Stefania, io non ti faccio domande. Credo di avertene fatte anche troppe per il capitolo precedente😆
Devo dirti che, quando mi hai chiesto se fossi sicura fosse stata Fuka a parlare con Akito, un dubbio è nato nella mia testolina circa il possibile coinvolgimento di Misako. Quando ho pensato a lei, mi è stato difficile crederla capace di un atto simile. Anche dopo aver letto questo capitolo,ancora mi chiedo cosa l’abbia spinta ad agire in quel modo, e, come Sana, mi sono ritrovata a pensare anch'io che la vera Misako fosse sparita chissà dove. Chissà, magari è con Astolfo sulla luna. Del resto, anche lui doveva recuperare la ragione di Orlando😆
La parte in cui Sana e Fuka si confrontano è la migliore,secondo me. Per quanto mi riguarda, quello schiaffo è arrivato con troppi anni di ritardo, perché è andata esattamente come l'hai raccontata tu. Voglio dire, leggendo le battute che si scambiano, mi è sembrato che la Obana avesse dato a te il compito di spiegare certi passaggi non approfonditi.
Sana è sempre stata la regina dei confusi, e Fuka l'aveva capito benissimo, e da “ragazzina sveglia” come lei stessa si definisce, se ne è approfittata. Se ne è approfittata quando erano ragazzini, e lo ha rifatto da adulta,quando la “scusa” per prendersi quello che voleva, non era una falsa notizia diffusa da un giornale di gossip, bensì qualcosa di ben più grande, e grave, qualcosa che avrebbe dovuto portarla a stare vicino alla sua amica, e non umiliarla negli anni come ha fatto. Diciamo che è l'esatta versione dell'amica che tutti vorremmo😆 Lasciami pure dire che è curioso il fatto che Sana sia la depressa per tutti, la depressa in questa storia, quella che tutti pensano malata per qualcosa che è successo quindici anni prima,e quindi, in qualche modo, una persona legata al passato, e invece, proprio chi sembra aver raggiunto una piena realizzazione, professionale e personale, e non manca di sottolinearlo, sia, in realtà, la persona che ha covato rancore e risentimento per quindici anni, e che ha sfruttato la prima occasione per vendicarsi.
Io ho sempre dato la colpa in primis ad Akito, che è stato vigliacco, però Fuka è responsabile quanto lui. Ecco,quindi, quel cambiare velocemente la versione dei fatti, quel passare velocemente dal definirsi “ragazzina sveglia” a “sciocca ragazzina di 12 anni” e usare la storia di Sana e Kamura come attenuante. Che dire, sarà sicuramente un avvocato brillante.
Sana, quindi, che si è sempre sentita in colpa nei confronti della sua amica, aveva bisogno di questa ammissione di colpa da parte di Fuka. Non ha perso Akito, all'epoca, per via della sua sola sbadataggine. Aveva bisogno di sentirselo dire. Ma questo bisogno, non è un segno del fatto che sta iniziando a uscire da quella bolla in cui crede rinchiusa la sua mente e tutta la sua sfera emotiva, nonché la sua percezione delle cose?
Proprio in questo confronto che è stato evitato per troppo tempo, vediamo Sana provare delle emozioni. Dopo quello schiaffo si sente più leggera. La sua dottoressa, quindi, ha ragione quando dice che il non sentire è già una reazione, e che è tutto frutto della sua mente. Io,a questo punto, inizio a vedere una persona che di emozioni ne sente abbastanza, ma che, in realtà, e correggimi se sbaglio, vuole non sentirle. Quando si trova con Akito, in particolare, mi sembra che Sana quasi si sforzi di apparire apatica, come se la sua mente, e anche il suo cuore stessero cercando di mettere a tacere tutto ciò che Akito le suscita. Il suo corpo parla per lei, e questo, non dovrebbe essere strano per una persona depressa che dice di non provare niente di niente? Lei però si fa domande, si chiede il perché dei suoi gesti e di quelli degli altri, di Akito soprattutto. Mi pare sulla via della guarigione, soprattutto con quella bellissima frase sulla porta che Akito ha sfondato ancora una volta. Una metafora perfetta, complimenti. Il fatto che riconosca con sé stessa di provare attrazione per lui, inoltre, è un altro segnale importante, come lo è la rabbia che sente nel sentirlo darle della vigliacca, cosa che la porta a definire lui un vigliacco, con altrettanta rabbia. Anche nel momento in cui, trovandoselo davanti mezzo nudo, ripensa a Fuka, e sente che si è appropriata di qualcosa che lei pensava sarebbe rimasto soltanto suo, io vedo gelosia, e anche un po' di frustrazione, dimmi tu se mi sbaglio. Io, sinceramente, non penso che Akito se ne sia stato buono in quei quindici anni, a parte l'esperienza con Fuka😅 O può essere davvero che si sia "conservato" per Sana, e quando, poi, Misako gli ha consigliato di lasciarla perdere, abbia pensato di non tenere più fede a quella promessa perché non ne valeva la pena? Ti ho già fatto domande su Akito, lo so, non mi odiare😆
Tornando a Sana, rivelatrici sono anche le lacrime che si presentano, incontrollabili, e non mi sorprende il perché, davanti a quel pupazzo di neve che, lasciamelo dire,Stefania, è sempre il sunto di quel discorso che Akito non è capace di impostare. Akito sarà pure cresciuto, sarà pure diventato più sicuro, più sbruffone e spaccone, ma i suoi occhi sono sempre gli stessi, e questo dettaglio non sfugge a Sana, anche se pensa che, in fondo, la persona che ha davanti, non è la stessa che l'ha lasciata quindici anni prima. I “fatti”, quindi, sono ancora il suo “cavallo di battaglia”, così come le frasi criptiche. Io, come Sana che si fa domande sui suoi comportamenti, mi sono ritrovata a notare che Akito ha una certa tendenza a comparire sempre nel momento giusto. Mi sono pure chiesta se non abbia iniziato a pedinarla😆 Lei si sente male e lui le piomba in casa. Che magia è questa?😆 È un particolare così sorprendente che, per la verità, dopo che Sana ha salutato la madre, pensavo che sarebbe andata direttamente da lui, per chiedere spiegazioni sul suo comportamento, e quindi, dopo che è uscita dall’appartamento di Fuka e si è diretta a casa sua, ho pensato che Akito l'avesse seguita proprio perché era stata da Fuka. È un ragionamento contorto, lo so.😅 Quello che voglio dire è che Akito sembra faccia veglia su di lei, anche a distanza, e non come il principe che appare per salvare la donzella in pericolo. È come se Sana lo chiamasse col pensiero che, tra l'altro, lei neanche si rende ancora conto di avere per lui, come al solito direi😆
Questo però, ce lo puoi chiarire solo tu😆
Che dire della risposta che Sana da a Nobu? Quelle parole, secondo me, sono la conferma che ormai non si può più tornare indietro, perché, si, come già detto, Akito ha di nuovo, inevitabilmente, sfondato una porta. Sana, di fatto, vuole già fuggire da quello pseudo fidanzato che è Naozumi, solo sentendo la sua voce al telefono. Del resto, cosa ci si poteva aspettare da questo ragazzo, soprattutto dopo aver scoperto che gli era stata raccontata una falsa verità, per tenerlo lontano, a causa di qualcosa che, almeno a me, non è ancora chiaro. A proposito, ti chiedo scusa se tu,invece, l'hai lasciato intendere, e io non ho evidentemente inteso😅
Bella la scena dello specchio sull'anta dell'armadio, ma, il “sei crudele” pronunciato da Akito, mi fa chiedere perché si sia fermato proprio quando Sana sembrava “ben disposta” nei suoi confronti.
Stefania, che dirti ancora? La tua scrittura per me è sempre emozionante.
Spero che tu abbia passato un bel Natale, e spero di rileggerti presto.
Un abbraccio
Barbara (Recensione modificata il 27/12/2020 - 07:24 pm) (Recensione modificata il 28/12/2020 - 11:37 am) |