Ciao carissima, finalmente passo a lasciarti una recensione! Sono davvero contenta che tu sia riuscita a scrivere su questa coppia davvero particolare, hai un po' realizzato una curiosità che avevo da tempo – e lo hai fatto nel modo forse più complicato possibile, pur riusciendoci in modo funzionale!
Infatti, non hai scelto di giocare la carta dell'amore giovanile o della cotta non ricambiata, hai ambientato invece la loro attrazione quando sono entrambi adulti e quando lui è findanzato con Tonks. Bella l'opposizione tra il non devo e il non posso, spie di un amore che resta inespresso ma che viaggia su due binari, e belli anche i riferimenti velati a Ted e a Sirius che valgono come un passato amore, le cui implicite difficoltà non possono ripetersi un'altra volta. La conclusione non può che riportare alla morte di Remus e Ninfadora dove Andromeda piange sua figlia (e segretamente, senza che se lo consente, anche la persona che ha amato da lontano).
Scegliere questa via per questa ipotetica coppia è stata una mossa molto audace, eppure sei stata davvero brava. In poco hai reso una grande profondità di emozioni, anche attraverso il gioco di opposizioni.
Sono molto contenta di averti lanciato questa sfida! Complimenti e alla prossima! |
