Mia cara Maqri!
È davvero una coppia particolare, questa, non c’è dubbio, però come sempre raggiungi il cuore del rapporto, dipingi immagini estremamente vivide: abbiamo questo vecchio bilioso che si trascina fin su una tomba, che la sfiora, che pensa al passato, al sostegno morale che non c’è più e che fa da contraltare alla zoppia accennata. L’atmosfera è sottolineata dal vento, i gesti sono misurati e controllati e, proprio per questa ragione, incredibilmente intensi. Mrs Purr è l’unico elemento parlante, col suo miagolio che può essere letto sia come un rimprovero nei confronti del padrone umano (ammesso che i gatti abbiano un padrone, cosa di cui dubito ^^’) sia un lamento per la perdita di un uomo il cui valore e contributo all’interno della causa è stato più volte messo in dubbio da un comportamento necessariamente ambiguo su cui tanto è stato detto e scritto. Il suo intromettersi è particolarmente azzeccato, soprattutto se letto in un’ottica in cui ci troviamo davanti un uomo che, per Gazza, è stato un appiglio, un sostegno, una faccia amica.
Come sempre, ti faccio i miei complimenti per essere riuscita, con delicatezza e bravura, a presentare un crack, a raccontare dei sentimenti inespressi che aleggiano su tutta la composizione e per la bellezza del tuo stile che, come sempre, mi incanta. A presto su storie più corpose che devo solamente riuscire a trovare il tempo di recensire a dovere, un abbraccio forte,
Shilyss :) |