Recensioni per
Ice skipping
di NPC_Stories
Ma buondì, cara, eccomi qui ** Puahahah, il pattinaggio! Mi linci se ti dico che io lo detesto? Non sono mai riuscita a imparare, è qualcosa che mi terrorizza fin da quando ero alle medie e una mia amica ha rischiato di vedersi tranciare via le dita per colpa di un cojone che - va beh, lasciamo perdere. Il punto è: Tek, I feel you, aahahah, sei il mio spirito guida, e io non ho nemmeno la scusa del dito mancante, sono solo proprio impedita di mio. Ma partiamo dall'inizio: che tenerezza questi bimbi, che sono stati costretti a rimanere in casa per così tanto tempo. Mi ricorda qualcosa ah ah ah. Adesso per fortuna possono uscire e sfogarsi un po', e dopotutto, oltre a giocare a palle di neve, cosa c'è di meglio, d'inverno, che una bella pattinata tutti assieme (se si è capaci, ovviamente :P.) Amber tutta su di giri è un amore (mi sfugge una cosa: era lei quella che in un'altra tua storia non voleva andare in giro con le scarpe?) anche se capisco perfettamente che invece dal punto di vista di Tek, dopo un po' possa risultare fastidiosa ^^". Loro sono praticamente agli antipodi da quanto ho capito: lei fortunata, cresciuta in un ambiente protetto, amata e coccolata; lui invece con un passato più drammatico, sebbene ora sia finalmente al sicuro. Capisco che dal punto di vista di Amber pattinare sia la cosa più bella del mondo ed è dolce che voglia condividere questa passione e il suo amore per le attività invernali con il fratello, ma la sua immaturità non le permette di tenere conto di diversi fattori. Ed ecco che qui subentra Hilda, un personaggio che ho davvero amato. Per prima cosa ho empatizzato tanto con lei e il gramo compito di dover tenere d'occhio una banda di bambini scalmanati ahahaha, poretta che ha pescato la pagliuzza corta, dovendo anche preoccuparsi della loro incolumità. Ma questa ragazza sembra avere davvero un gran cuore, difatti non da' segni di trovare quel compito ingrato o pesante, anzi, segue volentieri i ragazzini e lo si vede da come prende Tek sotto la sua ala protettiva, dimostrandosi un'insegnante molto incoraggiante e paziente. Chi lo sa, forse sarebbe in grado di insegnare anche a me ahahhha. Mi piace moltissimo anche il fatto che pur essendo mezza umana non provi invidia per le altre elfe, ma sia assolutamente in pace con se stessa e felice di quello che è. E' molto bello che anche Tek se ne sia accorto: denota una grande maturità da parte sua. Quando il ragazzino ha chiesto che utilità avesse pattinare, quasi non potesse concepire il poter fare qualcosa solo come mero divertimento, mi stavo sciogliendo in lacrime, povero tesoro, che infanzia triste çç. Infine non posso che condividere il suo pensiero finale circa i futuri boicottamenti, puahahaha! In sintesi, una storia adorabile, come sempre scritta benissimo: ti muovi in questo mondo con grandissima sicurezza ed è davvero bello da leggere, sai? Grazie di cuore per la piacevolissima lettura, un bacione, Benni |
Ooooh, Tek! Ma quanto mi piace Tek: forse perché attraverso di lui riusciamo a vedere il mondo della locanda in modo analitico, diverso rispetto a chi è abituato a viverci come Amber o Krystel, o chi lo reputa un lungo di riposo come Daren e Johel. Per lui è un posto gradevole, ma STRANO, e fa tenerezza vedere come cerchi di adattarsi ma ci siano proprio delle cose che *non* gli tornano. Sono però evidenti i progressi rispetto all'altra storia che ho letto, quando per la prima volta è arrivato in superfice. Adesso si fa molte più domande, e sopratutto ne fa agli altri, il che significa che ha cominciato a fidarsi ed ha capito che piano piano quello può diventare un luogo dove può vivere in pace. |
Dolcissima storia più che adatta a questo periodo e con descrizioni che reputo ottime, i miei complimenti(forse un pò più di conflitto tra i due non sarebbe guastato). Buon natale e buon anno, spero di risentirti presto. |
Devo dire che come storia è davvero leggera da leggere, oltre che molto rilassante. |