto così tanti morti, Hermione Granger, e ogni maledetto anno è come se tutti se ne dimenticassero, di quelli che non ci sono più. Nessuno può dare coraggio, futuro a Fred 
— ahia, il mio cuore — o a i genitori di Teddy. No, loro non avrebbero più avuto nulla, perché loro non ci sono più. 
E le parole che dovrebbe scrivere non arriveranno mai a loro, per loro non prenderanno mai vita, perché è proprio della vita che sono privi di partenza. E per questo le sembra stupido, per questo Hermione non riesce proprio a mettersi lì a scrivere, lei che ha passato una vita ad essere brava a fare le cose: quella volta è diverso, quella volta non può essere brava a fare qualcosa, visto che non la vuole proprio fare quella cosa. 
Adoro quindi che tu abbia voluto utilizzare Caramell, l'unico uomo a cui non avrei mai pensato per completare questa storia, che ne diventa il fulcro: si prenda uno staff, lo faccia per i vivi questo discorso, che i vivi hanno bisogno di sapere di avercelo un futuro, che il dolore provato è stato, alla fine dei conti, necessario per la creazione di qualcosa. 
La loro conversazione è così giusta, ogni parola soppesata nei minimi dettagli: è proprio quello che serve ad Hermione e quello che serve a me per apprezzare la storia nei minimi dettagli. È scritta così bene, è così scorrevole sotto ai miei occhi che non ho potuto non innamorarmene. 
Davvero, ti faccio i miei più sentiti complimenti e spero di avere il tempo di venire a leggere qualche altra tua storia: il tuo modo di scrivere merita infinitamente, 
Sia 

Recensore Veterano
12/07/20, ore 09:49

Cara ferao, senti un po': hai mai pensato di scrivere un opus magnum incentrato sull'intero contesto ministeriale - e sulle personalità che, in tale cornice, si sono succedute, affiancate e/o scontrate? No perché, personalmente, io leggerei una tale opera di corsa , proprio... senza passare dal via! Mi ci fionderei in un baleno, saltellando di gioia. Ok, lo so che devo ancora recuperare i capitoli di ER - e mi sento in colpissima - ma, come recita il proverbio, "verba volant, le storie su EFP-che-accidenti-devo-ancora-recensire-ma-quando-sono-diventate-così-tante manent" (qualcosa del genere). Tornando a noi, questa storia contiene una frase come: "Un consiglio da Caramell? E poi che altro, una lettura dei tarocchi dalla Cooman?" - e, poi, ti schiaffeggia in pieno viso con frasi come:"Come si fa a celebrare la morte di persone che mi mancano come se le avessi seppellite ieri, Ministro Caramell? ". Come la si definisce una storia simile, eh? In attesa di definizioni più articolate di "perfezione", procedo con le mie considerazioni confuse e poco coerenti. Io, sinceramente (e non c'è neanche bisogno di questo sfogo di sincerità, dal momento che la mia incapacità di argomentare è una conferma più che evidente), non so come esprimere la mia ammirazione. Ho letteralmente adorato questo incontro/confronto tra passato e futuro, tra queste due figure che sono la personificazione di due fasi storiche diverse - pre e post sconfitta di Voldemort che si ritrovano in un ufficio, faccia a faccia. Non so, dato che hai citato anche una divinità celtica nelle note, magari ti interesserà sapere che anche io ho pensato ad una divinità mentre leggevo: a Giano Bifronte, la divinità bicefala. Letteralmente passato e futuro, nonché due atteggiamenti diametralmente opposti (il pragmatico, disonesto Caramel e l'incorruttibile Granger) rinchiusi in una stanza...da brividi! Come sempre, hai preso un Cornelius Caramel (per non parlare di Hermione) che sembra appena riemerso dalle pagine della saga, per quanto è IC, MA - in più - ne hai immaginato un percorso e un cambiamento successivi che, di nuovo, ho adorato. L'intero ragionamento che hai condotto per spiegare il motivo della sua presenza lì (un allontanamento definitivo non avrebbe mai sortito gli stessi effetti, su una personalità quale quella di Caramel) è non solo plausibile, ma tu hai quel potere ulteriore di inserire un tuo headcanon, amalgamarlo al nuovo contesto, mentre ti riallacci così bene alle linee dei libri che quasi il lettore non si rende conto - dico "quasi" solo perché ci ritroviamo in un contesto innegabilmente mutato su cui è impossibile soprassedere, pur nel piacere della lettura - di star passando dai fatti della saga alle tue personali considerazioni sugli eventi successivi. Insomma, è la stessa sensazione che si ricava da ER: qualsiasi cosa tu scriva, sembra di star leggendo un sequel originale, sempre. Pensa che, durante la lettura, mi sono ritrovata a pensare: "Ma chissà se ferao ha modo di pubblicare le sue storie anche in inglese?" E sai perché? In un certo senso l'ho già detto: perché mi sono sentita quasi dispiaciuta al pensiero che queste perle possiamo leggerle solo noi italiani, mentre meriterebbero di essere diffuse il più possibile. Ok, mi ero ripromessa di tornare a recensire solo quando avessi avuto effettivamente tempo, ma - per questa qui - non ho resistito. Vorrei scrivere tanto altro, commentare un po' meglio ciò che mi è piaciuto, magari - ma è meglio che io mi fermi qui. Intanto...grazie a Marti per averti proposto il prompt e grazie, grazie, grazie a te che ci regali questi capolavori! Ripeto: per me, dovresti praticamente occuparti di qualsiasi individuo metta piede nel Ministero anche solo mezza volta nella vita - persino se parlassi dei maghi che fanno la guardia nell'Atrio ti leggerei con estremo, ammirato piacere! Bene, ora vado davvero. Un bacione!♡

Recensore Master
11/07/20, ore 22:55

Eccomi a leggere questa one-shot.
Mi piace tantissimo il modo in cui hai usato il prompt e lo hai adattato all'ambiente Ministeriale e al discorso da fare per la commemorazione dei caduti nella battaglia di Hogwarts.
Ho trovato commovente persino le parole di quel vecchio pomposo di Caramell a cui voglio un bene immenso. <3 Sì, sul serio. Persino la mia Alex nel dopoguerra lo rimpiange!
Mi sono trovata moltissimo nella difficoltà di Hermione e si vede proprio tutta la differenza tra chi la politica la fa per idealismo (Hermione) che vuole scrivere i discorsi da sé e si preoccupa di cosa diranno le persone e il politico di professione (Cornelius) che invece assolda uno staff "di scribacchini" per farsi trovare i discorsi pronti. Che termine spregevole. Percy sa che era considerato lo scribacchino di Caramell? Chi lo sa!
:D
Secondo me hai fatto un ottimo lavoro ed è una oneshot molto molto carina che da uno spaccato di Hermione diverso però al tempo stesso IC. Ho trovato la stessa ansia da prima della classe e la stessa sensibilità nei confronti degli altri che ha la Hermione della Rowling, quindi per me hai fatto un ottimo lavoro.
Secondo me a Marti piacerà!
Sev