Recensioni per
Il fruscio delle foglie mosse dal vento
di Koa__
Ciao, Koa! ^^ |
Carissima, è da un po' che cerco le parole giuste per commentare questa piccola meraviglia. Non credo di averle trovate ma non ha senso rimandare oltre. |
Ciao. Davvero bella questa introspezione. La via della redenzione è una lotta continua con se stessi, e tu sei riuscita a renderla benissimo. Brava. |
Ciao cara! Scusa l'ora tarda e se la recensione risulterà sconclusionata ma sono ancora tanto emozionata (ieri sera mi sono addormentata pensando alla tua storia e l'ho sognata tutta la notte) e quindi spero di riuscire a spiegarmi nel modo migliore possibile. Prima di tutto la parola intraducibile la trovo bellissima e se non ricordo male non è la prima volta che questa challenge ti abbia ispirato (la storia di Old Guard, giusto?) e venero questo risultato. Ho letto molte storie ambientate in un finale alternativo dopo Episodio IX e, devo dire, molte le ho trovate troppo ottimistiche. Qui finalmente ho trovato ciò che ho sempre cercato e ciò in cui credo: in Ben rimane prepotente il bilico. Ha sì abbandonato il Lato Oscuro, ma essere toccati da tanto male, odio, rabbia, paura... non ti lascia privo di segni. Lui è stato ferito in ogni modo possibile e scendere a patti con la sua anima non è semplice, non è sempre possibile. Ha sentito tutta la sua vita dei bisbigli nella testa, ha ceduto soltanto quando ha creduto che suo zio - chi doveva amarlo e credere in lui - avesse cercato di ucciderlo. In realtà poi, nell'ultimo fumetto uscito, si spiega bene che dopo l'attacco di Luke Ben non brucia il tempo e non uccide nessuno, anzi, viene inseguito dai suoi compagni e fugge per miracolo. Il momento esatto in cui cade al Lato Oscuro è quando il capo dei Cavalieri di Ren gli uccide il suo migliore amico davanti agli occhi (e nelle tavole Ben cede al Lato Oscuro e Rey, bambina, lo percepisce e sembra voltarsi a cercarlo mentre dice "ho freddo"). Quindi Ben lotta da una vita intera. Nella tua storia ho risentito proprio questa sua lotta, la sua sofferenza, il suo costante desiderio di non cedere, il suo sforzo di essere una persona migliore. Lui si affligge, spesso non si concede alcun merito positivo, come hai fatto notare anche tu quando Ben dice ad Anakin di sapere di essere una delusione per la famiglia. Hai reso una cosa che secondo me è molto importante: lui non si sente degno. Non si sente degno del nome di Ben, della nuova strada intrapresa, di Rey. Mi hai spappolato il cuore mentre leggevo i pensieri che Ben ha su Rey. È così, lui la vede perfetta, pura, bianca. Ho sempre ritenuto Ben un narratore "non affidabile" quando si tratta della sua visione di Rey: la ama e la considera la sua luce, dal suo punto di vista Rey è il Sole e lui un uomo troppo avaro per riuscire a privarsi del suo calore e del suo amore. Hai reso splendidamente come Ben non si sente degno di essere amato. Ha nelle sue mani la possibilità di una vita nuova, una vita con Rey e con dei padawan, eppure il passato lo frena e lo tira verso il basso. Secondo me è la visione più credibile per un post Episodio IX in cui lui è sopravvissuto. Ben dovrebbe ancora combattere contro i suoi demoni, dovrebbe continuare il suo percorso di redenzione, giorno per giorno. La scena nel film, la scena con Han, io penso sia un simbolo, ma non è il punto d'arrivo, semmai quello di partenza. Le parole che si scambiano sono completamente identiche a quelle che si erano scambiate alla scena sul ponte, ad Episodio VII. Lui è tormentato da quel ricordo, Snoke gli aveva promesso che uccidere suo padre significasse finalmente essere privo di conflitto e invece no (ad Episodio VII poi Kylo/Ben si colpisce la ferita ripetutamente, durante il combattimento sulla neve, per aiutarsi a provare dolore e quindi essere più vicino al Lato Oscuro, visto che in quel momento - paradossalmente - ne era lontano). Ha bisogno di rivivere quel ricordo per compiere la scelta giusta, per liberarsi almeno un minimo dal suo tormento. Ma poi sarebbe stata la fine? No. No, avrebbe dovuto fare tanto altro. Mi piace l'immagine di lui che medita, mi ricorda il modo in cui medita Rey all'inizio di Episodio IX e l'ho trovato davvero bello, leggerli sempre legati in un modo o nell'altro. La comparsa di Anakin è stata bellissima, ha stupito Ben e ha stupito me l'attrice, io avrei tanto desiderato poter vedere una loro scena insieme e l'ho aspettata fino all'ultimo. Il cameo di Yoda è perfetto, mi fa sperare anche in una continuazione di questa storia? In Ben che magari finalmente esprimerà a parole a Rey tutte le sue preoccupazioni e l'inizio del percorso di Ben sotto l'ala di Anakin e di Yoda? Questo finale "aperto" mi è comunque piaciuto moltissimo. Sicuramente ci lasci molta speranza, un testo introspettivo che si conclude con una luce che schiarisce l'oscurità. Ti ripeto quello che ti ho detto ieri sera, trovo Ben estremamente IC. Ne hai catturato tutte le contraddizioni e ogni suo desiderio e sua aspirazione frenata dal terrore di commettere un ennesimo passo falso che possa rovinare tutto (e, come giustamente sottolinei, lui ha il terrore di poter perdere Rey).Sono stata avvolta dalla tua storia come da una coperta e sappi che è stato bellissimo, mi hai permesso di poter sentire Ben in un contesto verosimile, che non stride, naturale come doveva essere, e ho divorato frase dopo frase e giunta alla fine volevo leggere ancora altro. Sono sicura che dovrei dire ancora altro e che altro mi frulla in testa, ma al momento lascio così questa recensione e, al massimo, tornerò ad aggiungere i pensieri momentaneamente fuggiti. |
Ciao Koa *-* |
Ciao! Ma che bel Ben Solo. Profondo, complesso, rendento ma con tutte quelle sfaccettature che fanno così tanto amare il personaggio. |