Certe volte, anche se raramente, leggo una storia simile. E con simile intendo "una che probabilmente non mi farà ridere per i motivi sbagliati". La conferma a questa mia superba supposizione l'ho avuta... a "verderame". Ringrazio tutti e due gli Zeno che non sia turchese.
Il secondo paragrafo è uno dei peggiori paragrafi che io abbia mai letto in una fanfiction. Non ci sono errori, le frasi corrono come un fresco rigagnolo di montagna, rimandi alla saga del giovane Goku, la caratterizzazione del genio personale prima del solito "è uno schianto e di nome fa Mary, di cognome Sue", c'è al contempo sviluppo del retroscena dei personaggi e un'ottima caratterizzazione alla Dragon Ball nel più geniale dei modi: le sigarette alla fragola. Fuma? Eh già. Le piacciono le fragole? Eccome, le preferisce agli uomini. E già sai (se hai letto il Manga!!!) di chi stiamo parlando. Quindi, in breve, è uno dei peggiori paragrafi che io abbia mai letto in una fanfiction.
"Lui le sorrise senza bontà"
Ottima, non so che altro dire se non: "si capisce". Nuovamente, per chi conosce davvero gli splendidi caratteri delineati dal Maestro Toriyama, e per chi passa anche solo dieci minuti a spiegare ai bimbetti di 30 anni sui gruppi di Facebook che no, Dragon Ball non si basa sulle botte, questa è catarsi. Al diavolo gli psicanalisti, datemi altro da leggere di simile.
Ack! C'è la parola "Politecnico" assieme ad un aggettivo positivo, "belle"! "Belle giornate" e "Politecnico" faticano a convivere nelle mia immaginazione. Però ci sono anche Goku e Crilin apparsi in una dissolvenza narrativa nella luce. Le immagini sono vivide e ottime, evocative quanto la lirica di D'Annunzio, e non è un'esagerazione.
Poi, ovviamente, uno tenta di recensire e seguire la storia con certo contegno, ma poi appare dal nulla "Vegi-chan", oltrettutto pronunciato dall'unico, fantastico, prestantissimo e ballerinissimo Recoome. Non ho le energie mentali per trattenere un risolino a tale inclusione tanto azzeccata. Direi anche che è già tanto che Vegeta non sia morto.
"Che c’è? Pensi che non potrei prenderlo a calci in culo, quell’idiota?"
Sì.
"Figurati se devo aspettare che tu mi difenda."
Sì.
"Suo fratello minore." è riferito a Goku, immagino. Questo credo sia il primo punto della narrazione che mi ha davvero confuso, ma probabilmente è a causa della mia abitudine ad una narrativa più semplice e... becera. L'altro passaggio non tanto chiaro è la transizione nel penultimo paragrafo, poiché credo che renda meglio in un film.
"Non puoi mangiare sempre ramen precotto!"
Sì.
"E pensi che cambierò idea solo perché sei carino con me?"
Sì.
"Andiamo, Vegeta, dammi un po’ di tregua!"
Ha ha ha ha, campa cavallo!
So bene che non è comico, almeno, credo, ma potrei sbagliarmi, ma Goku che va in Erasmus per "migliorare l'inglese" è una battuta degna di Toriyama. O di Sio.
Ed è proprio in questi passaggi che ho cominciato a sentire Claudio Moneta esclamare le parole di Goku, così il personaggio ha ingranato perfettamente la caratterizzazione che tutti conosciamo, o dovremmo conoscere.
"Non era abituata a non essere amata."
Un tempo ho detto una cosa simile: "Bulma, la donna che può e ha tutto, ma con un incolmabile vuoto nell'animo." Una frase perfetta quella nel testo, che rende bene l'unica accezione negativa di quell'"amata", un qualcosa di falso e soltanto apparente.
Breve distrazione mentale causata dal libro che legge Bulma. Mi pare davvero strano come, nel mondo di Dragon Ball, i terrestri (inclusa la geniale Bulma e l'altrettanto geniale padre suo) sappiano costruire macchine volanti, capsule che ignorano la legge di conservazione della massa facendo rivoltare Lavoisier nella tomba, ma non siano in grado di progettare delle astronavi. Sarà un'effetto secondario dell'assenza di relatività generale e ristretta, immagino.
Mi è piaciuto parecchio come capitolo introduttivo, inoltre ho davvero apprezzato la lunghezza giusta. A mio avviso la lunghezza ottimale di un capitolo di narrativa si aggira tra le 1500 e le 2000 parole, in italiano. Permette da una parte di inserire abbastanza elementi per far progredire la trama, dall'altra non affatica il lettore e stuzzica maggiormente l'interesse, esattamente come questo capitolo.
Quindi, in breve, un pessimo capitolo di fanfiction.
Ovvero, un gran bel capitolo.
Mercur |