Valutazione del contest "Prime esperienze"
GRAMMATICA:
Ancora una volta mi trovo nell’imbarazzante situazione di dover buttar giù qualche riga giusto per non lasciare vuoto questo campo! La storia è priva di errori grammaticali; o se ci sono, sono talmente minimali che non me ne accorgerei nemmeno con dieci riletture. Non c’è assolutamente nulla che possa dire se non farti i complimenti.
Andiamo avanti.
ATTINENZA AI VINCOLI:
Guastafeste:
È forse il campo più difficile della valutazione. Tecnicamente è Ethan il guastafeste, ma anche la folla poteva rientrare in questo target, visto l’enorme impatto che ha su Ives a livello emozionale. Un freno che nella storia che viene descritto con leggerezza, come d'altronde è il tono della narrazione; ma c’è.
Alla fine, anche memore delle linee guida che ho impartito, ho deciso di considerare Ethan. Sul piano emotivo magari non avrà lo stesso impatto della folla, ma gioca qualche - ne ho contati tre – tiro mancino al povero al Lady Oscar protagonista delle vicende. Quel mezzo punto in più è stato praticamente tolto e aggiunto al campo “Taglio dei Capelli”, poiché Ethan è tutto quello che ho chiesto, ma non è la ragione del freno di Ives: quella è la folla. Di essa si serve per metterlo in difficoltà, ma il suo comportamento, nonostante tutto, tende a stemperare la tensione più che essere un bastone tra le ruote; quel ruolo spetta al terzo reggiseno…
Parole:
Il testo presenta molte meno delle 7000 parole previste. Vincolo rispettato senza penalità
Taglio di capelli:
Con un buon lavoro d’incastri, il vincolo dei capelli si può valutare come rispettato; e anche di più. Vero, non è tanto il protagonista che sceglie di cambiare: il taglio di capelli si presenta come frutto di una scommessa; ma è lui ad averla accettata, assumendone il rischio. La scommessa è l’epicentro della trama, il modo con cui Ethan (e qui torna il mezzo punto di sopra) aiuta Ives a distrarsi dalla paura del palcoscenico; e la sua prima esperienza come solista.
Sebbene ci viene detto che Ives è solito lasciarsi trascinare, è altrettanto vero che il raggiro, e la rabbia successiva quando Ethan “bara” vincendo la posta, l’hanno aiutato non solo a calmarsi, ma a diventare più risoluto. Ives inoltre sa che dovrà tagliarli, ma può ancora scegliere di non farlo e perdere la faccia; e tra le due alternative stiamo borderline, considerando che di quel taglio ne parleranno per anni.
Se ci aggiungiamo l’originalità e gli sfottò che sono seguiti, direi che nel complesso il vincolo è più che rispettato.
STILE E LESSICO:
Mi correggo: è questo il campo più difficile. Le nostre similitudini non si fermano a qualche riga di contest su Word tracciata nella stessa fascia oraria, persino i nostri stili sono molto simili. Praticamente è come se mi stessi valutando da solo; e di certo non posso mettere il massimo dei voti per questo xD
Allora, lo stile si amalgama bene con il tono leggero della trama. La paura del palcoscenico è esorcizzata con un più che lieta nota umoristica e la presenza, forte e variopinta, di un personaggio davvero presente come Ethan. Lo spaccato è scorrevole e piacevole da leggere nell’insieme. L’unica pecca, ma devo andare a cercarla - ed è la stessa su cui mi bastono spesso – è forse la macchinosità quando si iniziano o finiscono certe frasi.
Ti faccio un esempio: “Ehilà! Che fate qui soli soletti?” La voce di Oliver mi colse di sorpresa, facendomi sobbalzare; mi voltai e vidi il nostro cantante accomodarsi accanto a Ethan. “Aspettate… non ditemi che avete una relazione clandestina e siete qui per avere un po’ di privacy mentre amoreggiate!” ci prese in giro col suo solito fare ironico.
Il periodo in corsivo è un plus che fa perdere per un attimo il ritmo della narrazione.
TRAMA:
La trama consiste in uno spaccato di vita quotidiana (circa, perché io quotidianamente non strimpello alta musica davanti a un pubblico) dove il protagonista è alle prese con la sua prima esperienza da cantante solista. Il contesto viene narrato con un tono leggero, quello sopracitato, e mantiene la sua natura dall’inizio alla fine. L’aspetto della scommessa è come detto il centro che collega tutti i punti della trama, dalla paura al finale umoristico; allo svolgimento del concerto dove Ives acquisisce man mano sicurezza e fluidità. Motivo di una valutazione più che positiva.
Sì, i ruoli nella band si intuiscono molto bene, anche senza aver letto il resto della serie ;)
GRADIMENTO PERSONALE:
Come detto in altre valutazioni, tendo sempre a trattenere un punto sul gradimento personale, onde evitarne un uso troppo arbitrario.
La storia, ad ogni modo, mi piaciuta molto e mi ha strappato qualche risata; e in un dato momento del racconto commenti su Ethan che non possono essere riportati in una valutazione ufficiale! I miei neuroni non sono stati distrutti, su questo puoi stare tranquilla, ma hanno lavorato a pieno regime per separare la simpatia verso i personaggi dal contesto, evitando che addolcissero il mio metro nella valutazione complessiva. C’è voluto un bel po’ di lavoro, ma ce l’ho fatta.
Rispetto per il “povero” Ives come cantante, ma ora è il momento di abbandonare basso e chitarra e andare a conquistare la Bastiglia…
Ok, non mi conosci, ma sappi che quando inizio a fare commenti strani è sintomo di gradimento ^^
E complimenti al vincitore ^^
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