Ben ritrovata Nymeria e prima di tutto buon anno a te. Sei tornata con un capitolo che ci fa vedere le differenze caratteriali dei fratelli Stark che, finalmente, si sono trovati riuniti a Grande Inverno.
Bran sempre più insondabile per chiunque, compresa Meera che, con lui, aveva trascorso del tempo e tante traversie, e a lui si è affezionata, mentre Bran sembra astrarre tutto e non considerare il singolo, guardando ad un quadro complessivo ancora misterioso ai più. Chi tenta di interagire con lui è Petyr Baelish, che prova ad entrare in quella mente che in qualche modo lo attrae e al contempo lo spaventa. Nemmeno il regalo della daga di acciaio di Valyria, di cui gli fa dono, riesce a far emettere un moto di assenso a quel ragazzo che, una volta, conosceva e che non era più lui, ma che gela il suo gesto affermando di sapere a cosa sarebbe servita quella daga. Mentre Meera, dopo aver provato a instillare un qualche sentimento in Bran, anche riconoscenza e magari un minimo di attaccamento a chi aveva rischiato tanto per lui, se ne va per tornare a casa sua, in vista dello scontro epico che di lì a poco tempo si sarebbe verificato, un’altra persona si affaccia alle mura di Grande Inverno. E’ Arya di ritorno dai suoi mille pellegrinaggi, la quale quasi non crede di essere riuscita a tornare a casa sua, dove forse spera di poter ritrovare un posto dove stabilirsi. Ma guardando le mura di casa sua le vede cambiate, come se avessero subito attacchi e fossero rimaste a testimoniarli. Si stupisce di sentire chi governi Grande Inverno ora: sua sorella Sansa che sta facendo le veci del re del Nord, momentaneamente fuori. Le guardie non hanno creduto alle parole di Arya che asseriva di essere la sorella della Lady, ma sa per certo che Sansa sarebbe riuscita a trovarla, con le indicazioni che aveva dato alle guardie e che avrebbero riferito alla lady di Grande Inverno. E in effetti Sansa sa dove avrebbe ritrovato Arya, in quelle cripte vicino alle statue dei loro cari che li avevano lasciati. E’ un incontro interlocutorio all’inizio che poi lascia spazio al conforto dell’essersi ritrovate sane e salve e finalmente insieme, profondamente cambiate e da imparare a conoscersi nuovamente. Anche l’incontro con Bran nel parco degli dei lascia perplessa Arya, che in lui non rivede il fratellino che ricordava, ma un uomo che sa e vede oltre il presente. Lui le fa dono della daga pensando che non potesserci padrone migliore di sua sorella Arya.
Ora i tre fratelli sono di nuovo insieme sotto lo stesso tetto, sotto gli sguardi fiero di Brienne e attento di Baelish. Un bel capitolo che con bravura ci ha messo a parte dei singoli pensieri, delle singole aspettative di ognuno dei tre ragazzi Stark, ognuno con un pensiero, un obiettivo da raggiungere e una visione da rendere quanto mai concreta. Ora sono nuovamente un branco che si è riunito in attesa delle battaglie che insieme potrà essere in grado di condurre in porto attendendo che l’ultimo dei fratelli, Jon, si unisca a loro per completare il quadro di famiglia. A presto. |