Ciao, ma è davvero carina questa storia. Leggera e divertente, una boccata d'aria fresca e poi a me le storie a tema "Natale" piacciono tantissimo, non potevo perdermi anche questa. Io poi devo confessare che apprezzo particolarmente l'idea di Sherlock che fa un regalo a John, perché è una cosa così lontana da lui, una di quelle che "Prima" non avrebbe di sicuro mai fatto, ma che invece ora si ritrova a fare e pensandoci sopra anche parecchio. Io sono convinta che Sherlock sia un perfezionista in queste cose, anche nelle piccole faccende che magari sembrano banali, come un regalo. Che insomma sia una di quelle persone molto premurose e che ti fanno un regalo che ti sorprende. Qui fa di sicuro una cosa del genere, anche se per eccedenza più che altro. Arrivare a regalare una Aston Martin, perché "Mrs Hudson non ti fa mai usare la sua" fa ridere a solo pensarci. Che poi quando Mycroft se ne accorgerà sono sicura che gli farà dare indietro tutto quanto (o almeno una buona parte), però l'idea è davvero apprezzabile. Mi piace che Sherlock si danni l'anima per fare un regalo decente e che alla fine compri tutto quello che gli viene in mente, anche se col bancomat di Mycroft! Povero fratellone...

Insomma, mi è piaciuto molto questo pensierino natalizio. Sono contenta che tu l'abbia pubblicato perché è una storia davvero spassosa e in cui, oltrettutto e dettaglio non da poco, Sherlock e John sono già insieme. Sono risolti dal punto di vista sentimentale, non c'è angst, non c'è quell'introspezione che scava dentro di loro alla ricerca della verità. Tutte cose che di norma apprezzo, ma che ogni tanto mi piace mettere da parte.

Insomma, hai fatto davvero un ottimo lavoro!
Alla prossima.
Koa

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Ciao!
È davvero bello notare come questo fandom si stia, man mano, ripopolando. È sempre bello trovare una nuova storia da leggere - soprattutto se Johnlock -, quindi sono davvero contenta di averne trovata una nuova!

Tu ci hai mostrato un povero Sherlock alle prese con una delle più infernali imprese e incombenze natalizie: i regali.
Per essere precisi, un regalo per il suo Jawn.
Ecco, io ce lo vedo proprio Sherlock a non "sentire" il Natale. Ce lo vedo ad essere spinto da una Mrs Hudson (la nostra unica e sola e fantastica Mrs Hudson, paladina della Johnlock) a vedere l'ovvio: come fidanzato, non può presentarsi a mani vuote, il giorno di Natale.
E ovviamente Sherlock si riduce alla Vigilia, mentre la ventesima ora giunge al termine. (Che poi, sul serio, non facciamo tutti così?).

È stato carino leggere di come "sfogliasse il catalogo del suo dottore" per capire cosa fargli: un maglione, una bicicletta, un paio di pantaloni...?

E ovviamente - grazie alla generosa offerta di Mycroft (che in tutto questo non sa ancora niente) - Sherlock opta per il regalo perfetto: qualsiasi regalo gli venga in mente.

Molto IC il suo far finta di niente, la mattina dopo, aspettando che John faccia il suo ingresso nella scena. Seduto a terra, mentre sorseggia comodamente il suo tè.
E John... Resta giustamente... Sbalordito.

In più, ci hai offerto una piccolissima panoramica del loro rapporto: ci hai detto che non è idilliaco; che spesso ci sono dei bassi... Ma che c'è sempre quella voglia di migliorarsi, di fare pace, di lottare per quello che finalmente hanno.

Sherlock ha sempre la paura costante di non meritare John. Di essere "sbagliato". E spera di rimediare con tutti quei regali.
A John non frega proprio niente di ricevere mille pacchetti in dono. John ama Sherlock così com'è. Per le sue stranezze, per i modi di fare che non comprende e non sopporta.
Ed è davvero carino il modo in cui lo rassicura... Prima di rassicurarlo nel "modo Watson" in camera da letto.

Davvero dolce anche il regalo che John fa a Sherlock: esperimenti dove vuole. No zone off-limits.
Questa cosa mi ha fatto davvero sorridere!

E... Sherlock gli ha giustamente anche comprato un'auto nuova. Perché sì.
... Immagino Mycroft quando verrà a conoscenza di tutto questo... Penso che digerirà tutti i pudding mangiati in un baleno.

Insomma, una storia breve e molto, molto fluff. In linea col Natale. Davvero piacevole e simpatica da leggere!

Ho notato solo alcuni errori, che ti riporto qui:

- un ottava = un'ottava
- solo un operazione = solo di un'operazione
- nessun’altro = nessun altro.

Detto questo, la storia è stata davvero piacevole da leggere. E le Johnlock natalizie - e non - sono sempre cosa buona e giusta!

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