Mamma mia, questa shot è la tenerezza! Mi ha fatto davvero piacere tuffarmi nella mente del giovane Edward e vivere l'evoluzione della storia con Estelle attraverso i suoi pensieri; mi ha fatto sorridere realizzare che le paranoie sui sentimenti sono una caratteristica di famiglia, e lui non ne era affatto esente. Non è mancata tuttavia una certa amarezza, venire a contatto con la purezza del suo amore in tempi in cui erano ancora tutti spensierati e innocenti ha messo ancora di più in evidenza quanto sia stato disgustoso ciò che ha fatto Rodulphus, specie perché, come ci hai mostrato, in passato era stato colui al quale il cugino chiedeva consiglio quando non sapeva come affrontare i suoi complessi d'inferiorità legati all'amore per la fidanzata.
Ovviamente menzione speciale per Penelope, era una Queen già da ragazzina!

Eeeeeee passo di volata anche qui, perché non posso proprio esimermi da lasciare un pensierino piccino per la mia coppia preferita di WOTR. Quando mi mandasti i trafiletti su Edward ed Estelle affinché potessi capirci qualcosa su come impostare il personaggio di Neit, mi chiesi se avessi adottato più o meno lo stesso standard per tutte le coppie dei genitori. I due dimostravano di volersi bene ed essere affiatati, in buona sostanza. Inutile dire che mi bastò un capitolo per capire che non fosse così, ma posso affermare di essere rimasta piacevolmente sorpresa da quanto l'amore fosse un elemento preponderante e di vitale importanza per questa coppia. Di Edward credo abbiamo dubitato tutti, chi più chi meno, e io personalmente mi sono arrovellata il cervello riguardo a ciò che potesse aver rovinato in maniera inesorabile il suo rapporto con George. È stato abbastanza chiaro a un certo punto che ci fosse di mezzo Estelle: durante tutto l'arco narrativo infatti Edward si è sempre rifiutato di dire non solo ai figli, bensì alla stessa moglie, quale fosse il motivo che aveva spinto George a rinnegarlo, arrivando ad affidare la carica di Ministro al nipote e strappandola al figlio, al quale spettava di diritto. È stata una vera sofferenza, ma anche una liberazione, capire che alla base di questo astio ci fosse l'amore incondizionato per la ragazza promessa a Rod. In questa os ho apprezzato davvero la divisione temporale che hai messo in campo, rendendo evidente che Estelle era entrata nel campo visivo di Edward fin da quando non erano che bambini e che quella che all'inizio era solo curiosità, si è ben presto tramutata in amore.
È stato adorabile Edward nell'assillare Rod, il fratello che non ha mai avuto (specialmente alla luce della rottura del loro rapporto) riguardo a cosa avrebbe dovuto fare per conquistare Estelle, che da subito ha dimostrato di amarlo e non di certo perché fosse il figlio del Ministro della Magia (ecco da chi ha preso Neit❤️).
Le note finali sono dolcissime: il matrimonio in giovanissima età, che definisce un amore puro, che viene messo davanti a qualsiasi altra cosa, in primis alla famiglia.
Ebbene io che Edward l'ho sempre amato, sono sempre più convinta che non avrebbe potuto fare scelta migliore; come già accennato in recensione alla storia, di quel cimelio di famiglia non se ne sarebbe fatto nulla senza la sua Estelle, che è stata la sua vittoria più grande e che gli ha dato modo di creare una famiglia strana, colorata e bizzarra, ma meravigliosa (con lupi annessi e connessi!).
E quindi ancora grazie per aver scritto di loro e per aver inserito anche qui la mia regina, che pure da ragazza non la mandava a dire a nessuno e si è dimostrata una super bomba. Penny I ❤️ you, non mi stancherò mai di ripeterlo.
Un abbraccio, a presto!

Bri

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Eccoli😍, la coppia più bella (non me ne vogliano I ragazzi) di twotr! Edward ed Estelle sono stati la certezza della storia e se vogliamo anche un faro di speranza per i ragazzi, che hanno visto che si possono anche avere relazioni sane e piene d'amore, dato che di pessimi esempi ce n'erano a bizzeffe.
Non avevo capito la storia di Thomas, ma posso gloriarmi di aver capito che il casino scoppiato tra Edward e il padre riguardasse Estelle anche se bastava leggere il primo capitolo per realizzare che l'attuale ministro avrebbe letteralmente ribaltato il mondo e rinunciato a qualunque cosa per la sua amata.
Menzione d'onore, probabilmente scontata, a Penelope che come sempre pur non essendo la protagonista riesce a dominare qualunque scena in cui compaia: quel "non ricordarmelo" riferito al fidanzamento con Robert mi ha fatta morire dal ridere. Gli adulti che hai creato per la storia sono eccezionali, dei personaggi molto diversi tra loro ma incredibilmente interessanti.
Posso sperare che tu decida di scrivere altro su di loro? Soprattutto su Penelope e Theo, che è la mia nuova cotta "letteraria" perché che posso farci, ho un debole per i caratteri miti e teneri ahahahah

Vado subito a leggere di Neit e Caroline!
A presto,
Em

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