Recensioni per
Il profumo del mare
di pampa98

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
09/03/21, ore 12:27

Recensione premio "A Ship for All Seasons" 1/2

Ciao cara Chiara, so che questa recensione arriva davvero con tantissimo ritardo e innanzitutto ti ringrazio per la pazienza che hai avuto. Come prima cosa ho deciso di passare su questa storia che mi avevi consigliato e che ho dunque aperto un po' a scatola chiusa. Devo proprio dire che l'ho trovata molto originale e ti ringrazio per avermela proposta: hai offerto un'idea nuova (una possibile backstory) inserendola perfettamete nel tessuto della storyline effettiva, senza alterarla – capacità che ho già avuto modo di apprezzare in altri tuoi scritti.
Mi piacciono le infinite angolature e prospettive con cui riesci a "dare uno sguardo" a questa coppia. Qui, ci offri uno spaccato di "gioventù": si sono conosciuti prima, a Tarth, e hanno avuto modo di interagire in un modo che è già tipicamente "loro" – Brienne ben poco attraente, circondata da un mare di falsità eppure fiera, forte; e Jaime onesto, schietto, con la capacità di riuscire a infilare un complimento senza rinunciare a negare la realtà, come per dire "sei brutta, sì, ma i tuoi occhi sono davvero belli". È adorabile vedere Brienne arrossire, perché per la prima votla si trova di fronte a un complimento sincero. Si tratta di un momento ormai remoto rispetto a quando si rincontrano durante la prigionia di Jaime, eppure quel momento ha avuto un valore seppure diverso per entrambi. Mentre per Jaime è stato solo un momento perso tra tanti momenti che ricorda solo quando è "costretto" a ripescarlo nella memoria, per Brienne dev'essere stato invece un momento prezioso proprio perché è stata l'unica volta che qualcuno le ha fatto un complimento sincero, trattandola con correttezza. Tuttavia, è Jaime che attribuisce a quel ricordo un valore alto: ed è il valore del "profumo del mare" quasi salvifico che dà appunto titolo alla oneshot.
I personaggi, entrambi, risultano molto IC sia nell'atteggiamento che nei dialoghi. Bello l'easter egg del vestito rosa e soprattutto questa frase: avrebbe preferito essere gettata in una fossa con un orso piuttosto che trovarsi lì – due anticipazioni indirette a cosa accadrà dopo anche rispetto al tempo della narrazione.
Ho apprezzato anche il ruolo di Renly, unico altro personaggio che non si burla di Brienne e veicola tutta la riflessione su di lei da lontano, e lancio un kudos per Tywin che praticamente shippa Jaime e Brienne (ci ha provato!) ahahah
A livello stilistico, ho apprezzato la struttura di inserire la vicenda al centro del testo all'interno di una cornice temporalmente proiettata dopo. Tra la cornice e l'evento narrato vero e proprio ci sono poi motli rimandi che "cuciono" la narrazione tutta insieme, primo tra tutti la frase pronunciata da Jaime che su di lui provoca appunto un effetto "epiphany" spingengolo a ricordare.
Hai fatto un ottimo lavoro e la storia mi è piaciuta tantissimo. È stata una lettura inaspettata che ho trovato super interessante e sviluppata molto bene. Ti faccio i miei complimenti, hai avuto proprio una bella idea.
Metto la storia in lista e ti mando un bacio! A presto!

Recensore Master
13/11/20, ore 19:58

Cara Pampa!
Anzitutto, perdonami per questa recensione tardiva, ma è stata una settimana davvero pesante. Sappi però che belle storie come questa hanno il potere di far passare anche i momenti meh. Sebbene abbia letto già questo momento in altre tue storie, hai avuto l’abilità di renderlo nuovo e dargli un sapore (marino in questo caso) piacevolissimo. Sono sempre loro, Brienne e Jaime, ma stavolta condividono un momento a Tarth, scritto con particolare grazia. La giovane Brienne agghindata in un modo che non la risalta, ma anzi, la sbatte, è oggetto dell’ironia dei presunti pretendenti. Il loro accalcarsi su di lei è finzione, è un gioco fatto ai danni della ragazza sgraziata e mascolina. Gli unici uomini a tenersi fuori da questa penosa serata sono Renly e Jaime, i due che Brienne amerà. C’è, nella sua descrizione, la forza di un personaggio che non veste ancora l’armatura con cui la conosciamo, ma che pure ha già lo stesso orgoglio, la stessa intelligenza e la stessa forza d’animo.

Tra i due non nasce nulla, a Tarth, se non la condivisione di un piacevole momento in cui lo Sterminatore di re dà prova delle sue qualità migliori, che non sono solo un consiglio di stile che, però, è un anche un complimento e uno degli elementi chiave della shot, ma è anche un riconoscere il valore e la forza di Brienne. Lei non è bella, nonostante i suoi magnifici occhi blu, ma è coraggiosa, leale, dotata di una buona memoria. Incarna il meglio che c’è in un cavaliere e in una donna, perché è coraggiosa e dignitosa e non merita, come sanno bene Renly e Jaime, il dileggio che le tocca. Tra l’altro, ho nominato molto spesso Renly nelle tue storie perché in quelle che ho finora letto non mi pareva di averlo mai incontrato: qui lo tratteggi nel ricordo della serata di Tarth, ma lo fai benissimo. Ho amato la sua consapevolezza. Lui sa cosa succederà a Brienne e sa che lei non lo merita. Non la ama, ovviamente, ma la stima come persona (e infatti la eleggerà a sua guardia personale, come ben sappiamo). Il suo rivelare il gioco crudele che le toccherà a Jaime, il suo guardarlo per ammonirlo, sono perfettamente resi e trasmettono bene quali sono i sentimenti di amicizia del principe verso la ragazza e la sua volontà di tutelarla da questa serata organizzata inopinatamente dal padre di lei. Stilisticamente mi piace sempre moltissimo come scrivi. Quando parli di Jaime e di Brienne arrivi al cuore del lettore.

Li hai sviscerati, analizzati, studiati e tutto questo, lascia che te lo dica, si percepisce in maniera non netta, ma nettissima. Il continuo richiamo al blu, filo conduttore ed elemento che consente a Jaime di riconoscere nel soldato che lo scorta proprio Brienne, è un altro tocco che non ho potuto fare a meno di apprezzare moltissimo. Il finale è spettacolare e prelude al loro amore. Brienne è l’elemento che allontana Jaime dal fetore, dal peccato, dalla via storta che ha abbracciato. E niente, mi scuso ancora per il tremendo ritardo e ti abbraccio forte. Grazie per questa piacevolissima lettura <3
Shilyss

Recensore Master
27/09/20, ore 20:11

Mia carissima Pampa,
che bello tornare a leggere te, che scrivi su di loro e questa shot è stata un vero e proprio ripieno di emozioni, una vibrazione nell'anima, e l'ho decisamente amata con tutta me stessa. Ormai è un po' che scrivi di loro e li hai talmente fatti tuoi che riesci a metterli in ogni situazione e li rendi straordinariamente IC. Ed è meraviglioso perché Jaime e Brienne sono due personaggi complessi, io se dovessi provare a scriverne non saprei dove mettere le mano. Avrei paura. Tu invece li muovi così bene che mi spiazzi, difatti lascio questo lavoro a te ♥ Leggerti è sempre un piacere.

Hai preso una scena della serie e ci hai creato sopra un "missing moment" che però è anche un whatif e la cosa più bella è che, da un cliché come quello di un ballo per trovare marito a una principessa, tu hai saputo estrapolare "il prevedibile" perché con loro niente lo è. Niente di niente. Loro due sorprendono, e tu ci sai sorprendere con loro. Il colore torna protagonista delle tue storie, come in True Colors anche qui hanno un'importanza schiacciante. Il blu, come il mare, è il colore di Brienne e se lo ha scelto c'è un motivo che va oltre il mero gusto. C'è un complimento sincero, tra la verità di una "bruttezza" di cui Brienne era ed è consapevole, ma che durante il ballo aveva quasi creduto potesse non essere nemmeno vista. Un momento in cui ha creduto che la vita le stesse finalmente sorridendo e invece, come prevede Renly, è tutto un guadagno, una presa in giro. Nessuno di quegli uomini è stato sincero e poi l'ha derisa. Invece Jaime ha detto la verità, il suo pensiero, e tra questi c'è anche la consapevolezza che il blu è il suo colore, che la parte più bella che è (a quanto pare l'unica) va valorizzata, messa in mostra... e lei è lusingata di ricevere il vero primo complimento della sua vita, che non è male dopo che un padre l'ha vestita di rosa, ridicolizzandola, mettendo in risalto il fatto che non è fatta per portare certe cose. Che non è una donna come le altre. Che non è una "donzella", sebbene poi diventi quella di Jaime ♥

Mi piace immaginare che il fashback sia partito in testa ad entrambi e che, che se fingono che non ci stiano pensando, entrambi abbiamo cambiato approccio, o comunque le cose siano iniziare a cambiare per quel motivo. Un ricordo dolce, per entrambi. Jaime che pensava di andar lì e scappare via dimenticando per sempre quel fatto, lei che sapeva di non trovare nulla di buono in quella serata. E invece hanno trovato entrambi un qualcosa che è rimasto nel loro cuore, come una ferita che si è appena riaperta ma che è dolce come il miele ♥
Nulla, l'ho amata, perché è una storia che mette in risalto i ricordi e quanto questi generino legami, anche se blandi, che poi sono destinati a crescere. Lo voglio vedere come un destino che li ha visti rivedersi per poi innamorarsi...
Sei stata bravissima nella gestione delle due linee temporali, con la caratterizzazione (ma che te lo dico a fa? ♥), con la costruzione dei dialoghi, i tempi narrativi, l'introspezione. Non so davvero cosa dire, questa storia è dolcissima, malinconica, uno schiaffo che diventa una carezza. Sono felice di aver avuto modo di leggerla.
Un abbraccio fortissimo,
Miry

Recensore Master
23/09/20, ore 07:33

Oooh, che bella questa storia! Inserire una descrizione così approfondita di un loro primo incontro è stata una buona idea, attribuisce maggiore profondità ai personaggi anche in questa fase iniziale in cui sembravano non vederla l'uno nell'altro. Jaime è stato gentile a modo suo, quando erano più giovani, lui non è mai stato quel tipo di cavaliere che si perde in frivolezze e sciocchi complimenti ma è riuscito ad andare al sodo, le ha dato un consiglio e credo che alla fine sia anche riuscito ad apprezzarla come persona, visto che si è anche fermato per un incontro amichevole alla spada con lei. Mi sembra di aver colto gli inizi di quella che avrebbe potuto anche essere un'amicizia, anche perché lui per un paio di giorni si è svestito della cappa pesante di Lannister e di Sterminatore di Re. Forse anche questo deve avergli dato un senso di libertà e di purezza, non soltanto l'assenza dell'odoraccio della città e il profumo del mare al suo posto.
A me piace molto il modo in cui si approfondisce il rapporto fra Jaime e Brienne nei libri, e in questa storia c'è un ottimo prequel che si incastra bene con la storia canonica.
Poi tra l'altro mi piace come scrivi, hai uno stile pulito e scorrevole.

Nuovo recensore
14/09/20, ore 21:33

Ciao!!
Sono molto contenta che questa sia stata la mia prima fic su Game of thrones :-).
Inizio col dire che ho gradito molto il modo in cui è scritta: semplice, pulita e facile da seguire ma allo stesso tempo ricercata nelle parole e per nulla banale. Mi piace l'equilibrio che c'è tra i dialoghi e le parti descrittive e narrative.
L'idea è davvero interessante: prende un momento reale della serie (e descritto in modo molto veritiero, ho riconosciuto perfettamente i personaggi di Jaime e Brienne tali a quali a come li ricordavo) ma aggiunge un particolare: un ricordo condiviso che fa sì che i due personaggi non si stiano incontrando per la prima volta (anche se Jaime inizialmente non se ne ricorda).
Personalmente ho trovato questa fic molto delicata. Jaime è davvero dolce, sia nel passato che nel presente. Anche se non esiterebbe a mettere la sua carceriera al tappeto e scappare alla prima occasione e stia cercando di aggirare la situazione usando il suo fascino e il suo carisma, sembra davvero dispiaciuto per non averla riconosciuta subito. La più delusa da ciò è però Brienne perché è evidente che, sin dal momento del loro primo incontro, non aveva mai dimenticato Jaime e provi dell'affetto per lui. Per fortuna la lady di Tarth è una tosta e nonostante i suoi sentimenti non si lascia intenerire o sedurre.
Un altro dettaglio che emerge è la crescita personale di Brienne: è cambiata molto dai tempi del ballo, non cerca più l'approvazione degli altri ed è meno ingenua e timida e molto più sicura di sé.
In sintesi, questa OS mi è davvero piaciuta molto, cercherò di leggere altri tuoi lavori. A presto!!!

Recensore Junior
02/09/20, ore 18:11

Ma che meraviglia😍
Ciao Pampaaa!
Lo so che sarai stanca di sentirtelo ripetere, ma non posso esimermi: ho amato TUTTO di questa fic! Le descrizioni, le dinamiche tra Jaime e Brienne, il caro e gentile Renly...e quanto sarebbe stato bello, se anche nel Canon fosse andata così.
E sì, oltre ad essere un termosifone vivente, perché ormai a Westeros è risaputo che la donzella irradi calore, Brienne porta con sé il profumo del mare.
Adoro quando lei e Jaime battibeccano, assolutamente IC.

Ma poi sei incredibile guarda: di qualsiasi personaggio tu scriva, lo rendi così bene che per quanto mi riguarda potresti benissimo scrivere tu The Winds of Winter, visto che lo zione non lo fa! Accidenti a lui, sicuramente aspetteremmo meno! 😅🤷🏻‍♀️
Adesso ti mando un abbraccio a distanza di sicurezza e ci vediamo alla prossima recensione!
-genius

Ps: Per quanto io non voglia, bisogna che mi rimangi gli accidenti, perché sennò se succede qualcosa di strano quello non scrive più per davvero 😂!
(Recensione modificata il 02/09/2020 - 06:14 pm)
(Recensione modificata il 02/09/2020 - 06:15 pm)