Recensioni per
Beautiful Crime
di Aliseia

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
19/08/20, ore 13:13

Ciao! Mi dispiace essere così indietro con le tue storie, ma pian piano mi sto mettendo in pari e poi leggere e recensire una tua storia è qualcosa di particolare, che non si può fare in una mezzoretta, ci vuole tempo e concentrazione per entrare completamente in quel mondo.
Comincio subito col ringraziarti per la dedica e anche con il dirti che adoro quello che stai facendo con questa storia, perché è esattamente quello che amo fare io, lo sto facendo per Alfonso e Juan e l'ho fatto per tutte le mie storie sui Medici: mi sono ispirata alle serie TV, per conoscere i personaggi e innamorarmene, ma poi sono andata anche a cercare i fatti storici "veri" per trovare scappatoie alla fiction e, ancora, ispirandomi alla storia vera ho creato il mondo in cui ho salvato e reso felici i miei personaggi. Quello che tu stai facendo adesso è quello che voglio fare con la terza stagione di The Borgias, che ancora non ho visto. Modificarla e arricchirla anche grazie alla storia ufficiale, ma tutto a vantaggio di Alfonso e Juan (che nella storia non ci sarebbero più da un pezzo, né in quella vera né nella fiction, ma per me avranno un lieto fine e tutto ciò che desiderano, proprio come fai tu per Leonardo e Riario). E mi emozionano tantissimo anche i rimandi che ci sono tra le nostre storie, visto che tu parli di Caterina Sforza... e anche Juan ha avuto parecchio a che ridire con lei! XD Senza contare che questa tua storia rimanda (anche se tu non lo sai!) all'ultima ff che ho scritto sui Medici, in cui parlo di un giovane da me inventato che si chiama Niccolò Mocenigo ed è il figlio più giovane del Doge di cui parli (che nella realtà non ebbe figli, mi pare) ed è scappato a Firenze proprio per sfuggire alla Venezia raffinata, sensuale ma anche corrotta che metti in scena perfettamente. Insomma, la tua storia mi sembra una sorta di prolungamento delle mie, un vedere le vicende da altri punti di vista e secondo altri personaggi e questa è una cosa meravigliosa, è di nuovo un grande e splendido mondo che creiamo insieme anche se da fandom diversi!
Proprio l'atmosfera ambigua di Venezia è la cornice ideale per questo incontro così strano: Leonardo rivede Riario ormai sposato e con tre figli, una situazione imbarazzante per molti, ma non per loro. Riario si libera velocemente di Caterina mandandola a ballare con un altro uomo e invita Leonardo ad appartarsi con lui (questo è proprio il genere di cose che avrebbe scandalizzato il mio Niccolò Mocenigo, e che invece erano normalissime a Venezia, ma per lui, ragazzo molto giovane, idealista e desideroso di far carriera senza dover cedere alla corruzione, era una cosa da cui scappare!). Scusa se mi soffermo tanto su questa tua rappresentazione di Venezia, ma mi ha davvero colpita tanto che tu sia riuscita a rendere così perfettamente proprio quell'ambiente da cui il mio personaggio, in una storia dei Medici, è voluto fuggire, fa quasi paura, sembra ancora una volta di esserci lette nel pensiero!
Quando si ritrovano da soli, inizialmente tra Riario e Leonardo ci sono solo le schermaglie verbali per cui ormai sono famosi, le provocazioni, il non detto... ma a me sembra di cogliere anche molto altro. Riario non è felice, ha scelto la strada più facile per compiacere lo zio e per fare ciò che ci si aspettava da lui, ma la sua malinconia è evidente quando parla dei figli che "non sono suoi" (ed è vero, Caterina era la più forte tra i due e fu lei a mantenere il potere e a educare i figli). Leonardo, però, sulle prime sembra non volerlo accontentare, pare ancora arrabbiato con lui per la scelta fatta anni prima, quella di fingere, di fare il burattino del Papa, sposandosi invece di correre il rischio di vivere il vero amore. E devo dire che sono d'accordo con la visione di Leonardo, al quale non è mai interessato cosa la gente pensasse di lui.
E, anche quando cede al desiderio e alla passione, Leonardo non si lascia andare, mantiene comunque (almeno all'inizio) un certo dignitoso distacco, quasi a voler far pensare a Riario che vuole solo dimostrargli di avere potere su di lui, che non è coinvolto da quel gioco sensuale e appassionato. Io ho la fantasia che sia Leonardo il più forte dei due, il dominatore in tutti i sensi, quello che può decidere se concedersi o meno. Riario ne è succube, nonostante la sua ironia e la sua maschera ipocrita di fronte al mondo, non può fare a meno di lui, lo vuole tutto, ne è geloso, anche degli amanti che non conosce, vuole esserci solo lui e non si vergogna di mostrarsi così "debole" da concedersi subito, dopo poco tempo da quando si sono rivisti. Ma io credo che sia stata solo la speranza di rivedere Leonardo a sostenere Riario negli anni in cui ha fatto "il burattino del Papa" e adesso, finalmente, può sentirsi di nuovo vivo, vero e completo. Leonardo vuole ostentare di non aver bisogno di lui, di vendersi a lui come a tanti altri, di non provare niente di particolare se non attrazione e desiderio... ma infine anche lui cede. E non solo per la notte infinita di passione e sensualità, ma per il modo in cui lo prende, per come lo tiene tra le braccia, per il bacio vero e non solo sensuale con cui lo saluta e gli promette che ci sarà una prossima volta... e non una sola. Leonardo non si smaschera, ma sono i suoi gesti a parlare per lui, gesti insolitamente affettuosi che si lascia sfuggire solo con Riario e con nessun altro.
Bellissimo il finale, in cui il bacio di Leonardo è una promessa d'amore e anche di un futuro insieme, non sappiamo ancora come, ma forse lui lo sa... La tristezza di Riario nel doversene andare e ritornare alla sua vita falsa e squallida lo ha evidentemente colpito, non può lasciarlo andare senza fargli sentire che gli sarà vicino e che si rivedranno presto.
Un'altra storia intensa, bellissima, piena di passione e di emozioni forti, ma anche di speranza, una speranza che ritorna a brillare per Riario non appena rivede Leonardo. La speranza che il vero amore, come sempre, vincerà su ogni ostacolo.
Come ti ho detto, adoro queste tue storie, i legami che ritrovo con le mie, questo amore appassionato e capace di sfidare il tempo e la storia... proprio come succede sempre alle nostre OTP.
Sono felicissima di avere di nuovo un sogno condiviso con te, anche da fandom e OTP diverse ci siamo ritrovate a sognare e a creare un mondo per i nostri personaggi, in cui ci capiamo e ci completiamo.
E questa è la vera condivisione, quella più bella e completa!
A presto e scusa il ritardo!
Abby

Recensore Junior
02/08/20, ore 14:55

Madame.... Io sono senza parole...questi due monelli... Sono PERFETTI. Il tuo racconto è perfetto, delizioso, sublime. Le parole che hai scelto, sembra davvero di essere a Venezia, nella Venezia di quei giorni. Hai fatto un capolavoro e io non so parlarne perche mi emoziona troppo.
Tu sai perche.