Recensioni per
Chi sono?
di Mari Lace

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
08/11/20, ore 15:20
Cap. 2:

Ciao, passo ancora una volta velocemente per commentare finalmente questa drabble, che confesso mi è piaciuta ancora di più della precedente.
Intanto è la prima volta che vedo usare un anacoluto in maniera così bella e chiara, tra l'altro subito in apertura.
Mi piace l'ambivalenza del titolo: si può riferire alla condizione del professore che è immutabile e irreversibile aggiungerei, ma anche all'amore imperituro che egli prova per la professoressa, questo amore che, lasciamelo dire, a tinte un po' inquietanti (spero che mi raggiungeraiXD).
Gli indizi ci sono tutti e sono parecchi, e a piacermi è il fatto che siano così ben incastrati nella narrazione. Stile e indovinello sono un tutt'uno, ed entrambi vanno a caratterizzare il personaggio oltre che a fornire dettagli specifici dell'oggetto del suo desiderio.
Ho sempre amato gli occhi giallo da falco e lo sguardo descritto della professoressa Bumb (tra l'altro, l'attrice che la interpreta nel film è perfetta). Ma qui mi piace la maniera soggettiva e venerante con cui, attraverso gli occhi di Ruf, vediamo questo essere maestoso e potente librarsi in aria. Sembra quasi che, anche da viva, condivida lo stesso "suolo" del professore. Entrambi si alzano da terra, vivono la loro vita librandosi, l'aria è il loro elemento, è questa affinità l'ho adorata.
Lo sguardo con cui la guarda, però, come ti ho detto, l'ho trovato un po' macabro, anche se divertente (scusami, ma le paturnie amorose di questo "uomo" mi divertono troppo, sono una persona cattiva). Il modo come il tempo non lo tocca ma lo vede agire sulla pelle della sua amata, e paradossalmente quei segni sono passi che la rendono più vicina al suo mondo. Ma una domanda sopra tutte: "il tempo non toccherà neanche lei?" Perché non è detto che la Bumb decida di "restare" (e io non ce la vedo proprio a farlo, ecco che questo amore ha connotati davvero tragicomici... sono spietata, neanche davanti a tanto possibile angst mi commuovo per quest'uomooo...). E comunque ha tendenze da maniaco, lasciamelo dire (va bene, ho perso il controllo della recensione, mi odierai), con quest'idea che l'attenderà sempre... nella sua condizione di fantasma.
E niente, la seconda persona è usata davvero benissimo, rende perfettamente lo struggimento d'amore, quest'insana voglia di attendere la morte dell'amata, questo sogno di attendere quando anche lei sarà fantasma, la paura che possa non scegliere questa non-vita. Insomma, ho percepito una timidezza di fondo, la paura di non essere capito, quest'uomo noioso che si riscopre "vivo" osservando l'amore della sua non-vita. L'IC e la caratterizzazione del professore mi sono piaciuti un sacco, sono davvero perfetti.
Un giorno riuscirò a lasciarti di nuovo una recensione più corposa, promesso. Intanto, brava.
A presto!

Recensore Master
08/11/20, ore 00:37

Prima di tutto: questo mi sembra un chiaro invito a riproporre un certo gioco!
Secondo: io sto cercando di rispondere alle recensioni, non puoi solleticare la mia curiosità e distrarmi dalla mia missione notturna!
Terzo: la soluzione che ho in mente fa invidia al mio amato Cappellaio Matto e la responsabilità è tutta tua!
Dunque, non so quanto possa avere senso, anche perché l'ho letta solo una volta ed è scattato il colpo di fulmine (!), ma per me la protagonista è la Nimbus 2001 (quella della squadra Serpeverde, in pratica) che vede in campo per la prima volta la Firebolt di Harry.
Non so, ma l'atmosfera mi è parsa da Campo di Quidditch e la voce protagonista mi ha comunicato l'idea di appartenere a un oggetto più che a una persona. La gloria finita, il surclassare (sembra appunto riferirsi a un modello più nuovo di qualcosa), la voce che schernisce (un modello troppo lento in confronto al nuovo?) mi hanno convinta in tal senso!
Fammi sapere, e se ho scritto una sciocchezza almeno ti sei fatta due risate!
Un abbraccio!

Recensore Master
10/10/20, ore 12:37
Cap. 1:

Ciao.
Era da quando l'ho letta che volevo trovare un po' di tempo per recensirla, ma sai che sono una persona prolissa, e di tempo me ne serve sempre più di quello che ho a disposizione, quindi eccomi qui, ad approfittare dell'iniziativa del gruppo, per lasciare almeno qualche parola.
Questa è stata la drabble più facile tra le due che mi hai fatto leggere, dove gli indizi si sono subito incastrati alla perfezione (vuoi che il momento è canon, e quindi l'associazione è stata più immediata). E di indizi ce ne sono parecchi è ben studiati, e ti faccio subito i complimenti per il modo sciolto in cui gli hai inseriti nella narrazione (l'udo del termine "maledetto" che tu furbamente riferisci al mese ma che fa pensare alla maledizione della collana).
A partire dalla seconda frase, che era quella che ho collegato solo a una seconda rilettura, e che presumo si riferisca ai momenti durante le partite, quando erano avversari. Ed è anche la frase dalla quale spicca l'indifferenza di Draco, il suo sentirsi sempre superiore per prestare attenzione agli altri. La frase denota sufficienza da parte sua, e anche superbia. Mi piace soprattutto il fatto che tutto questo, però, sia filtrato dalla sofferenza in cui sguazza nel momento in cui scrive il biglietto. Ogni emozione provata prima è impregnata del dolore e del senso cupo che lo attanaglia nel presente.
Mi piace li modo in cui hai saputo rendere quindi questo suo scontrarsi con la realtà, con le difficoltà di una scelta che fino a poco prima sembrava naturale per lui, quella giusta, ma che sta mostrando i suoi lati oscuri, e soprattutto il prezzo che serve pagare per seguirla.

Mi piace anche il modo in cui evidenzi la differenza tra il "non doveva provare niente" e il "non volere". Draco è in quel momento in cui la certezze crollano, in cui in maniera drastica e violenta si ritrova a diventare adulto. E adulto vuol dire non assecondare le idee del padre, ma assumersene la responsabilità. Non può più nascondersi, lasciarsi trasportare, adesso è lui in prima persona che deve agire. E quando si è sul campo, le reazioni cambiano, la verità assume un sapore diverso.

Draco, attraverso poche parole, lo hai dipinto isolato, in conflitto con le sue stesse posizioni, nel momento più fragile (e la sua fragilità è passata tutta, complimenti) e soprattutto con la consapevolezza di non riuscire a far del male, perché si è scoperto provare sentimenti, si è scoperto provare rimorso e anche un pizzico di empatia. Si è scoperto non voler infliggere dolore.

A piacermi infine è stato quel "tu non sei speciale", a dimostrazione che Draco non perde la sua superbia, la sua stizzosità nei riguardi degli altri, ma semplicemente convive con una nuova concezione di debolezza dentro di sé.

Spero abbia un senso la recensione, e che non sia troppo frettolosa. Sei stata brava.
A presto!

Recensore Junior
20/09/20, ore 15:20
Cap. 2:

Mari, ciao!
Lasciarti questa recensione è un po’ come darsi la zappa sui piedi da sola, visto che sto scrivendo questo pezzetto dopo aver letto la soluzione che hai lasciato su Facebook e io, ovviamente, ho cannato non alla grande ma alla GRANDISSIMA. Di seguito ti lascio quello che ho scritto quando ero ancora all’oscuro.

L’ho riletta più volte e ti giuro che non so dove sbattere la testa. I “segni sul viso”, molto banalmente, mi fanno pensare a Lupin, Moody o Bill, ma non ha senso perché il destinatario è femmina. Noioso relitto mi suggerisce invece una donna di una certa età, dunque mi viene naturale escludere le giovincelle. Presumo, di conseguenza, che anche il mittente lo sia.
E… praticamente è tutto quello che mi viene da dire. (?) No, davvero – probabilmente è dovuto al fatto che non sono ancora ferratissima su tutte le crack di HP, avendo ripreso a bazzicare nel fandom da poco, ma non ho idee.
Oddio, forse mezza ce l’ho. Penso che lei possa essere la Umbridge, quel ti ho vista mutare me l’ha un po’ ricordata; non mi pare si abbiano informazioni certe di lei a Hogwarts, dunque è possibile che un tempo fosse migliore e che poi, col tempo, sia andata peggiorando nella donna del quinto libro che tutti conosciamo. Lui… uhm, non prendermi per pazza… Lumacorno?
Ti ho vista mutare, diversamente da me, pensa – e in effetti lui non è cambiato, a differenza sua. Fin dai tempi in cui Tom era ancora uno studente, è rimasto quel professore un po’ codardo e approfittatore, anche se in fondo buono, che non trova il coraggio di fare quello che va fatto.
Dunque, il mio verdetto è: da Horace Lumacorno a Dolores Umbridge.
Non sono affatto sicura di questa mia conclusione, ma è la più sensata che mi venga in mente.

“Sensata” – ‘nsomma.
Quando ho letto la soluzione sono rimasta tipo: AH. Non per la crack in sé, che ci sta (non si butta via niente), ma perché effettivamente ci potevo arrivare. Eppure… non mi è proprio passato per la testa, di prendere in considerazione quei due!
Complimenti per l’idea, è un’accoppiata inusuale ma interessante. 👀
(Recensione modificata il 20/09/2020 - 03:21 pm)

Recensore Veterano
18/09/20, ore 21:46
Cap. 2:

Ciao, cara!
Eccomi a rivelarti la mia - rigorosamente folle - teoria (posso dire che ci sto prendendo gusto?).
Sei pronta?

Io dico che questa è una bella  - "bella" nel senso di assurda, inaspettata e "come-accidenti-ti-è-venuta-in-mente-se-è-corretta" -  Madama Bumb x Cuthbert Rüf, ebbene sì. L'illuminazione divina cui accennavo è stato quel riferimento al falco e agli occhi del destinatario: mi sembra di ricordare che nei libri gli occhi di Madama Bumb siano descritti come gialli e, insomma, anche il verbo "librarsi" credo sia un altro indizio alquanto pertinente.
Per il mittente, ecco, io ormai non so più che dire: mi sembra di scorgere fantasmi da tutte le parti, ne sono consapevole, ma stavolta c'era questo ragionamento sull'immutabilità e sullo scorrere del tempo che "non tocca" il mittente e ... niente, non riesco a non pensare ad un fantasma (e poi "pallidi sorrisi" e "librarsi assieme"? Suvvia, dev'essere un fantasma per forza! Vero? Ti prego, dimmi di sì!). Nello specifico, da "noioso relitto" (e sottolineo "noioso" ^^), quel "nessuno se ne avvede" che implica una certa invisibilità (doppia, nel caso di Rüf che, oltre ad essere un fantasma, in effetti non dà neanche particolarmente nell'occhio) e in generale un po' i toni di questo messaggio mi fanno pensare proprio al caro, defunto, soporifero professore.
Ecco, quindi, concludo: per me è un messaggio da Cuthbert Rüf per Madama Bumb!
Che dire, ormai sto sviluppando una dipendenza per questo gioco, quindi - se dovessi scriverne delle altre - sappi che ci risentiremo! xD
Un bacione <3

Recensore Master
18/09/20, ore 20:59
Cap. 2:

A me viene da pensare a Remus e a Ninphadora Thonks. Le troppe lune mi fanno pensare all'essere lupo mannaro di Lupin.
Lui la vede mutare diversamente perché lei è una metamorphomaga e cambia le sembianze del volto e il colore dei capelli facilmente, anche in base alle emozioni.
Non mi spiego la storia del librarsi insieme... e non mi è chiara la storia del falco, perciò posso benissimo non aver indovinato. Sento che mi sfugge qualcosa.
(Recensione modificata il 18/09/2020 - 09:02 pm)

Recensore Master
08/09/20, ore 16:39
Cap. 1:

Ciao Mari,
ebbene sì, ci provo anche io e pur avendo le capacità intuitive di un comodino di Ikea, dopotutto non ho nulla da perdere, no? A parte la dignità ma, ehi, chi l'ha mai avuta **?
Prima di tutto ti voglio fare i complimenti per lo stile e per questa prima persona che e un po' dura, orgogliosa, spinosa e che mi ha subito fatto pensare a Draco e a Ron, in verità. Anzi, di primo impatto ho proprio pensato a Ron, ma poi ho cercato di collocare un evento che implicasse qualcuno con dei "colori sbagliati" in infermeria, e forse proprio il fatto dei colori sbagliati mi ha fatto desistere dal credere che potesse essere Ron, così sono passata a Draco ma... ti confesso di aver pensato ad Hermione. E rimango ferma su questa convinzione, anche se l'unico momento che ricordo con Hermione in infermeria è quello dove viene pietrificata dal basilisco, però non può essere considerata una ferita anche quella? Dunque sì, malgrado io abbia spulciato le altre rec (ovvio che l'ho fatto e non me ne vergogno), voglio rimanere ferma sulla mia convinzione: si tratta di Hermione e Draco u.u
Ovviamente se ti va fammi sapere se ci ho preso o no, ma sono certa di aver toppato **
Intanto complimenti per la drabble, che è molto evocativa e, se si tratta di Draco, davvero molto IC **
Miry

Recensore Junior
07/09/20, ore 19:03
Cap. 1:

Ciao!
Finalmente riesco a ritagliarmi un po’ di tempo per svelare gli arcani degli altri autori, e parto proprio da te visto che hai aperto le danze per questo fandom (e complimenti per la velocità, a proposito, io sono una lumaca!).
Ho avuto subito l’impressione che a parlare fosse Draco. La prima frase, che trovo ottima come apertura, svela subito una parte del modo di pensare del personaggio, rivelandoci che qualcuno gli ha insegnato chi sono i “nemici”. Questo mi ha portato a scartare personaggi come Harry e compagnia bella perché non mi pare che qualcuno abbia mai insegnato loro di disprezzare una determinata categoria di persone, e infatti il motivo per cui il Trio e altri sono nemici di Draco è perché è un bulletto – per quanto anche harry & Co. abbiano pregiudizi sui Serpeverde. D’altro canto, a Draco sì che è sempre stato insegnato a disprezzare le categorie “inferiori” – Babbani, Sanguemarcio, eccetera. E, fino al quarto/quinto libro, lui sembra crederci davvero. Ma poi, come ben sappiamo, durante gli ultimi due libri tutte le sue certezze crollano.
Penso infatti che la drabble sia ambientata durante il sesto anno e che la lettera sia indirizzata a Katie Bell, una Grifondoro dai “colori sbagliati” che è stata vittima, sia pur involontariamente, di Draco. Ammetto di aver pensato anche a Luna, inizialmente, ma quel Rimettiti, unito al fatto che dica di non volerle inviare della cioccolata, mi fa pensare proprio a Katie Bell, che se non erro finisce proprio in infermeria.
Un saluto!
Shireith
(Recensione modificata il 07/09/2020 - 07:12 pm)

Recensore Veterano
07/09/20, ore 18:38
Cap. 1:

Oook allora... Ammetto che mi ha mandato un po' in confusione, tant'è che ho voluto aspettare un po' per recensire e rifletterci. Il mittente è Draco, su questo non ci piove. La destinataria... Potrebbero essere o Ginny (magari nel periodo post camera dei segreti), o Katie. Ma quel "rimpiango amaramente l'errore" mi fa supporre maggiormente che sia Katie. Spero di non aver sbagliato xD

Recensore Master
07/09/20, ore 15:28
Cap. 1:

Sono giorni che mi arrovello su questa coppia. Allora ho pensato a Draco e Hermione durante la Camera dei Segreti ma c'era qualcosa che non tornava. Insomma, lui non la odia per i colori sbagliati, ma perché è una Nata Babbana e poi Hermione è rimasta pietrificata, non ferita. C'è da dire che alla fine dice "rimpiango l'errore" e Draco non ha commesso nessun errore che ha portato Hermione a rimanere pietrificata.
Ho pensato allora che fosse Ginny e che l'errore fosse stato mettere il diario di Riddle nel calderone, ma nemmeno questo poteva funzionare perché è stato Lucius.
Allora ho pensato a Mirtilla Malcontenta, e se il "ferita" può essere inteso in senso morale (ferire i sentimenti), c'è da dire che l'auguro di rimettersi in forma non avrebbe alcun senso con un fantasma.
Allora, gli indizi dovrebbero portare a Katie Bell che è rimasta vittima di un errore di Draco, del suo maldestro tentativo di uccidere Silente che ha rischiato di uccidere una sua compagna di scuola che non sopportava perché aveva i colori sbagliati (sbaglio o Katie era pure nella squadra di Quidditch?).
Alla fine dico Draco che scrive a Katie.
Spero di averci preso.
Un abbraccio
Sev

Recensore Junior
04/09/20, ore 22:27
Cap. 1:

Eccomi qui a recensire per l'iniziativa. Entro a gamba tesa, sono abbastanza sicura che si tratti di una Katie/Draco, ci sono un po' di indizi sparsi che me lo fanno pensare. Innanzitutto, la frase in apertura: il mittente è stato spinto a credere di avere dei nemici, si rende conto di essere stato perfettamente indottrinato. Subito ho pensato a Draco, plagiato dagli ideali dei Malfoy, piegato alla volontà del padre. Altri indizi chiave sono il riferimento ai colori 'opposti' (certamente, quelli di un Grifondoro) e il riferimento al mese maledetto (proprio come la collana finita per sbaglio tra le mani della ragazza). Sebbene nel canone questo incidente sia collocato ad ottobre, viene ribadito come Katie affronti una lunga convalescenza, pertanto è del tutto verosimile che a febbraio la ragazza non sia ancora tornata a scuola (non mi ricordo se il rientro di Katie ad Hogwarts venga effettivamente specificato, ma comunque). L'unica "nota stonata" che mi ha spinto a rileggere un altro paio di volte, giusto per essere sicura, è stata la frase: "chiudo gli occhi e vedo la tua smorfia di dolore". Sono abbastanza certa che Draco quel giorno non fosse presente ad Hogsmeade (la collana se non sbaglio è stata recapitata da Rosmerta sotto Imperius), ma diciamo che Malfoy potrebbe aver scorto il dolore di Katie in un momento successivo a quello dell'incidente. Anche perchè, tra l'altro, nessuno degli 'spettatori' avrebbe potuto scrivere un messaggio del genere.

Nel complesso la drabble mi è piaciuta molto. Trovo Draco (se è lui) perfettamente IC: il giusto compromesso tra lo stronzo Serpeverde che si sforza di apparire e il ragazzo tormentato dall'idea di stare facendo una cosa sbagliata. Azzeccatissima anche la scelta del destinatario, questa interazione fra loro sembra una cosa assolutamente successa, direi quasi un missing moment. Chapeau!

Recensore Master
03/09/20, ore 21:41
Cap. 1:

Ciao, Mari!

Allora, ammetto di aver riflettuto un pochino di più su questa tua drabble, ma alla fine arrivo anche io con la mia stramba idea XD Inizialmente, pensavo che la ragazza ferita fosse Hermione, durante gli eventi della Camera dei Segreti, quando rimane pietrificata per colpa del Basilisco, ma poi quel "rimpiangere l'errore" mi ha fatto cambiare idea e mi ha portato su una strada tutta diversa, facendomi propendere per Draco (mittente) e Katie Bell (destinatario). Cercherò di argomentare la mia teoria. 

Intanto, "ci hanno insegnato che siamo nemici": ovviamente, un Serpeverde e una Grifondoro sono nemici "naturali".
"Quante volte ti ho vista dall’altro lato, con indosso i colori sbagliati? Erano anche le uniche occasioni in cui consideravo la tua esistenza.": questo mi ha fatto pensare agli incontri di Quidditch, quando i due si sono scontrati, su fazioni opposte, e Draco la considerava solo in quelle occasioni in quanto sua nemica, e la vedeva davvero.
"C
hiudo gli occhi e vedo la tua smorfia di dolore – vorrei dimenticarla – e rimpiango amaramente l’errore.": qui si parla di Katie che sta male per colpa della collana e di Draco che sta male a sua volta e che rimpiange l'averla coinvolta, rimpiange quindi il suo errore. 
"Non avrei dovuto provare niente – avrei voluto non provare niente.": be', qui c'è ovviamente tutta la confusione di Draco nel provare i sentimenti che si ritrova a provare per Katie.
"Tu non sei speciale": questo mi porta alla naturale "oscurità" di Draco, quindi di lui che "vomita" parole sgarbate, e punta il dito sul fatto che Katie, in fin dei conti, non sia poi così "speciale" e degna di nota (come effettivamente è, bisogna riconoscerlo XD).

E niente, questi sono gli elementi sui quali ho rilettuto di più, fammi sapere in privato, se ti va, quanti granchi ho preso, grazie XDDD

Un abbraccio,
Marti


 

Recensore Junior
03/09/20, ore 20:39
Cap. 1:

Ciao!
Questa drabble è stata davvero tosta!
La prima cosa che ho pensato, leggendola, è che i protagonisti fossero un Serpeverde ed un Grifondoro: sin dall’inizio della storia ci vengono presentati come i nemici per eccellenza e quei “colori sbagliati” hanno rinforzato l’idea che si stesse parlando delle Case.
Per quanto riguarda il mittente, mi è subito venuto in mente Draco: è un personaggio che sembra non voler uscire dagli schemi che gli sono stati insegnati, che è abituato a considerare solo ciò che ritiene importante, che non ha familiarità con determinate emozioni ma che, tuttavia, non riesce ad ignorare il suo lato più umano.
Assodato che il mittente fosse Draco, cercare di capire chi fosse il destinatario mi ha mandata in crisi! Innanzitutto perché mi ero fissata su un dettaglio, quel “mese maledetto” che, per me, doveva essere a tutti i costi febbraio – ero diventata cieca ad altre interpretazioni! Di conseguenza, ho cercato scrupolosamente cosa fosse accaduto in quel mese, arrendendomi poi dinnanzi al fatto che non riuscissi a collegarvi proprio nulla.
Al che, tralasciando questo dettaglio, mi sono concentrata sul percorso di Draco – ecco, può essere che io sia completamente fuori strada, ma non riesco a vedere nessun altro se non lui in queste parole! – soffermandomi, in particolare, sul sesto libro. È lì che mi è venuta una sorta di illuminazione (dopo aver provato ad incastrare Hermione in ogni modo e maniera!) quando nei suoi tentativi di uccidere Silente finisce con il ferire Katie Bell.
Katie Bell è una Grifondoro che lui considera solo quando si trovano schierati l’uno di fronte all’altra durante le partire di Quidditch, una studentessa qualunque che per Draco non ha nulla di speciale e che forse non avrebbe mai catturato i suoi pensieri, se non fosse rimasta ferita con la collana durante l’uscita ad Hogsmeade!
La mia risposta, quindi, è Draco\Katie.
La drabble, comunque, mi è piaciuta molto e sono davvero curiosa di conoscere la soluzione!
Alla prossima!

Recensore Master
02/09/20, ore 14:31
Cap. 1:

Ciao Mari, un pochino mi sono scervellata, lo ammetto. 
Ho ipotizzato vari accoppiamenti (tra tutti Penelope/Percy e Draco/Ginny o Draco/Hermione) ma alla fine credo di essere approdata alla risposta giusta: da Draco Malfoy a Katie Bell.
Si tratta di un ragazzo e una ragazza di due case differenti (colori sbagliati), probabilmente Grifondoro/Serpeverde (si odiano) e lei è rimasta ferita a un certo punto. Il mio errore è stato pensare che fossimo nel secondo libro - i biglietti scritti dagli altri mi faceva pensare ai biglietti di San Valentino di Allock ahahah - per cui avevo focalizzato l'attenzione sulle tre ragazze ferite durante La camera dei Segreti (appunto Penelope, Hermione e Ginny).
Tuttavia, quando ho allargato la mia prospettiva e ho pensato al sesto libro, la risposta è arrivata quasi subito. Katie Bell infatti è quasi inesistente (una signorina nessuno anche lei) per cui Draco non si accorge della sua esistenza - come noi lettori, del resto - tranne appunto quando la vede soffrire per il suo errore (l'errore è quello della collana maledetta). Ecco, io spero, al contrario di Draco, di non aver fatto errori in questa soluzione ahah
Alal prossima, un bacio!
 

Recensore Master
01/09/20, ore 16:53
Cap. 1:

Uhm, la tua storia mi ha messo un sacco in crisi, sappilo! No so perché, ma appena ho letto ho avuto un'illuminazione, però mi sembra che sia andato tutto al suo posto troppo facilmente, e temo ci sia sotto qualcosa di più difficile che non riesco a capire e che mi farà mangiare le mani, una volta svelato XD
Comunque, a parte questo, la drabble mi è molto piaciuta: al di là della sfida in sé, mi piace molto questo ritmo incalzante, questo senso quasi angoscioso che emerge soprattutto dagli incisi in corsivo.
Ma, insomma, non so quanto ho riletto questa storia, cercando di vedere tra le righe e di andare oltre gli indizi più palesi, ma alla fine ci provo.
Il fatto che inizialmente il protagonista dica che gli hanno insegnato a crederli nemici mi ha fatto pensare subito a Draco, e i colori contrapposti quindi a qualcuno di un'altra Casa (ho cercato di non pensare subito a Luna perché sarebbe troppo facile XD). Il fatto che poi il protagonista considerasse il destinatario solo quando erano schierati su due lati opposti mi ha anche fatto pensare al Quidditch, e quindi un personaggio che Draco (?) normalmente non degnerebbe neanche di uno sguardo, neanche del suo disprezzo, se non quando è suo avversario in campo.
La questione della ferita invece mi ha fatto un po' drizzare le antenne, soprattutto per quel rimpianto, quel dolore che il mittente sente che non dovrebbe appartenergli, e invece esiste. E quindi mi viene in mente Katie, ferita per errore, a cui Draco più che mai potrebbe voler augurare di rimettersi, perché se non si rimettesse, dovrebbe fare i conti con la propria coscienza e con la consapevolezza di essere un assassino.
Insomma, dopo tutti questi sproloqui (ma la parte più divertente di questa sfida per me è proprio leggere i ragionamenti altrui!) rispondo in maniera definitiva: lettera scritta da Draco Malfoy per Katie Bell.
E se ho detto sciocchezze, spero almeno di averti fatta sorridere XD
(Recensione modificata il 01/09/2020 - 04:53 pm)