Non c’è mai un quando. È un lento slittare nelle sabbie mobili. E quando ti rendi conto che non riesci più ad uscirne è troppo tardi.
Ma io ho un credo: il caos scompiglia in maniera dirompente l’immobilità stagnante e ti porge l’ occasione di creare un nuovo universo, migliore, sorprendente. Basta fare il primo passo e lasciarsi invadere dalle infinite possibilità che ti attendono.

L'origine del Caos, per quanto gli occhi della Mente non vogliono volgersi ad esso, è che abbiamo la fondamentale, e forse anche ovvia, paura di guardarci dentro. "Il Caos regna", diceva un personaggio in un film stravagante. E regna perché noi siamo esseri caduchi, fragili nelle nostre interiorità e deboli. Ma se guardiamo oltre, e accettiamo gli occhi dell'Anima invece della Mente, vedremo che il viaggio dentro noi stessi è foriero di esperienze che vanno al di là dello scibile umano. Vanno al di là di qualsiasi parola, sono semplicemente troppo potenti. E nella loro potenza, nascosta in un anfratto forse assai remoto, c'è la chiave per la nostra tranquillità interiore. Ed è lì, che l'Anima regna e il Caos smette di perpetuare le proprie propaggini maligne.

Questi i miei pensieri.

AP.

Luna 45 gentile,e' tempo di vivere al sicuro,di non porsi amletiche questioni.Lascia arrivare il sereno e di non incappare in contagi micidiali.Quindi animo e guardiamo avanti.Benissimo.
Pasta 23/1/21