Okay non ho resistito all'angst e sono corsa a leggere anche questa fic **
Lily è un personaggio che ammetto non mi è mai piaciuto particolarmente, forse anche per il fatto che non e' stata molto esplorata, ma è proprio per questo che sono stata attirata dalla sua storia, visto il modo in cui descrivi come bene le introspezioni di questi personaggi, volevo leggere qualcosa solo di Lily.
Inutile dire che mi è piaciuta molto.
Sulla saga purtroppo non sappiamo moltissimi di lei, ma una cosa è certa, sappiamo quanto amasse suo figlio, così come James, disposti addirittura a sacrificarsi per tentare di salvarlo.
Trovo perfettamente IC anche il fatto che si senta dispiaciuta per tutto quello che sta capitando, ma follemente suo figlio ma una parte di lei si sente comunque colpevole per averlo condannato a quella vita.
Questa one shot è quasi come una preghiera, un perfetto missing moments che lo vedrei benissimo nella saga. I pensieri di Lily si percepiscono. Quelle frasi, unite a quel: Tanto li ho lasciati a te, Harry. Solo a te.
Gli lascia comunque qualcosa di lei, anche una speranza per un futuro migliore. Ha tentato di salvarlo e spera che il piccolo la perdoni per le sue scelte. Ma lei non ne poteva niente, così come James.
Nemmeno Harry ne poteva nulla, ma sono sicura non ha mai dubitato dei suoi genitori un solo istante della sua vita. Purtroppo questo fa tutto parte di un brutto destino a cui non ci sono vie di scampo.
Lily è umana e come tutti gli essere umani si fanno errori, sente che le sue scelte a partire dal semplice fatto di essere una maga, abbiano portato alla fine di tutto, alla separazione tra lei e suo figlio.
Questa one shot seppur breve, è un piccolo gioiello che mi ha trasmesso tanto e ti rinnovo ancora i complimenti. Spero scriverai altro di Lily, o magari anche di James, visto che non è un personaggio particolarmente amato nel fandom, sarei curiosa di leggere una tua introspezione.
Ad ogni modo, ancora complimenti cara ❤

Un abbraccio

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Recensione premio per il primo posto nel contest "Seasons of love".

Non posso che dire: che bella! Parti dal presupposto che per me è sempre risultato difficile immedesimarmi in Lily madre, quindi ogni volta che leggo di lei dopo la nascita di Harry (o in procinto) sono sempre esterrefatta e un po' invidiosa. La tua storia è davvero fenomenale perchè sei riuscita a calarti nella sua paura, sentimento che poi riesci a trasmetterre al lettore senza troppi giri di parole. Un paura nuda e cruda, una raffica di vento gelido quando meno te lo aspetti. Sei riuscita così tanto a calarmi dentro le sensazioni di Lily, che alla fine mi sono venuti gli occhi lucidi e mi sono dovuta fermare un attimo, rispondere a qualche messaggio per distrarmi, e poi ritornare a leggere. 
Sono alla lettura della tua terza storia, includendo quella del contest, e posso dire con certezza, che hai un'abilità quasi unica nel descrivere i sentimenti. Le sensazioni che fai provare ai tuoi protagonisti le prova, inevitabilmente, anche chi legge ed è una caratteristica di cui andarne fieri e da coltivare.
Complimenti anche per questa storia che è un po' un pugno nello stomaco ma fa ugualmente bene.
A presto,
Chiara.

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Ciao!
Ho scelto di leggere questa storia perché mi ha colpito l'incipit che hai citato nell'introduzione, anche più del titolo, che comunque risulta efficace nel far capire immediatamente per chi Lily si dispiace, chi si ritrova contro la sua volontà a dover pagare il conto.
Ho amato leggere di questo suo momento introspettivo e l'ho trovato perfettamente calzante con il personaggio di Lily, di cui conosciamo come primo atto nei libri proprio il profondo amore per il figlio. Si può considerare tranquillamente come un missing moment: la immagino perfettamente a contemplare il viso e gli occhi verdi di Harry - Tanto li ho lasciati a te, Harry. Solo a te. - persa nelle sue riflessioni, quando lo sconforto per la situazione in cui si trova e in cui l'ha messo soffoca persino il coraggio per il quale è stata smistata nella Casa di Grifondoro.
Lei non è nata in questo mondo e questo mondo le ha dato gioie - la fortuna di cui parla - ma anche pericoli. Sarebbe prontissima ad affrontarli se le conseguenze fossero limitate a lei, ma non è così. L'ho trovato molto umano e comprensibile.
Mi è piaciuta la scelta stilistica dell'anafora, dà un ritmo interessante alle sue riflessioni e rafforza il concetto: si prendano tutto, è disposta a rinunciare a tutto quello che di buono ha ottenuto perché non sia Harry a pagarne il prezzo, come sappiamo accadrà.
La storia è breve, ma hai descritto un quadro più ampio dell'apparenza, va oltre, con gli accenni a diversi momenti degli anni precedenti: la famiglia, gli amici, l'amore coniugale. Hai reso più vivo il personaggio.
Ho apprezzato le immagini che hai creato con le parole: le labbra secche, i sorrisi, le lacrime, la cenere.
Mi è piaciuto molto leggerla!
Legar

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Forse il tempo per una ultima recensione ce l'ho, no? Tanto dovrò andare avanti a studiare per un bel po' stanotte e volevo fare qualche recensione qua e là nei weekend adeguati. Sono una persona che ama tanto leggere le storie d'altri per capirne l'anima e la tua mi ha cullato e abbracciato. Da un po' di giorni ho nella testa "Non mi avete fatto niente" di Ermal e Fabrizio moro, una canzone che in qualche modo ritrovo nelle tue parole. Lily vede che tutto le viene portato via, lei che ha sempre ottenuto tutto dalla vita ed è sempre stata felice, se dimentichiamo lo screzio con Petunia. Lily ha camminato con la testa alta e ha ottenuto tante cose, insieme ad un amore della sua vita. Glielo portano via, insieme al vestito da sposa, al giglio, alla salsedine e alla sete dei canti. Tutto scivola e niente torna al suo posto e io credo che faccia tanto male, ecco quello che credo. Credo che le lacrime che portano via facciano male, ma che gli occhi siano rimasti sia ancora più doloroso. Li ha lasciati ad Harry, insieme ad una domanda, forse una preghiera. Tu perdonerai mai? Harry, lo sappiamo, è un cuoricino e credo che abbia perdonato ancora prima di capire. Harry, che si guarda allo specchio e vede sia Lily che James qualche volta, magari non sempre, sente che nulla gli è stato portato via. Sono lì con lui, lo guardano sempre dall'alto e lo amano forse di più di quanto avrebbero potuto fare in vita. Scusami, divento emotiva quando la gente tratta di questi argomenti e mi lascio trascinare: questa storia parla di tante cose che mi sono care ed è difficile esprimere i miei sentimenti senza far scivolare in mezzo un po' della mia vita. Ti ringrazio per le parole che hai scritto, è una storia davvero davvero bella.
Sia ❤

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Lily è un personaggio che ammiriamo per il sacrificio che ha compiuto, ma non ci siamo mai soffermati a chiederci cosa pensasse di quella guerra, di quel dono che aveva ricevuto e che credeva di non meritare, che è meglio non conoscere la magia piuttosto che morire e guardare crescere il proprio figlio. Questa storia mi ha spiazzata e davvero non so che altro dirti, perché di parole per descrivere quello che ho provato leggendola, beh, non ce sono ❤

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Bellissima!
Sono rimasta davvero colpita positivamente soprattutto dall'umanità di questa narrazione: Lily Evans è un personaggio ambiguo, che non compare mai veramente, e di cui, tutto sommato, si sa molto poco.
Generalmente da quel poco si tende a creare una figura idealizzata, senza difetti e senza un'ombra, un fantasma irreale.
Qui invece finalmente abbiamo una persona reale, che è stata viva e non è stata perfetta, e che sa di non esserlo stato: in particolare trovo stupenda questa frase: "Chiedo perdono per quello che ho ottenuto e non meritato, per ogni passo falso che non mi ha fatta inciampare, per ogni menzogna che è rimasta impunita". Finalmente abbiamo una persona, e non un ideale. Qui vedo una donna, finalmente. Una donna in carne e ossa che rinuncerebbe a tutto quello che sa essere frutto solo del caso, e non di pregi innati, pur di salvare qualcosa che ritiene più importante. Una donna disposta a scendere a compromessi per proteggere qualcuno, disposta ad accettare tutti i suoi limiti e a urlarli al mondo, pur di salvare suo figlio.
Una descrizione realistica, umana.
Il lato mortale di Lily Evans, che non era un essere perfetto, ma solo una madre amorevole.

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Trovo la tua Lily immensa! Ancora di più emerge il suo essere madre protettiva, che ha fatto e farebbe ancora di tutto per proteggere il suo cucciolo. Darebbe indietro al destino tutto ciò che di strabiliante e felice ha avuto nella vita pur di non perdere Harry. Vorrebbe essere stata una donna normale, anche piena di guai da risolvere senza magia, da pura babbana, per poter crescere il suo piccolo ed evitare che soffra l'infanzia ingrata che ha vissuto.
Lily segue le vicissitudini del figlio, nascosta nel mondo dei non vivi, ma attenta a tutto ciò che gli accade, pronta a sorridergli quando lui girerà tre volte la pietra dei doni della morte.
Una figura materna immensa.
E hai saputo raccontare il suo animo splendidamente.👏

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