Recensioni per
Scatole
di Ciuscream

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
13/08/21, ore 10:09
Cap. 1:

Ciao, piacere ☺
Non sono brava a recensire così, a caldo, di solito ci torno in un momento successivo. Anche se in realtà poi quello che devo dire devo dirlo adesso, perché la tua storia emoziona. L'ho trovata dopo averne letta un'altra, sempre su Lee. Che personaggio incredibile. È il comico della storia a mio parere. Fred e George non sono da meno, ma Lee nei libri si ritrova per far ridere e basta. Ma quanto c'è dietro? Cosa succede quando a ridere non si riesce sempre perché gli eventi hanno preso il sopravvento? Quanta compagnia ha fatto a me Lee Jordan. Probabilmente mai quanta ne avrà fatta a chi ascoltava Radio Potter e trovava in lui un conforto e una speranza, qualcosa a cui aggrapparsi. Ma Lee, lui a chi può aggrapparsi? Fred e George, indivisibili, non ci sono più. C'è George, che senza Fred è diverso. Qui Lee pensa al suo amico scomparso.. Chissà se avrebbe mai potuto immaginare come sarebbe andata a finire.
La battuta finale racchiude lo stato d'animo in cui si trova. Si è ridotto a parlare con delle scatole. Che pena quasi, sembra che voglia dire. Ma in realtà è tenero, struggente.
Colui che faceva ridere e teneva viva la speranza, ha perso una delle sue colonne portanti e chissà quanto ci vorrà per risentire la sua voce scanzonata.
Hai fatto un bel lavoro nel muovere questo personaggio, che siamo abituati a vedere in vesti più spensierate, in questo momento introspettivo e disperato. Non era facile, soprattutto renderlo credibile, lasciare che fosse davvero Lee quello che esce dalla storia.
Quindi tanti complimenti, davvero.
Faby

Recensore Veterano
02/05/21, ore 19:29
Cap. 1:

Recensione premio per il secondo posto nel contest "Canon's Revenge".

Questa l'ho scelta di proposito per il titolo, sperando che riprendesse la canzone dei Pinguini ed è un piacere vedere che è così ahahah. Rido, perchè mi sono disperata per tutto il tempo che ho letto la storia. Sul serio, ma ti rendi conto di quanto tu sia capace di farmi piagere? Se la storia di prima mi ha fatto solo venire gli occhi lucidi, questa mi ha fatta disperare! 
Cercando di tornare alla storia, mi è piaciuta molto per due motivi in particolare. Intanto la scelta di parlare dell'amicizia tra Fred e Lee e di affrontare il dolore di Lee. Spesso, quando si parla della morte di Fred, ci si sofferma a parlare del dolore della famiglia, di George e di qualche presunta ragazza, ma nessuno tiene mai in considerazione gli amici che Fred aveva. È doveroso ringraziarti per questa scelta.
Il secondo motivo è proprio la simbologia della canzone che ritrona per tutto il testo della storia. Mi piace che tu abbia inserito le scatole che sono contenitori di ricordi e mi piace che anche la casa di Lee sia essa stessa un contenitore di ricordi. Forse non è un accostamento pensato o voluto però funziona alla grande,, sorpattutto sull'emotività di chi legge.
Potrei dilungarmi ore sulla tua bravura nell'introspezione. Riesci a maneggiare ogni santissimo personaggio in maniera perfetta ed è una cosa che mi suscita una certa dose di buona invidia. È difficile cimentarsi nel dolore di personaggi che si conoscono, da un certo punto di vista, farlo con personaggi che sono accennati, lo è ancora di più, perchè ciascuno di noi ha un'idea diversa su di loro.
Non posso che farti, anche stavolta, i miei più sentiti complimenti. Continua così, davvero, il tuo è proprio un talento da mettere a frutto e condividere.
Grazie di questa storia.
Alla prossima,
Chiara. 

Recensore Master
14/03/21, ore 23:27
Cap. 1:

Ciao Cius, (torniamo ad essere due persona adulte e serie, che cazzata ho detto, eh?)
è sempre bello tornare su questi lidi.
Confermo, hai la capacità di dare una "dignità" ai personaggi secondari di Harry Potter che è impareggiabile. Molti/la stragrande maggioranza degli appassionati di questa serie si sofferma sui personaggi principali, invece tu no. Scavi nelle pieghe nel libro, vai alla ricerca dei personaggi secondari, te li studi a fondo e tiri fuori dal cilindro storie bellissime su di loro. Non è da tutti, anzi, è una cosa che solo tu riesci a fare.
Sei riuscita a rendere giustizia ad un personaggio come Lee Jordan che, come i personaggi secondati da te scelti, non è per nulla facile da trattare.
Il modo in cui hai sottolineato il legame che lo unisce hai gemelli Weasley, a Fred soprattutto, che ormai non c'è più, è stato molto belle, intenso, ma allo stesso tempo delicato. Un viaggio attraverso i suoi ricordi e le sue emozioni, che rivive attraverso gli oggetti che Fred ha creato. I momenti divertenti passati insieme, ovvero i Tiri Vispi; i momenti tristi della guerra, ovvero Radio Potter; i momenti felici, ovvero quelli legati al Quiddich. Ogni oggetto non è inserito a casa, ma scandisce perfettamente ogni passaggio e ogni momento della vita di Lee legato a Fred.
Tutto è perfettamente calibrato in questa storia, come sempre d'altronde. Riesci a raccontare i sentimenti che vuoi trasmettere al lettore, con una semplicità e con una lucidità disarmante ed efficace.
Grazie per la bella lettura e a presto.
Mask.

Recensore Master
24/01/21, ore 16:15
Cap. 1:

Cara, buongiorno ^^, approfitto del week end per rifare un salto dalle tue parti a dirti che ho amato e odiato questa storia, che mi ha commossa malissimo. Di Lee non si parlerà mai abbastanza: è un personaggio che trovo meraviglioso e che purtroppo viene un po' bistrattato. Quanto avevo amato la sua amicizia con i gemelli çç, che trio meraviglioso, che erano. Non mi sono mai interrogata su quale sia stato il suo futuro e ho adorato questa introspezione tanto malinconica, ma nella quale si avverte, tramite piccoli dettagli, l'eco dell'ultima risata di Fred. Dalla sveglia, un'idea che ho trovato geniale, alla dedica sulla foto, fino ai ricordi dei giorni di clandestinità. Quanto non è umano e dolcissimo che Lee ripensi ad essi con nostalgia e senso di colpa? E' vero, il mondo era in guerra, famiglie sono state spezzate e distrutte, eppure, quanto emozionante dev'essere stato tenere in vita Radio Potter.
Ogni rimando al canon è inserito con sapienza e hai saputo dosare con cura l'angst e la malinconia, senza mai lasciare che nessuna delle due cose prendesse davvero il sopravvento.
Ti faccio i miei più vivi complimenti: è stato davvero un grande piace ripassare di qui <3

Benni

Recensore Master
23/01/21, ore 22:21
Cap. 1:

Ciao!
Oh, questa era la prima storia che volevo recuperare :)
Non riesco a fare recensioni lunghe, è sempre stato uno dei miei millemila difetti, però mi sento di dire questo: mamma mia che bella questa fic!
Un pugno allo stomaco, uno di quelli che ti mozza il fiato. Lee che riordina le sue cose e che, inevitabilmente, finisce per pensare a Fred, al compagno di mille avventure. Non so perché ma tutti ignoriamo il peso che il povero Lee dovrà sopportare, dopo la morte dell'amico, e questa tua fic gli ha fatto un grande onore :)
Bella, bella, bella!

Recensore Master
17/01/21, ore 21:25
Cap. 1:

Non so cosa hai fatto con questa storia.
Non so come tu sia riuscita a rendere questa storia così perfetta: ho giurato di passare a recensirti dopo averla trovata sul gruppo di Facebook, ma non so mettere una parola dietro l'altra. Sai quanto amo Fred e forse non sai che amo i Pinguini. Hai messo dentro due cose che mi stanno addosso e le hai fatte esplodere, le hai prese e ora sono triste. E mi piace la tristezza, mi piace vedere Lee che chiude scatole e trova ricordi da tutte le parti: crostatine canarine, sciarpe, foto su foto su foto. Fa male, che di una persona rimangano solo piccole cose, fa male che le poche cose che rimangono sono piene di significati che squarciano il cuore. Sono qui a scriverti e non so nemmeno che ti sto scrivendo, perché leggo le parole di Fred (quelle sue dannate battute) e vedo Lee, lo vedo proprio, che scorrazza in questa storia e fa cose perché se sta fermo, alle cose ci pensa. E se ci pensa, diventa il peggiore dei tre perché si fa prendere dallo sconforto e se ci pensa è peggio del cielo che sta fuori. Scusa, è una storia tanto bella e mi ha fatto tanto tanto male. Grazie, per avermi fatto male, ci vuole ogni tanto.
Sia ❤

Recensore Junior
17/01/21, ore 14:50
Cap. 1:

Ciao!
Mi rendo conto che, avendoti dato io il prompt, non posso accusarti di avermi spezzato il cuore con questo testo: sarebbe come lanciare il sasso e nascondere la mano. Eppure, non posso negare che ho gli occhi lucidi e un certo magone al petto. Sarà perché non ho mai considerato (prima d'ora) Lee con la dovuta importanza, sarà perché la morte di Fred è sempre terribile, anche dopo quindici anni... non lo so, fatto sta che è stata una pugnalata.
Ciò che più massacra a livello emotivo è la quantità di dettagli che hai inserito. Ci si immerge totalmente nella storia, si riescono a vedere tutti gli oggetti che circondano Lee (addirittura la statua a forma di gatto della Umbridge che lo Snaso aveva buttato fuori, come diamine hai fatto a ricordartene?! Stupendo!).
Sono davvero colpita dalla bravura e dalla semplicità con cui hai analizzato i sentimenti di Lee... una semplicità solo apparente, perché i suoi turbamenti sono potenti e brutali, seppur protetti dal carattere esuberante e scherzoso del ragazzo. Come un'equilibrista, hai bilanciato perfettamente tutto, riprendendo una miriade di citazioni che mi hanno fatto rivivere le emozioni di quando ero bambina.
I miei più sinceri complimenti, e grazie di aver accettato la mia sfida!
Helmwige

Recensore Master
17/01/21, ore 12:37
Cap. 1:

Non sbagli un colpo. Leggere questa storia è come ricevere una pugnalata allo stomaco!
Sei talmente brava a descrivere il dolore di Lee che non si può far altro che soffrire con lui. Fred avrebbe proprio detto quelle parole!!! Di sicuro!
Ma la loro non è veramente un'amicizia finita, non finché quella metà dei gemelli rimarrà per sempre nei suoi ricordi, nascosti sotto le trecce rasta e lo farà sussultare a ogni invettiva scema dell'orologio dal quadrante scarlatto che solo il magico duo poteva inventare!
E' commovente anche l'idea si inscatolare tutti gli oggetti che hanno permesso alla "loro" radio, quella dei ribelli resistenti, di funzionare e portare solidarietà e speranza nelle case dei maghi babbani, dei mezzosangue e pure dei purosangue che non hanno mai condiviso l'orribile malvagità di Lord Voldemort!
Come ti ho scritto altre volte, ribadisco che hai un enorme talento con le parole, con le quali dipingi paesaggi, caratteri, situazioni, emozioni in modo SUBLIME!