Recensioni per
Arrivò...L'amore
di bea210202b
Cara bea, il soggiorno in Normandia di Oscar, in quel mese che precede il suo insediamento al comando dei soldati della guardia metropolitana, è sempre un momento che attira molte attenzioni da parte degli autori di FF; è un momento lugubre, triste, di dolorosa introspezione, di solito ....ma tu ce lo ravvivi con un ricordo della loro infanzia, un ricordo gioioso, che, certo, stride ancora di più con lo stato d'animo che anima ora Oscar. |
Cara bea, |
Sono arrivata, nella lettura, a questo capitolo che è perfettamente simmetrico, presentando Oscar e André in due situazioni del tutto simili. Entrambi si risvegliano dopo essersi addormentati in preda ai fumi dell'alcool, entrambi provano smarrimento ed entrambi si specchiano, trovando dall'altro lato un volto disfatto e provato. |
Ciao, |
Cara Bea, |
Cara Bea, |
Cara Bea, |
Ciao bea. Sono davvero lieta sia tornata con questa tua storia e, per quanto mi riguarda, non devi assolutamente giustificarti. Bella l'espressione: " ciò che mi ha sempre dato soddisfazione, senza deludermi mai, la scrittura", non posso che concordare con te. Ho potuto percepire il tuo mettere tutta te stessa in questo capitolo, che mi è piaciuto nella sua introspezione. Ho ben immaginato Oscar in quest'atmosfera malinconica nei suoi movimenti, persa poi in quel ricordo. Suggestivo il finale con il cavallo bianco e le onde del mare. Un caro saluto. |
Bentornata Bea, mi fa piacere tu sia di nuovo qui. Non so nulla di te ma una nuova alba è appena sorta, non è il caso di stare chiusi in camera a tormentarsi...è estate, è tempo di una cavalcata in riva al mare, lasciandosi cullare dal suono delle onde;) |
I ricordi assalgono, e spesso avvincono: adesso che nella vita e nel cuore di Oscar c'è un vuoto, ancor di più. |
Grazie di essere tornata,il prossimo sarà più lungo.un abbraccio |
Carissima Bea, Era da tanto, troppo tempo che ti aspettavo, quasi non ci credevo più e nemmeno ricordavo la trama di questa tua storia. Fortunatamente non ho faticato a recuperare: non c' è molta trama ma tanta introspezione, cosa che a me piace moltissimo. Questo piccolo intenso capitolo è dedicato ad Oscar, i suoi pensieri, una vena malinconica che l' avvolge, una remota nostalgia che assale il suo animo in tumulto. In Normandia lei ci passava le vacanze estive ,chissà quanti ricordi con André ....soprattutto (a mio avviso) ricordi legati all' infanzia poiché io credo in età adulta frequentasse di più Arras(è una mia supposizione, suffragata dai pochi indizi che ho riscontrato analizzando Vnb). Hai fatto bene a raccontarci quell' aneddoto di Oscar e André piccoli che giocano al nascondino eppoi scendono dalle scale gettandosi giù per la ringhiera, molto simpatico! Un gioco che piace molto a tutti i bambini, ed è vero, a volte, dopo tanti anni di assenza ,rivedere i luoghi della propria infanzia innesca una marea di ricordi e tanta nostalgia. Immagino il dolore della povera Oscar ripensando ad André ,al suo cambiamento ,al suo tradimento. Non è più l'amico,il fratello, il compagno d' armi. No. È un uomo ,un maschio che la desidera in quanto donna. Donna cioè femmina, proprio quello che non vuole essere. A conclusione del capitolo, per cacciare i ricordi e assaporare l'aria fresca e salmastra e farsi baciare dal vento che le scompiglia i capelli, decide di lanciarsi al galoppo del fido Cesar,ma a questo punto (mi duole rammentare) ci sarà l'incontro con il cane randagio che la respinge. Un altro colpo al cuore per Oscar e l'ennesimo richiamo all'amore che fu lei a respingere con tanta veemenza . Metto il tuo racconto fra i ricordati (per ora) poi magari anche fra i preferiti, la storia è molto ricca e appassionante. Un abbraccio e ben tornata. Buona notte 💕 |
Non vedo l ora di leggere i capitoli successivi, non ci mollare Bea! Un abbraccio enorme |
Bea dolcissima, |
Cara Bea, mi fa enormemente piacere rivederti su questo scritto, al quale tengo in maniera particolare e che aupsico possa esserti stato di aiuto per superare i momenti complicati. |