Recensioni per
Jessica Fletcher e il caso della Crillen House
di cassiana
Wow. Semplicemente wow. La recensione potrebbe anche finire qui, ma credo meriti che mi complimenti con dovizia di particolari per l'ottimo giallo che sei riuscita a costruire nell'arco di un singolo capitolo. Un'impresa non da poco! Applausi per te! Tra l'altro, applausi anche per come hai reso l'inossidabile signora Fletcher, uno dei miei tanti miti televisivi, che seguo fin da quando ero piccola ed è stata determinante nella nascita della mia passione per gialli, thriller e simili! Battute facili a parte, sono sempre stata convinta che la vedova allegra di Cabot Cove celasse una "carriera" da serial killer, e I colpevoli che scovava a ogni puntata non fossero altro che capri espiatori, perciò non puoi immaginare la mia gioia nel vederla, per una volta, sporcarsi effettivamente le mani. Bella storia, scorrevole e intrigante, una lettura davvero piacevole. Complimenti! Serpentina |
Ciao, eccomi qui per lo scambio. Una parola, bellissimo. Mi è piaciuto molto, davvero. Adoro leggere i gialli e adoro la Fletcher da sempre. Posso dire che hai mantenuto bene il personaggio e anche l'adrenalina e il pathos della storia. Ti dirò, un finale così non me l'ero aspettata, e mi ha spiazzata. |
Ciao, |
la trama mi aveva incuriosita così ho pensato di dare un'occhiata e direi che ho fatto bene ;) adoro i gialli della signora Fletcher e devo dire che sei riuscita a mantenere benissimo lo stile del telefilm! il tenente De Gregorio mi è piaciuto un sacco! ti sei ispirata a Colombo per caso? perchè appena lo hai descritto ho pensato subito a lui! comunque i miei complimenti, mi è piaciuta veramente molto questa fanfic :) un bacione Madda |
Sono a bocca spalancata. Letteralmente. |
No, dai, non ci credo: esistono delle fanfiction sulla signora Fletcher! XD |
Innanzitutto, mea culpa che non mi sono accorta prima che il fandom della Signora in Giallo si stava popolando. Questa storia è molto alla Jessica Fletcher: i biscotti, l'associazione scrittori, l'accenno al marito scomparso, persino l'inspiegabile confidenza che un investigatore un po' somigliante al tenente Colombo - sicché questo è anche un quasi-crossover tra celeberrimi telefilm gialli - concede a una vecchia signora impicciona, per di più presente sulla scena del delitto. La soluzione finale nonostante tutto è alquanto inaspettata - e mi ha fatto pensare a un'altra storia celebre, quella di Roger Akroyd (magari non è un caso se hai voluto dare alla vittima proprio il nome Roger?), e se mi è sembrata un pochino frettolosa potrebbe essere perché il concorso ti ha vincolato entro certi limiti di spazio. Insomma, un pastiche piacevolissimo per qualsiasi amante dei gialli si rispetti! |
La signora Fletcher è uno dei miei tanti miti televisivi, la seguo fin da quando ero piccola! E tu, rendendola per la prima volta un'assassina, non hai fatto altro che aumentare la mia ammirazione nei confronti di questo personaggio! Non me lo sarei mai aspettata, sai? Come, del resto, difficilmente mi sarei aspettata una FF ispirata ai casi della "Signora in giallo"! Vedo comunque che te la sei cavata più che egregiamente! Io non sono una lettrice di gialli, quindi ho letto con occhio piuttosto ignorante, ma il testo è stato scorrevole, gli intrighi abili e, nonostante tutto, comprensibilissimi al lettore... e, che dire... Jessica ha avuto una gran bella parte nella storia! Complimenti! |
Ben congegnato, una versione valida del filone del whisky avvelenato e del farmaco fatale, ben sostenuto fino alla fine grazie all'ottimo impiego di prologo ed epilogo. Qualche problema di frettolosità e forse da rileggere per limare ancora: noto alcune parti un po' prolisse e appensantite e altre che addirittura sorvolano a bassa quota gli eventi. Nel complesso mi sembra che regge bene e mi è piaciuto, anche se non posso coglierlo appieno per via della mia ignoranza in merito: dei telefilm della "Signora in Giallo" ne avrò visti sì e no una dozzina. Saluti-Mannu |