Valutazione per il contest "A Ship for All Seasons"
Grammatica 9.2/10
Il ragazzino biondo appare incerto e scocciato, come se la persona davanti a lui costituisca una complicazione imprevista. – Qui è errato il congiuntivo presente, in quanto la costruzione del “come se” vuole in genere o il congiuntivo imperfetto o quello trapassato (fonte: treccani). È pur vero che in alcuni casi il presente può essere accettato, ma la tua frase successiva nella stessa drabble ha spazzato via ogni dubbio.
Siedono uno di fronte all’altro, condividendo lo spazio con altre persone, ma quando i loro sguardi si incontrano è come se fossero soli. – Qui hai usato infatti il congiuntivo imperfetto. Le due scelte non sarebbero quantomeno coerenti tra loro, cosa che crea effettivamente il vero problema. -0.8
Stile: 9.3/10
Stilisticamente la flash mi è piaciuta: il lessico è azzeccato, la punteggiatura corretta, e ho apprezzato la maniera caratterizzante ed efficace con cui hai usato corsivi e trattini indipendenti. La scelta della voce narrante e della prospettiva, poi, è originalissima e portata avanti in maniera intelligente: in seconda persona mostri attraverso gli occhi dell’Hogwarts Express, senza rivelare mai di più di ciò avviene in quelle mura o dettagli che il treno in effetti non potrebbe sapere. Sei stata precisa e attenta nell’usare questa scelta di narrazione e in effetti funziona tantissimo! Emblematico è secondo me questo passaggio nella seconda drabble: Non sai niente riguardo cani a tre teste, pietre filosofali o indovinelli da risolvere. Non sei al corrente delle notti trascorse nello stesso letto per trarre conforto l’uno dall’altro. Il treno non sa, eppure tu ce lo dici lo stesso perché il narratore lo sa. Sei riuscita insomma a rendere benissimo la dicotomia tra focus (Draco e Harry), prospettiva (l’Hogwarts Express) e narrazione (seconda, da narratore onnisciente).
L’unico appunto che ti faccio è la ridondanza di alcune strutture senza che vi sia una funzione stilistica precisa. In particolare, mi riferisco all’eccessivo uso delle congiunzioni “e” e “ma” in punti spesso ravvicinati.
Esempio:
ll primo giorno di scuola è sempre il più affollato, ma i due attirano la tua attenzione e la mantengono per tutto il viaggio verso Hogwarts.
Siedono uno di fronte all’altro, condividendo lo spazio con altre persone, ma quando i loro sguardi si incontrano è come se fossero soli.
Stessa cosa per il “come se” – nella flash ce ne sono ben quattro senza che appunto abbiano un richiamo diretto tra loro di specularità, e solo nella prima drabble sono due. Non è nulla di grave, ma è una ridondanza che avresti potuto omettere e che si nota particolarmente in qualcosa di così breve.
Trama, originalità e sviluppo della coppia: 10/10
La costruzione della storia è davvero ben fatta. Ho trovato innanzitutto molto originale la scelta della prospettiva, come ho avuto modo già di parlarne, e sorprendente anche il finale dove la coppia rimane sullo sfondo per lasciare sfondo a quello che ha lasciato (i figli, così simili ai genitori). La trama risulta coerente e ordinata proprio per la scelta di raccontare ciò che il treno vede; i buchi non ci sono perché la voce narrante in maniera brillante ragguaglia il lettore anche su quello che il treno non sa e i momenti scelti sono perfetti anche per rendere l’evoluzione del rapporto – dal primo incontro ai figli appunto. La flash è unitaria, ma ogni drabble rappresenta una fase diversa: perfetto. Hai fatto un ottimo lavoro, dove hai saputo unire coerenza e originalità. Mi hai stupita davvero, piacevolmente.
IC: 2.5/5
Questo è, purtroppo, il tasto dolente della storia. Mi dispiace darti un punteggio basso ma purtroppo, leggendo, non ho avvertito completamente Draco e Harry. Si tratta dell’effetto collaterale delle tue brillanti scelte di impianto. Mi spiego meglio: hai deciso di ambientare tutto dalla prospettiva di un treno, per cui già per questo la coppia risulta distante. A questo hai aggiunto una modifica sostanziale della trama fin dall’inizio con Harry Serpeverde. Questo what-if sarebbe andato benissimo se indagato in maniera diretta, invece nel tuo caso è lasciato sullo sfondo tanto che il lettore deve dedurlo. Harry e Draco canonicamente non hanno mai interagito nel modo che tu racconti e, vedendoli solo dal di fuori, non si può dire fino a che punto il twist da te descritto sia credibile. Sono Harry e Draco ma sarebbero potuti essere anche Ron e Blaise: non emerge sufficiente caratterizzazione nello spazio di quattrocento parole. Credo che una scelta di straniamento come quella da te adottata sarebbe stata più adatta con una coppia consolidata, oppure, anche Harry e Draco ma senza il what-if magari con più conflittualità o alcuni elementi – stralci di dialogo, atteggiamenti – che li avrebbero resi più riconoscibili. Una what-if così importante, secondo me, avrebbe necessitato di una lunghezza maggiore.
Titolo: 3/3
All’inizio devo dire che il titolo non mi aveva catturata, ma dopo aver letto la storia l’ho trovato perfetto. È perfettamente in linea sia con l’idea di what-if – è un binario divergente – che con la prospettiva del treno. Non avrei potuto trovare un titolo migliore!
Gradimento personale: 4.5/5
La storia mi è piaciuta molto, è stata una lettura diversa, originale e innovativa. Ho apprezzato soprattutto la cura con cui sei riuscita a costruire il tutto e a gestire la narrazione. Mi hai colpita, davvero. La coppia è indagata ed emerge nel loro legame, ma mi sarebbe piaciuto vedere emergere allo stesso modo anche i due personaggi singolarmente.
Bonus: 0/2
Totale: 38.5/45 |
