Recensione premio per essersi classificato primo e aver vinto il premio speciale per la miglior storia in gara al contest "Hold my Angst - II edizione": 1/4
Allora, con calma. Se pensavi che non ti avrei stalkerato, venendo in questa storia a farmi gli affati tuoi, subito dopo la fine del contest, ti devo deludere: se non si fosse capito, oggi la voglia di lavorare non mi sta assalendo, quindi ho pensato di cominciare con le recensioni premio. E come potevo fare a convivere con la curiosità che avevo in merito a questa storia?
Faccio una premessa: io non entro nel merito dei contest altrui, ma ho seguito la polemica del contest cui la storia ha partecipato (giuro che non mi stavo facendo gli affari tuoi, mi ero dimenticata di togliere le notifiche dopo essermi ritirata) e sono rimasta un po' basita. Non avevo ancora letto la storia, ma conoscendoti un minimo (a proposito, ho deciso che dobbiamo diventare amici, dopo questa storia ho preso la mia decisione. Puoi scappare, se vuoi) come autore ho subito pensato che fosse strano, molto strano. E, leggendo adesso queste tue righe, lo penso doppiamente.
Ma andiamo con ordine, anche se sono così confusa che non so se riuscirò, ma spero apprezzerai il mio tentativo. Intanto ti confesso che, mentre ti lasciavo la recensione premio, ho anche riletto la prima storia: volevo averla ben chiara, prima di lanciarmi in questa, ed è anche per questo che sono così confusa.
Confusione buona, ovviamente, ma comprendimi: io non so che pensieri dovrei avere. Sono letteralmente incollata al pc, senza sapere cosa fare, cosa dire, e a me non possono mai mancare le parole, okay?
Eppure, me le hai strappate. Con un colpo netto, mi impedisci anche solo di pensare qualcosa di questa storia, di avere un'opinione che non sia "okay, è la cosa più bella che probabilmente leggerò questo mese".
Intanto, ti ringrazio: mi sembra sempre di tornare al liceo - che, te lo giuro, non è mezzo secolo fa: ho solo ventitré anni, non farmi sentire di nuovo una vecchia decrepita, grazie - e, per quanto non siano mai tempi felici, ne sento tutto il retrogusto dolceamaro.
Bene, mi sono dilungata abbastanza, parliamo veramente della storia.
L'incipit è meraviglioso. Se avevo aperto questa storia pensando che, okay, non poteva essere nemmeno lontanamente bella quanto l'altra, con una frase e mezzo mi hai fatta ricredere. Questa storia è bella quanto la prima, o forse persino di più, non lo so, ma di certo questa storia è. Ed è moltissime cose.
Credo che sia come guardare qualcosa che è sospeso in aria. Temi sempre che cada e si frantumi - e come farai a ricomporlo uguale a com'era prima? - ma non lo fa mai, rimane a guardarti dall'alto. E tu puoi solamente pensare che è bellissimo, ma fragile come un respiro, e altrettanto intangibile. Per me, questa storia è stato questo, e molto altro. Te l'ho detto, non credo di essere brava abbastanza per dirtelo a parole, ma prometto che cercherò di fartelo capire.
Leggere questa storia è stato sbirciare in un mondo tagliente, taglientissimo, ma anche bello come lo sono i cocci di vetro illuminati dal sole. Commovente, questo sì, che ti lascia una ferita dentro, ma che fa anche fluire fuori qualcosa. E io penso che dovrei ringraziarti, perché mi hai emozionata così tanto che se scriverò qualcosa forse sarà minimo decente, e allora grazie, perché il bello produce sempre altro bello, e questa storia è bella per davvero.
Sono arrivati forti e chiari tutti i sentimenti di cui l'hai caricata: il desiderio di quell'illusione dolcissima, l'assenza, ma soprattutto l'amarezza. In particolare, ho amato la conclusione.
Non so quanto possa valere la mia opinione in una recensione che non è dovuta, ma è obbligata (perché io dovevo tirar fuori tutto questo sfogo dopo aver letto questa storia), dicevo, non so quanto valga, ma per me questa storia è bellissima e vale molto. E, almeno per me, è indimenticabile.
Chiudo qui, dato che questa recensione è insensata e pure logorroica, e non ti vorrei annoiare più del dovuto (diciamo pure più del comoprensibile).
Una buona serata/giornata/pomeriggio,
Gaia (Recensione modificata il 07/01/2021 - 06:32 pm) |