Hai detto che speravi di ricevere tante recensioni per poterti migliorare per cui ho deciso di lasciare un commento: sperando che tu non te la prenda vorrei sottolineare alcuni errori anche gravi che ho riscontrato nel testo.
Iniziamo dall'inizio: quando riporti i pensieri o frasi pronunciate dovresti metterle tra segni di interpunzione che lo denotino, non va bene trovarsi con un pensiero che si ricollega alla narrazione con una semplice virgola. Ho notato un punto dove hai messo tre punti esclamativi, per quanto una frase possa essere importante ti assicuro che ne basta uno solo.
Poi c'è una frase che mi ha lasciato veramente molto perplessa: "Da vent’anni, tutti i giorni della sua vita, l’ombra dell’amico perduto era tornata a tormentarlo, eppure era la prima volta che lo chiamava per nome." Spiegami: ha passato vent'anni a inventarsi apposizioni nuove o semplicemente intendevi dire che aveva evitato proprio di parlargli? O lo chiamava tipo "oh, tu!"?
E arriviamo ad un punto che -scusami- mi ha fatto sorridere: Kakashi si toglie un coltellino da tasca. Ti faccio notare che è molto, ma molto molto, più probabile che un ninja abbia con sé un kunai piuttosto che un coltellino.
La scena che hai descritto dopo è stata veramente "brutale", non lo dico nel senso che te la potevi risparmiare ma che a parte che non mi pare proprio nello stile di Kakashi hai trattato a mio parere una situazione estremamente delicata come quella di un'amputazione con una leggerezza spaventosa. E questo solo dal punto di vista del gesto fisico in sé, perché poi c'è il fatto che quell'occhio rappresenta per Kakashi parte della sua vita, del suo passato, il simbolo di ciò che ha deciso di essere, delle sue decisioni su tutta la sua vita.
Che dire della scena romantica? Non mi è piaciuta. L'ho trovata inverosimile. Soprattutto per un motivo che spiego sotto parlando di Obito. Ma anche per il fatto che usavi pezzi romantici interponendoli a pezzi assolutamente violenti: Kakashi gli conficca le unghie nella pelle e poi si danno "un lungo e dolcissimo bacio"? No, non fa proprio. L'alternanza di stile è una cosa che va proprio risparmiata.
Parliamo ora dei personaggi: Kakashi e Obito. Kakashi piange. Kakashi. In due occasioni. Una, al massimo, l'avrei potuta capire, insomma, ma soprattutto nel finale si comporta più o meno come se stesse frignando. Insomma, è OOC. Paurosamente. Di Obito non sappiamo poi molto e magari non sarebbe neanche troppo male, a parte per il modo in cui si rivolge all'inizio a Kakashi, sul serio, quando ho letto quelle frasi strafottenti (passami il termine) mi sono detta "Chi è l'insano che parla così a Kakashi?" no, perché non c'è nessuno all'interno del villaggio della Foglia che sia anche solo lontanamente così in intimità da potergli parlare così, nemmeno Obito. Ma il problema di Obito è un altro: è morto quando aveva più o meno 12 anni e i fantasmi non mi risulta crescano dopo morti, per cui quello che c'è stato alla fin fine è un rapporto sessuale tra un dodicenne e un trentenne. Ti rendi conto che è assolutamente contro il regolamento del sito, sì? E dubito che il fatto che in realtà sia un fantasma cambi la cosa. A parte questo c'è il fatto che l'hai dipinto seme, insomma, seme con Kakashi, un uomo di trent'anni.
Ci sono poi cose di minore importanza ma che mi hanno lasciata un po' perplessa, per esempio un albero che rifrange i raggi del sole... non esiste, le foglie non sono superfici rifrangenti, posso capire se parli di acqua, ma le foglie proprio no. Spero che tu non prenda male il mio commento, è solo che spero possa aiutarti a migliorare. Certe cose per quanto una ff possa essere lavorata e sudata portano il lettore a chiudere la pagina prima ancora che finisca il primo paragrafo. Sono sicura che col tempo migliorerai, bye. |