Ciao tesoro! Un po' in ritardo causa influenza, ma eccomi qui finalmente per l’ABC delle recensioni! E sottolineo la parola FINALMENTE perché in chat mi avevi riempito di aspettative e curiosità circa questa storia, soprattutto a causa della coppia assolutamente inedita che rappresenta, quindi non vedevo l’ora di poter passare a dare un’occhiata!
Innanzi tutto, comincio col dire che non sono rimasta affatto delusa! La OS mi è piaciuta tantissimo e non so nemmeno da dove cominciare per parlarne a dovere!
Dunque, la scena si apre in modo molto forte, con le colorite accuse di Draco nei confronti di Hermione proprio riguardo la notte che la ragazza ha passato con la madre di lui, Narcissa. Ho apprezzato il fatto che, sebbene la storia si focalizzi su quello che è stato l’avvicinamento e la passione nata tra le due donne, non manchi di rappresentare anche l’altro lato della medaglia, cioè le conseguenze che tutto ciò ha avuto sulla famiglia Malfoy. Narcissa è una donna sposata dopotutto, una madre di famiglia e non deve essere stato facile per nessuno accettare una cosa del genere, soprattutto quando l’oggetto del suo interesse fedifrago finisce per essere una ragazza giovane, coetanea del figlio, mezzosangue, come Hermione Granger!
Eppure, è qui che il vero fulcro della storia si sviluppa: Narcissa è sì, come dicevamo, la signora Malfoy, madre di Draco, sorella Black, ma non è solo ed esclusivamente questo, anzi è molto di più!
La verità è che purtroppo, sia nell’opera della Rowling che nei film, non viene concesso molto spazio a questa donna affascinante, dalle enorme potenzialità, se non in qualche sprazzo negli ultimi libri e sul finale, dove in effetti, con la sua messinscena tanto astuta quanto coraggiosa, contribuisce in maniera rilevante alla salvezza del mondo magico.
Questa OS, al contrario, ci mostra una Narcissa diversa, che viene come risvegliata dalla bellezza di un’altra mente altrettanto vivace come quella di Hermione e si mostra finalmente per la protagonista bellissima, acculturata, affascinante e anche passionale che in effetti è.
I flashback con cui la amicizia fra queste due donne cresce e si realizza sono la parte che più mi ha catturata! Nonostante stiamo parlando di due personaggi che nel canon non hanno mai avuto molto a che fare tra di loro, proprio per questo legame mentale delineato dall’autrice, non ho avuto alcuna difficoltà ad immaginarle a prendere un tè in giardino di giovedì pomeriggio, intente in accanite conversazioni sulla letteratura, il mondo magico o gli argomenti più disparati.
La scena erotica poi è stata decisamente hot! Chi mi conosce, sa che io prediligo i rapporti e le fanfiction slash, dunque mi capita molto, molto raramente di approcciarmi ad una scena di sesso tutta al femminile e questa è stata descritta a regola d’arte, trasmettendo un tasso di passionalità che bucava lo schermo e ha saputo conquistarmi. La cosa che forse mi ha colpita di più è stato il fatto che l’eroticità dell’atmosfera non fosse data soltanto dai gesti delle due, quanto più da piccoli dettagli molto caldi disseminati qua e là tra le righe, come la schiena nuda di Hermione contro il vetro gelide, le candele accese, la camicetta strappata.
La parte finale, in cui Narcissa chiede ad Hermione di continuare a vedersi e a parlare, ma in modo esplicitamente diverso rispetto alla semplice salotto culturale che le due avevano intavolato in precedenza, dimostra ulteriormente l’intraprendenza e il coraggio di questa donna!
Una storia davvero molto intrigante, che ha preso una passione inaspettata, quasi improbabile e l’ha usata per esplorare due personalità molto forti, in particolare quelle di Narcissa Black. Complimenti davvero, una lettura interessante e affascinante!
A presto, Violet :D |