Recensioni per
The Effect of Great Conversation
di _SapphireSmoke_

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
16/01/21, ore 17:48

Ciao, come promesso, eccomi qua a recensire questa storia che avevo letto quest'estate. Sinceramente non sono una grande lettrice di storie con Hermione protagonista, ma la notte insonne in cui l'ho letta stavo curiosando tra le storie con un po' di femslash e la tua mi aveva colpita subito per il pairing insolito e anche per il titolo intrigante.
Con sommo stupore, ho scoperto anche che era scritta molto bene ed era scorrevole. Di solito non si è mai certi di cosa si può incontrare quando si naviga alla cieca cercando per tag. Ogni tanto, però, come nel tuo caso, si fanno belle scoperte. Ho fatto la cavolata di chiudere la finestra e ho perso la storia, quindi immaginerai la sorpresa quando l'hai presentata nel gruppo: in un attimo avevo recuperato la storia e la sua autrice che quindi posso seguire.

Di questa storia mi ha colpito la costruzione e la complessità: non è solo la storia di una famiglia che va a pezzi perché Narcissa scopre un lato di sé di cui non sospettava minimamente l'esistenza, o da cui era fuggita per tutta la vita. Il pov di Hermione, incalzato dalle accuse di Draco, non ci permette di sondare l'introspezione di Narcissa. È anche la storia di un coming-out, di Narcissa che presa consapevolezza di ciò che desidera, lo dichiara e agisce di conseguenza, anche a costo di mandare in frantumi una famiglia. La reazione di Lucius e quella di Draco si instradano nel solco di una società tradizionalista, in cui la donna è il veicolo per la trasmissione di una linea di sangue e l'omosessualità può essere vista come un impedimento all'adempimento di tale dovere. Tuttavia, Narcissa rivendica ancora di più la sua libertà perché ha adempiuto ai doveri e perché la società che incarnava quei valori non esiste più, è andata in frantumi come gli horcrux di Voldemort e nella fine della guerra. La fine con la richiesta di un appuntamento da parte di Narcissa è un finale aperto molto interessante che lascia uno spiraglio per l'inizio di una vera e propria relazione.

Mi sono accorta alla fine che questa storia è una traduzione e se le osservazioni precedenti possono far piacere all'autrice (e ti ringrazio per aver tradotto la storia), aggiungo che hai tradotto la storia con delle scelte lessicali interessanti e mantenendo uno stile così fluido che non avrei mai detto che si fosse trattato di una traduzione.
Complimenti.
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
28/10/20, ore 20:16

Ciao, cara!
Oggi avevo un pochino di tempo libero e mi sono dedicata alle recensioni.
Ero decisa da tempo a tornare dalle tue parti, precisamente per finire la AU di GOT, ma poi sbirciando nel tuo profilo ho trovato questa fic di cui mi avevi anticipato qualcosa, e non ho resistito, quindi intanto mi dedico a questa. Hai presente la luce con le falene? Ecco, non ho potuto resistere!
Oltre alla ship insolita, così crack, e al rating rosso, che secondo me con le traduzioni è sempre un po' una sfida, la cosa che mi aveva maggiormente incuriosita era appunto la traduzione che tu ne avevi fatto. Cioè, tradurre scene erotiche tra due donne è davvero un passo in avanti, ero curiosissima.
Ma andiamo per gradi: la storia si fa leggere col fiato sospeso, perché già l’incipit non può non farti dire: wow! La battuta iniziale di Draco, le sue parole quasi soffocate dall’odio e dal disprezzo mi hanno proiettata immediatamente nella storia. È come se nello stesso tempo Hermione facesse finta di niente ma poi fosse costretta a tornare indietro ai ricordi.
Narcissa si è riavvicinata alla sorella Andromeda e ha avuto modo di conoscere meglio Hermione. I periodi d’odio della guerra sono finiti ed entrambe sono state stuzzicate dalla mente dell’altra. Se Hermione è brillante e questa è cosa risaputa, Narcissa invece non ha avuto molto spazio nel canon, così è una scoperta sia per il lettore che per Hermione vedere il suo gran cervello. E' inevitabile che Hermione la ammiri e poi se ne senta attratta o la senta affine a sè. Narcissa è stata oscurata, costretta a sposarsi e a dare un erede ai Malfo, ma finalmente con Hermione riesce a sentirsi libera.
Mi piace tantissimo come le scene di sesso -ricordi- siano messe in mezzo al delirio furibondo di Draco. La prima mi ha fatto vedere immediatamente (e il merito è tuo e di come hai reso bene il testo) la passionalità imprevista, improvvisa, insaziabile, che porta due donne famose per saper ragionare ad abbandonare ogni tipo di riflessione e a cogliere l’attimo. “E se qualcuno ci vede?” “Non mi importa.” Una frase secca, solenne, che le fa abbandonare ancora di più alla passione.
Anche la seconda parte della scena di sesso è stata intensa e febbrile, ti ripeto, l’hai resa benissimo, non credo sia stato affatto facile, complimenti di cuore <3
E mi piace che le parole di Draco facciano riportare a galla Hermione dai ricordi di quei momenti e spezzino completamente la tensione, siano brusche riportando anche il lettore al presente. Ripeto, un ottimo ritmo, un ottimo lavoro, da lettrice “ho colto” questi cambiamenti bruschi necessari, sono stati molto d’impatto e non solo, per il lettore era impossibile smettere di leggere <3
Poi Hermione che dice a Draco di rifugiarsi nell’alcol come ogni altro uomo che si rispetti, ahahaha, che battuta!
E il finale è stato anche dolce. Hermione, che è più giovane e si è resa conto di aver contribuito a “distruggere” una famiglia tenta di fare un passo indietro, ma Narcissa è ferma, gentile, vorrebbe continuare. E lo fa con delle parole molto belle, a mio avviso <3
Insomma, in questa shot c’è di tutto, è esilarante perché mi sto immaginando le reazioni disgustate e odiose di Draco che sono state uno spasso per me, ma poi mi piace per la dignità che hanno entrambe le donne. È passionale a livelli incredibili, quelle scene le hai descritte veramente veramente (lo dico due volte) bene e alla fine mi sembra anche tenera, come se lasciasse andare una speranza in più e si cercasse una nuova quiete.
Visto il crack e visto che di solito leggo het non credevo che la fic mi avrebbe appassionata così, e invece… wow, mi ha colpita. I personaggi erano davvero ben studiati, erano capiti, la tua Narcissa mi è rimasta molto impressa.
Davvero complimenti, questo lavoro è stato sicuramente una sfida per te, ma fidati, sei stata in gambissima <3

Recensore Master
28/08/20, ore 13:48

Ciao tesoro! Un po' in ritardo causa influenza, ma eccomi qui finalmente per l’ABC delle recensioni! E sottolineo la parola FINALMENTE perché in chat mi avevi riempito di aspettative e curiosità circa questa storia, soprattutto a causa della coppia assolutamente inedita che rappresenta, quindi non vedevo l’ora di poter passare a dare un’occhiata!
Innanzi tutto, comincio col dire che non sono rimasta affatto delusa! La OS mi è piaciuta tantissimo e non so nemmeno da dove cominciare per parlarne a dovere!
Dunque, la scena si apre in modo molto forte, con le colorite accuse di Draco nei confronti di Hermione proprio riguardo la notte che la ragazza ha passato con la madre di lui, Narcissa. Ho apprezzato il fatto che, sebbene la storia si focalizzi su quello che è stato l’avvicinamento e la passione nata tra le due donne, non manchi di rappresentare anche l’altro lato della medaglia, cioè le conseguenze che tutto ciò ha avuto sulla famiglia Malfoy. Narcissa è una donna sposata dopotutto, una madre di famiglia e non deve essere stato facile per nessuno accettare una cosa del genere, soprattutto quando l’oggetto del suo interesse fedifrago finisce per essere una ragazza giovane, coetanea del figlio, mezzosangue, come Hermione Granger!
Eppure, è qui che il vero fulcro della storia si sviluppa: Narcissa è sì, come dicevamo, la signora Malfoy, madre di Draco, sorella Black, ma non è solo ed esclusivamente questo, anzi è molto di più!
La verità è che purtroppo, sia nell’opera della Rowling che nei film, non viene concesso molto spazio a questa donna affascinante, dalle enorme potenzialità, se non in qualche sprazzo negli ultimi libri e sul finale, dove in effetti, con la sua messinscena tanto astuta quanto coraggiosa, contribuisce in maniera rilevante alla salvezza del mondo magico.
Questa OS, al contrario, ci mostra una Narcissa diversa, che viene come risvegliata dalla bellezza di un’altra mente altrettanto vivace come quella di Hermione e si mostra finalmente per la protagonista bellissima, acculturata, affascinante e anche passionale che in effetti è.
I flashback con cui la amicizia fra queste due donne cresce e si realizza sono la parte che più mi ha catturata! Nonostante stiamo parlando di due personaggi che nel canon non hanno mai avuto molto a che fare tra di loro, proprio per questo legame mentale delineato dall’autrice, non ho avuto alcuna difficoltà ad immaginarle a prendere un tè in giardino di giovedì pomeriggio, intente in accanite conversazioni sulla letteratura, il mondo magico o gli argomenti più disparati.
La scena erotica poi è stata decisamente hot! Chi mi conosce, sa che io prediligo i rapporti e le fanfiction slash, dunque mi capita molto, molto raramente di approcciarmi ad una scena di sesso tutta al femminile e questa è stata descritta a regola d’arte, trasmettendo un tasso di passionalità che bucava lo schermo e ha saputo conquistarmi. La cosa che forse mi ha colpita di più è stato il fatto che l’eroticità dell’atmosfera non fosse data soltanto dai gesti delle due, quanto più da piccoli dettagli molto caldi disseminati qua e là tra le righe, come la schiena nuda di Hermione contro il vetro gelide, le candele accese, la camicetta strappata.
La parte finale, in cui Narcissa chiede ad Hermione di continuare a vedersi e a parlare, ma in modo esplicitamente diverso rispetto alla semplice salotto culturale che le due avevano intavolato in precedenza, dimostra ulteriormente l’intraprendenza e il coraggio di questa donna!

Una storia davvero molto intrigante, che ha preso una passione inaspettata, quasi improbabile e l’ha usata per esplorare due personalità molto forti, in particolare quelle di Narcissa Black. Complimenti davvero, una lettura interessante e affascinante!
A presto, Violet :D

Recensore Master
25/08/20, ore 15:56

Ciao carissima, aspettavo questa tua traduzione perché come sai ero curiosissima su questa crack ship di cui non avevo mai letto nulla prima. Mi incuriosisce perché sono molto diverse sia per modo di vivere che per status di sangue, e perché questo ostacolo sociale si va a unire al tema dell’omosessualità che di certo non sembra essere molto accettato nella società magica.
L’inizio – riportato anche nell’introduzione – è d’impatto: Draco affronta Hermione in modo diretto, svelando ai lettori cosa è successo e a lei che lui ne è a conoscenza. E cosa è successo lo vediamo subito: la scena successiva è un flashback che cattura proprio il momento in cui – per citare Draco – Hermione si è fottuta sua madre. Qui sono due donne catturate completamente l’una dall’altra, che si cercano e si trovano, che temono di essere scoperte ma a cui in quel momento “non importa”.
Ma questa passione non è buttata a caso. La struttura mi piace perché dopo questi due primi paragrafi in media res, si ripercorre l’inizio dell’avvicinamento di Hermione e Narcissa, un avvicinamento che passa per una prima rapida fase di disprezzo da parte della Malfoy e che vede come tramite la figura di Andromeda – scelta azzeccatissima visto che non avrei potuto immaginare una figura migliore che potesse in qualche modo porsi tra di loro. Si avvicinano gradualmente alla fine perché si apprezzano vicendevolmente, un apprezzamento che passa innanzitutto per la sfera mentale e di fatti spendono tempo a parlare. E, alla fine, forse è naturale che arrivino a quella sera, perché se Narcissa tenta di sedurla con quello che a posteriori appare un piano determinato, Hermione che sulle prime non capisce non riesce del resto a tirarsi indietro perché è attratta da lei anche se non lo ha ancora razionalizzato.
Le conseguenze non sono da poco: Lucius ha aggredito Narcissa proprio per via di questo tradimento (reazione ben credibile), a sentir parlare Draco, ed è proprio per questa aggressione che Hermione si trova lì – non come amante ma in veste professionale. Tra Narcissa e Hermione passa uno sguardo, un sorriso, mi è piaciuta questa frase che sottolinea il loro status a questo livello del racconto: Desiderò poterla avvolgerla tra le proprie braccia e baciare via il suo dolore, ma quel privilegio era riservato ad un amante, cose che lei non era. Avevano condiviso solamente una notte. Mi piace quest’idea della differenza tra l’essere amanti e condividere invece solo un fugace momento di intimità – proprio per il diritto sull’altra persona che la durevolezza in qualche modo conferisce.
La storia prosegue con un altro flashback passionale della loro notte insieme e poi di nuovo un riaggancio al presente – struttura che se ben messa apprezzo molto per l’idea di simultaneità temporale che riesce a creare e all’attenzione che mantiene nel lettore.  Le due si incontrano, per la prima volta dopo quella notte e nel bel mezzo della furia di Draco e Lucius, e mi è piaciuto come abbiano rivelato apertamente la propria attrazione e anche deciso di vedere cosa ne venga fuori.
Narcissa dice che era una fantasia da realizzare, sì, ma poi è proprio quell’attrazione mentale che tira in ballo e che la spinge a rompere per un attimo con la sua vita statica e con la scelta continua – lunga un’intera vita – di fare contenti gli altri.
Il titolo è perfetto in retrospettiva perché sono proprio le conversazioni a creare la dinamica tra loro e sono le conversazioni quello che – in parte e adesso con fare scherzoso – hanno ancora in mente: “ Allora, non vedo l’ora di poter avere conversazioni più interessanti.”
Ripeto, non avevo mai ipotizzato una simile coppia, ma qui ci sono gli elementi su cui si può lavorare: il desiderio di provare qualcosa di nuovo, l’attrazione mentale e la plausibilità per lo svilupparsi degli incontri.
La traduzione funziona benissimo, ti segnalo solo la presenza di qualche piccolo errore di battitura, ma niente di che.
Bellissima idea quella di presentare questa storia, una lettura interessante. Un bacio e alla prossima!