Cara Tina,

Io lo so che tu vuoi tenerci tutti con il fiato sospeso fino alla fine di questa meravigliosa ff (guarda come mi commuovo ora eh), però miseriaaaaccia non puoi lasciarmi così, sul più bello, con delle considerazioni tanto forti ahhh, e adesso cosa faccio? Niente, mi calmo e ricomincio da capo come è giusto che sia.

Quindi partiamo subito col dire “zio Jungkook” e “mamma in” sono i vincitori indiscussi del mio cuore e credo anche di quello della piccola Mael. Ti giuro, mi è salito il cuore in gola quando Rin è arrivata in tempo per andare al processo insieme a tutti gli altri e la piccola Mael l’ha chiamata “mamma”, scatenando OVVIAMENTE una serie di reazioni in Seokjin che però non sono passate certo inosservate agli occhi di Namjoon. Mi ha scaldato il cuore leggere il loro breve dialogo, anche perchè penso seriamente che potrebbe succedere tranquillamente nella loro realtà una cosa del genere e quindi sentirli così vicini e quasi telepatici mi ha fatto molto sorridere.

Sorriso che è sparito dalla mia faccia letteralmente 0,2 secondi dopo quando, dopo averci descritto il luogo del processo, hai fatto comparire sulla scena anche il padre di Seokjin accompagnato da Deana. Mi sono quasi data un cinque da sola quando ho letto il loro scambio di battute: non so perchè ma mi è sembrato come se i due stessero su un ring pronti a prendersi a botte da un momento all’altro. E per quanto io cerchi sempre di rimanere il più obiettiva possibile quando si tratta di vedere e capire la psicologia dei personaggi, non riesco davvero a spezzare neanche una lancia per il padre di Seokjin. Dal suo pensiero finale si evince che tutto quello che sta facendo è per “ritrovare il suo vero figlio”, ma caspita, Seokjin non è più un bambino! Le cose avrebbero potuto andare molto diversamente se il signor Kim avesse trovato il coraggio magari per parlargliene?

Mamma mia, questa cosa dell’orgoglio personale mi manda in bestia perchè lui sta letteralmente rovinando un’intera famiglia (compreso sè stesso) per cosa? Per non aver saputo come parlare al suo stesso figlio? Ti giuro Tina io spero che alla fine le cose tra i due si riappacifichino, ma in questo momento proprio non riesco a voler bene al padre di Seokjin. Mi auguro solo che il nostro Jin vinca il processo e si tenga stratto Mael, perchè forse è più lui che ha bisogno di lei <3

Ok a quando il prossimo aggiornamento?

Ti abbraccio forte,

-bridgetvonblanche

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Ciao!
Finalmente sono tornata a recensire questa storia in grado di scaldarmi il cuore in ogni capitolo, in ogni paragrafo che ho avuto il piacere di leggere.
Come tu ben sai queste mie recensioni ultimamente sono sempre meno costruite per via del mio poco tempo a disposizione (se ti dicessi dove sono al momento probabilmente non ci crederesti).
Quindi, dopo averti fatto i miei più sentiti complimenti per questo capitolo a dir poco stupendo, inizio subito con la mia accurata (se così possiamo dire) analisi.
L'inizio è stato super carino. Ho immaginato la piccola Mael guardare gli alti soffitti, le immense colonne e mura adornate da dipinti con il visino costantemente verso l'alto e rimanere ammaliata da quanto il mondo può essere grande. Soprattutto adoro il suo rapporto così speciale con Jungkook (hihihi) con cui sembra aver costruito un'amicizia solida. Anche il ragazzino (dopotutto va alle superiori) ci tiene molto e si vede. Ovvio però che il loro legame sia forte: è lui il genietto che la accompagna all'asilo quindi ci mancherebbe altro.
Inizialmente, all'arrivo della ritardataria, ho pensato a Deana, ma sono rimasta piacevolmente colpita dalla rivelazione di Rin. Ormai ti conosco e non voglio neanche supporre: so che l'hai fatto apposta!
Ho apprezzato tanto il discorso che Jin fa a suo padre. Il fatto che finalmente abbia trovato il coraggio di affrontare il genitore solo per merito della sua bambina rende il loro rapporto migliore di quello tra un vero duo padre-figlio. La prova è appunto nelle righe del capitolo.
Nonostante questo il fatto che il signor Kim non sia il cattivo della storia, ma solo una persona triste e senza amore che si spera imparerà qualcosa da questa vicenda, lo rende più umano. Ora finalmente si può facilmente capire il motivo delle sue azioni.
Sulla parte del tribunale non posso dire molto.
Ho adorato il fatto che anche Tae si prende cura di Mael pettinandole i capelli, una piccola riga che però mi ha davvero fatto sciogliere.
Non mi aspettavo che fosse lo stesso giudice di anni prima, ma è una mossa abbastanza corretta. Non se lo aspettava nessuno credo, invece hai dato importanza anche al fatto che la bimba anni addietro ha effettivamente avuto l'affidamento, anche se solo giudiziario.
In ogni caso, questo l'ho ben apprezzato perché spesso si tralasciato dettagli.
Infatti in questo capitolo non ho trovato intoppi di trama, non che prima ce ne fossero, ma apprezzo che le cose filino lisce come l'olio.
Ultimissima cosa: mi fa ridere Namjoon come avvocato anche se trovo il ruolo perfetto per lui.
Non so onestamente cosa mi faccia ridere, ma non ce la faccio ogni volta.
Io ti faccio ancora tantissimi complimenti e ti chiedo di continuare così perché stai andando forte.
Tornerò di sicuro!
Blue💙💙💙

PS: ma quanto mi dispiace adesso per il padre di Jin? So che è il cattivo ma mi dispiace comunque :(

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