CU-CU! \0/
Penso sia doveroso scrivere qualcosa su questa fanfiction. Per quanto di norma non recensisca le tue fic (ad eccezione del regalo del mio compleanno) non posso non farlo in questo caso.
Parliamoci chiaro, questa fanfiction è un pugno allo stomaco, di quelli che fanno male, ma anche di quelli che ti fanno bene. Ha senso? Nella mia testa sì. Ha tutto senso.
Amo questa fic. La amo per tanti motivi che cercherò di scrivere, anche se, se devo essere sincera, mi rimane difficile riuscire a mettere in fila due parole. Ma un asdfghkjl non spiegherebbe perché la ami così tanto.
La amo perché è reale. Di quella realtà che ti sbatte con la faccia a terra e non ti fa rialzare, perché la morte è sempre intorno a noi, in qualsiasi momento, in qualsiasi tempo. È l’unica cosa certa della vita, senza conoscerne il quando ed il come. Ma sai che c’è, che è lì. Che prima o poi dovrai batterti contro il lutto.
Prima di leggere questa storia, non avevo mai pensato che la prima a morire sarebbe stata Misako. Ho sempre pensato che il primo a lasciare la famiglia sarebbe stato Fuyuki, forse per via dell’ulcera che ha avuto nel manga, chissà. Ormai non la penso più così, perché la morte può prendere all’improvviso, senza averne il sentore. E la morte di Misako è proprio questo: inaspettata.
Non ti aspetti di leggere, in un fandom come questo, una fanfiction sulla morte. Per quanto Kodocha abbia dei temi maturi, e la morte ha fatto capolino nel manga, è anche un manga leggero e non ti aspetti che la morte possa davvero palesarsi e portarsi via qualcuno.
Akito che controlla Sana, che si accerta che il lutto non la stia portando via. Ognuno vive il lutto in modo proprio e, visti i precedenti, è quasi scontato pensare che Sana potrebbe ricadere in quel vortice di paralisi facciale e Akito è un marito amorevole nel cercare di controllarla.
Il dettaglio del copricapo di Misako, il fatto che lascia un seguito. E Sari che non pensa di averlo in testa, sbattendo contro la madre. Riuscendo a farla ridere, senza volerlo, ridendo lei stessa.
È tutto un vortice di emozioni, questa fanfiction. E sei stata bravissima e immensa.
Ci saranno sicuramente altre miliardi di cose che vorrei e potrei scrivere, ma mi mancano le parole. Sicuramente mi verranno in mente a recensione inviata, o tra qualche giorno, non lo so. Sicuramente rileggerò la recensione e dirò “Però avrei potuto scrivere anche questo…” e invece…E niente, perché mi lasci senza parole, ora. Parole che non riescono a trovare voce.
Perché è tutto troppo.
E non potevi scegliere una frase migliore di quella per concludere la fic. Sarebbero parole che potrebbe tranquillamente dire Misako per davvero.
Grazie mille, gabry, per aver scritto questa fanfiction. È la bellezza. ♥
Baci
Deb |