Ciao, mi dispiace essere così tanto in ritardo a recensirti. Sappi però che ho adocchiato subito la tua storia. Mi fermo giusto un attimo per lasciarti un paio di impressioni. Anzitutto devo dirti che apprezzo particolarmente l'idea che John torna a Baker Street anche perché considera quel luogo come casa propria. Mi piace l'idea perché per me quello scorcio alla fine di The Final Problem vuol dire proprio questo, ovvero che John e Sherlock sono tornati entrambi a una Baker Street rimessa a nuovo dopo l'esplosione e che insieme sono felici. Noto che col ritorno a Baker Street, John si apre a nuove consapevolezze come il fatto di amare Sherlock, per esempio. Sembra quasi che con la decisione del ritorno a casa si renda conto di cose che prima non aveva mai ammesso o accettato. Aveva amato Mary, lo dici tu stessa (o stesso? Perdona, non so sei una ragazza, un ragazzo o un non-binario), e anche profondamente, ma ora che si è deciso a tornare a casa si rende conto che non ha mai amato nessuno quanto Sherlock. Questo per John è un passo importante perché è come se fosse l'inizio di una nuova vita e pare che tutti quanti oltre lui se ne rendano conto. L'accogliezza al 221b, sembra quasi ufficiale! Manca soltanto la fanfara e la parata. Stupisce la presenza di Mycroft, che magari era lì per altro o magari ci è andato per fare una piccola ramanzina da fratello maggiore a John, o più semplicemente era felice per il ritorno di John. Mi piace pensare che sia questa la ragione della sua presenza. E lo stesso vale anche per Lestrade, probabilmente era lì per un caso o forse voleva soltanto accogliere John.

Insomma, una piccola storia, ma molto significativa. Hai descritto con poche parole quella che è l'inizio di una nuova era per Sherlock e John. Ci sono tratti angst e malinconia, ma direi che le sensazioni che lascia addosso sono prettamente positive, appunto, quelle di un nuovo inizio.

Alla prossima...
Koa

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