Ciaoo!
Perdonami per il ritardo, ma eccomi qui, finalmente!
Avevo adocchiato questa storia qualche tempo fa e l'avevo inserita nell'elenco delle storie da recensire... ma poi ovviamente non ho mai trovato il tempo per farlo! -.- FINALMENTE ECCOMI!
L'idea alla base di questa shottina mi ha fatto molto sorridere: mescolare Din con AladDin AHAHAHAHAH
Ho trovato dolcissimo e molto emozionante che il più grande desiderio di Din fosse quello di tornare indietro di modo che il suo pianeta, il suo villaggio e la sua famiglia venissero risparmiati! *^* purtroppo però anche il Genio ha i suoi limiti e non ha potuto esaudire fino in fondo questo suo desiderio. Certo, ha fatto del suo meglio, ma purtroppo non era questo che Din voleva... e quindi niente, con il secondo desiderio è tornato tutto alla "normalità"... ammetto però che un po' mi dispiace non aver visto qualcosa di più sui due marmocchietti Djarin!!! ^^
E infine... la Razor crest... aaaaaaaaaaaah non voglio pensare che sia stata distrutta. Non è vero. Sono solo pixel!!! Voglio ricordarmela così, rimontata di tutto punto e magicamente in così poco tempo AHAHAHAH ho trovato l'idea per giustificare questa rapidità davvero simpatica!!! *^*
Insomma, è stata davvero una lettura piacevole e di questi tempi è sempre bello trovare qualcosa di leggero, di simpatico e di coinvolgente per snebbiare un po' la mente! *^* Ancora meglio se nel fandom di star wars u.u
Ti faccio i complimenti!
Spero di rileggerti presto!
Sciauu (e buona domenica! ^^)
Carmaux

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Eccomi qui **, questa volta dopo Shakespeare vediamo Mando alle prese con niente popo di meno che il mitico Genio **. Oddio, che ondate di nostalgia per il caro Gigi Proietti, sigh çç.
Aahaha, ma che idea veramente carina mischiare questi due universi: mi ha fatta ridere non poco l'assonanza fra Aladdin e Din ^^. Molto dolce e struggente l'idea che il nostro Mandaloriano desiderasse più di ogni cosa riavere il suo pianeta sano e salvo e i suoi genitori. Avevo immaginato fin da subito che purtroppo non li avrebbe ritrovati, dato che ahimè, il genio non può far resuscitare i morti, ma per un po' mi ero comunque illusa çç. Che peccato... e che strano vederlo sposato ahhah, mi sarebbe piaciuto molto vedere anche i due marmocchi. Eh sì, i desideri non si avverano mai nella modalità precisa in cui vorremmo noi, però Din si è dimostrato molto flemmatico, proprio come nel canone, e pure saggio, dato che ha deciso di sfruttare il suo ultimo desiderio nella maniera migliore possibile, per riparare la cosa più vicina a una casa che ha adesso, ossia la sua adorata Crest (sigh, non voglio pensare al fatto che me l'hanno distrutta nella seconda stagione, piangoh.)
Molto bella anche la conclusione, con lui che per ringraziare Kuill, decide di lasciargli in eredità la lampada ♥
Il tuo stile è ancora una volta impeccabile e molto fluido, non ho trovato errori, quindi complimenti :D

alla prossima, ti auguro una bella settimana ^^

Leila

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Ultimamente passo poco da EFP e comunque non mi capita mai di passare dalla sezione di Star Wars o di The Mandalorian, quindi sapere che tu avessi pubblicato qui è stata una bella scoperta. Non mi pare di averti mai letta prima d’ora, ma in ogni caso la fic è stata una lettura piacevole, leggera e simpatica che in effetti mi ha proprio riportato alla mente le vibes di Aladdin – forse perché quasi tutte le battute del genio erano riportate paro-paro dal cartone e avendole ormai imparate a memoria, non ho potuto fare a meno di sentirmele in testa mentre leggevo.
L’idea è divertente. Il fatto che Mando voglia così disperatamente rivedere i suoi genitori e cancellare tutto quello che li ha portati via potrebbe effettivamente suonare verosimile e l’espediente della lampada e dei desideri – che non sempre si avverano come vogliamo – è stato un buon modo per poter narrare di un momento come questo, in cui lui finalmente riottiene la vita che avrebbe avuto se. Peccato poi scoprire gli altarini e rendersi conto che no, non ha riavuto indietro niente e che anzi, ha addirittura dovuto “sprecare” il secondo desiderio per tornare al punto di partenza. Di tutta la fic forse è proprio questo il momento che ho preferito, quando lui chiede di tornare indietro al punto di partenza, specificandolo sia perché a questo punto coi desideri tanto vale essere precisi, ma ci leggo anche qualcosa di più profondo, come l’accettazione che sia quello il suo posto, che ora che ne ha la certezza può ripartire da dove ha lasciato. Non so, probabilmente sono solo io che mi faccio pare.
A parte questo, in realtà la scena iniziale con il Genio l’ho trovata un po’ affrettata – probabilmente è stata una scelta narrativa quello di impedire a Mando di capire la situazione (o anche di credere che un genio avrebbe esaudito i suoi desideri senza chiedere niente in cambio – essendo un cacciatore di taglie e vivendo nel mondo in cui vive a me il dubbio su un possibile inghippo sarebbe venuto, onestamente), ma a parte questo come dicevo è stata una lettura che mi ha rinfrescato la serata e mi ha fatto sorridere. Tra l’altro lo stile è chiaro e non ho trovato alcuna difficoltà nel leggere e anzi, ho divorato tutto dall’inizio alla fine in relativamente meno tempo di quanto pensassi, quindi complimenti per la fluidità.

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Ciao, eccomi qui per lo scambio del giardino.

Non conosco bene il fandom, perciòleggerò questa tua storia come fosse un'original.
Da quello che ho potuto capire, Din ha una vita dedita all'avventura, un giovane impavido che non ha goduto certo di una vita tranquilla come qualunque altro. Ma si sa, b nell'universo Star Wars ( per quel che ne so ), la vita normale non è esattamente un'opzione, ahah.
Quindi, vediamo il giovane protagonista incontrare questo genio ( personalmente, ho amato la sua entrata in scena in questa storia: nonostante non sia uno dei miei classici Disney preferiti, mi è molto piaciuto Aladdin e ritrovare un personaggio così particolare come il Genio, in questo contesto mi h davvero piacevolmente colpita  ).
La vita scelta dal protagonista tuttavia, è una vita fittizia: non è la sua vera vita, non è ciò che lui è realmente ed è come se fosse, a mio parere, stato preso ed inserito in una recita della quale lui non conosceva nemmeno il copione. Quindi ho trovato molto saggio da parte sua, voler tornare esattamente dov'è sempre stato: quella era ed è la sua vita, nel bene e nel male, e mi sembra più che giusto che la viva fino in fondo e con tutti i pro ed i contro.

Questa storia, a mi parere almeno, ci insegna che malgrado le difficoltà non dobbiamo mai arrenderci per seguire la via più facile, che bastab impegnarsi per raggiungere i propri obiettivi senza l'ausilio di scorciatoie - qui rappresentate, forse, dai desideri - nè volendo cambiare ciò che siamo o la nostra esistenza. Mi è davvero piaciuta, ti faccio i miei complimenti.

Il tuo stile è impeccabile e l'ho trovato scorrevole, di facile lettura e che sa prendere il lettore e coinvolgerlo nella storia senza difficoltà.

Spero avremo ancora modo di scambiare. Alla prossima!

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Buon pomeriggio! Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino di EFP!
Mi sono avventurata su questa one-shot perché mi aveva incuriosito la premessa e devo dire che è stato interessante, innanzitutto mi ha divertito vedere il Genio e il gioco di parole col fatto che il suo padrone è Aladdin e il nome di Mando Din... è talmente demenziale come accostamento che alla fine comunque risulta divertente xD poi vabbè il Genio è sempre un grande e lo dimostra ampiamente, non solo con le frasi tratte dal film ma in sé facendo un'azione da figura saggia, ovvero facendo vivere a Mando una visione che gli insegna un'importante lezione, OVVERO FAI FINIRE AD UN GENIO DI PARLARE SULLE SUE CAZZO DI LIMITAZIONI SUI DESIDERI, DEFICIENTE! No, okay, in realtà la lezione era un'altra, s'era capito... non ho capito però perché cavolo gliel'ha contato come desiderio, voglio dire, dato che non può esaudirlo non dovrebbe tecnicamente considerarsi nullo? È stato il Genio a fare quell'ambaradam illusorio, non può contare come desiderio perché anche se ti ha chiesto qualcosa non potevi esaudirlo quindi alla fine è come non aver detto niente... boh, vabbè, queste clausole di merda, mamma mia!
Ma è stato intelligente utilizzare il terzo desiderio per riparare la navetta oramai che aveva speso il secondo per farsi teletrasportare via, ancora di più è stato carino e affettuoso regalare la lampada a Kuiill verso la fine, mi si è tipo sciolto male il cuore a leggere questa cosa, sarà che ho ancora il trauma di lui morto nella serie T^T
Ci vediamo al prossimo scambio!
Rory

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Shot un pochino strana, ma che a mio avviso prende in pieno la psicologia di Mando e per certi versi un pò del fascino di questo bellissimo franchise. La sua vita alternativa, così come l'humor del genio, sono stati trasposti in maniera altrettanto precisa e l'ultima parte è stata a modo suo dolcissima, i miei complimenti. Tanto più che sto preparando un crossover tra Star Wars e Kingdom Hearts dove Grogu sarà uno dei personaggi principali. A presto.

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Ciao!
Questa storia è una delle cose più originali che abbia mai letto nel fandom!
Io adoro Aladdin e perciò ho apprezzato tantissimo l'inserimento del Genio, in una galassia così vasta qualunque stranezza è plausibile, se poi contiamo che si gioca in casa Disney l'idea è ancora più carina.
Effettivamente anch'io mi sono chiesta che tipo di vita avrebbe potuto avere Din se gli eventi fossero andati diversamente, la tua versione dei fatti mi è piaciuta un sacco, soprattutto perché offre a Din spunti di riflessioni sulla propria vita. La sua vita ormai è dedicata all'avventura, al vagare per la galassia e vedere posti nuovi, in più il genio non ha potuto restituirgli ciò che bramava di più e perciò quella vita non è altro che un inganno, con persone di cui non ha ricordi.
La scelta di Din di tornare esattamente dov'è è la più giusta per lui e mi piace come rifletta sul terzo desiderio, optando alla fine per qualcosa di semplice e risparmiando a Kuiil tanto lavoro.
È stata una lettura più che piacevole e credo proprio che leggerò anche le altre storie perché mi piace il tuo stile!

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Margie carissima, questa è a storia del tuo ritorno che mi è piaciuta di più.
Si parte con qualcosa di veramente comico, dalla simpatia travolgente del (povero) Robin Williams, (ho amato meno Will Smith) che dava l'idea di leggere una fiction del tutto divertente: ottimo, ero dell'umore, amo il comico. ma poi, con una virata leggera, non brusca, tutto prende una piega inattesa e le sorprese sono anche più belle di un solo genere. Il caro Din, - ormai ci sto facendo amicizia - si trova in una posizione davvero inattesa: avere ben tre desideri, qualcosa per cui noi tutti forse uccideremmo...(forse! ^^') Ma da buon protagonista di quella che in questo caso è una favola, è precipitoso, non ascolta neppure le istruzioni di base (non resuscito i morti, etc). insomma fa male e compie una scelta del tutto comprensibile, ma errata. La vecchia vita non può tornare, e forse questo non può ripararlo neppure la magia.
I genitori non ci sono più, la moglie è un'estranea che non pare nemmeno molto amabile, ma chissà cosa ha passato nella vita... il probema è che lui non lo sa, non potrà capirla mai. E' stato molto triste, soprattutto lo stupendo passaggio dove l'oscurità vuole entrare per annegarlo. Ti riconoscerei a occhi chiusi. il secondo desiderio viene così sprecato per rimediare al primo (chissà se hai letto il racconto horror "la zampa di scimmia")e l'ultimo, per fortuna, ci fa tornare nel mondo dell'avventura, delle battaglie spaziali, della nuova vita che ormai è la vera casa del mandaloriano. particolarmente bruttini gli esseri che mangiano le uova (cotrollo tutti i tuoi personaggi, così li visualizzo e imparo) mentre ho amato alla follia il nome arabo delle sorelle sulla cintura di Orione. e ho un quesito..io le conosco come "idiamanti della cintura", sono parallete alle piramidi di Giza, che infatti sono tre..ma le stelle sono 4! ne sai nulla'? XD un bacio astrologico,
Setsy

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Cara Corinna,
questa tua storia centra in pieno una mia fantasticheria frequente: se fossi al posto di quel tal Aladdin, o di quel tal Mando, cosa chiederei al buffo genio azzurrino?
Mi vengono in mente diverse storielle d'infanzia in cui i più comuni desideri comportano delle conseguenze tragiche e impreviste, i rimedi sono ancora peggiori dei mali e solo al terzo desiderio, quando va bene, si riesce a ripristinare la normalità precedente.
Capirai quindi che l'ho letta con un particolare interesse, aiutato dalla scrittura spigliata e spiritosa e dalla famigliarità con il vulcanico genio della Disney.
Ho apprezzato la gentilezza del Mandaloriano nel pensare che il suo amico avrebbe potuto trarre vantaggio dall'essere il successivo padrone della lampada. Spero che costui riesca a sfruttare al meglio i desideri concessi, spesso delle armi a doppio taglio.
Complimenti per questa storia vivace e allegra assai ben narrata.
A presto
Max :)

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Ciao! Eccomi qui! :)
Allora, che dire questa storia? Molto interessante! Infondo, io amo i crossover! E più folle sono, più mi piacciono! (E penso che tu l'abbia capito... XD) E devo dire che questo What if? è stato molto interessante, vedere Mando in una vita normale. Cose che anche a se stesso la trova estranea. Voleva solo rivedere i suoi genitori invita, non di sapere se avesse avuto una vita felice o meno. E questo è stato molto profondo e rispetta le scelte e i valori di Mando (Perché ammetiamo, E' difficile scrivere una fan fiction su Mando IC. Perché non ha una grande personalità o profitta emotiva. E' facile rendere noioso e almeno che non lo facciamo combattere in ogni scena o in divertenti momenti da papà single, personalmente è un pò difficile scrivere una storia con Mando, senza cadere del OOC 😅) E la tua è stata molto interessante e carina. Anche se, pensavo che il desiderio fosse dedicato al piccolo. Tipo "Voglio trovare i simili di questo bambino", o "Voglio sapere che cosa sia la Forza e i Jedi" Ma credo che sarebbe finita l'intera serie.
E che dire del Genio, che non è stato già detto? Nulla. L'ho amo e lo amerò per sempre! (E mi immaginavo il volto di Din super confuso in stile: "Che succede?" XD) e il suo ultimo desiderio? Riparare la nave! Bravo Mando!
Molto carina la scelta dei nomi e dei loro significati :)
Oggi grazie a te, ho imparato qualcosa di nuovo!
Al prossimo racconto!
Evola

P.s
Pensa se Genio incontrasse Bo Katan? Io suoi tre desideri sarebbero sicuramente: "Voglio la mia Darksaber, diventare la sovrana Mandalore e e fermare tutti i miei nemici!"
Praticamente la versione femminile di Jafar.

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