Recensione premio per essersi classificata prima e aver vinto il premio per la mia storia preferita al contest "Acquerelli" indetto da Juriaka e giudicato da Gaia Bessie sul forum di Efp: 2/4
Per questa seconda recensione ho scelto di tornare su Haikyuu: solitamente non recensisco drabble, perché non ho mai troppo da dire (infatti temo che questa recensione sarà drammaticamente breve), ma sinceramente l'introduzione mi ha attirata così tanto che non ho potuto esimermi e, boom, eccomi qui.
Premetto che trovo geniale il rapporto tra titolo e sottotitoli, davvero è qualcosa di meraviglioso, devo dire che con queste tre drabble mi hai sorpresa in positivo. Non è un rapporto di cui leggo tanto, quello di Hinata e dei gemelli, ma sinceramente devo dire che (nonostante il mio animo da KageHina) non mi è dispiaciuta affatto, questa breve raccolta.
La prima drabble è la mia preferita - un po' perché amo Atsumu e un po' perché la trovo di una poeticità indicibile, l'ho adorata per davvero: bellissimo il contrasto tra il titolo "stridore" e la metafora del miele. Mi sono innamorata di questo passaggio:
Non vede sé stesso, ma un altro volto.
Quando lo stringe gli ingranaggi cigolano e si sente avido,
perché quello che prova è puro possesso.
Che trovo assolutamente una delle frasi più belle che io abbia mai letto in questo fandom.
Sarò maledetta, ma un pensierino sulla AtsuHina inizio a farmelo anche io HAHAHAHA
Anche le altre drabble sono stupende, ma cercherò di procedere con ordine: Blues inizia benissimo, mi piace molto la contrapposizione tra l'avvinghiarsi e il decomporsi, altra scena che oggi porterò nel cuore e forse anche domani.
Di questa drabble ho apprezzato il fatto che Osamu sia un soggetto unico e l'altro viene fatto intuire e mai detto esplicitamente - inizialmente pensavo fosse suo fratello ma la terza drabble mi ha smentita.
Crescendo, che dà il titolo alla raccolta, mi ha sorpresa - non sono una fan del twincest, ma me l'hai reso sensato con questo passaggio stupendo:
Osamu era una parte, insieme erano il tutto,
ma Hinata non voleva diventassero altro, gli bastava tenerli insieme col sudore dei loro corpi.
Io non so se ho altre parole per dirti quanto abbia apprezzato questa storia.
Ti faccio i miei complimenti e ti mando un grosso abbraccio,
Gaia
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