Ciao Jean! devi essere davvero arrabbiata..ma anche discretamente lucida da comporre questo bel pezzo. Il tempo farà giustizia, non temere. Brava!
un saluto
Roberto

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Buongiorno,
wow, ti ho trovata molto carica già dal primo mattino!
Eh... che storia...
Certo che però provare certi sentimenti a volte fa male!
Dai, che tutto passa in fondo ^^

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E brava Jean, dovevi avere davvero un diavolo per capello mentre scrivevi questa poesia,dato che con le tue parole quasi vorresti dar fuoco a tutti quei burocrati stolti che continuano, tramite cavilli, a mettere i bastoni fra le ruote alla gente che lavora e tenta di mandare avanti questo paese con le sue sole capacità e cercando di mantenere fede a tutti i divieti, gli obblighi e le difficoltà che il momento ci impone.
Ogni tanto occorrerebbe incontrare l'uomo che si nasconde dentro il burocrate e provare a fargli capire che si è esseri umani e non palloni con cui giocare, in quanto in molti casi ne va della vita quotidiana delle persone.
Una invettiva la tua a tutto tondo che andrebbe letta dai più, poichè molti subiscono in silenzio e tra mille recriminazioni, ma poi c'è fortunatamente qualcuno che si eleva dal mucchio pronto a far sentire la voce e il suo valore, come è giusto che avvenga.
Sei stata veramente una valanga con questi tuoi versi, molto ben congeniati, che mi hanno trascinata durante il corso della lettura, facendomi sognare il tuo affilare le armi. Quel povero omuncolo si è creato un nemico e forse non lo ha nemmeno capito. Ottusità professionale forse ...
Complimenti e a risentirci presto!

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JEAN fine del mondo,un personaggio mitico al quale non e' servita piu' la testa.Buoni propositi di buon mattino.Ma noto con piacere che hai un modo di " poetare" scintillante.di perfetta tecnica.Cosa ti spinge a tanto furore?Il preambolo del funzionario e' una balla a mio parere.Bravissima comunque.
Pasta 2/3/21

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