Ben ritrovata Tale Vivo con un brano che è il perfetto ritratto dei personaggi che hai deciso di portare alla nostra attenzione.
Daenerys, la regina dagli occhi viola e dai capelli d’argento, che ha dato prova di sapersi piegare come la canna fa con il vento ma di riuscire a non spezzarsi. Le vicissitudini dure della sua giovane vita l’hanno provata, prostrata talvolta, delusa, ma mai spezzata. E’ rimasta sola e dalla sua solitudine è stata in grado da trarre tutta la forza per condurre un intero popolo alla conquista di territori dove la libertà sarebbe stato il bene più prezioso. Nel suo sguardo è rimasta imprigionata la nostalgia per ciò che è stato e che purtroppo più potrà tornare ad essere, a cominciare dal suo unico e grande amore.
Jorah Mormont, ha coltivato, nel segreto del suo intimo, il suo sogno di poter essere amato da quella donna eccezionale che aveva imparato a conoscere e ad apprezzare e, quando lei lo ha allontanato per essersi macchiato di tradimento nei suoi confronti, qualcosa nel suo intero essere è andato in frantumi, pensando con malinconia ai begli occhi della sua regina e a come avrebbe potuto fare per vederli nuovamente sorridere. La speranza di poterle essere ancora di sostegno lo ha mantenuto vivo e perseverante. E l’occasione fortuita, nella persona di Tyrion, lo viene a trovare per continuare a nutrire il suo cuore, così colmo d’amore verso quella donna, alla quale avrebbe voluto stare nuovamente e semplicemente accanto, anche solo come protettore, poiché da lei deriva la sua voglia di vivere e di conseguenza di servirla.
Mi è piaciuto come sei riuscita a renderli veri nella loro umanità di persone sole, ma con un potenziale da mettere a frutto, governati ognuno da una profonda malinconia di fondo, che li fa amare per quello che sono.
Un caro saluto e a risentirci presto! |
