Lo stile mi piace, il personaggio di Tessa Shepard è reso bene e leggendo si percepisce lo stress che il personaggio sta provando frutto delle sue esperienze e di rimorsi che si porta dietro come nel caso di Ashley. Da quel breve accenno sul suo passato, ipotizzo sia quello dell'orfana della Megalopoli sulla Terra unito alla sopravvissuta di Akuze, si intuisce che non ha avuto una vita facile. Quando è anche allegra e sorride non sono riuscito a immaginarmi qualcosa di spontaneo ma sempre un po' forzato, come se qualcosa di fondo a rovinare ogni felicità spontanea.
Le parti oniriche ti consiglio di evidenziarle in qualche modo, anche solo cambiando carattere, facendole in corsivo o simili. Molto bella quella sui razziatori, fai emergere il sospetto che lei risenta minimamente dell'indottrinamento, come se un collegamento sottile come un filo tra la sua mente e i razziatori ancora esistesse. Sia chiaro, non dico sia indottrinata ma che la vicinanza al razziatore l'abbia "influenzata". Lasciando così un entusiasmante punto di domanda per i fan della saga: era veramente solo un sogno o era molto di più?
Non posso dire di aver ben capito quale fosse lo scopo della squadra: direi costringerla a qualche ora di campeggio forzato, a una passeggiata in mezzo a una foresta con pericoli sconosciuti. Questa idea è rafforzata dal commento di Wrex, sembra dire che una guerriera come lei non si sarebbe mai abbandonata a del semplice riposo ma che l'unico vero riposo per i guerrieri è rimanere in azione. Da un lato posso dire di capire quale fosse lo scopo finale, dall'altro non posso davvero dire di sentirmi soddisfatto di come lo raggiungono. Avrei gradito qualche spiegazioni in più sul finale, sapere come questa idea era nata. La storia mi lascia con qualche domanda a cui non da risposta. Es. perchè sparavano con il Mako? Una sorte di segnale per Shepard, per indicargli la direzione?
Sia chiaro la storia la valuto più che positiva, non vorrei solo scoraggiarti per alcune mie opinioni. |