Recensioni per
Inquisizione con Dolores
di LadyPalma

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/11/20, ore 16:28

Valutazione one-shot per il contest 'tre incantesimi'

- Grammatica e stile: 10/10

Non mi pare di aver notato errori grammaticali o di battitura, e stilisticamente mi sei piaciuta troppo! Mi dispiace se sarò ripetitiva. Il tuo modo di scrivere è sicuramente uno di quelli che preferisco, per diversi motivi: intanto, sei scorrevole. E il termine scorrevole è anche piuttosto riduttivo! Tu riesci a catturare il lettore dalla prima parola, a renderlo partecipe e a riempirlo di euforia, anche quando la storia magari è angst, o drammatica. Hai uno stile che riesce proprio a coinvolgere le persone, a farle appassionare, a farle divertire. In un certo senso, è come se tu interagissi con il lettore, e quando leggo le tue storie, oltre a sentire i personaggi e le dinamiche vicine, in un certo senso è quasi come se venissi abbracciata anche dalla narrazione e da te come autrice! Sei super frizzante e accattivante, credo che di tuo potrebbe piacermi qualunque cosa, proprio perché hai questo modo di narrare che spinge il lettore a immedesimarsi e a entrare in sintonia con tutto ciò di cui parli. Poi, oltre a essere scorrevole ed energica, ovviamente la scelta del lessico aiuta. Anche in questo caso i termini sono selezionati con molta cura, proponi sempre parole specifiche e perfette per l'immagine che stai descrivendo e che vuoi evocare. Non utilizzi parole scontate e neanche troppo semplici, ma il ritmo narrativo è talmente ritmato e avvolgente che insomma tutto diventa estremamente fruibile! Mi piace proprio questa tua caratteristica di riuscire a coniugare semplicità, efficacia, precisione e velocità. Insomma, sei stata dinamica, travolgente e immediata, mi hai proprio risucchiato. Non c’è molta introspezione, però sinceramente per la tipologia di storia che hai scritto (più umoristica e spigliata) credo che tu abbia fatto bene a strutturare il testo in questo modo, focalizzandoti più sui dialoghi e sulle descrizioni.

- Utilizzo prompt: 3.5/5

Inizio subito col dirti perché ho detratto. Quando c'è stato questo scambio di battute qui: '“Vincerete una Passaporta diretta per l’infermeria. Fidatevi, non è dolce tepore…”
L’ormai ben nota tosse finta lo interruppe ancora. “Tepore? Curiosa scelta di termine. Come mai questa parola?” '', sono rimasta un po' perplessa, perché mi è sembrato uno scambio di battute un po' forzato, e un po' fuori contesto. Quindi ho preferito detrarre, perché secondo me si è sentito un pochino che fosse una scelta ‘obbligata’. Comunque, diciamo che il tuo modo di introdurlo è stata l'unica cosa che non mi ha del tutto convinto, perché poi ho adorato il gioco che ci hai costruito intorno, le battute che si sono scambiati su questo argomento poi le ho trovate geniali, e il fatto che fosse un concetto che tornasse a più riprese persino nella parte finale. Quindi sì, gli hai attribuito abbastanza importanza, è un concetto che assume valore, sebbene non sia proprio il perno portante della trama.

- Caratterizzazione dei personaggi: 5/5

Anche in questo caso, mi sei piaciuta moltissimo. Ho adorato come tu abbia caratterizzato entrambi i personaggi, rendendoli verosimili e tridimensionali. Li ho trovati travolgenti e in un certo senso scintillanti, nel senso che oramai a me sembra letteralmente che abbiano vita propria, e mi hanno conquistato nonostante la trama fosse piuttosto leggera. Hai scritto e riportato delle interazioni così frizzanti e scoppiettanti che era davvero impossibile non finire travolti e non appassionarsi!
In questo caso, la mia preferita è stata la Umbridge. Sei riuscita a caratterizzarla alla perfezione, e la cosa che più ho adorato sono stati i tanti dettagli che hai inserito sul suo conto, che hanno contribuito a renderla ancora più realistica. Ci sono descrizioni di atteggiamenti e frasi incisive che hanno proprio contribuito a farla emergere a mo' di petardo. Ti faccio un esempio che secondo me è stato veramente efficace, mi hai fatto venire la pelle d’oca: ''mimando con le dita il gesto di qualcosa che si apre e si chiude, come se si stesse rivolgendo a un bambino.''. Ecco, con questa frase sei riuscita a rappresentarla alla perfezione, e in generale tutto il testo si mantiene sulla stessa efficacia. Ovviamente ho adorato anche Alastor, l'hai mantenuto IC e ho adorato ogni battuta e il suo modo di rispondere alla Umbridge a tono, imbarazzandola e provando a vincere quella specie di battibecco che poi, come ha fatto giustamente notare Ronald Weasley, non era altro che un flirt. Ah, a proposito di Ron, mi è piaciuto moltissimo anche il tuo modo di inserire gli alunni. Hanno parlato poco, ma ogni singola battuta pronunciata l'ho trovata perfetta e divertente.

- Gradimento personale: 4.5/5

La storia mi è piaciuta tantissimo! La trama non è particolarmente elaborata (da qui la detrazione), ma sinceramente hai un modo di raccontare così dinamico e coinvolgente che io me ne sono innamorata, l'ho riletta più di una volta proprio divertendomi! Intanto, ho adorato l'idea di questo what if, non so, l'ho trovato parecchio balsamico (magari se fossero andate così le cose Sirius sarebbe ancora vivo...), in più mi sono troppo divertita a leggere lo scambio a mo’ di ‘botta e risposta’ fra la Umbridge e Moody, mi sembrava di star assistendo a una partita di ping-pong velocissimo! Hai creato un tipo di commedia che mi ha scaldato il cuore, riportando un'atmosfera proprio divertente e soprattutto coinvolgente, cioè io ero lì seduta al banco con gli altri studenti del quinto anno a godermi la scena con la bocca aperta! E mi sono piaciute anche le battute degli studenti per l'appunto, quel 'miseriaccia' di Ron è stato letteralmente fantastico, cioè l'ho proprio sentito riecheggiare nella stanza. Sicuramente questa tua capacità di coinvolgermi ha reso questa storia meravigliosa, nonostante appunto non tratti tematiche particolarmente pesanti o comunque approfondite e non ci sia chissà quanta introspezione. Però ecco sei riuscita proprio a farmi interagire e a rendermi partecipe e mi hai alleggerito il cuore! Quindi credo che tu abbia fatto un ottimo lavoro. In più, sinceramente le battute fra i personaggi le ho trovate geniali, mi è piaciuto moltissimo il discorso che hai articolato sul tepore ma anche la tua idea di far fare le domande alla Umbridge tramite l'inquisizione e poi Malocchio che le rispondeva per le rime! Cioè, la trama è leggera, ma questo di certo non mi ha impedito di notare che in realtà tutto quello che hai scritto è geniale.

Totale one-shot: 23/25

Recensore Master
19/10/20, ore 19:01

Recensione premio per il contest "Generi a catena": 3/3

Ciao, carissima!
Come potevo non fiondarmi a leggere una Dolastor uscita dalle tue mani d'oro? Ormai penso di aver parlato di questa coppia in ogni modo possibile, ma comunque non mi stancherò mai di ribadire quanto la adoro e quanto adori il modo in cui tu sei in grado di costruirla e di renderla credibile, come riesci a far interagire in maniera naturale questi due personaggi che, di fatto, tra loro non c'entrano proprio un bel niente, sia dal punto di vista del canon, sia per quanto riguarda il loro carattere: sono diametralmente opposti, con Alastor che è grezzo, rude e sincero e Dolores che invece è posata, fintamente accondiscendente e soprattutto subdola.
Comunque, mi ha fatto piacere leggere di loro due in una chiave più "leggera": è vero che ispirano angst e dramma, però ammetto che non mi dispiace vederli anche in queste vesti più fluff, che tu tingi sempre anche di un'ironia che adoro, in questo caso rappresentata dai commenti e pettegolezzi degli studenti che assistono orripilati al flirt sempre più serrato tra i due, e che ha un che di grottesco, come poi è proprio del loro rapporto, caratteristica che ho sempre adorato e sempre adorerò.
È davvero fantastico il modo in cui Dolores parte con domande professionali, di routine, alle quali Alastor risponde con la sua consueta rudezza e schiettezza, caratteristiche che gli appartengono in pieno e che forse sono proprio quelle che attirano Dolores verso di lui. Quel suo essere così opposto a lei, così complementare, risvegliano il suo interesse, tanto che le domande si fanno via via meno professionali, per diventare poi sempre più personali. Addirittura, Dolores si arrischia a chiedere ad Alastor se sia sposato, in barba al fatto che, tra l'altro, si trovi di fronte a una miriade di studenti. I due si sono isolati in una bolla, in quel loro gioco di frecciatine e scontri, in quel loro sondare il terreno con non detti e allusioni che si fanno via via più spinte. È un conoscersi brusco, rude, un approcciarsi diretto e privo di fronzoli, com'è proprio di Alastor Moody. Dolores tenta di rimanere su un piano più soft, cerca di nascondere le sue reali intenzioni, com'è tipico di lei, ma con Moody è impossibile, perché la sua schiettezza e sincerità la disarmano e perché lui sembra capace di leggerla come un libro aperto, rendendola inerme. Con Alastor non valgono tutte le barriere che Dolores innalza, non valgono tutti i suoi tentativi di rimanere chiusa in trincea, perché lui arriva e sfonda ogni difesa, ogni muro, lasciandola a nudo.
Come quando, incontrandola per i corridoi, le chiede se per caso non voglia uscire con lui, a bere whiskey o sherry o quello che sia, a fare qualunque cosa e conoscersi. Come quando, davanti ai tanti giri di parole di Dolores, la sorprende di nuovo con la sua schiettezza e i suoi modi diretti: o sì oppure no. Punto. In Alastor, Dolores vede tutto ciò che lei non è, vede il contrario di se stessa e questo la affascina, le piace. Perché che Alastor sia un mago potente e un purosangue è solo una minima parte del motivo per cui lei ha deciso di accettare, infine, il suo invito. Alastor la attira per i suoi odi di fare, per il suo spogliarla di tutte le armi, vedere com'è sotto e apprezzarla comunque. Perché con lui lei può essere se stessa, senza finzioni e senza fronzoli. Può smettere di essere l'Iquisitrice e permettersi di essere semplicemente Dolores. Senza veli o maschere.
Insomma, inutile che ti dica che ho amato questa storia, perché con loro due ormai è scontato. Li ho amati anche in questa versione fluff, nel loro spietato flirt in barba agli studenti che stavano assistendo. Dici che questa storia è un delirio che non sarebbe mai dovuto esistere, ma sono contenta che alla fine, invece, abbia visto la luce: come potevi privarci di una genialata del genere?!
Amo come li rendi e non mi stancherò mai e poi mai di leggere di loro!
Un abbraccio e a presto ♥

Recensore Master
08/10/20, ore 15:35

Ciao :-)
Finalmente sono riuscita a passare da qui.
Ammetto che la storia è stata un continua sorpresa, anche perché è differente dalle altre su Alastor/Dolores: anche per il solo fatto che che non si conoscevano già dai tempi della scuola, ma comunque mi è sembrato che naturalmente si trovassero.
Ho trovato divertente il loro battibecco, o modo di flirtare, in aula ahahahahah Sì, credo che la vita a Hogwarts al quinto anno di Harry sarebbe stata meglio con Alastor!
In bocca a lupo per il contest ;-)
A presto,
Carme93

Recensore Master
05/10/20, ore 00:19

ecccomi tesora, perdona il ritardo cosmicooo
Caspita.. e meno mle avevi difficoltà a inserirlo.. questa genialata per me avresti potuto chiamarla direttamente 'tepore' adoro come ricorre continuamente nella storia e come cambi di significato.
Io sono davvero sbalordita ogni volta da come questi due personaggi siano 'tuoi' davvero.. è un passaggio così fluido dalla penna della Rowling alla tua e loro acquistano più personalità e definizione.. con un'IC supremo.
sentivo i colpetti di tosse di lei, vedevo roteare l'occhio mahio di lui.. ogni frase è LORO, spero si capisca quel che voglio dire.
adoro anche il siparietto dei Serpeverde Grifondoro pettgoli, Draco e Ron si rinoscono da una sola frase ahah

il trash finale, ti sei persa bamboluccia, lo sherry.. tutta la classe che quel mattino si è accorta che quei due stavano palesemente flirtando ahahah adoro.

è così funzionale che lui sia l'Insegnante del Quinto anno e lei al Ministero, venuta a fare un controllo che niente, mi convincerò che è così ma NESSUNO potrà mai battere la figaggine dell'Insegnante del Quarto anno, che l'ha fatta in barba a tutti. <3

ahah il finale con Gazza ci sta tutto.

adorabile e divertente come mi aspetto sempre da te <3
alla prossima ^^

p.s. povero Piton maltrattato, è così figo invece sigh sigh

Recensore Master
30/09/20, ore 13:10

Ciao, cara!
Questa fic era in lista dal giorno in cui l'hai pubblicata, non potevo perdermela <3 E devo cominciare così: “Tutta colpa di quel maledetto storpio! Sarebbe stato un anno fantastico senza di lui!”
AHAHAHAHAAH, ma questo è un What If spettacolare! Il modo in cui (eh sì, lo capisce anche la classe-pubblico) flirtano è così naturale! Mi sono gustata ogni dialogo, poi il fatto che sia ambientato durante il quinto anno, quando la Umbridge cerca di dimostrare che Voldemort non è tornato e Alastor lo chiama "Il niente che c'è lì fuori" per ironizzare, ahahaahah, ero stesa! 
Secondo me sei riuscita ad usare benissimo il "tepore", è talmente ben incastrato che non avevo colto affatto che fosse un prompt.
E poi le domande sull'occhio dove andavano a portare, ahahaahah!
E' stato bello anche sentire il punto di vista della classe, con Draco che sussurra a Blaise che la McGranitt non conta, Pansy persa e Ron e i suoi miseriaccia! AHAHAHAAHAHAH!
E poi il finale con Harry che scampa alla punizione! Ho la netta sensazione che non ne avrà affatto per quell'anno!
"Ti sei persa, bamboluccia?" è già tutto un programma! Sai combinare benissimo diversi spunti e prompt! E niente, Alastor ha carisma e fascino per Dolores, non può non subirlo, ehm.
Complimentissimi, amo i tuoi Dolastor, lo sai! Mi regali sempre letture che mi lasciano buonumore e sorrido e sto bene.
Un bacione. <3 <3 <3

Recensore Master
29/09/20, ore 17:13

Carissima LadyPalma,
nelle note dici che questa storia è un delirio che non sarebbe mai dovuto esistere e invece io ti dico una cosa: me la sono letta DUE VOLTE. Non mi capita mai, è veramente raro che io lo faccia e non perché altre storie non mi piacciano ma perché al fluff io sono particolarmente sensibile e mi piacciono le sensazioni che mi lascia addosso e questa, in particolar modo, mi ha stregata (un termine devo dire azzeccato nel mondo di Harry Potter u.u).
Ma andiamo con ordine: ormai come saprai mi sono innamorata di questa coppia ma decisamente solo dalle tue manine sante. La tua caratterizzazione è pazzesca, l'intraprendenza, rudezza, arroganza e schiettezza di Moody come sempre si scontrano con la posatezza, eleganza, acidità, finta gentilezza di Dolores. Sono così opposti ma li metti in condizioni così confortevoli che è impossibile non fare il tifo per loro. Ma la cosa che più mi ha divertita è stato questo passaggio:
“A Piton non lo ha chiesto, però”.
“A Piton basta guardarlo in faccia. Chi sposerebbe mai quel pipistrello?”
MA POVERO PITON XDDDD oltre agli altri commenti degli studenti che mi hanno letteralmente fatta rotolare XD
Ma la cosa più bella di tutte è come hai man mano portato la trama a quello che è flirt INDICIBILE. Che è palese, che in quelle domande che Dolores porge e Alastor, si vede l'interesse professionale che si sposta su quello personale. Non ha fatto la stessa domanda a Piton, ma probabilmente non l'ha fatta a nessun altro. Domande inconsce? Forse sì. Dolores non ho mai capito se nasconde i propri sentimenti – qualsiasi essi siano – anche a sé stessa o solo agli altri, ma per come la descrivi che vi sia il dubbio è più che legittimo. Perché lei è così. A tratti trasparente e a tratti un muro di tufo infrangibile. Alastor però sembra riuscire ad entrare i quei fori nel muro anche quando questo è tirato su, e lo abbatte anche, con l'arma più potente che ha: la sincerità.
Perché ovviamente anche su di lui c'è molto da dire: non ce la fa a tenere per sé i propri pensieri, nemmeno quello che pensa della dannata strega vestita di rosa, che sia fastidio per i suoi modi di fare o un velato interesse che gli arde dentro, lui a mentire non ci riesce e a Dolores serve un uomo così. Uno che le dica cosa pensa di lei, nel bene e nel male. Che forse metta in chiaro le cose come stanno per entrambi, perché lei sa solo nascondersi dietro la perfezione che tanto ostenta ma che non le appartiene.
E dunque, mentre allunga il brodo di quella risposta che per Alastor, più pratico, è un vero supplizio che può essere riassunto in un sì o un no, lei usa l'arma più forte per rispondere: il silenzio e un sorriso. Un sorriso che non è quello della crudele inquisitrice, la fredda professoressa, ma di una donna lusingata che forse, per la prima volta in vita sua si sente amata.
Il dettaglio di Gaza, che alla fine ROSICA come un matto, mi ha fatto morire XDDD Harry è salvo grazie ad Alastor Moody, e a quanto pare sono tutti felice, quella sera... tutti a parte Gaza XDDD
Nulla, l'ho amata, ti chiederei un seguito ti giuro XD come sempre sai dosare tutto, la caratterizzazione che calza alla tua narrazione sempre squisitamente coinvolgente, scorrevole e, per amore dei miei occhi, ordinata. Come sempre ti rinnovi, sperimenti, cerchi nuove situazioni umani, cerchi di scavare in fondo all'anima di personaggi complessi e fai il miracolo di farli incontrare. Leggerti è sempre un'esperienza assurda, un piace immenso, e l'unica pecca – ed è solo colpa mia – non lo faccio abbastanza ♥
Complimenti cara, e spero proprio di leggerti prestissimo **
Miry

Recensore Master
26/09/20, ore 14:42

Ciao cara ^^
Allora, ammetto che quando ho visto la aesthetic per questa storia mi erano venuti i brividi leggendo “Ti sei persa, bamboluccia?” perché sfortunatamente avevo visto 365 e avevo notato un’analogia. Se ho la possibilità di vedere roba brutta cerco di farlo per capire quanto è brutta (e in questo caso è stato anche peggio di quanto credessi). Però mi è piaciuto molto come l'hai usata qui e, diciamocelo, Doll sembra davvero una bambola 🙈.
Comunque mi piace molto l’idea di far tornare Alastor a insegnare – o meglio, di farlo insegnare visto che l’anno prima non lo aveva fatto – e a Difesa contro le arti oscure lui è decisamente meglio di Dolores. Almeno insegna qualche incantesimo e dà modo all’inquisitrice di fare il suo lavoro costantemente.
L’ho trovata una storia molto divertente e allegra, e anche i personaggi – protagonisti e di contorno – mi sono sembrati caratterizzati davvero bene. Mi fa davvero piacere essere riuscita a leggere qualcosa sui Dolastor, purtroppo ne ho lette solo un paio finora, ma vedrò di rimediare in futuro.
La loro prima interazione avviene ovviamente durante una lezione di Moody. Insegnare con una tizia che tossisce continuamente e interrompe ogni secondo non deve essere il massimo, ma Malocchio sa come tenerle testa. Come ho detto prima, lui si preoccupa di insegnare ai suoi studenti a difendersi nella vita vera, abilità estremamente importante ora che è tornato Voldemort, ma deve comunque avere a che fare con la Umbridge che gli ricorda che “non c’è niente là fuori” (infatti Cedric è morto da solo...). Moody è un insegnante fantastico e molto incoraggiante, visto che informa gli studenti che se sbaglieranno finiranno in infermeria a causa del tepore delle fiamme. Mi piace come hai usato questo prompt, sfruttandolo per creare delle situazioni interessanti. Dopo un battibecco sull’uso appropriato o meno di questo termine, Moody inizia a ignorare Dolores (probabilmente è il primo insegnante che lo fa) ma riesce comunque a tenerla d’occhio ed evitare che finisca in mezzo al fuoco. Dopo l’avrebbe sentito lei stessa il “tepore”, ma non quello piacevole che le voleva offrire Alastor 🙈
Da questo momento inizia l’interrogatorio vero e proprio e mentre Dolores annota le risposte che stabilisce lei sulla tavoletta mi ha ricordato molto Rita Skeeter 🙈. Si passa da domande professionali, come da quanto Moody insegna a Hogwarts, a cose più personali che catturano l’attenzione di tutti gli studenti. Prima chiede se è sposato, dicendo che è una domanda di prassi, ma Ron e Harry ricordano che a Piton non è stato chiesto (nonostante gli voglia tanto bene, non è che Alastor sia messo tanto meglio di Piton, che comunque una corvonero che se lo sposerebbe c’è 😏). Mi è piaciuto come Alastor abbia subito rigirato la domanda a lei, chiedendole se aveva una relazione con Caramell a cui lei risponde con una propaganda stizzita (Caramell miglior Ministro, beh, ci crede solo lei ahahah).
Anche quella che davvero poteva essere una domanda di rito, riguardante l’occhio magico di Moody, si trasforma in qualcosa di più quando lui fa allusioni sul fatto che forse Dolores vorrebbe dormire con lui. È bellissimo che hanno questo flirt davanti agli studenti, come se loro non se ne accorgessero 🙈 L’inquisizione di Dolores si conclude poi in modo fantastico: sia Draco che Ron – come anche il resto della classe, dai – sono giunti alla stessa conclusione, solo che il primo l’avrebbe rivelata con discrezione solo ai suoi amici, mentre Ron con un sonoro “Miseriaccia!” ne mette a parte tutta la classe.
La parte successiva è molto tenera. Vediamo Alastor che deve fare i conti con il fatto di essere interessato a Dolores e, appena la rivede, praticamente le chiede un appuntamento. Mi è piaciuto come il tema del tepore sia stato ripreso anche qui, stavolta con un significato meno implicito, e il modo in cui Moody prima sia tranquillo e dolce, timido nell’invitarla, e poi torni a essere burbero quando lei gira troppo intorno alla risposta.
Alla fine lei accetta e fa addirittura saltare la punizione di Harry per passare del tempo con Alastor, per la gioia del povero Gazza che fino a quella mattina era stato l’unico ad aver mai mostrato interesse per Dolores.
Questa storia mi è piaciuta davvero tanto e tu riesci anche a farmi stare abbastanza simpatica la Umbridge, che non ho mai sopportato molto Ora sarei curiosa di scoprire come procederà il quinto anno a Hogwarts con lei meno intenta a emanare decreti e più impegnata a essere felice.
Nel frattempo spero di poter riuscire a recuperare altro su questi due ❤
Alla prossima!
Baci, pampa

Recensore Master
25/09/20, ore 15:09

Passo e fuggo questa volta, ho la sensazione che dovrei lasciarti un po' di respiro quindi presto sparirò, anche se la tua Draco/Luna è ancora lì che mi aspetta. La recupero tra un po', ma la recupero. Voglio solo evitare di sembrare una pazza ai tuoi occhi, ecco tutto.
Avrei lasciato un po' di respiro anche prima, ma oramai hai legato la mia anima indissolubilmente a questa coppia ed è difficile non venire a curiosare, non se l'introduzione che ho beccato su Facebook è tanto allettante e tanto divertente. Eccomi qui dunque, tieni duro ancora qualche riga.
Alastor e Dolores sono tanto carini e mi piace l'idea di farli incontrare qui: questo essere colleghi è una decisione interessante e sicuramente sai sfruttarla al meglio. Sono sempre così taglienti, non mancano mai di esserlo e adoro l'atmosfera che si crea. Il tempo sembra cristallizzarsi: ci fai capire alla perfezione come si eclissino dall'aula i due adulti, dimentichino gli alunni seduti ai banchi che speculano e si divertono. Particolarmente, sembra passare un'infinita tra la domanda di Dolores che gli chiede se è sposato e quella risposta così fredda, schietta e seria. No, non sono sposato. E dentro di me mi sono persa a pensare che forse, forse, Moody ha pensato di non essere sposato perché non ha ancora incontrato lei. Una donna acida, che gli sa tenere testa e che è più rosa e dura di qualsiasi mostro mai incontrato nella sua carriera. Non lo so, li amo. Colpa tua, renditene conto.
E mi piace anche quando si incontrano per i corridoi: anche senza pubblico rimangono taglienti entrambi, due lingue di fuoco che vengono a ferirsi, ma che inevitabilmente, contro tutti i pronostici del mondo, si guariscono a vicenda. Contro tutti i pronostici del mondo, Dolores riesce ad evadere la franchezza che Alastor le impone e non le risponde né sì, né no, sorride e basta. Che è molto più di un sì e di un no, suona come un per sempre.
Scusa, sproloquio. Ti adoro, sono felice di averti scoperta: ormai vivo sul tuo profilo per vedere cosa pubblichi! Chiamala disperazione, è proprio quella.
A preso, si fa per dire, giuro che ti do tregua.
Sia ❤
(Recensione modificata il 25/09/2020 - 03:10 pm)

Recensore Veterano
25/09/20, ore 12:11

Ciao mia carissima!!
Eccomi finalmente qui a leggere questa tua nuova OS. Devo ammettere che mi mancavano tanto Dolores e Moody e sono davvero contenta di tornare a leggere qualcosa su di loro.
Mi piace tantissimo l’idea di base che vede Alastor come professore di Difesa contro le Arti Oscure anche durante il quinto anno a Hogwarts di Harry, Ron, Hermione e tutto il resto dell’allegra compagnia. Penso che sarebbe stato davvero interessante vedere che cosa effettivamente avesse da insegnare alla nuova generazione di maghi, senza contare che, sicuramente, le sue lezioni sarebbero state molto più interessanti ed utili di quella della Umbridge.
Un’altra cosa per la quale sarebbe stato interessante vederlo all’interno del quinto libro sarebbe stato scoprire come avrebbe interagito con l’Inquisitrice Suprema.
Infatti è proprio qui che inizia questa storia, con Dolores che si reca alla lezione che Moody sta tenendo per quelli del quinto anno per osservare la situazione e fare delle domande a professore e studenti.
Ovviamente la nostra Inquisitrice Suprema si dimostra essere una spina nel fianco fin dal primo istante in qui Moody inizia a parlare.
Ora, io capisco che ufficialmente per il Ministero il ritorno di Voldemort fosse solamente una grandissima bufala, ma hanno proprio sbagliato a voler ridimensionare tanto la Difesa contro le Arti Oscure perché “non c’è niente là fuori”. Perché sì, forse l’Oscuro Signore poteva non essere veramente tornato, ma quanti altri pericoli avrebbero potuto comunque incontrare quei giovani maghi nella vita? Non credevano forse che avrebbero potuto preparargli al meglio e che, comportandosi in questo modo, ci avrebbero solo rimesso?
Oltre a questa disputa sul “là fuori”, la Umbridge ha da ridire anche sulla parola “tepore” riferita al fuoco. Devo ammettere che in quel momento ho ammirato veramente tanto la forza di volontà di Alastor a non reagire, perché dopo quel “Non pensa che la comunicazione sia importante” io sarei stata capace di risponderle veramente molto male. Invece lui si limita a girarle le spalle e continuare la sua lezione. Che mito!
Alla fine la donna è così stufa di essere ignorata dall’uomo, che non sembra proprio rispondere alle sue osservazioni, che inizia a camminare verso il professore. Peccato che, in tutto quest, inciampa e, se non fosse stato per Moody, sarebbe finita dentro il fuoco. Ovviamente quest’ultimo si arrabbia con lei, dicendo che anche i bambini sanno che non si devono avvicinare, ma lei gli risponde che era solo una strategia per attirare la sua attenzione e che si sarebbe spostata se vedeva che non avrebbe funzionato. Quello che si dice “arrampicarsi sugli specchi” per non fare figuracce.
Da qui, l’Inquisitrice Suprema inizia tutta una serie di domande e il penso che, per le risata, ho sputato entrambi i polmoni, il fegato e il colon.
Il punto è che possono sembrare domande assurde, ma invece sei stata bravissima perché sono veramente in linea con quelle che lei effettivamente ha fatto ai vari professori di Hogwarts nell’opera originale. Ovviamente, mentre lì cercano di fare buon viso a cattivo gioco e cercare di risponderle nel modo più congruo possibile per paura di essere licenziati, Alastor non sembra proprio porsi questo problema.
Anzi, non solo le risponde senza peli sulla lingua, ma rincara la dose facendole domande a sua volta, come quando lei le chiede se è sposato e lui risponde di no e se lei è ancora single o se sono vera tutte le voci su una sua tresca con Caramell. (Dolores penso che, se cerchi online, ci sono molte donne che sposerebbero quel “pipistrello”).
Meraviglioso è quando Dolores gli chiede del suo occhio magico e se rimane attivo anche quando dorme e Alastor le risponde che non le riguarda, almeno che non ha intenzione di dormire accanto.
Ma la cosa che ho trovato veramente una genialata di questo divertentissimo battibecco, sono i commenti dei ragazzi di sottofondo. Alla fine hanno quindici anni e sono entrati in piena adolescenza, quindi non ci mettono molto a capire che, quello che era potuto pure iniziare come un semplice diverbio verbale, si era trasformato in una vera e propria conversazione flirtante (non so se questa parola esiste in italiano, ma mi piaceva aahahhaahah).
Io non so come avrei reagito alla loro età a trovarmi di fronte a due professori che flirtano così in classe, ma, certamente, sarebbe stata una di quelle scene che ti rimangono in testa per tutta la vita.
Effettivamente i ragazzi non avevano molti torti perché la sera i due insegnanti si incontrano per i corridoi della scuola e, dopo un piccolo battibecco sul utilizzo della parola “bamboluccia”, Alastor chiede a Dolores se vuole passare qualche ora insieme a lui. Ottimista il ragazzo che pensa a “qualche ora” ahaahahah
Mi piace che Dolores faccia un po’ la sostenuta, chiedendogli per che cosa la sta invitato e se sta pensa di proporle una serata all’insegna del “tepore” (credo che ora non utilizzerò più questa parola con lo stesso senso che gli davo prima ahahahaah).
Alastor però inizia a perdere le staffe e le chiede di essere franca e rispondere con un sì o con un no.
Immagino che la risposta della strega sia stata un sì, perché, da come leggiamo nelle ultime righe, Harry avrebbe dovuto avere una punizione con Dolores, ma Gazza (Walder Frey del mio cuore) lo informa che è saltata perché l’Inquisitrice Suprema è impegnata quella sera. Quindi, mentre il ragazzo è entusiasta dalla notizia, il custode non sembra proprio dello stesso avviso.
Povero piccolo Gazza, lui ormai aveva messo gli occhi sulla “bamboluccia”, ma “lo storpio” gliel’ha portata via.
È stata una storia davvero carina e divertente. Ti ringrazio veramente tanto per averla scritta perché mi ha fatto veramente staccare con la mente per un po’ di tempo e per avermi fatto delle sonore risate.
Non sentire le critiche di persone superficiali, questa coppia è fantastica e la sai rendere veramente al meglio, redendo davvero plausibile qualsiasi cosa tu scriva su di loro. Senza contare che ogni volta si vede chiarissimo quanto ti piace scrivere su di loro e quanto bene li sai caratterizzare. Non lasciare che certe persone ti tolgano la voglia di raccontare ancora storie su di loro (Se no dimmi dove queste abitano che ci penso io a loro ahahahah)
A prestissimo mia cara!
Un mega abbraccio,
Jodie

Recensore Master
24/09/20, ore 14:05

Ho visto la presentazione di questa storia sul gruppo. Un colpo di fortuna, visto che in questi giorni non sono molto online.
Comunque sia, appena ho letto quelle poche battute non ho potuto fare a meno di fiondarmi a leggere la storia. Allora, sai benissimo che io AMO come tratti questa coppia. Una coppia che non avrei mai immaginato possibile, ma tu hai questo grande pregio di averla creata e di renderla apprezzabile.
Dunque, passiamo alla storia. L'idea di far tornare ad Hogwarts Moody proprio nello stesso momento della Umbridge è fantastica. Ammetto che le parti, nel Quinto Libro, dove lei valuta il lavoro dei diversi insegnati, sono quelle più detesto. Probabilmente se fossi stata un docente, avrei avuto la stessa reazione della McGranitt (per poco. Perché dopo un paio di “ehm ehm”, la mentina gliela avrei infilato in gola a forza).
Lo scambio di battute tra Moody e la Umbridge è stato MERAVIGLIOSO. Ho riso come una pazza per tutto il tempo, soprattutto perché i tuoi personaggi ricalcano perfettamente quelli descritti nel libro e quindi queste tue storie sono delle autentiche chicche. Altro punto a tuo favore, è stato immaginare la classe seguire con grande interesse questo spettacolo.
“A Piton non lo ha chiesto, però”.
“A Piton basta guardarlo in faccia. Chi sposerebbe mai quel pipistrello?”
Qua stavo ridendo con il Trio xD
Una cosa che ho notato subito è che solitamente, nei libri, i Serpeverde sono sempre quelli pronti a mettere nei guai il malcapitato di turno. Stavolta, invece, leggere di Draco che apprezza un professore che non sia Piton, è stata la ciliegina sulla torta!
No, ragazze, ci rendiamo conto? Qui la Umbridge ha fatto una strage di cuore! Prima Gazza, poi Moody! Da non credere.
“Tutta colpa di quel maledetto storpio! Sarebbe stato un anno fantastico senza di lui!”
Per te, Argus. Gli altri non penso siano d'accordo.
E' una storia veramente molto bella, con la giusta dose di comicità. Lo stile, come al solito, è impeccabile, la lettura procede che è un piacere.
In bocca al lupo per il contest.
Un bacione,
Blue

Recensore Master
23/09/20, ore 20:35

Be'.. partendo dal prompt "tepore" hai saputo costruire una magnifica fic! Accidenti, leggere della Umbridge così interessata a Moody è impressionante davvero, ma in senso positivo. Non parliamo poi di Alastor che RICAMBIA!! PAZZESCO!!! Eppure è proprio intrigante scoprire il nascere di una loro relazione. Me li immagino già a letto: lui con l'occhio magico rotante e impazzito dalle aspettative erotiche, lei in camicia di notte rosa con pizzi e nastrini! Non vado oltre... mi scappa troppa ridere!🤣

Recensore Master
23/09/20, ore 19:44

FANTASTICA!
Sono morta dalle risate per tutta la one shot. Ho adorato tutto. Ogni battuta di Moody, ogni risposta della Umbridge. Sono perfetti. Persino gli studenti che assistono allibiti a quello che diventa un vero e proprio flirt a cui Ron da voce. Bellissimo anche il mormorio dei Serpeverde.
L'incontro notturno con l'invito a bere lo sherry è MERAVIGLIOSO. E ovviamente ho colto la citazione, anzi, aspettavo questa fanfiction da quando era uscito quel filmaccio che ha come unico pregio quello di avere una battuta così trash che era perfetta per i Dolastor.
Credo che tu abbia usato il prompt con una certa maestria. Non era semplice inserire "tepore" a caso in una fic del genere, ma il discorso su questa parola si è sposato perfettamente con il clima comico della storia e l'ha agevolato, quindi complimenti.
In bocca al lupo per il contest perché la storia è veramente uno spasso.
Un abbraccio,
Sev

Recensore Veterano
23/09/20, ore 19:38

Ciao cara LadyPalma!
Ho amato questa ff con tutta me stessa, ho amato il modo in cui Dolores e Alastor flirtavano davanti agli studenti (che erano, giustamente, disgustati XD), ho amato la caratterizzazione dei due e ho riso come un'idiota per tutto il tempo. E ti ringrazio di questo, perché avevo davvero - DAVVERO - bisogno di ridere. Ecco, credo che questa sia stata la ff giusta al momento giusto. Mi piace anche pensare che Alastor abbia distratto Dolores per la gioia di Harry e per lo scontento di Gazza XD ma poi mi è sembrato di capire che anche Silente abbia iniziato a shippare Dolastor? GENIALE XD
Insomma, mi è piaciuta davvero tanto e la inserisco tra le preferite :)
A presto,
Clo