Oh che ti metti a fare così all’improvviso? ❤
Peggio per te, eh, perché ora ti toccherà tradurre anche il seguito ahahah Grazie mille davvero, è un regalo stupendo che ho veramente adorato.
In questa storia sono state apportate varie modifiche agli eventi canonici e il primo di cui veniamo a conoscenza è che Sansa e Brienne sono riuscite a fuggire insieme e quest’ultima partorisce una bimba con gli occhi blu e i riccioli biondi. Sembra infatti che Jaime si sia fatto avanti prima del previsto, anche se solo per una notte, e tanto sia bastato per metterla incinta (probabilmente Cersei è abbastanza immune al suo fascino altrimenti non si spiega come abbia fatto a rimanere incinta solo quattro volte in vent'anni 🙈). Fortunatamente Sansa è abbastanza esperta, nonostante la sua giovane età – probabilmente perché appena ha avuto il primo ciclo la queen suprema le ha detto che avrebbe dovuto figliare e voleva essere certa di che cosa l’aspettasse – e sapeva come vanno certe cose, a differenza di Brienne. A parte che se incontri Jaime Lannister nella vita non puoi prevedere niente, sia in positivo che negativo, e comunque Brienne aveva sempre avuto la convinzione – inculcatale gentilmente in testa da quella fava della sua septa – che non sarebbe mai stata desiderata da nessuno e quindi, al massimo, poteva rimanere incinta dopo un eventuale matrimonio e basta.
Il ricordo di quanto successo a sua madre è molto triste. Brienne era entusiasta all’idea di conoscere le gemelline, ma sembra che loro non abbiano mai visto la luce. E per sua madre il parto era stato fatale ed era morta poco dopo di loro. Tuttavia Brie va proprio all’opposto, anche troppo: vuole subito riprendere il viaggio. Bimba, ma hai appena partorito, stai bona cinque minuti, dai! Non succede nulla di grave se ti riposi un attimo.
Una cosa che mi è piaciuta molto di questa storia è proprio la struttura, che alterna presente e passato e permette di avere uno scorcio migliore sugli avvenimenti che hanno portato alla nascita della piccola Cat.
Vienimi a dire ora che Cersei è dolce e coccolosa, che fa stare male il mio piccolino 😢 Almeno però il fatto che lei lo rifiuti, gli dà modo di avvicinarsi a Brienne, quindi si perdona. Povera Brie, non l’ha mica tagliata lei la mano a Jaime 🙈 Anzi, lui l’ha persa anche per il suo atteggiamento arrogante e non solo per salvare lei, quindi Cersei dovrebbe prendersela con la linguaccia di suo fratello.
Qui veniamo anche a conoscenza di un bel fatto: niente Nozze Rosse! Va be, per me Cat e soprattutto Talisa potevano anche morire, basta che stia bene Robb. Tra questo e Daenerys che sta formando un esercito di Immacolati, tuttavia, i Lannister non sono messi proprio benissimissimissimo. E probabilmente questo fa sì che il loro controllo su Sansa sia più stretto che mai, dal momento che è l’unica garanzia contro l’esercito del Nord, e dunque è ancora più complicato che nella serie riuscire a portarla via e il povero Jaime deve da un lato aiutare la sua famiglia e dall’altro mantenere la sua promessa.
Che dolce Jaime che va da Brie per cercare un po’ di comprensione, anche se lei non è molto disposta a offrirgliela. Gli offre però la sua compagnia e passano del tempo a bere un po’ e chiacchierare come una coppia normale (come due amici, sì, va bene).
Tornando al presente, le due ragazze non sono partite immediatamente solo perché il corpo di Brienne si è ribellato e le ha ordinato: “Riposati, scema!” Al risveglio, però, sono partite subito per Delta delle Acque. Brienne ha capito che non era il caso di cavalcare e ha preferito andare a piedi – anche questa è stata una scelta discutibile, ma per sua fortuna il castello non era eccessivamente lontano ed è stata raggiunta presto da Robb che l’ha accolta subito con gioia per aver salvato sua sorella. Dai, però è bello che Sansa abbia rivisto suo fratello e sua madre ❤ Nella serie questa poveretta ha la prima gioia solo nella sesta stagione.
La scena della notte con Jaime è… perfetta! Non so come altro definirla. Lui che prende l’iniziativa per il bacio, cogliendo Brienne di sorpresa al punto che sbatte il ginocchio contro il tavolo (per lei in effetti non devono esistere tanti tavolini comodi a cui sedere 🙈). Il fatto che Brie non sia Cersei (ma potrebbe comunque essere una Lannister, visto che i capelli ci sono) e che Jaime abbia bisogno di lei, parola che riesce a smuoverla per i suoi significati impliciti. La goffaggine di Brienne e la difficoltà di Jaime nello spogliarsi, il cui imbarazzo scompare quando lei gli abbassa i pantaloni (e almeno stavolta non ha cercato di slacciare i lacci con i denti). Brienne che è contenta dell’oscurità della stanza, mentre Jaime preferirebbe vederla meglio: un altro concetto instillatole nella mente dalla sua septa e dai suoi promessi sposi (e da Hyle, anche se in questo universo lui non c’è e non le dice mai “al buio sei bella come ogni altra donna”) e che Jaime vorrebbe estirpare. Le battutine di Jaime sulla sua “lingua talentuosa”, che probabilmente Brienne apprezza per la prima volta da quando lo conosce. Anche il fatto che durante l’atto stesso Jaime le cada addosso e i due si mettano a ridere l’ho trovato molto da loro: sono entrambi imbarazzati e impacciati, perché si amano e perché quella è un’esperienza nuova per entrambi. E, alla fine, restano stesi sul letto a fissarsi negli occhi (stavolta hanno il permesso di fare solo questo), NON girati uno da una parte e quell’altra dall’altra come se si schifassero. Veramente una rappresentazione molto dolce e accurata della loro prima volta ❤
Tornando nel presente, Brienne era stata nuovamente messa a letto e, al suo risveglio, trova accanto a sé Catelyn. Mi sfugge un po’ come siano riusciti a far saltare le Nozze Rosse – e soprattutto come abbia fatto Arya a non andarsene con loro visto che era lì – ma pazienza, tanto non è questo l’importante della storia. Brie è felicissima di rivedere la sua lady e con lei si lascia andare a un pianto liberatorio, dopo averla rassicurata che la bambina non è frutto di una violenza, ma solo di un suo errore.
Per quanto la sera fosse stata idilliaca, il risveglio per Brie fu doloroso perché Jaime non c’era più e, peggio, si comportava come se non fosse successo niente. Però lo capisco: se Cersei avesse scoperto che aveva dormito con un’altra, avrebbe preteso la testa di Brie senza tante scuse, e lo stesso Tywin avrebbe trovato una scusa per farlo sposare. Scusa che poi sarebbe stata un obbligo dal momento che Brienne era rimasta incinta. L’allontanamento di Jaime le ha però dato modo di fare conoscenza con Tyrion e recuperare i rapporti coi Tyrell, visto che non la facevano più soffrire per Renly (in effetti una l’ha sposato e quell’altro era l’uomo che amava, quindi per lei erano entrambi dei rivali 🙈). Tutti insieme organizzano un piano per far fuggire Sansa prima del matrimonio di Joffrey. Prima di andarsene, Brie va a salutare Jaime dicendogli che porterà via Sansa, anche se lui ha qualche riserva sulla sicurezza del tutto, ma qui lei torna la Brienne-Stark diciamo e lo accusa di non volere mantenere le promesse, di accampare scuse su scuse e di essere uno spergiuro. Lui è perennemente diviso tra l’affetto (non meritato) che nutre per la sua famiglia e i suoi doveri, e stavolta nemmeno Brienne l’ha capito. Perdomiamoglielo visto che lui l’ha messa incinta e poi l’ha trattata come se non esistesse: è giusto che sia un pelino incavolata. Anche se, a discolpa di Jaime, probabilmente non pensava che bastasse un colpo solo per metterla incinta.
Nel presente, intanto, Robb legittima la piccola Cat, scherzando anche sul fatto che crescerà amica di suo figlio Eddard. Se si dovessero mettere insieme, speriamo siano un po’ meno bacchettoni dei loro omonimi 🙈 E anche più fortunati magari (anche se, nel caso di Eddard, basta che non sia Sean Bean e dovrebbe stare abbastanza bene). Nel frattempo dalla capitale giungono notizie molto allegre: tutti morti! Di Jaime non si sa niente, ma questo almeno vuol dire che è vivo.
La fuga di Brie e Sansa non era andata esattamente come speravano, dal momento che erano state raggiunte prima da Jaime, che di nuovo cercò di far ragionare Brie e riportarla indietro (anche se a quel punto probabilmente per loro sarebbe stato peggio tornare nella capitale), e poi dagli arcieri che riescono anche a colpire Brienne. Fortunatamente però la barca su cui erano era già abbastanza lontana da permettere comunque loro di fuggire.
Quando riescono a fermarsi, Sansa le cura la ferita e iniziano un viaggio faticoso per cercare di evitare di essere riportate indietro. Qui vediamo anche il momento in cui Sansa scopre che Brie aspetta un figlio e ho trovato molto dolce il modo in cui si è comportata, chiedendole se il padre era l’uomo che amava e perché non lo hanno fatto venire con loro. Bastava poco per farlo, visto che Jaime era lì quando sono partite: poteva saltare dentro la barca e via ❤
Dopo la morte di Joff e Tywin e l’ascesa al trono di Tommen, i Lannister chiedono di discutere la pace con il Nord. Per fortuna c’era Robb, sennò Cat e il Pesce Nero avrebbero continuato tranquillamente la guerra 🙈. Poco tempo dopo, Jaime arriva a Delta delle Acque per dare il via alla negoziazione, chiedendo che anche Brienne fosse presente. Lei, dal canto suo, non vuole che Jaime sappia del bambino e spera di poter tornare a Tarth da suo padre e, con Catelyn legittimata, non dovrebbe nemmeno fargli storie.
Appena arrivato, Jaime spiega che Tommen, sotto il controllo dei Tyrell, vuole la pace, nonostante Robb fosse convinto che questo fosse il desiderio di Cersei dal momento che stavano perdendo. Non credo nemmeno che lei sappia cosa significhi la parola “pace” e Jaime glielo spiega elencandogli alcune delle persone tra di loro di cui voleva la testa (tra lei e Joff fanno un’ottima imitazione della regina di cuori ahahah). Mi è piaciuto molto sapere che Jaime aveva parlato di Tommen a Brie, dimostrandole quanto gli volesse bene anche se non poteva essere suo padre. Si parla sempre di lui e Myrcella, ma anche il più piccolo era importante per lui – anche se nella serie la sua reazione al suo suicidio è più o meno “sticazzi”. Schifava solo Joff, praticamente 🙈. E ora è stato anche allontanato dalla Guardia Reale e deve stare a guardare mentre i Tyrell, e in parte anche Cersei, usano suo figlio come vogliono.
I termini della pace, comunque, sono molto buoni per il Nord – e in questo caso la loro indipendenza ha senso – anche se purtroppo Arya è ancora scomparsa. Jaime però non perde occasione per dire che Sansa è stata riportata sana e salva da Brienne, cosa di cui Robb non ha bisogno di essere informato dal momento che lo sa benissimo. È sempre bello vedere dei personaggi che mostrano apprezzamento per le azioni di Brie, che è sempre stata schernita e insultata per i suoi tentativi di essere un vero cavaliere. Finito la parte politica della conversazione, Jaime chiede di poter parlare da solo con Brienne e le racconta cos’è successo il giorno della sua partenza, ovvero che Varys aveva avvisato sia lui sia Cersei. Bellino che Jaime che voleva andare via con lei – sì sì, voleva farlo, glielo tolgo io il dubbio – e poi si è preoccupato che lei fosse morta 🥺. La risposta di Brie è bellissima: “nah, ma tanto era solo una freccia.” Sì, vallo a dire a Ygritte 🙈. E poi, ancora una volta abbiamo la conferma che Jaime non è stupido, infatti aveva capito che Brienne era incinta. Lei prova a negarlo, ma è talmente imbranata che alla fine può solo limitarsi a minacciarlo di morte se avesse provato a toglierle la bambina. Lei però in questa storia è parecchio cattiva con Jaime, uffi: lo fa sempre stare male 😭. Lo accusa che sarebbe stato capace di portargliela via se Cersei avesse voluto e che non l’aveva mai protetta, anche se poi fortunatamente capisce che quest’ultima cosa è falsa.
E poi, come da tradizione, Jaime alla fine le dona il suo cuore… ehm, cioè, la sua spada. In questa versione è stato aggiunto un dettaglio in più: la cintura è decorata con soli e lune, simboli della Casa Tarth. È una cosa piccola di fatto, ma dimostra che Jaime avesse già deciso da tempo di donare quella spada a lei, personalizzandola in modo che non fosse fraintendibile, e confermando che aveva davvero intenzione di aiutarla a salvare Sansa ma che, a differenza di Brienne, ogni tanto sa non essere implusivo e aspettava solo il momento migliore per agire. E quando alla fine Robb le chiede se crede a quello che Jaime le ha detto, la sua risposta è eloquente. Si ricollega alla speranza che le aveva rivelato Jaime, cioè che un giorno lei sarebbe riuscita a credergli, e con quel “sì” deciso dimostra che quel giorno è già arrivato.
Dopo questo finale, ti tocca mettere la minilong in elenco per tradurla in futuro perché voglio sapere quanti danni faranno tra di loro e con quella poveretta che ha avuto la sfiga di nascere da loro – sfiga che cesserà il giorno in cui questi due scemotti dichiareranno il loro amore eterno senza mezzi termini ❤
È stata davvero una bellissima sorpresa, ho amato questa storia. Non te lo dico spesso, ma ogni tanto è bene ricordarlo: la traduzione è ottima. Anche se è un capitolo piuttosto lungo, scorre che è una meraviglia e l’adattamento in italiano è perfetto, sembra di leggere un testo scritto direttamente in italiano (che poi dovrebbe essere l’obiettivo delle traduzioni 🙈).
Ancora grazie, grazie e grazie!
Ci sentiamo presto 🐊 (oggi non avevo ancora inserito Croco, quindi rimedio qui).
Bacioni, pampa |