Recensioni per
Segni distintivi
di Joy

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
12/06/21, ore 14:31

Ciao!! Scusa tanto del ritardo. Quando hai scritto questa ff non ero nemmeno su efp e purtroppo, aggiungo, l’ho letta solo adesso. Anche se in ritardo, voglio lasciarti una recensione perché MERITA, davvero tanto. È una storia corta, poche parole, ma tutte incisive. Ti faccio i complimenti per il tuo modo di scrivere, chiaro e che trasmette molto, ma anche per la capacità di leggere così bene i personaggi della serie e trasmetterli nella tua storia.

“Non è colpa tua” decreta Castiel.
“Oh sì. Sì che lo è.”
Ha convinzioni profondamente sbagliate.
“Cos'altro ne puoi fare di uno come me?”
Cas pensa che potrebbe amarlo. Forse lo fa già.

Questo è un pezzo che ho amato tantissimo. Riassume perfettamente la visione negativa che ha Dean di se stesso, soprattutto in quel momento, dopo che ha scoperto di aver spezzato il primo sigillo, e quello che invece Castiel vede in lui, un’anima talmente bella da essere “accecante”, un’anima di cui si è innamorato. E di questo, come dice anche Cas nella ff, si sono accorti tutti, meno che Dean. Questo scambio di battute mi ha subito ricordato la scena della confessione e inutile dire, che qualche lacrima mi è scesa. 

“Le emozioni umane sono tutte complicate.” È quello che dice Castiel ed è una frase che ho apprezzato tantissimo.

“Il silenzio è la più caparbia delle sue caratteristiche.” Infine c’è questo, parole belle che concludono la storia, dandogli ancora più incisività, e che si addicono perfettamente al personaggio di Dean, ai sentimenti che si costringe a tenere sempre dentro. 

Sinceramente, avrei voluto riprendere molte altre frasi, ma la mia recensione avrebbe finito per essere un poema ahah. 
Non me la cavo granché a recensire, ma spero di averti fatto capire comunque quanto ho apprezzato la tua storia. Ti ringrazio per la bella lettura, per le emozioni che sei riuscita a farmi trasmettere in poche frasi. La tua ff va tra le mie preferite.
Un saluto  ^-^
(Recensione modificata il 12/06/2021 - 02:34 pm)

Recensore Master
20/01/21, ore 02:16

È tanto che non lascio un commento su EFP, ma per questa flash devo proprio tornare a farlo.
Mi è piaciuta tantissimo la plasticità con cui è reso il pov di Castiel, l'acume con cui studia Dean e arriva a comprenderlo a fondo. D'altronde, il famoso "You don't think you deserve to be saved" ci ha dimostrato che è stato capace di leggerlo alla perfezione fin da subito.
Il "Cas pensa che potrebbe amarlo" mi ha spedita dritta dritta alla 15x18 e il rimando non è stato emotivamente facile da affrontare: sallo.

Recensore Junior
07/12/20, ore 18:45

Ri-ciao 😄
Non ci crederai mai, ma quando ho letto questa storia, qualche giorno fa, avevo da poco finito di rivedere ‘On the head of a pin’. Il che già di per sé è un evento degno di nota - erano mesi che non rivedevo una puntata intera, dopo il finale di serie poi... 😓 - ma che abbia beccato proprio quella… sono rimasta sinceramente turbata per qualche secondo prima di cominciare a leggere 😂
Tornando alla storia, ormai dovresti averlo capito che con argomenti del genere con me vinci praticamente in partenza. Alastair? Hurt!Dean? Castiel in versione perfetto angelo del Signore-ma poi neanche tanto-I was getting too close to humans in my charge? Meraviglioso ✨
Devo dire che, dovendo scegliere tra l’introspezione di Dean nel suo massimo momento di senso di colpa e conseguente autolesionismo psicologico ed emotivo - dopotutto questo è l’episodio in cui scopre di essere stato lui a rompere il primo sigillo - e quella di Castiel, per quanto la prima sia precisa, accurata e decisamente straziante, è la seconda ad essere la mia preferita. Hai descritto benissimo - e in maniera molto plausibile tra l’altro - le sensazioni e i pensieri che avrebbero potuto avvicendarsi nell’animo dell’angelo in quel momento, condensando tanti elementi e tante emozioni diverse in poche righe. Non so se te l’ho mai detto, ma questa è una cosa che ho notato da un po’, le tue introspezioni le trovo sempre molto belle da leggere perché non sono mai pesanti - che è un po’ il primo rischio del genere stesso - sanno andare dritte al punto, senza mai essere riduttive o banali, riuscendo però ad aggrovigliarmi lo stomaco e ad emozionarmi tutte le volte. Bellissimo 🌸💎

Recensore Master
06/12/20, ore 04:27

Ciao,
Eccomi qui. ^^
Come ti dicevo io amo tantissimo il ritratto psicologico che hai fatto di entrambi qui, soprattutto di Dean: lo hai descritto benissimo, nel suo non cercare sostegno e nei suoi silenzi.
"Il silenzio è la più caparbia delle sue caratteristiche." è una frase davvero calzante per Dean, oltre ad essere incredibilmente bella.
In più, vorrei dire che con quel “Cos'altro ne puoi fare di uno come me?” hai descritto in maniera accurata anche la disistima che prova per sé stesso, che in questo punto era ancora più lacerante, visto quanto era successo all'Inferno. Lo rendi sempre benissimo, nelle sue contraddizioni, nei suoi sensi di colpa, in tutto.
Credo che anche il ritratto che fai di Cas esca come accurato, perché pur nel prendersi cura di lui sembra ancora in una fase di studio antropologico del genere umano, con quella distanza che lo caratterizzava all'inizio del loro rapporto. Ci tengo a sottolineare che se non mi sono soffermata tanto sulla sua introspezione nel mio primo commento nel gruppo, non è perché non mi piace come l'hai caratterizzato, ma per i miei limiti nel riuscire ad entrare in sintonia piena con lui - che poi sono i limiti che rifletto nel mio rapporto con la ship, nonostante simpatizzi molto -, eppure credo che il modo in cui lo ritrai in questo momento sia perfettamente accurato: Dean è senz'altro stato l'oggetto di un suo primo studio "antropologico" in tutti i sensi, eppure allo stesso tempo non è mai stato l'oggetto di tale studio, perché non è mai stato solo uno studio.
Mi fa una tenerezza immensa quel perentorio “Non è colpa tua”, quel prendere ancora una volta atto del fatto che Dean non si veda e non si sia mai visto nel modo in cui lo vede lui e in cui lo vedono gli altri.
“Sì bè, dovrebbe consolarmi?”: mi soffermo su questa risposta di Dean - va beh, torno sempre lì, ma ripeto che questa non è colpa tua (è un problema che ho avuto nello show, tolta la S9): altro che cocorita, sono peggio di un disco rotto! - perché è tremendamente IC, è tremendamente IC quel suo rifuggire ogni forma di conforto e vulnerabilità, così come trovo IC anche il suo riprendere immediatamente il controllo, una volta guarito, preoccuparsi solo che Sam non si preoccupi. Aw.
Lo stile introspettivo che hai utilizzato per questa flash è bellissimo e sei riuscita a condensare tantissime emozioni in poche parole, in una sola immagine, in cui Dean diventa lo specchio di quella vulnerabilità che pure rifugge.
Alla prossima,
Desy

Recensore Master
05/12/20, ore 23:24

Be', una delle prime volte che Castiel capisce i sentimenti, comprende com'è fatto Dean e il suo modo di vedere il mondo e se stesso; di fatti cerca proprio di fargli cambiare idea, prova a iniziare a mandargli via quel pensiero negativo che ha di se stesso cercando di comprendere che è sbagliato. In quel momento non ci riesce, ma col tempo sì, quindi è un buon risultato. No, comunque non lo farà. Non lo dirà a Sam, forse in futuro, ma in quell'occasione è fuori discussione! Ottima scelta della storia!

Recensore Master
05/12/20, ore 21:58

Ricordo lo stupore di Cas quando ha capito che Dean crede di non meritare di essere salvato, di non meritare di essere amato. La presa di coscienza dell'angelo su come è Dean e sui sentimenti che gli suscita è lenta, timida in un certo senso e delicata come il tocco della sua mano. Fic stupenda e dolce, scritta molto bene, un vero cioccolatino da calendario dell'Avvento!