Narcissa è la degna moglie di Lucius, in tutto e per tutto. Disposta a fare qualunque cosa, per rivendicare il possesso e l'appartenenza di ciò che è suo. Tanto da ripagare il marito con la sua stessa moneta. E con un mannaro, per giunta.
Infida e quasi crudele nella lucidità che mostra nel portare a termine i suoi scopi, con la freddezza che fa venire i brividi, alla fine, quando spinge lontano Greyback prima che le possa venire dentro. Scena di sesso, tra l'altro, ruvida e animale esattamente come lo è lui. Non poteva essere diversamente e la trovo perfetta.
Citazione del giorno:
- Non era bello, non come Lucius: la bestialità della sua anima corrotta traspariva dal fisico massiccio e villoso, forte e selvaggio, odoroso di bosco e di sangue, di sudore e terra. Lucius era come quegli angeli caduti di cui parlavano i babbani: bello da morire, di quelli che avrebbero potuto avere qualunque donna avessero voluto, maligni e infidi, ma talmente belli da fartene scordare. - Questa descrizione la trovo MONDIALE. Hai reso in maniera egregia la differenza tra i due, angelo e demone, peccato ed estasi. Bellissima.
E come la primavera che da il titolo a questo capitolo, sembra che il piano di Narcissa stia sbocciando alla perfezione. Oso solo immaginare cosa ci regaleranno l'estate, o l'autunno.
Alla prossima lettura cara <3
Morgana |