Ciao Sara, in attesa della tua nuova storia, ho assaporato il quadro che hai voluto dipingere, facendoci vedere un po’ della vita dei genitori di Ross, che passano sempre tramite i suoi ricordi anziché vederli agire per azioni. Qui ci hai descritto un uomo, il padre di Ross che, con l’incontro con la bella Grace, ha trovato la giusta strada da seguire. Lei, con la sua grazia, è stata in grado di riportarlo sulla giusta strada, mentre lui si stava perdendo, accettandolo con i suoi molti difetti che nascondevano però anche dei pregi che, con l’amore incondizionato, erano fuoriusciti come d’incanto. Grace era diventata la vera forza di Joshua e della famiglia Poldark per estensione. Tutto aveva assunto altri connotati dalla vita priva di attrattive di prima, lei era riuscita a dare un senso ad ogni cosa. L’incontro, il matrimonio, la vita insieme felice e condivisa, la nascita di Ross e poi ora quel nuovo bambino a fare da coronamento ad una esistenza che poteva definirsi felice. Ci hai descritto gli attimi di tensione di un padre in attesa, il quale non aveva molta fiducia nel medico che stava assistendo la moglie, con il cuore rivolto a Qualcuno che da lassù avesse vegliato sull’operato del dottore per fare in maniera che Grace e il nascituro sopravvivessero. Joshua solo con Grace sembra riuscire ad essere se stesso, molto più difficoltoso da sempre il suo rapportarsi con Ross, bimbo testardo quasi quanto lui, che solo Grace era in grado di tenere a bada, come faceva con il padre. Un ritratto di una famiglia serena, che avrebbe sperato di essere tale per tanto tempo, così da poter passare il testimone ai figli, nel trovare una creatura della levatura della loro madre e continuare la dinastia dei Poldark. Peccato il fato avesse deciso diversamente e Ross abbia dovuto soffrire nella sua vita fino all’avvento dell’incontro con la donna che gli avrebbe cambiato in meglio l’esistenza. Bella one shot narrata con la consueta delicatezza. Ora ti aspetto presto con il tuo nuovo progetto che spero di poter seguire. Un caro saluto.

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Molto tenera questa storia che ci mostra i genitori di Ross, due figure che vengono solo tratteggiate nella serie tv, in un momento felice, la nascita del secondogenito Claude Anthony. Chissà quanto sarebbe stata diversa la storia se Grace e il bambino fossero sopravvissuti...
Buffo Ross bambino, svogliato ed un po’ capriccioso, mentre ho ritrovato Prudie e Jud, confusionari e fannulloni ma di buon cuore.
Grazie di non aver mancato questo appuntamento domenicale, ora però aspetto la long!

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