Recensioni per
Floating Head
di CatherineC94

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
22/12/20, ore 22:57

SESTA STORIA CLASSIFICATA

Floating Head
CatherineC94

Titolo: 5/5

Ho deciso di dare il massimo in questa categoria perché credo che riassuma perfettamente ciò che poi si rivela essere lo scheletro della storia, ovvero Barty che galleggia tra i rimpianti e gli errori che ha commesso nella propria. Trovo che abbia quel giusto punto di mistero che ti invoglia a scoprire di cosa si parli.
Anche la scelta di usare l’inglese mi è piaciuta molto, sono fan di questi titoli brevi e quasi allegorici. Brava!

Originalità: 9/10

Sicuramente è uno degli argomenti più originali del contest. Adoro quando si scava nella psiche di personaggi messi da parti e Barty Senior ne è un esempio perfetto. La storia dei Crouch è una di quelle che mi incuriosivano particolarmente e sono felicissima che qualcuno abbia raccontato di loro. Non ho davvero molto da aggiungere su questa categoria.

Coerenza con la richiesta del Contest: 7/10

La richiesta del contest era di descrivere un Missing Moment e tu addirittura ne hai raccontanti forse quattro o cinque, il che mi ha fatto davvero sorridere. Ognuno dei momenti che hai scelto ha dato pura gioia alla mia sete di dettagli ed ho avuto modo di approfondire anche quello che era il mio stesso pensiero su un personaggio che ho sempre considerato poco.
L’unico appunto che mi sento di fare è che trovo tu ti sia un po’ persa tra tutte queste trame.
Cerco di spiegarmi meglio: quando mi hai chiesto se andasse bene inserire dei flashback ti ho detto di sì, ed infatti voglio che sia chiaro che il “problema” non sono i ricordi che hai inserito. Quello che mi ha lasciata un po’ perplessa è il numero molto elevato di sotto trame e momenti evocati. Capisco che il momento principale di cui parli sia quello in cui Barty non è più maledetto, realizza che suo figlio è un traditore e che probabilmente sta per ucciderlo e mi piace veramente moltissimo la scelta che hai fatto, solo che in realtà poi ne parli davvero poco. Diciamo che parli un po’ di tutto ma non ho avuto poi l’impressione che tu ricollegassi il tutto alla fine.

Gradimento personale: 4/10

Partiamo da un presupposto: nonostante il punteggio in questa categoria sia basso, la storia mi è davvero piaciuta.
Tuttavia, ci sono dei dettagli che purtroppo non ho potuto davvero ignorare. Voglio partire con il dirti delle cose “negative” così da poterti scrivere dopo gli aspetti che invece ho amato.
Primo punto, la distrazione. Credo che tu abbia scritto la storia in modo frettoloso senza prenderti il tempo necessario per rileggerla e correggere errori che, me ne rendo conto, sono pura e semplice distrazione.
Come ho scritto sul bando ho deciso di non mettere nella scaletta il punto “grammatica e stile” perché non sono in grado di controllare le virgole, i punti e gli accenti.
Allo stesso tempo avevo specificato che eventuali errori rilevanti avrebbero influito sul mio gradimento personale ed è per questo che ho dovuto toglierti dei punti.

Ti faccio degli esempi per farti capire di cosa parlo.
Il susseguirsi di molte ripetizioni all’interno delle frasi:
- “…mentre quelle parole echeggiarono nella mente; galleggiò atono tra quelle parole…”
- “…galleggiante nella sua testa che assomigliava ad una casa. In un primo momento quella casa gli parve davvero bella…”
- “Era un piatto bordato da una leggera linea color ambra, mentre nel piatto svettavano…”

Errori grammaticali e di battitura che, ne sono assolutamente certa, sono unicamente dovuti alla fretta:
- “se non avrebbe fatto in tempo” invece che “avesse”
- “…aveva reso possibile assiene quell’altro fuggitivo che il mondo magico credeva morta la risurrezione del mostro.” Questa frase, oltre ad avere un errore di battitura (assiene) e di coordinazione del genere di “fuggitivo” e “morta”, l’ho trovata proprio un po’ strutturata in modo complesso.

Mi è dispiaciuto davvero doverti penalizzare, ma spero che gli esempi riportati ti facciano capire il motivo per cui ho dovuto farlo. Purtroppo, inevitabilmente, la ripetizione di piccoli errori distraggono dalla lettura rendendo il tutto meno scorrevole.
Ma passiamo invece a quello che ho amato di questa storia.
È caratterizzata da una sorta di caos che io trovo meraviglioso. Credo che dipinga alla perfezione la situazione mentale di Barty. La sua mente fragile ed i suoi pensieri deliranti sono perfettamente espressi, oltre che dalle parole che hai utilizzato, dal metodo di scrittura che hai scelto di adottare.
Mi è piaciuta moltissimo anche l’immagine di lui che galleggia tra i rimpianti della propria vita e tra gli errori che ha fatto con suo figlio. Somiglia un po’ ad una ammissione di colpe, come se alla fine avesse deciso di assumersi la sua parte di responsabilità per il mostro in cui si è trasformato suo figlio.
Il ricordo di Barty piccolo al ministero mi ha fatto seriamente tenerezza perché ti fa capire quanto effettivamente quel bambino abbia sofferto all’ombra di un padre che non lo riteneva mai abbastanza. Non giustifico Barty per essere diventato un Mangiamorte, ma con un padre del genere anche io avrei dato di matto ad un certo punto della mia vita probabilmente.
In fine, il dettaglio che probabilmente ho amato più di tutti: la presenza della moglie. Bellissimo, davvero. Ho amato il modo in cui in qualche modo lei è stata presente durante tutta la narrazione come se fosse il filo che lega insieme tutto.
È per lei che Barty ha fatto tutto ciò che ha fatto, compresa condannarla a morte certa per salvare ciò che lei amava più di ogni altra cosa al mondo.
E nel momento più disperato della sua vita, quello della morte, lei l’ha accompagnato ed aspettato nonostante il rancore per non aver augurato al figlio un buon compleanno.
Lei è l’immagine della ricerca di perdono di Barty e ti giuro che mi ha commossa tantissimo. Brava davvero!

Totale: 25/35

Recensore Master
04/12/20, ore 21:01

Seconda recensione premio per il traguardo di 20 parole intraducibili.

Diciamo che non amo particolarmente le storie sui personaggi secondari perché non riesco a immedesimarsi completamente in loro, ma in questa storia sarebbe impossibile non immedesimarsi! Sarà che il tuo stile è piacevolissimo, sarà che hai usato il corsivo e il grassetto in modo molto efficace, sarà che hai avuto un'idea geniale ad alternare i passi del libro alle scene di tuo pugno... ma ammetto che mi sembrava proprio di stare nella testa del protagonista! I dialoghi le descrizioni sono veramente molto plausibili e in linea con l'universo di HP, è evidente che hai una profonda passione e conoscenza dei libri della Rowling. Complimenti!
Garzie ancora per queste storie e per il tuo impegno attivo nella mia challenge, alla prossima.

Soly Dea

Recensore Master
23/10/20, ore 19:12

Ciao! Devo dire che è stata una sopresa leggere di questo personaggio forse non adeguatamente rappresentato nel fandom. Uno dei punti centrali e anche più coinvolgenti secondo me del quarto libro è rappresentata proprio dalla confessione di Barty Crouch. Leggere del sacrificio di sua madre, del comportamento e anche del pentimento in un certo senso del padre è stato difficile. Del resto Crouch senior aveva capito fin da subito la colpevolezza del figlio anche se effettivamente non oso immaginare il dolore che abbia provato nel momento in cui l'ha dovuto far imprigionare. Quindi è stato molto interessante poter un po' entrare dentro il suo mondo e ad attraversare con lui le fasi di confusione a cui la sua mente è stata costretta e infine la crudele morte a lui destinata. Nonostante la sua freddezza a tratti anche crudele non meritava certo di morire in questo punto..
Complimenti davvero, mi è piaciuto molto il tuo stile!
Hoon21