Buon salve.
Quando ho detto che ero curiosa di leggere finalmente una ZhuiLing che non fosse mia non era questo che intendevo, per la cronaca. Ma ok, per stavolta ti perdono.
Vedi di non commettere di nuovo lo stesso errore, perché non verrà perdonato di nuovo, o la prossima che viene accoltellata sarai tu.
Comunque! :D
Passando alla storia in sé, ci sono alcune cose che in realtà mi hanno lasciata un po' perplessa. O meglio, incuriosita.
Indubbiamente il riferimento canon al pollo di Lan JingYi mi ha fatta sorridere, anche se la mazzata della data e tutto mi ha fatto star male dalle prime righe e ho sperato (vanamente, me ne rendo conto anche da sola) che ci fosse un finale diverso.
Ma d'altronde mi ostino anche a rileggere Antigone nella speranza che alla fine siano più veloci, invece continua inevitabilmente a morire.
La cosa che mi ha perplessa/incuriosita è che ti sei riferita a JingYi come al maggiore dei tre, c'è un motivo dietro a questa scelta? *faccina pensosa di whatsapp*
Questa OS mi ha lasciata un po' con l'amaro in bocca, e non solo per la fine che, beh che caspio lo dico a fare?, è ovviamente triste, ma anche perché in un paio di punti mi è parsa 'immotivatamente' triste in modo molto più marcato. Non mi riferisco alla morte di Lan JingYi, quella è stata ragionevole e "ben inquadrata" nella situazione.
Hai deciso di usare un evento che già di per sé è stato tragico, ma in alcuni punti è stato, passami il termine, "eccessivo" aver messo l'accento su questa tragicità, mentre in altri era come se la tensione fosse sparita all'improvviso.
Infine, dato che Deb mi ha dato il via libera, angolo refusi e correzioni.
Controlla alcune 'è', perché sono rimaste minuscole o l'accento è acuto anziché grave, o magari hai usato l'apostrofo. Puoi anche usare solo l'ultima opzione, ma allora per coerenza dovresti lasciare tutte le 'è' in quel modo (E'/e').
Come anche il primo 'sì' lasciato senza accento.
In alcuni punti hai cambiato tempo verbale, per cui ho fatto leggermente fatica a capire se stessi parlando al presente o al passato, come ad esempio (sempre nel primo paragrafo) sei passata dal presente all'imperfetto con quel 'adorava'. L'errore in quel caso è di consecutio, dato che l'imperfetto usato in quel modo va bene se la narrazione è al passato (tempo passato con contemporaneità passata), mentre se decidi di parlare al presente il tempo da usare è sempre il presente o, tuttalpiù, un passato prossimo con l'aggiunta dell'avverbio 'sempre' (quindi "l'ha sempre adorato anche per..").
La punteggiatura, invece, a volte l'hai tralasciata (punti non messi a fine frase/paragrafo) e a volte usata in eccesso (le virgole non vanno usate a caso).
Pensare che le virgole servano solo a respirare è un errore comune, questo spesso porta a errori di grammatica e logica. Ad esempio qui: "le labbra che al [...], prendono una piega.." dove la virgola separa il soggetto dal suo verbo: è un errore grave, anche se non sembra.
Ci sono anche un paio di refusini qua e là (il primo che sono riuscita a ribeccare al volo è qui "la pelle leggermetne più pallida" > *leggermente).
Sarò sincera, questo genere di AU non mi entusiasma particolarmente (ma forse, lo dico molto onestamente, è anche l'evento che hai scelto che me l'ha resa un po' antipatica e quindi mi ha influenzata nella lettura), ma ho apprezzato il tentativo, soprattutto dato che era comunque tanto tempo (mi pare di capire così, almeno) che non rimettevi mano alla penna.
Per questo ti dico di continuare, perché un po' di 'ruggine' si può vedere, ma c'è altrettanto spazio per migliorare.
Detto ciò, come ho accennato a Deb, probabilmente ora ti risulterò potentemente antipatica, e so di esserlo (soprattutto in questo campo, dato che è quello che studio), ma se vedo che una cosa può essere migliorata mi sembrerebbe stupido non provarci solo per mantenere una buona impressione di facciata.
Saluti!
~ Athe |
