Recensioni per
Le Crociate
di Misia Amaru

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/09/20, ore 18:28
Cap. 1:

Ciao =) Finalmente sono riuscita a vedere il film e anche se non mi ha fatto impazzire, mi è comunque piaciuto e non si può negare quanto la coppia Nicky/Joe sia adorabile. Sono contenta che tu abbia deciso di provare a scrivere un po' del loro passato, cercando così di dare una forma un po' più concreta alle circostante che hanno portato questi due ad essere, nel film, l'inscindibile duo che ci hanno mostrato. La storia mi è piaciuta molto, sia per come è stata organizzata, con questi tre grandi blocchi narrativi che vanno dalla battaglia iniziale, al lutto di Joe per la sua famiglia e alla convivenza/accettazione di sè da parte di Nicky nella parte finale, sia per i temi trattati. Apprezzo davvero molto l'attenzione ai particolari, la considerazione comunque dell'epoca in cui la storia è ambientata e quindi della caratterizzazione che questi personaggi dovevano avere allora. La caratterizzazione è forse uno degli aspetti che ho più apprezzato, perchè i personaggi mi sembrano molto coerenti con il canon, ma allo stesso tempo sono leggermente diversi e questo è una diretta conseguenza del grande salto temporale che c'è tra questa storia e il canon. Quindi, come dicevo, apprezzo molto che tu l'abbia tenuto in considerazione. Per quanto riguarda la parte tecnica, la storia è scritta abbastanza bene, ma ci sono un po' di errori (di distrazione probabilmente, soprattutto per quanto riguarda la punteggiatura e qualche parola mancante. Sono sicura che possono essere eliminati facilmente con una buona rilettura. E' stato davvero un piacere leggere questa storia! Alla prossima, Baci. 
(Recensione modificata il 06/09/2020 - 06:29 pm)

Recensore Master
01/09/20, ore 13:22
Cap. 1:

Ciao cara! :)
Ti confesso che volevo disperatamente leggere una storia su Nicky e Joe ambientata durante le crociate, quindi quando ho visto che tu ne avevi scritto, ne sono stata felicissima. La shot mi è piaciuta, lo dico subito e senza mezzi termini. Il punto di vista di Nicolò si presta benissimo a rendere questo racconto/confessione più coinvolgente. Tra l’altro, io credo che la loro non sia una storia facile da raccontare e tu sei stata molto brava a condensare tre momenti in una shot. Abbiamo Nicolò, il soldato che combatte per “liberare il sepolcro di Cristo dagli infedeli” e che, a un certo punto, scopre di avere un dono che gli altri non hanno, l’immortalità condivisa inaspettatamente con Yusuf. Abbiamo un momento di crisi. A fronte dei doni e della scelta dei due guerrieri di servire l’unico dio e di proteggere la vera fede (perché questo è anche il punto di vista di Yusuf), i due soldati vivono una crisi di fronte alla carneficina occorsa alla famiglia di Yusuf, tale che fa mettere loro in dubbio la validità stessa della guerra santa e unisce i due uomini nella pietà. È solamente dopo questo che, anche grazie all’ospitalità di Nicolò, Yusuf e lui possono, seppur con le dovute rimostranze morali necessarie nel Medioevo, scegliere di amarsi sebbene le leggi terrene e divine lo vietino con forza.

A questo punto, ti confesso che ti ho letta non solo come persona che ha visto il film e ha amato questi due tenerotti, ma anche come medievista ^^. E apprezzo le ricerche che hai fatto e il tentativo di rendere la storia il più possibile credibile. Ecco perché condivido la scelta di porre l’accento sulla religiosità e sulla fede, elementi imprescindibili per un cristiano dell’anno mille che parla il volgare e scrive in latino, ma anche per un musulmano nel periodo massimo del loro splendore (Aristotele, il grande filosofo greco, fu riportato in Occidente con traduzione dall’arabo). I punti di contatto tra le due religioni sono inoltre numerosissimi, anche nei divieti (Gesù è considerato un profeta, sebbene non il figlio di Dio, la storia su cui si basa il Nuovo Testamento a un musulmano è più chiara). Assolutamente coerente il matrimonio di Yusuf, che certo non può uscirsene con le sue inclinazioni in quel periodo, così come il fatto che Nicolò a quasi trent’anni non sia sposato e si flagelli per sopire istinti considerati peccato (erroneamente, per carità, ma purtroppo nel Medioevo la si pensava così e a nessuno veniva in mente che fosse sbagliato e sarebbe sciocco negare ciò che è stato). Insomma, sei stata bravissima a scriverla così, hai fatto davvero un buon lavoro e me la sono proprio goduta. Attenzione alle maiuscole “Terra Santa benedetta” “Cristiani” in luogo di “cristiani” e, per favore, scrivine ancora <3.
Shilyss :)

Recensore Master
31/08/20, ore 16:24
Cap. 1:

Eccomi, cara, quando ho visto che avevi scritto una storia su The Old Guard non ho potuto fare a meno che segnarmela ^^, questo film mi è piaciuto davvero molto e sto leggendo diverse storie a riguardo. Vedo che l'amore verso Nicky e Joe è entrato nel cuore più o meno a chiunque xDD. Mi è piaciuta la tua idea di soffermarti soprattutto sul primo incontro. In primis devo dire che scrivi molto bene e che le immagini che descrivi sono davvero potenti, anche se sono presenti alcuni piccoli refusi, ma non è nulla che non si possa risolvere con una rilettura (capita spesso anche a me -.-"). Mi ha messo i brividi la parte iniziale in cui Nico capisce di essere morto vedendo la sua testa. Io sarei svenuta male!
Trovo decisamente ironico che il primo ad uccidere Joe sia stato proprio Nicky e che i due abbiamo cominciato a uccidersi più volte a vicenda, facendo dell'altro un nemico giurato e senza scomporsi più di tanto per il fatto di continuare a resuscitare, anzi: quella era in fondo qualcosa di fuori dall'ordinario che li univa.
La sorte per la famiglia di Joe mi ha sconvolta, non mi aspettavo che fosse sposato e avesse dei bimbi çç. In guerra gli uomini diventano bestie a prescindere dalle bandiere...
La parte finale dove il loro rapporto comincia a cambiare è stata la mia preferita <3, da un lato mi ha eccitata la scena rossa in sè, dall'altro mi ha commossa moltissimo vedere Nicolò così combattuto e tormentato dalla scoperta della sua omosessualità, che è considerata peccato.
Joe è stato di una dolcezza struggente e mi fa piacere vedere che alla fine Nicky ha trovato la pace <3

è stato un piacere, cara!
un abbraccio,

Benni