Rieccomi, finalmente, dopo qualche tempo di assenza, a leggere le tue storie relative alla serie TV di Vikings!
Non mi aspettavo niente di diverso da Aethelred, se non combattere fianco a fianco di coloro che lo hanno accolto tra le loro fila, piuttosto si sarebbe imbucato senza che nessuno ne fosse venuto a conoscenza, ma lo avrebbe fatto!

Quanto prima, procederò alla lettura dei capitoli successivi!

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Ciao! ❤️
Che piacere poter tornare a leggere qualcosa di tuo **
Non ho abbandonato le storie su GoT, ovviamente, così come non ho abbandonato quelle dedicate ai nostri amati vichinghi, infatti a questo giro ho pensato di proseguire con la terza OS della tua serie e ti dico fin da subito che l'ho AMATA! ❤️

Davvero, io mi crogiolo a leggere momenti del genere, perché possono rappresentare anche l'ultimo momento che due (o più) persone trascorrono insieme, visto che c'è la guerra di mezzo... e avrei voluto abbracciare fortissimo Aethelred, a cui voglio sempre più bene 🤧
Meno male che ci pensa Hvitserk ad abbracciarlo forte e con tanto amore, quel sentimento che finalmente è libero di esplodere e coinvolgerli in un'intimità bellissima e molto profonda.

Ho adorato il modo in cui hai descritto il momento intimo che hanno vissuto, sei stata molto delicata e ciò che ho percepito è stato soprattutto l'amore, qualcosa che va molto, molto, molto oltre la semplice soddisfazione carnale.
In parole povere, prima di ogni altra cosa, Aethelred e Hvitserk hanno fatto l'amore proprio perché si amano e io mi squaglio malissimo 🥺🤧❤️

Inoltre, Aethelred ha coraggio da vendere, perché vuole prendere anche lui parte alla guerra e sì, in fondo comprendo le sue motivazioni, anche perché deve essere tremendo rimanere nascosto e al sicuro quando si ha la consapevolezza che le persone a cui tieni stanno rischiando la vita sul campo di battaglia!
Sono sicura che Hvitserk lo proteggerà e che Aethelred non sarà da meno 🥺❤️
Ti ringrazio per questa bellissima lettura, sono stra felice di aver recuperato questa One Shot! ❤️
Alla prossima!

M a k o

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Ciao, visto che ormai sono diventata fan di questa coppia, non potevo non apprezzare questa OS. ;)
La cosa più bella di questa storia è l’indagine dei sentimenti dei due ragazzi, che poi è quella che definisce la differenza tra una scena d’amore da una banale di sesso. Anche se i sentimenti non sono dichiarati o anzi nemmeno chiari ai due protagonisti, vediamo che c’è qualcosa di profondo a muoverli. Tra l’altro hai raccontato tutto con una dolcezza incredibile, che dà un tocco di classe al tutto.
Hai descritto molto bene il diverso modo in cui i due ragazzi vivono questo momento.

Hvitserk è quello più deciso dei due e la cosa non mi stupisce, non solo per motivi culturali, i vikinghi erano molto liberi in questo frangente, ma anche perché è sempre stato lui a fare il primo passo, come quando ha baciato Aethelred nell’altra OS. È un ragazzo in grado di esprimere i suoi sentimenti in modo spontaneo, senza farsi problemi di sorta. Inoltre lo avrei immaginato un po’ più aggressivo, invece è stato molto dolce, in effetti fino ad ora si è mostrato un ragazzo amichevole e solare, quindi non me ne dovrei stupire. Mi sa che è un pregiudizio mio, chissà perché, ma un guerriero vikingo me lo immagino sempre un po’ rozzo. XD

Aethelred mi ha fatto molta tenerezza, per l’insicurezza e il subbuglio interiore causato dalla rigida educazione che ha ricevuto. In una situazione come questa, è comprensibile che si senta a disagio e abbia qualche senso di colpa. Ma, a ragione, pensa che una cosa così dolce e spontanea non possa essere sbagliata, e si lascia andare. D’altra parte, le stesse persone che gli hanno dato quell’educazione, dal canto loro ne hanno fatte sempre di tutti i colori, quindi nessuno potrebbe davvero giudicarlo per ciò che sta facendo. L’indomani sarà sul campo di battaglia, e da una guerra non si sa mai se si torna, questo probabilmente lo spinge a lasciarsi andare e godersi il bellissimo momento che sta vivendo.

È bello anche vedere quanto, per quanto diversi nel carattere e cresciuti in situazioni differenti, abbiano entrambi bisogno di sicurezze e quanto riescano a trovare l’uno nell’altro.

Le note finali hanno una dolcezza infinita, sembra di vederli, abbracciati mentre di scambiano tenerezze e si confidano l’uno con l’altro. Non è stata solo una notte di passione, ma un momento nel quale in qualche modo si sono ritrovati.
Hvitserk vorrebbe proteggere Aethelred tenendolo al sicuro lontano dalla battaglia, ma Aethelred non ne vuole sapere. Hvitserk acconsente a lasciarlo combattere perché lo capisce perfettamente; sono entrambi dei guerrieri e, da questo punto di vista, sono sulla stessa lunghezza d’onda, è naturale che il principe voglia partecipare alla battaglia a fianco dei vichinghi. Penso che Hvitserk non solo lo comprenda ma lo stimi molto per questo fatto.

Ti faccio i complimenti per questa terza bellissima OS. Hai fatto un grandissimo lavoro di introspezione, che dimostra non solo la tua bravura, ma anche quanto tieni a questi personaggi che ci racconti sempre con tanta cura. Bravissima come sempre!!
Ciao e a presto!

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Ciao Abby, chiudo questa domenica passando da te al di là di qualsiasi attività perché si fa quel che si può e almeno continuo ad andare avanti con le tue storie. Che dolce questa scena d'amore tra Hvitserk e Athelred! Si sente tutta la loro paura per la battaglia incombente e il desiderio che entrambi provano. Si percepisce in modo palpabile anche l'inesperienza di Athelred e invece la maggiore disinvoltura di Hvitserk che guida una scena d'amore che rimane molto soft e intima.
Ora, io non so se al posto di Hvitserk avrei "liberato" Athelred lasciando che combatta al suo fianco senza dire nulla a Ubbe e Lagertha. Ho come la sensazione che possa pentirsene durante la battaglia, soprattutto quando incontrerà il fratello.
Lo scoprirò più avanti, suppongo!
Ti mando un abbraccio grande e spero di farti attendere meno con la prossima lettura.
Un abbraccio,
Sev

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Ciao tesoro **
NO VABBE ALLORA.
Questa OS mi è piaciuta tanto, non mi aspettavo un risvolto del genere. Inizialmente è tutto molto malinconico e introspettivo, c'è Aethelred che non può pensare di rimanere lì mentre fuori incombe la guerra. Lui è un principe e quella è la sua gente, e soprattutto non vuole che capiti qualcosa a chi tiene... beh, a Hvitserk. Perché sì, ci tiene, noi lo sappiamo e lo ha capito pure Hvitserk stesso. Non mi meraviglia che i due si siano trovati e abbiano stabilito un legame così stretto, nonostante siano molto diversi. Aethelred è un principe, quindi per molte cose è anche meno esperto, o quanto meno vede le cose in modo diverso. Inoltre ha sempre sentito una grande solitudine che però ora è stata colmata da Hvitserk. Mi è piaciuto il loro momento intimo, è arrivato al momento (scusa la ripetizione) giusto, della serie: "Se dobbiamo combattere, non sappiamo come andrà, quindi non vogliamo avere rimpianti". Forse una relazione del genere per Aethelred potrebbe essere più problematica perché principe, ma non mi pare che nella sua famiglia siano dei santi, anzi. Quindi alla fine chi può dirgli niente?
Li ho visti molto uniti e questo mi piace parecchio, sono davvero teneri e sono sempre più curiosa di continuare la lettura.
Un abbraccio :*

Nao

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ciiaaaaaaaaaaoo carissima,
rieccomi per proseguire l’appassionata love story che stai costruendo per questi meravigliosi personaggi, sai come amo più di tutto? Che si proceda per gradi, molto lentamente, sono una fan accanita dello slow burn.

Come al solito, splendida cover e lyrics azzeccatissime per il momento.

le battaglia sono sempre momenti importanti ma adoro quando ci si focalizza sulla vigilia di esse, quindi grazie <3

A. tutto assorto dai pensieri nella sua stanza e H. che entra, gli parla e lo legge come un libro aperto, pronto a confrontarlo awww.
Confido anche io in Ubbe, nei suoi insegnamenti e nelle sue strategie vincenti, H. sembra così sicuro a riguardo!
aww ma che patatone è A. che vuole rendersi utile a H. e combattere anche per aiutare il fratello, a discapito dei nemici che lo possano scoprire?
H. ci prova a farlo desistere, per proteggerlo, ma A. è troppo coraggioso, forse anche incosciente, e altruista e credo che H. lo ammiri anche per questo, infatti alla fine cede e acconsente.

ooooooooooohh altro che dormire prima della battaglia, qui le cose si scaldano, baci bollenti, vesti che si slacciano , desiderio impossibile da reprimere e poi e poi wwaaahhh
hai descritto tutto intensamente ma senza cadere nel volgare, concentrandoti più sulle emozioni, adoro quest coe.
Significativo a come H. pensi alla serva che ha amato ma che non si faceva problemi a condividere coi fratelli, mentre vuole che A. sia solo suo e A. che cerca in famiglia esempi che lo possano biasimare per le sue scelte, fallendo miseramente? ahah, li amo.
sììì combatteranno l’uno al fianco dell’altro e andrà tutto bene <3
ho adorato il discorso del figlio di mezzo con A. che lo rincuora.
awww quanto mi fai scuoricinare per questi due
complimentissimi e alla prossima <3

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Wooo, si alza il rating, e a ben ragione, finalmente.
Davvero brava!
So che non è facile scrivere questi capitoli.
Non ho mai scritto rapporti omoessuali, ma suppongo non cambi nulla, il segreto è bilanciarli bene.
Questo capitolo è corto ma molto descrittivo e preciso.
Approdiamo un po' nella storia passata e nelle considerazioni die due protagonisti, non tanto per bocca loro, ma attraverso i loro pensieri.
Belle entrambe le introspezioni.
La situazione del principe è particolare, essendo per lui la prima esperienza in assoluto, il che lo rende molto dolce, un po spaventato... Però viene messo talmente a suo agio da Hvitserk che il tutto avviane in modo estremamente sereno.
Ammetto che mi sarei immaginata più irruenza d aun vichingo, invece la tua scelta è davvero interessante perché non è per nulla scontata.
Ci stai mostrando dei personaggi che non sono né caricature né cliché e questo è un aspetto che apprezzo tantissimo!!
A questo punto sono curiosa di sapere a cosa condurrà la battaglia!
A presto

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In effetti anche secondo me la posizione di Hivitserk non è facile: essendo il figlio di mezzo è sempre passato piuttosto inosservato anche all'interno della serie :spesso ho avuto l'impressione che fosse un po' "trsparente" e anche un po' a rimorchio degli altri. Uno che c'è sempre, insomma, ma sempre un po' sullo sfondo. Chissà che ora con il Principe non trovi un suo posto definitivo? Da come si sta svlgendo la storia sembrerebbe proprio di sì, e ciò vale anche per Aethelred, delle cui difficoltà familiari abbiamo già trattato nei nostri messaggi. Non ci avevo mai pensato ma in fondo questa cosa li accomuna. 

P.S: mai sopportata Margrethe.

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1230 è un bel numero e forse... lo terrò così fino all'anno prossimo. Vedremo se altra gente non aggiorna... ma! Eccomi, eccomi con questo importante capitolo, mi apsettavo qualcosa di leggero e invece nel suo piccolo sono successe un sacco di cose. L'evento... quell'evento che non mi aspettavo potesse giungere così in fretta; ma sì sa... quando la passione travolge travolge... c'è poco da fare.  Proprio quando la battaglia incompe e l'ansia attanaglia il Principe, sia per il povero fratello nonostante sia stato sottoposto al duro allenamento da parte di Ubbe, sia per il suo dolce vighingo. Eh ormai le farfalle nello stomaco hanno scatenato un verso e proprio uragano e... dopo aver confettato la sua preoccupazione ecco che Hivsterk si fa avanti, lo travolge con una forza e una passione di cui lui stesso ri sorprende. E  Aetherled non può far a meno che accoglierla, che sentirli coccollato, e finalmente non più solo. E il dialogo finale è stata una vera e propria ciliegina sulla torta, il punta massima a cui finalmente giungono questi due personaggi, in certa l'uno dell'altro... ad annullare la solitudine che li caraterizza, per un verso o per l'altro. 
Ottimo lavoro come sempre cara, si vede che cu tieni davvero tanto a questi personaggi <3 
Un saluto e... buona feste <3 
Elgas

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Finalmente è successo il fattaccio. Molto alla: “Domani potremmo morire quindi…” Tutti i dubbi che avevo quando ho letto la settima OS senza leggere le precedenti qui vengono chiariti. Hivsterk e Aetherled congiungono i loro corpi e poi le loro anime confessandosi le condizioni simili in cui si trovavano: isolati e non considerati. E ora invece non sono più soli. 
Hvisterk ha avuto una specie di primo amore prima di Aetherled quindi. Ma suppongo che con il fatto che Maergrethe non solo è morta ma era impazzita prima di farlo, nella sua testa non ci saranno mai fantasia su cosa sarebbe potuto essere. Ora è tutto per il Principe. 
E Aetherled, d’altro canto non ha mai avuto nessuno prima, quindi Hvisterk è il solo e unico.
 Ogni volta che leggo slash mi ritrovo a farmi delle domande su come i personaggi abbiano scoperto la propria sessualità. Visto che divergendo dalla “norma” richiede spesso un autoanalisi in più rispetto a un etero. Su Hivsterk per via della sua cultura non mi chiedo molto. Ma Aetherled invece, è gay o bisex? Si era mai scontrato con questi impulsi prima o l’ambiente in cui era cresciuto gli ha sempre impedito di toccare anche solo con il pensiero questa parte di sé? Alla fine tutta questa analisi della storia sessuale è un po’ superficiale e con una coppia eterosessuale non si farebbe e si guarderebbe soltanto alla rapporto tra i due. In qualche modo a volte sembra essere una specie di giustificazione o spiegazione del desiderio “divers” dei due personaggi coinvolti, che di nuovo non ci sarebbe se fosse una ship eterosessuale. Però me lo chiedo lo stesso. 
Non vedo l’ora che ci sia il combattimento. 
 

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Eccomi qui con un nuovo capitolo di Hvitserk e Aethelred. È incredibile come tu riesca a rendere reali queste ships, al punto che temevo di offendere Alfonso e Juan! E incredibile come siano però l’una diversa dall’altra. Sentendosi trascurati, Alfonso e Juan avrebbero messo il broncio e risposto in modo adorabilmente sprezzante… I due ragazzi di Vikings diventano invece ancora più teneri! E ci regalano la loro prima notte, romantica e piena di delicatezza. Di un “non detto” poetico che gioca con i soggetti (“che voi… che Alfred…) con la stanza (la sedia, il letto XD) e con i loro cuori. È un amore già dichiarato (“non voglio che succeda qualcosa a te” “e io… a te”) ma pieno di domande lasciate in sospeso, perché l’esperienza è poca e le sofferenze sono già tante. Sono cuccioli già traditi da amici e parenti, che si aggrappano l’uno all’altro, finalmente accettati e confortati nella reciproca comprensione. Grande introspezione, molto bello il racconto di Margrethe che è solo un primo passo nelle esperienze dell’uno, e i dubbi e i sensi di colpa dell’altro, che capisce con l’istinto ciò che non gli è mai stato insegnato a parole: che l’amore è amore, e non ha colpe.
Davvero un bellissimo capitolo per addolcire la mia domenica. Ti do appuntamento al prossimo, con un abbraccio che coinvolga anche loro.

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Wow! 😍 Speriamo solo che Hvitserk non condivida Aethelred coi suoi fratelli come ha fatto con Margrethe (povera ragazza, sarò cattiva ma forse Ragnar avrebe dovuto prendere esempio dagli spartani) ma non credo che lo farà 😉 per fortuna i vikinghi non hanno fra le loro letture Paolo di Tarso, tutti fanno il cavolo che ne hanno voglia ma uno non può amare una persona del suo stesso sesso bah!

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Tesoro, eccomi qui finalmente! E caspita, hai fatto scatenare la ship anche a me con questo pezzo, è ufficiale! Mi sono piaciuti tantissimi, se già la ship mi incuriosiva e mi appariva interessante nelle altre due shot, qui ho letteralmente avuto gli occhi a cuore per tutta la lettura. E posso dire che mi hai fatta innamorare di Hvitserk, oddio, mi è piaciuto tantissimo, mi sono piaciuti tantissimo entrambi! Bello come si sia accennato a Margrethe, infatti è bello che ricordi il passato di entrambi e le personalità che li hanno accompagnati e i contesti diversissimi in cui sono vissuti.
La scena che hai scritto non è mai stata volgare, anzi, delicatissima e dolce, come a far capire che c'è un mondo di tenerezza dietro due ragazzi costretti per vari motivi a dover combattere e ad avere la guerra come punto fermo. Sembrano proprio due anime che finalmente si uniscono rivelando la parte più bella di sè, sono proprio emozionata, oltre che conquistata, wowww <3 <3 <3 Hai dignità ad entrambi i personaggi.
Chi mai avrebbe potuto condannarlo? Forse il suo cristianissimo nonno, che aveva amanti in ogni dove? Forse la sua devotissima madre, che andava a letto, appunto, con suo nonno e che aveva avuto Alfred addirittura da un monaco? Forse il fanatico vescovo Heahmund, integerrimo a parole ma che aveva una relazione sessuale con Lagertha?
Ecco, appunto, non avresti potuto esprimere niente di meglio. Non c'è neppure bisogno che Aethelred si faccia problemi, perchè gli basta guardarsi intorno o nel mondo in cui è cresciuto per vedere ipocrisia ovunque. E sicuramente lui e Hvitserk sono più spontanei e genuini e non si stanno legando per strategie o giochi di potere, non hanno nulla per cui essersi condannati.
E niente, mi è piaciuta tantissimo <3 hai fatto bene a presentare questa shot perchè ha una delicatezza incredibile, tratti con passione e dolcezza i tuoi personaggi, hai un tocco delicato in queste scene che però resta impresso in chi legge. E' bellissimo <3
Complimenti, ritieniti orgogliosa di questo lavoro!

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Ciao,
E così Hvitserk ha conquistato definitivamente il nostro Principe 😉
Devo dire che Hvitserk mi piace, è molto spontaneo, rilassato e allegro, al contrario del Aethelred che é molto più controllato e chiuso. Però qui finalmente si è lasciato andare, d'altronde con una battaglia alle porte perché non dovrebbe? Mi è piaciuto quando ha dei dubbi sulla moralità di quello che sta facendo e poi ripensando ai suoi parenti e al vescovo Heahmund si rende conto che sono altri i comportamenti sbagliati!
Mi piace anche che i protagonisti siano due guerrieri, mi incuriosisce molto l'idea di vedere come se la caveranno durante la battaglia e speriamo che davvero nessuno si accorga di Aethelred, altrimenti temo che Hvitserk sarà sgridato severamente.
Attendo la battaglia!
A presto.
AlbAM

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