Recensioni per
The last melody
di _kookieo

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
10/08/20, ore 23:18

Beh, chi si rivede...ciao brutta strega!

Ecco, forse avrei dovuto iniziare questa recensione con un saluto meno aggressivo, specie per via del fatto che sei tornata a benedire questa piattaforma con le tue immense doti nella scrittura e che questa storia è meravigliosa. Ma diciamo che hai scritto qualcosa di talmente tanto doloroso e massacrante da un punto di vista emotivo, mi hai talmente tanto devastata che non ti meriti nomi carini.
Non mi era mancato per niente il tuo angst...tutto il resto sì, ma la tua capacità di scrivere situazioni che mi lasciano la devastazione dentro, ecco, quella non mi era mancata per niente.
Ma sei tornata, decisamente col botto, e credo che questa sia in assoluto la cosa migliore...soprattutto sei tornata con un'altra perla di altissima qualità e che mi ha sconquassato il cuore nella maniera in cui solo tu sei capace di farlo.
Hai fatto un ottimo, un eccellente lavoro...sei stata capace di creare qualcosa di intenso e straziatamente bello. Hai un talento enorme, non mi stancherò mai di dirti che hai un modo di scrivere eccezionale e che sei davvero capace di emozionarmi e di coinvolgermi nelle tue storie come solo poche altre persone riescono.

Sono rimasta folgorata da questa OS: in primis, perché sei stata capace di racchiudere in 10 mila parole un mondo, un universo ricchissimo di avvenimenti: hai raccolto in 10 mila parole un lungo arco di tempo, costellato da tanti eventi, e sei riuscita a farlo in maniera tale da non farlo sembrare né un mattone, né che le cose stessero accadendo troppo in fretta. Sei riuscita a dare un ottimo ritmo alla storia, rendendola ricchissima di emozioni, eventi e sentimenti, ma al tempo stesso facendola scorrere in maniera fluida, senza mai appesantire...l'unica cosa che si appesantiva era il dolore man mano che si procedeva con la lettura, per poi arrivare al finale, al culmine massimo, alla chiusura del cerchio, dove il dolore raggiunge il suo apice e ti schiaccia al punto tale da ucciderti e quindi poi ti sembra davvero di star bene, perché ti dici, ok, si è concluso tutto, è giusto così, ma in realtà ti rendi conto che quel sollievo che stai provando è la consapevolezza che è tutto finito, che non c'è più altro per soffrire e quel macigno ti ha definitivamente schiacciato. 
In secondo luogo, il motivo per cui sono rimasta folgorata da questa OS, e qui diamo inizio al mio sproloquiare, è il suo protagonista: Taehyung. Aspettavo con impazienza di vederti mettere le mani su di lui come personaggio principale di una tua storia - certo, mi aspettavo un risultato differente e decisamente meno doloroso, ma non è questo il punto - e non hai fatto altro che superare le aspettative, come sempre.
Sai bene che ho sempre apprezzato, anzi amato, i tuoi Taehyung...la tua capacità di caratterizzarli mi ha sempre lasciata a bocca aperta, più che altro per la tua capacità nel renderli personaggi estremamente complessi, sensibili e umani. I tuoi Taehyung, pur essendo sullo sfondo, pur essendo personaggi secondari, erano divinamente caratterizzati e capaci di catturare l'attenzione del lettore. Ero curiosissima di sapere come l'avresti gestito se fosse stato il protagonista assoluto di una delle tue storie: e finalmente ho avuto la risposta.
Questo Taehyung è...magnifico. Così umano, fragile, sensibile, intelligente...un ragazzo dalle mille risorse, che ha tanta voglia di impegnarsi, di realizzarsi, di riuscire, ma al tempo stesso con una sensibilità forse troppo grande e difficile da gestire, con una capacità incredibile di cogliere i più piccoli dettagli di una persona e trasformarli in vere e proprie opere d'arte e soprattutto con un cuore così grande da amare incondizionatamente, fino quasi a distruggersi.
Un personaggio altamente drammatico, complesso, profondo e soprattutto tanto umano da essere lo specchio di ognuno di noi. Semplicemente, lo amo immensamente.

Passiamo adesso alla trama che hai delineato e a quello che secondo me è il punto cardine di questa storia: il grande amore di Taehyung e il triangolo di rapporti fra Jimin e Yoongi e Yoongi e Taehyung.
Il prompt è molto bello, mi piace: Taehyung, giovane e un po' inesperto, desideroso di costruirsi una carriera e che intende lavorare sodo per potersi realizzare. E nel trovarsi in quello che sembra un inferno in terra, con un lavoro che lo sfinisce e gli dà ben poche soddisfazioni, e i suoi superiori che nonostante siano consci delle capacità di Taehyung fanno quasi finta di niente, scorge una luce alla fine del tunnel: Yoongi.
Yoongi entra nella vita di Taehyung come una ventata di aria fresca e gli permette di tornare finalmente a respirare. Yoongi scorge il suo potenziale, si rende conto delle sue capacità e fa di tutto per aiutarlo a mettere a frutto le sue doti. E Taehyung accoglie gli insegnamenti di Yoongi a braccia aperte, accoglie Yoongi a braccia aperte e matura. Yoongi gli insegna come sopravvivere nell'azienda ma lo aiuta a crescere anche come uomo. E Taehyung con quel cuore immenso che si ritrova, non può far altro che guardare Yoongi con occhi prima di profonda ammirazione e rispetto, poi di una persona cara a cui si vuole bene e poi con occhi di amore, un amore grandissimo, profondo e soprattutto intenso.
Cominciano a trascorrere tanto di quel tempo insieme, che Taehyung cominicia a conoscere anche i lati più nascosti del carattere di Yoongi, quell che non mostra a lavoro perché ci tiene a mantenere una certa professionalità e immagine; riesce a fare breccia nella corteccia di Yoongi, una corteccia che, alla fine, non era poi così dura da aprire, e ci trova talmente tanto dietro che non può far altro che innamorarsi ancora di più.
E uno potrebbe quasi pensare che sia perfetto così: un equilibrio più perfetto di questo, non può esistere. Anzi, forse si può pensare che si possa andare addirittura oltre, che prima o poi questo equilibrio possa sfaldarsi e riformarsi, per dar vita a qualcosa di ancora più profondo, prezioso e intimo.
Ma è proprio mentre ti stai convincendo di questo, che ti arriva addosso una mazzata così inaspettata e violenta che ti lascia totalmente senza fiato.
Yoongi ha iniziato a sentirsi con qualcuno e quel qualcuno gli piace, ne parla con entusiasmo, solo che quel qualcuno non è Taehyung. E dal quel momento in poi, non è altro che uno sprofondare sempre di più nel baratro del dolore. Jimin comincia a inserirsi nel perfetto equilibrio fra Taehyung e Yoongi, come un'incognita che fa paura e che non sai a cosa ti può portare...almeno per Taehyung, perché per Yoongi, invece, Jimin sembra essere quell'elemento fondamentale per il suo equilibrio. Come un castello di carta che viene distrutto dal vento, tutto comincia a sgretolarsi.
All'atto pratico, non cambia poi tanto: continuano sempre a vedersi e a frequentarsi come prima, ma è evidente che adesso c'è qualcuno che occupa costantemente i pensieri e i discorsi di Yoongi: Jimin. E questo distrugge Taehyung, pezzo dopo pezzo. Forse la cosa più massacrante e straziante di tutto ciò, è vedere l'entusiasmo e il piacere con cui Yoongi parla a Taehyung di Jimin, degli sviluppi del loro rapporto e tante altre cose. Da un lato vediamo la felicità che la presenza di Jimin, provoca nella vita di Yoongi ma nello stesso tempo vediamo come questa stia inevitabilmente facendo soffrire Taehyung. Vediamo il contrasto palesarsi di fronte ai nostri occhi e fa molto più male di quanto uno si potrebbe aspettare. E' una stilettata al cuore ogni singola volta. Ed è difficile, perché da un lato vediamo quanto a Yoongi faccia bene avere Jimin nella sua vita e vorremmo continuare a vederlo così, sereno e felice, ma dall'altro lato vediamo anche quanto il solo sapere quanto Yoongi sia felice con Jimin distrugga emotivamente Taehyung.
Ed è centrale sia ciò che Jimin dice a Taehyung, sia la riflessione che Taehyung fa su quello che è il suo rapporto con Yoongi.
Yoongi ama Taehyung, lo ama profondamente, ma lo fa in maniera assolutamente platonica: è chiaro che nutre un affetto profondissimo e purissimo per il minore, basti pensare al fatto che gli regali le bustine del té quando scopre che il caffé non gli piace ma vuole comunque fare in modo che possa trovare qualcosa da bere per tenerlo sveglio ma che gli piaccia effettivamente bere e quando gli regala quel vinile praticamente introvabile (e spendendo quindi un capitale) per il suo compleanno. Sono gesti di una tenerezza immensa, dati dal profondo desiderio di fare contenta una persona a cui vuole un bene dell'anima, che ama tantissimo. Ma si ferma tutto lì, non c'è niente di più. C'è un profondo affetto, c'è sì una connessione, un'intimità ma è esclusivamente platonica. Yoongi guarda Taehyung con occhi di dolcezza e affetto, come se stesse guardando un fratello di sangue con cui ha un rapporto molto intenso e profondo e che farebbe di tutto per rendere felice. Yoongi fa quasi l'impossibile per Taehyung perché lo sente come parte della sua famiglia, perché si rivede in lui e perché vuole potergli dare ciò che lui non ha potuto avere quando si è approcciato a quel mondo così soffocante, impegnativo e faticoso. Gli dimostra un affetto immenso, ma è pur sempre l'affetto di un fratello, di un soulbrother se vogliamo.
Con Jimin invece è molto diverso...perché Yoongi guarda Jimin con gli occhi di una persona innamorata, ma innamorata per davvero, che vorrebbe passare il resto della sua vita in compagnia della sua anima gemella. Yoongi parla di Jimin con parole calorose, cariche di ammirazione e amore, perché è innamorato di lui nel profondo. Hanno degli screzi a volte, certo, è normale, ma alla fine trovano sempre il modo di riappacificarsi e di far sì che il loro rapporto si faccia ancora più forte di prima. Il rapporto di Yoongi con Jimin è ben più intimo e profondo di quello che ha con Taehyung, per il semplice fatto che Jimin è la persona a cui Yoongi ha regalato il suo cuore, i suoi timori, le sue sofferenze, i suoi sentimenti. Ed è qui la grande differenza: per quanto Taehyung possa dire di conoscere Yoongi da più tempo di Jimin e di averci costruito un rapporto da molto prima di lui, alla fine Taehyung non conosce Yoongi quanto Jimin, per il semplice fatto che Yoongi non gli ha mai donato il cuore. Potrà sembrare banale, ma in realtà è una questione fondamentale. Jimin stringe fra le mani la cosa più preziosa che Yoongi potesse mai dargli: il suo amore, i suoi sentimenti, sé stesso...e questo vale più di tutto l'oro del mondo, è quanto di più prezioso ci possa essere, anche più di quel vinile che Yoongi ha regalato a Taehyung.
E Jimin uno vorrebbe odiarlo, vorrebbe trovare un pretesto per detestarlo e desiderare che si allontani da Yoongi il più in fretta possibile, perché questa situazione di sofferenza, di silenzio, fa male, fa un male tremendo, da spaccare il cuore, ma è impossibile. E' impossibile odiare Jimin...e non perché Jimin sia perfetto. Non lo è, anzi ha i suoi difetti, esattamente come li ha Yoongi e come li ha Taehyung...ma Jimin è una persona semplice e pura. Pura soprattutto nei sentimenti...è conscio di quanto Yoongi sia affezionato a Taehyung, riesce a vedere e a capire quanto Taehyung abbia un posto speciale nel cuore del suo fidanzato, ma non è geloso di questa cosa. Yoongi gli ha donato il suo cuore, per quale motivo dovrebbe dubitare del suo amore? Ma soprattutto Jimin riesce a vedere quanto sia una persona incredibile Taehyung, lo guarda con dolcezza, con il desiderio di volerlo conoscere di più come persona, di sperimentare coi propri occhi la meravigliosità di quel ragazzo che ha conquistato il suo fidanzato. Jimin è genuinamente interessato a Taehyung e tutto quello che fa non lo fa mai per rimarcare possessione su Yoongi o per dirgli di stare alla larga, ma perché ci tiene a renderlo partecipe di quella relazione così speciale e preziosa che gli sta rendendo la vita  meravigliosa. Esattamente come Yoongi parla con entusiasmo a Taehyung del suo rapporto con Jimin. Ed è massacrante, ti chiude letteralmente lo stomaco, ti lascia un senso di vuoto e di tristezza dentro che è devastante. Proprio come Taehyung, uno vorrebbe odiarlo, Jimin, ma i suoi sentimenti sono così puri e sinceri, che non ci si riesce.
Taehyung fa di tutto per trovare un qualcosa, un difetto con cui magari poterlo affondare e toglierlo di mezzo, ma non ci riesce. E si sente anche un po' una merda per tutto l'astio immotivato che ha nei confronti di Jimin, per questo suo egoismo nel desiderare di avere un'esclusiva con Yoongi, un qualcosa che ha solo lui, che rientra nel loro equilibrio perfetto, dove Jimin non è presente. Questo è forse uno dei tratti più umani e più struggenti di Taehyung, la sua fragilità, il suo dolore, la sua impossibilità nell'accettare di non essere l'unico nella vita di Yoongi, di non essere il più importante, di non avere l'esclusiva. Taehyung è un personaggio estremamente drammatico e anche tragico, perché lo affligge una sofferenza che, per la sua sensibilità e la sua immensa capacità di amare, è incredibilmente pesante, ma non è un santo nel sopportarla, anzi al contrario, è esattamente come tutti gli altri: indivioso, geloso, egoista e anche maligno. E questo lo rende solo incredibilmente più vero come personaggio e soprattutto lo rende lo specchio del lettore e di ogni essere umano, un personaggio in cui ognuno si può rivedere, senza alcuna distinzione. Ed è questo che lo rende così tragicamente meraviglioso e struggente.
Altra cosa che mi sento di sottolineare è questo: Taehyung soffre il fatto di non avere l'esclusiva con Yoongi, ma la verità è che lui un'esclusiva con Yoongi ce l'ha, ed è un rapporto che il maggiore non ha con nessuno se non lui, ma non ha ciò che Jimin ha con Yoongi. E quella è l'esclusiva che lui vorrebbe avere, perché quella che già ha non gli basta, non più.

Il finale, come dicevo all'inizio, è la chiusura del cerchio, il culmine di tutto.
La decisione presa da Taehyung è tristissima e distrugge il cuore, specialmente a fronte della lettera che scrive a Yoongi e del regalo che quest'ultimo gli fa per il compleanno, a riprova del grande amore che nutre per lui, ma è la conclusione perfetta per il suo percorso, per la sua maturazione.
Taehyung non ha mai avuto la possibilità di confessare i suoi sentimenti a Yoongi e forse, se ne avesse avuto la possibilità, avrebbe potuto accettare, col tempo, il rifiuto e continuare a restare al fianco di Yoongi. Ma tenendosi tutto dentro, non avendo mai avuto la possibilità di rendere, in un certo senso, concreti i suoi sentimenti, ha dovuto affossarli dentro di sé, mentre osservava in silenzio Yoongi costruirsi la sua felicità con Jimin. Taehyung si è disintegrato pezzo dopo pezzo...e stava cominciando a diventare impossibile ricostruirsi, rimettere insieme i pezzi. Per questo motivo ha deciso di metterci un punto definitivo. Doveva lasciarsi tutto alle spalle, allontanarsi il più possibile da ciò che più amava ma che al tempo stesso lo stava facendo soffrire come non mai e voltare pagina. Un nuovo inizio...
Non è decisamente la scelta che avremmo voluto, non è ciò che ci saremmo aspettati o che avremmo sperato...ma è giusto così. E' la cosa giusta da fare. 
A volte per poter riprendere in mano la propria vita e poter stare meglio, serve allontanarsi da quel qualcosa che ci ha fatto stare bene ma che adesso ci sta facendo stare male. Chiaramente, considerato quanto puro e prezioso fosse il rapporto tra Taehyung e Yoongi, considerato quanto Yoongi gli volesse bene, fa male pensare che debbano separarsi e troncare quella bellissima amicizia, quell'amore così profondo che li legava...ma Taehyung non potrà mai stare meglio se continuerà a vivere ancorato a quella persona che non potrà dargli quella felicità e quell'amore che tanto desidera. Quindi andarsene e cominciare nuovamente da zero era la scelta migliore che potesse fare. E' un addio straziante, perché non hanno avuto la possibilità di dirsi addio come si deve, Taehyung non ha nemmeno avuto modo di dirglielo in faccia...è stato tutto improvviso e terribilmente struggente.
Ma non poteva andare diversamente...è giusto così, per il bene di Taehyung, è giusto che le cose vadano così. Con il tempo questa ferita guarirà e non resterà che una cicatrice che ricorderà sempre con un sorriso perché sarà un ricordo legato ad una persona che ha amato profondamente, che lo ha reso felice e lo ha fatto stare bene, anche se ci sarà sempre un po' una punta di amarezza per non aver potuto custodire più preziosamente quel rapporto così speciale che condivideva con Yoongi. Ma per noi farà male, farà sempre male e sarà sempre un vuoto incolmabile che avremo nel cuore, specie dopo aver partecipato e aver vissuto assieme a Taehyung tutta la sua sofferenza e il suo travaglio. Sembra ingiusto ma è giusto così...ed è questa consapevolezza che fa più male di tutto il resto.

Sei magistrale come sempre, è inutile girarci intorno.
Potrai metterci dentro anche tonnellate immense di angst e farmi soffrire come un cane dall'inizio alla fine, ma non potrò mai fare a meno di amare la tua capacità di scrivere, l'intensità con cui descrivi le emozioni e i sentimenti, la crudezza del dolore e della sofferenza, la tua capacità di creare personaggi così umani e imperfetti eppure magnifici, drammatici e commoventi.
Qualunque pairing tu scriva, qualunque cosa tu scriva, sarai capace di farmelo amare alla follia, per la passione e il cuore che ci metti nello scrivere ogni cosa. Sarai anche un po' strega e sadica (perché ti diverti a vederci soffrire), ma niente sarà mai capace di emozionarmi e di scuotermi emotivamente come le tue storie...
Me le porterò sempre tutte nel cuore per tutto quello che mi hanno dato...compresa questa che mi ha fatto soffrire intensamente.
Grazie di essere tornata e di averci regalato questa perla preziosissima (un po' meno grazie per avermi devastata nell'anima ma vabbeh) e grazie per tutte le storie meravigliose che scrivi e le emozioni che mi regali.
Spero di poter leggere prestissimo qualcosina di nuovo, perché, davvero, mi eri mancata proprio tantissimo e anche se ti dico che sei bastarda e ci fai soffrire perché sei una sadicissima strega, non mi stancherò mai e poi mai di leggere le tue storie, le tue opere.
Quindi niente, a presto, si spera...
Ti voglio bene, strega del mio cuore.

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