Recensioni per
Will I Become a Superhero?
di SkyDream

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/12/20, ore 01:47

Allora, faccio le dovute premesse: questa recensione ha tardato ad arrivare non solo per la mancanza di tempo, lo ammetto. Quello che più mi bloccava era la paura di non riuscire ad essere abbastanza delicata o di usare parole sbagliate. Questa storia mi ha lasciato spiazzata per diverse ragioni.

Inizierei forse con la caratterizzazione di Sugawara. Io dico spesso che il personaggio x è uno dei miei preferiti ma è effettivamente così: in Haikyuu considero tutti miei protetti e sono affezionata ad ognuno in modo o per ragioni diverse (davvero pochi fanno eccezione). Forse Tsukishima, Hinata e Yaku meritano un posto un po' più speciale (che italiano perfetto). Sugawara ho iniziato ad apprezzarlo molto con una seconda visione dell'anime. Non avevo mai fatto caso a come fosse particolare: lo avevo classificato come "personaggio gentile" quando di fatto lo è ma non solo. È si altruista, ma anche una persona che sa' farsi valere, a volte tende a nascondere il suo dolore e sembra che solo Daichi e Asahi siano in grado di accorgersene. In questa fanfiction vi è una crescita del personaggio che mi ha ricordato davvero molto quello originale. Mi ha fatto emozionare moltissimo ed è quasi come se avessi vissuto il suo dolore attraverso le tue parole. Davvero bellissimo, non so che altro potrei dire, davvero. La sua storia è descritta bene con quei piccoli dettagli o metafore che hanno reso la narrazione speciale.

Daichi mi ha un po' sorpreso ahahah. Non so, io sono abituata a immaginarlo come una persona altruista, ecco. Non gli riconosco molto un carattere burbero. Ma ci sta, ci sta.

Si vede che hai frequentato un reparto clinico perché si vede che parli di quello che sai. Mi spiego: molto spesso, quando riesco a prendere il pullman precedente al mio, con una mia amica andiamo (o andavamo, covid permettendo insomma) a prendere un caffè la mattina presto per godere della sensazione che ci stessimo svegliando con la città. Questo risveglio, io l'ho rivisto nella parte iniziale della storia, un po' come se ristessi vivendo quei momenti. Questa sensazione di familiarità l'ho avvertita anche successivamente, quando con molta naturalezza parli di farmaci o vita quotidiana all'interno del reparto: niente sembra forzoso, il tutto si legge con una certa naturalezza. Questo non riescono a renderlo tutti perché, ovviamente, non hanno le conoscenze giuste. Questo aspetto mi ha davvero colpito, non so come farlo trasparire al meglio ma spero tu riesca a percepire almeno un po' la mia meraviglia. Hai parlato di fatti a me estranei facendoli sembrare parte della quotidianità, quando in realtà solo la prima parte poteva esserlo.

La tenerezza dei bambini è tantissima. Non so come descrivere al meglio i sentimenti provati nel leggere di loro se non riportandoti la citazione: "Diventerò un supereroe?"
veramente i brividi.

Io concluderei qui dicendoti che la storia è aggiunta nelle mie preferite, posto più che meritato! Buona fortuna con gli studi, noi ci rivediamo sotto una prossima storia!
Alla prossima

Recensore Veterano
14/12/20, ore 22:17

Hello!
Ci son cascata di nuovo...
Io devo leggere i generi delle fanfic che voglio leggere...
Che poi... Due storie tue che leggo due volte che mi ritrovo con gli occhi che pizzicano... E pensare che all'inizio me la ridevo per Suga che saltella a mo di Heidi tra i monti!
Però... C'è un però... Non mi pento di averla letta, anzi...
La fic l'ho letta ieri sera ma non sono risuscita a recensirla subito, ho iniziato a recensire nel pomeriggio e concludo ora...
Ho adorato ogni singolo istante. Ogni volta che leggo una tua fic imparo sempre di più ad adorare il tuo stile di scrittura e le tue descrizioni sia dell'esterno che dell'interiorità dei protagonisti.
Suga è di una dolcezza assurda sia per il suo amore per i bambini del reparto sia per la sua storia così dolorosa.
Lui con i suoi orsetti...E il (suo) capo-orsetto Daichi che ha contribuito a salvarlo.
Il loro rapporto è stupendo e non posso che adorarli sia come ship che come brotp, amori loro.
Suga che si allea con i bambini per fare scherzi a Daichi o che sembra lui stesso un bambino è così canon... Molto spesso si tende a considerarlo solo come la mamma del gruppo senza tener conto del suo lato caotico ma qui entrambi i lati di Suga emergono alla perfezione.
Oikawa è Oikawa e non ho potuto fare a meno di apprezzare il suo inserimento (insieme a Iwaizumi e i suoi "calcetti" nel fondoschiena) nella lotta di Daichi e Suga per non far chiudere il reparto.
È bello che tu abbia scritto della loro lotta che si intreccia con la vita quotidiana, rende tutto più reale... Dopotutto nelle vita non accade mica solo una cosa, no?
Trovo la divisa con i corvetti molto carina e per nulla criticabile ma sappiamo tutti come è fatto Oikawa...
La lotta per portare avanti il reparto, per aiutare i bambini, è stata vinta grazie all'aiuto di tutti.
La stramba coppia di pallavolisti... Mi chiedo chi potranno mai essere xD
Kuroo, piccino, ha anche i suoi buoni e "segreti" motivi per voler aiutare il reparto.
Posso piangere per la terzultima frase di Daichi?
E poi i bambini!
Non me li ero dimenticata, no, volevo solo dividere la parte scleri da quella più seria... i bambini, tutti i bambini, gli orsetti di Suga, il neonato e il piccolo supereroe... Che tenerezza e tristezza allo stesso tempo.
Penso di non riuscire a dire bene quello che ho provato leggendo quei pezzi.
Le riflessioni sulla pediatria sia nella storia che nel tuo angolo autrice danno molto su cui riflettere.
La pediatria deve essere un reparto difficile, non che gli altri siano leggeri, intendiamoci... Solo che sono bambini e fa male, tanto male...
Però sì, immagino che non ci sia solo sofferenza e che riuscire ad aiutare un bimbo, magari a strappargli un piccolo sorriso, sia qualcosa di prezioso.
Sono sempre stata uno schifo ad esprime quello che provo... È meglio che mi fermi qui per non dire cose in modo sbagliato.
E forse è meglio che mi fermi pure con la recensione prima che diventi un poema...
Ho adorato la storia per ogni sua riga, è semplicemente stupenda. Il mondo in essa presentato è il tuo, si vede quanto ci tieni e ti ringrazio per aver condiviso una piccola parte di esso con noi attraverso questa fic.
Ora mi dileguo veramente anche se potrei continuare ancora per un bel po'... grazie ancora e sappi che ora veramente farai fatica a liberarti di me (ok, sembra molto inquietante come cosa).
Ciao!
Aiko

Recensore Master
14/12/20, ore 00:26

Si vede che parli di qualcosa che ami, e Suga è perfetto in quel ruolo. Brava con la cosa del green screen ne hai fatto un uso che si fa normalmente, come i tizi che fanno muovere i capelli nelle pubblicità. Mi piace questa fic, e vorrei dire più cose ma il mio neurone si rifiuta di collaborare. Alla prossima
(Recensione modificata il 14/12/2020 - 12:27 am)

Recensore Master
13/12/20, ore 12:38

Carissima!

Per una volta farò la seria dall'inizio alla fine, perché - Gesù! - io davvero non ho parole per descrivere le emozioni assurde e potenti che mi ha scaturito leggerti. Adoro come scrivi, come fai traspirare le emozioni e le sensazioni, te lo dico sempre, ma qua davvero ti sei superato. Cioè, è tutta un'altra dimensione, non so come spiegarti, si sente tantissimo che c'è del tuo vissuto, che ce lo descrivi, che ce lo riporti. Che ci restitusci luoghi che ami, che hai vissuto, che ti sono propri. E' come se ci stessi raccontando due storie: quella che fa da collante - cercare dei fondi per il reparto - e quella del reparto stesso. E' il reparto che si racconta, ci descrive quello che vede, chi vede...
Io davvero grazie, grazie veramente, per questa preziosa condivisione.
Ho amato davvero tutto, dalla battute iniziali - nelle quali mi ritrovo, sia che io mi stia recando a scuola alla mattina, sia che io sia a casa dal lavoro, mi alzo presto, e quindi esco di casa che è ancora notte fonda e mi godo il silenzio della città che ancora dorme e, lentamente, si risveglia.

Per quanto riguarda la scelta dei personaggi, trovo strazzeccato il fatto che tu abbia scelto Suga, ci sta assolutamente perfettamente. E Daichi ad esser l'altra parte della coppia e i commenti di apprezzamento che si becca dalle infermiere per le camice attillate. (a proposito: anche secondo me Suga si rivolge a Daichi pensando a lui come ad un orsacchiotto^^/).
Ovviamente non posso non aver adorato il mio cicciolino del kokoro amorino Tooru meraviglioso (poraccio: sgamato brutalmente mentre usa in modo indebito le atrezzature dell'azienda. Tranquillo che Kuroo ti sistema per le feste *ç*) che viene sempre bullizzato da Iwa ^////^
Ho A.D.O.R.A.T.O. le battute a danno del camice del povero Suga. Per non parlare del fatto di quella allusione alla serie tv di due strampalati pallavolisti (ma chi saranno mai lol)
Anche la presenza di Shimizu mi è piaciuta molto.

Uccisa poi nuovamente sul finale, mamma mia! Ma quale delicatezza assurda hai usato anche qui.

Brava, ma dirti solamente "brava" è veramente riduttivo.
Grazie davvero, mi ripeto, per questa perla soave.

Un abbraccio grande,
Clau

(Ce l'ho fatta davvero ad esser seria dall'inizio alla fine? Wow! Incredibile!)