Recensioni per
La Rivincita dei Mediocri
di dirkfelpy89

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
27/04/21, ore 15:09

Valutazione della storia partecipante al contest "Eroi tragici nel mondo magico"

Grammatica e stile: 7.42/10

Ho trovato qualche errorino, che ora ti segnalo. Alcuni puramente di distrazione, altri un po’ più gravi.


più tranquillo, rassicurante, moderato rispetto a quell esaltato che aveva sbattuto suo figlio in carcere. Quell’esaltato -0.5
'Non è vero, Sono solo calunnie di Silente che in realtà ambisce al mio posto. Harry Potter poi, non ne parliamo! Un pazzo, ecco cos'è!
Qua stavi riportando i pensieri di Cornelius tra virgolette, ma non hai chiuso le virgolette! -0.02
Faccio evanescere le pozione e poi torno in salotto. la pozione -0.02
“O Morte, Morte, vieni a guardarmi, ora; ma anche laggiù sarò con te e potrò continuare a parlarti. Invece a te, fulgore di questo giorno splendente, e a te, Sole che avanzi sul tuo carro, voglio rivolgere il mio saluto: per l’ultima volta, certo, e mai più di nuovo per l’avvenire.
Le virgolette qua non sono chiuse, credo sempre per distrazione -0.02
Rientrare in quell'ufficio fu un’ulteriore strazio per Margaret. Un ulteriore strazio -0.5
vedere seduto un’altro uomo. Un altro uomo -0.5
Del resto avrò tutta l'eternità nità per farlo. tutta l’eternità -0.02

Purtroppo questi errori di distrazione vanno a inficiare anche nello stile, che involontariamente risulta trascurato, segno di sbadataggine più che altro. Però, oltre a questo, ho pochi altri appunti da segnalarti.
Per esempio, l’uso di un termine non mi ha convinto del tutto:
"Cara, è una bella giornata oggi... ho deciso che andrò a fare una giratina per il bosco, se non ti dispiace!” annuncio, con una falsissima voce acuta.
Per me il termine “giratina” non funziona del tutto. Potresti cambiarlo in “giro”, oppure scrivere direttamente una “giratina nel bosco” che secondo me suona leggermente meglio. Ma alla fine queste sono pure scelte lessicali.
Del resto avrò tutta l'eternità nità per farlo. Nel frattempo continuerò ad osservarli, da qui.
Dopo i connettivi testuali “Del resto” e “Nel frattempo” io avrei aggiunto una virgola. “Del resto, avrò tutta l’eternità per farlo.”
Il tono è semplice, fluido, si può dire che la tua storia si legge e si legge bene. Ho trovato azzeccata la scelta della narrazione al passato e soprattutto ho apprezzato come, nello spaccato finale, il tempo verbale cambia per dare come uno sguardo a Cornelius nell’aldilà che guarda il presente, guarda i suoi cari e i suoi nemici piangerlo proprio in quell’esatto istante.


IC dei personaggi: 4.5/5

Abbiamo diversi personaggi da considerare in questo parametro, primo tra tutti Cornelius Caramell. La scelta dell’ex Ministro è risultata veramente molto interessante, anche perché primo acchito non riesco a fare un vero parallelismo (caratteriale) tra lui e Aiace. Ti spiego: per me Aiace è iroso, coraggioso, il suicidio nel suo caso lo vedo come un non avere paura della morte, è valoroso. Cornelius invece per me è più un “Don Abbondio”, un vigliacco che segue la sua morale distorta, per proteggere prima di tutto la propria pelle. E qui, nella tua storia, ho trovato molto credibile la tua versione di lui, ho ritrovato questa vigliaccheria. Perché anche nel dolore, il senso di colpa per le sue gesta è minimo, è molto più risonante la vergogna, il fatto di aver perso la poltrona, di essere lo “zimbello” di tutti i Ministri della Magia. Forse ciò che mi stona effettivamente è il suicidio. Mi spiego: trovo molto credibile che lui voglia farlo per vedere come le persone lo piangeranno, che lo voglia fare per una sorta di bisogno di essere di nuovo visto dal mondo magico, ma secondo me sarebbe stato più IC se lui avesse progettato di farlo, e poi non ne avesse avuto il coraggio. So che a livello di trama, e per le richieste del contest ti è stato più congeniale portarlo al suicidio e lo comprendo! Ma ci tenevo a spiegarti la mia opinione in merito.
Dalla parte opposta abbiamo Kingsley. Anche qui, sono molto contenta della resa! L’ho trovato molto credibile, sia nella preoccupazione di fare la cosa giusta, ma sia anche nella correttezza che ha dimostrato. Ho rivisto molto il Kingsley che abbiamo conosciuto negli ultimi libri della saga!

Attinenza al tema (tragicità, pathos) e uso del pacchetto: 12/15

Prendendo a sé il primo capitolo, prima di leggere il secondo, ho storto un po’ il naso per paura che tu fossi andato fuoritema. Infatti, se si legge solo la morte di Cornelius, il mito non è stato ripreso se non per il suicidio. Ma poi, andando avanti nella lettura, sono stata contenta di ritrovare, tra tutti gli argomenti presenti nella tragedia di Sofocle, quello più inaspettato: il dubbio se dare sepoltura o meno ad Aiace, e in questo caso se dare sepoltura o meno a Caramell. Secondo me questa scelta è stata molto interessante, e ti ha portato a rispettare il pacchetto in un modo veramente interessante, accattivante, ma soprattutto azzeccato! Non credo la Rowling abbia pensato a un cimitero dove sono sepolti tutti i Ministri della Magia, ma l’ho trovato credibile perché chiedersi “Merita di essere sepolto lì o no?” è un dilemma morale molto forte!
Ci sono due cose, però, in questo parametro che non mi convinco del tutto. Non ti era obbligatorio inserire la citazione, ma il modo in cui l’hai inserita secondo me è risultato un po’ forzato, un po’ buttato tanto per. La seconda cosa, segue subito dopo: L’avevo letto su un vecchio libro babbano. Un po’ melodrammatico, forse, ma sicuramente di effetto.
Non fraintendermi, trovo il tutto estremamente credibile con il personaggio di Cornelius, ma secondo me qua e in altri punti si cade un po’ nella “parodia”. Mi ha fatto quasi ridere questa melodrammacità di Caramell, questo dolore esagerato, questa convinzione di essere stato folle (cosa che secondo me non è stato, non era folle nel non credere nel ritorno di Voldemort, solo cieco per i suoi meri interessi), rischiano di trasformare la tragicità del mito in parodia. E questo di per sé non sarebbe affatto un male, ma rischia di snaturare quella che era la richiesta primaria del contest, il cui fulcro era il pathos e la tragicità.

Originalità: 4.5/5

Ci sono molti elementi originali: prima di tutto la scelta in sé di esplorare l’anima di Cornelius Caramell. Non è un personaggio così calcolato nel mondo delle fanfiction, e secondo me è stato un azzardo che va premiato! Inoltre, ho apprezzato anche il background che gli hai dato: il fatto che non avesse altre qualità se non essere un buon politico, la scelta della moglie, il figlio Charlie che lo odia per come si è comportato. Tra le varie cose originali che mi sento di premiare è sicuramente la fine! Infatti, quello stacco finale in cui il protagonista dall’alto (o dal basso?) guarda il suo funerale, l’ho trovata inaspettata ma perfetta nel contesto. Il tono è quello che lui ha sempre mantenuto, cinico e a tratti ironico, e la frase finale è proprio una chicca, secondo me! Ed è originale anche aver scelto di riportare il dibattito sulla sepoltura!
Il mezzo punto in meno è nuovamente legato alla questione di prima: la reinterpretazione del mito è sì ben presente nel secondo capitolo, ma ho trovato un po’ forzato il paragone follia di Aiace/follia di Cornelius, come ti ho detto nel parametro precedente.

Gradimento personale: 4.5/5

Allora, che dire! La tua storia è stata una sorpresa, l’ho apprezzata molto, dal titolo alla vicenda narrata. Ci sono alcune sbavature che non me l’hanno fatta amare in toto, ma posso dire che è stata una lettura più che piacevole.

Totale: 32.92/40

Recensore Junior
04/04/21, ore 15:55

Mi è piaciuta molto la storia. Bello il modo in cui hai integrato la citazione dell'Aiaice nel testo. Tocca molto di più rispetto alla storia su un Harry o altri personaggi dalla storia e i poteri formidabili fin dalla più tenera età, è molto più facile finire ad essere un Caramell che un prescelto. Il secondo capitolo poi è perfetto: il suicidio è in quache modo una forma controllata della propria morte, dopo che si è perso il controllo di tutto nella propria vita ci si riappropria almeno della sua parte ultima (non sto inneggiando al suicidio ovviamente, solo un analisi). Quindi se almeno per per chi lo commette, toglie l'inaspettatezza della morte invece per chi resta delle persone care è la cosa più dolorosa e spesso inaspettata inpesabile che possa accadere. Perciò dedicare tutto il secondo capitolo a questo aspetto davvero chiude il cerchio di questa "tragedia". Il titolo poi è azzecato, è una rivincita (forse più un premio di consolazione) per Caramell che è stato sconfitto al gioco della vita. Anche se forse il messaggio era polemico devo confessarti che nel secondo capitolo ho trovato un po' di consolazione, rispetto alla tetra consapevolezza del primo. Credo davvero che la tua storia potrebbe arrivare sul podio. Molto più della mia😅

Recensore Veterano
26/03/21, ore 13:12

Ciao dirk,
avevo letto il primo capitolo ma mi ero persa il secondo. Appena mi sono accorta ce ne fosse un altro, ho subito recuperato!
Devo dire che è stato intrigante leggere la tua storia, così com'è stata assolutamente geniale l'idea che hai avuto e la bravura che - secondo me - hai impiegato, specie nel secondo capitolo, che è poi quello con la morale!
All'inizio, ti dirò, ho trovato azzeccata la tua scelta di porre Caramell come protagonista suicida per ciò che aveva combinato e per il modo in cui si sentiva (e, tengo a sottolinearlo, con questo non sto assolutamente istigando al suicidio). Ma solo con il secondo capitolo, con quello conclusivo, assistiamo alla vera chicca di questa storia: non solo alla compassione che il nuovo Ministro mostra per il suo predecessore (scelta saggia, a mio parere), ma anche e soprattutto per il fine ultimo di Caramell stesso, per le riflessioni alle quali si lascia andare, per il suo sorridere nel vedere la propria salma venir seppellita proprio in quel cimitero e per la pace che finalmente la sua famiglia potrà trovare.
La frase finale, poi, è qualcosa di spettacolare! Qualcosa che mi ha fatto sorridere e che ha contribuito a rendere un po' più "leggera" questa storia, "alleviando" il carico che si porta dietro (il tema della morte suicida) senza però sminuirlo!
Complimenti, mi è piaciuta un sacco ^.^

Recensore Master
24/01/21, ore 21:54

E rieccomi per il secondo capitolo!
Alla fine ci avevi lasciato con il dubbio se il piano suicida di Cornelius sarebbe andato in porto o meno ed effettivamente c'è riuscito. La scena che si apre è della vedova che si presenta al ministero con il figlio. Percy che viene mandato ad accoglierli mi ha fatto una grandissima tenerezza, sappilo! *^* Mi è piaciuto moltissimo e l'ho trovato perfettamente IC.
Kingsley si è comportato in modo ragionevole, mentre ho ADORATO il confronto tra Margareth ed Hestia Jones. Sul serio, ho volato e io stavo dalla parte di Maragerth, perché ha ragione e Caramell meritava la sepoltura. Fortunatamente, Kingsley l'accontenta e Caramell può riposare in pace. Che bello che non ci fai sapere se guarda da su o da giù. xD

Mi piace un sacco il modo in cui l'hai ritratto, il cinismo che dopo la morte è aumentato e il modo sprezzante e distaccato con cui guarda la vita sottostante con le sue ipocrisie e convenzioni.
Bravo!
Sev

Recensore Master
24/01/21, ore 21:43

Ciao Michele!
Come promesso eccomi qua a recensire questa mini-long su Caramell! Come sai, io amo i personaggi ministeriali e quindi non vedevo l'ora di leggere questa tua storia!
Questo capitolo ci da la visione di come Caramell ha vissuto sia la sua carriera che l'ascesa di Voldemort in quello che è stato il momento più difficile per lui.
Non capisco perché il figlio lo odi tanto, ma forse lo scoprirò nel prossimo capitolo.
Un abbraccio,
Sev

Recensore Master
12/01/21, ore 13:25

Ottimo finale a mio avviso, con una buona visione dei personaggi presenti, in particolare Kingsley e Margaret, con un paio di battute dal sapore Fantozziano. In bocca al lupo coi tuoi prossimi progetti.

Recensore Master
10/01/21, ore 19:53

Lavoro estremamente elegante e preciso sulle paure e i rimorsi di Caramell, adorato dalla prima all'ultima parola. Ansioso di leggere che altro succederà.

Recensore Master
09/01/21, ore 17:12

Ciao!
Complimenti davvero per questa storia è davvero interessante. Sai perché? Perché questi personaggi piacciono per il loro essere ai margini, ma soprattutto secondari e io adoro i personaggi secondari proprio perché sono fondamentali per la storia anche se non ci vengono presentati da subito. Tu sei stato molto bravo proprio perché hai saputo collocare sia dal punto di psicologico sia da quello del background della storia in modo ineccepibile. Il dopo spaventa un po’ tutti, ma ti sei stato bravissimo. Complimenti