Ciao carissima, che bello leggere il terzo capitolo di questa bellissima storia. Qui troviamo Jennifer e Dwight intenti ad approfondire la reciproca conoscenza, ed è chiaro che è già sbocciata una simpatia mista ad attrazione. Devo dire che Jennifer condivide decisamente dei tratti caratteriali con il suo burrascoso e schietto fratello, ma forse è proprio ciò che di lei attira il dottore, come pure è amico di Ross perché gli piace il suo carattere (e forse anche perché gli fa da coscienza kantiana più e più volte). Sono davvero impressionata dalla qualità dei dialoghi, sono intelligenti, arguti e divertenti. Complimenti ancora una volta e alla prossima
Eilan

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Ci si può immergere nella storia e vivere e sentire le sensazioni ,le emozioni scritte con maestria e senza alcuna banalità. Troviamo nuovi e vecchi personaggi che abbiamo conosciuto attraverso la serie e i libri. Siamo arrivati al momento dell'incontro tra i nostri due protagonisti . Dwight è il meraviglioso dottore che ci ha conquistato con la sua timidezza ,la sua dolcezza ,il suo profondo amore per la propria professione. Jennifer non l'abbiamo conosciuta ma in lei albergano quasi tutte le caratteristiche dei Poldark: la schiettezza, l'ironia ,la testardaggine e l'impulsività anche se in maniera un po' più velata. Sono sicura che tra loro nascerà un amore scoppiettante ma non per questo meno profondo. Le premesse ci sono tutte. Entrambi sono attratti l'uno dall'altro anche se non ne sono pienamente consapevoli. Ma l'uno riesce a turbare l'altro. Aspetto con ansia di scoprire il motivo per cui Jennifer ,come confida a Dwight ,non ama i dottori. Preferirebbe morire piuttosto che finire nelle mani di uno di essi .
Ai due protagonisti fanno da contorno altri personaggi ,la loro presenza fa in modo che la storia diventi corale. Tutto è descritto nei minimi dettagli. Nulla viene lasciato al caso. Il luogo e i personaggi si fondono,creando spesso momenti di pura poesia. I dialoghi sono intriganti ,il tutto si colora di magia. Grazie e complimenti per la dolcezza e l'eleganza che trasudano dalla tua scrittura!

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Cara Claudia, come gli altri tuoi appassionati lettori, anche io attendevo con un misto di ansia e moooolta curiosità, la pubblicazione del nuovo capitolo della tua storia e, devo ammettere, che il risultato è valso l’attesa. Grazie alla tue spiccate spiccate doti di narratrice sei riuscita a portarci all’interno della festa che si stava svolgendo in quel di Nampara. Le tue descrizioni ci hanno permesso di entrare a far parte della scena che si stava svolgendo, osservando il tutto da una angolazione privilegiata. Nulla nella tua scrittura viene lasciato al caso, forse proprio per permettere al lettore di sentirsi quasi parte integrante di ciò a cui assiste. Sai quanto mi piacciano le descrizioni ambientali, poiché mi predispongono meglio ad assorbire qualunque cosa possa accadere, come se stessi assistendo ad un film che si srotola davanti ai miei occhi.
E così ho potuto notare il grande vaso di anemoni, mentre le due ragazze, Jinny e Jennifer, si stavano allontanando dalla stalla, nel loro battibeccare su quanto avvenuto alcuni momenti prima. Due ragazze tanto diverse ma così tanto unite. Il loro discutere altro non è che un gioco fra persone affiatate che non si offendono per le prese di posizione di una verso l’altra. Chi però ha osservato tutto con sguardo divertito è Ross, il quale ha compreso molto bene le intenzioni della sorella. Jennifer si era appostata per osservare, senza essere vista, il nuovo venuto e iniziare a fare le considerazioni del caso alla sua solita maniera, per poi maturare un giudizio, che avrebbe magari espresso quando ne fosse stata pronta e consapevole. Ma Ross è avanti a lei anni luce, potremmo dire oggi. Ha già ben compreso l’interesse della sorella e, forse anche per riprendersi una rivincita su quel suo catatterino brioso, le tende una piccola trappola nella quale ella casca, senza aver modo di battere in ritirata. Ecco quindi che Ross diviene il Deus ex machina del primo incontro/scontro tra Jennifer e il dottor Enys. Apparentemente i due sembrano solo osservarsi curiosi di scoprire qualcosa l’uno dell’altra. La stretta, vigorosa e trattenuta al contempo di Jennifer, comincia a far riflettere il giovane medico. Lui è una persona posata e piuttosto schiva, infatti se ne stava in disparte a guardare lo svolgimento della festa, come se non facesse parte degli invitati. D’altronde erano talmente in tanti e tutti indaffarati a fare o vedere qualcosa. Chi parlava di affari, tra gli uomini, chi dava un’occhiata ai bambini che scorazzavano per il patio, allestito con tavoli ricoperti dalle leccornie espressamente preparate per l’occasione e da condividere con gli amici più veri e vicini, chi ancora ascoltava la musica, che mai manca in una festa popolare cornica, chi danzava al suono di liuti, flauti e violini (come dicevo sopra, nulla è stato lasciato al caso), chi si divertiva a fare la lotta, per poi essere eletto quale vincitore dalla bella padrona di casa, la quale avrebbe donato un fazzoletto rosso come segno di vittoria. Insomma una festa piacevole e rilassante durante la quale lasciare andare i cattivi pensieri ed immergersi nell’atmosfera creatasi.
Ma ciò che assorbe l’attenzione del lettore è il colloquio intrattenuto tra il medico e la sorelal di Ross.
E’ decisamente un peperino e certi suoi atteggiamenti e persino il suo parlare mettono sul chi va là il giovane medico, che è fortemente attratto da quella bella creatura che sembra volersi fare beffe di lui. Ma lui è un uomo a modo, condiscendente, attende per poi magari contrattaccare, sempre nell’alveo dell’educazione e della cordialità.
Gli scambi di opinioni fra i due sono parecchio diretti tanto che dalle parole di Jennifer, Dwight comprende che lei non tenga in molta considerazione l’operato dei medici, che definisce “spietati uomini di scienza”.
Egli ha impiegato tutte le sue energie per diventare medico e vedersi ridicolizzato in questa maniera di certo non lo predispone positivamente verso quella strana e accattivante ragazza impertinente, la quale però capisce di aver oltrepassato il segno con certe sue affermazioni e quindi torna sui suoi passi per ricominciare la conversazione da capo, in maniera molto più amabile, anche perché quell’uomo così gentile ha smosso qualcosa nel suo intimo, tanto da farla sentire come un mare in tempesta per le sensazioni risvegliate. E così torna a comportarsi da brava sorella del padrone di casa invitandolo a ballare, forse proprio per continuare ad essere travolta da quelle onde che le lambiscono il cuore. E così proprio per merito del ballo le emozioni dei due vengono intensificate dalla vicinanza tanto da far dimenticare la musica e le voci di coloro che intorno a loro si muovevano. Erano riusciti a ritagliarsi un momento per assaporare sensazioni nuove ed inaspettate quando le grida di alcune persone li riportano presenti a loro stessi, apprendendo che la giovane Jinny era stata colta da un malore accasciandosi a terra.
Anche questa volta mi sono dilungata oltre misura e un pochino me ne scuso.
Non posso che farti i complimenti per le atmosfere create che, tramite le parole pertinenti, diventano quasi tangibili per il lettore, e attenderti di conseguenza al prossimo step della tua romantica storia.
Un abbraccio e a presto! Elena

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Dunque che dire, storia sempre più coinvolgente e interessante. Mi è piaciuto molto il primo incontro tra Jennifer e Dwight 💞. Non vedo l'ora di scoprire cosa succederà nel prossimo capitolo 😉😙

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Finalmente ho letto il capitolo! Davvero accattivante, i personaggi restano sempre autentici e le scene sono descritte in maniera perfetta, con immagini vivide e mai banali;mi hanno colpito anche le riflessioni di Jennifer, molto profonde...non posso che rinnovare i miei complimenti!

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Trovo che questa trama rispetti i personaggi originali, oltretutto é sempre un piacere poter rivivere le atmosfere della Cornovaglia del XVII secolo che abbiamo imparato ad amare grazie alla serie/saga di Poldark! Sono curiosa di vedere come si svolgerà la storia e sono contenta che il salto temporale relativo all'incontro tra il capitano Poldark e sua sorella verrà colmato più avanti, come specificato nelle note :)

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Ho trovato meravigliosa l'immagine di apertura che trasporta il lettore nella splendida atmosfera della campagna cornica baciata dalle luci dell'alba. Mi è piaciuta molto l'idea del salto temporale che ci consente di osservare i rapporti già consolidati di Jennifer con gli altri personaggi, sebbene rimanga curiosa di leggere del primo incontro tra i due fratelli. La forte complicità e l'evidente affetto traspaiono in ogni parola scambiata dalla nostra protagonista con il bel Capitano Poldark, nonostante il loro continuo punzecchiarsi (o forse proprio grazie ad esso). Ho apprezzato il maggiore risalto dato alla figura di Jinny ed il forte legame che nel tempo si è creato tra le due ragazze, portandole ad intendersi solo con uno sguardo.
La riflessione di Jennifer sull'amore che travalica il solo rapporto di coppia e si riversa anche nelle cose semplici che ci circondano l'ho trovata molto profonda e toccante.
Infine l'apparizione, costellata di splendide metafore, del dottor Enys di cui ritroviamo i tratti che ce l'hanno fatto tanto amare: la timidezza, la dolcezza e l'entusiasmo per il suo lavoro.
Ancora una volta, brava Claudia!!!


P.S. Chi, come me, ama le coincidenze, non potrà non apprezzare quella riguardante il nome :)

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Capitolo molto suggestivo.. È stato bello ritrovare i personaggi della saga "Poldark. ". Aspettavo con ansia di leggere come Ross avrebbe preso la notizia di avere una sorella. Il rapporto che si è venuto a creare è profondo, è un legame fatto di affetto ,di stima reciproca. È bello vedere come lui la punzecchia, e come lei si sia ben integrata a Nampara. È a casa sua. Circondata dall'amore che regna tra quelle mura, un amore ancora più grande con l'arrivo della piccola Julia. Il giorno del suo battesimo arriva un giovane dai capelli biondi e dagli occhi azzurri che fa subito palpitare il suo cuore.
Mi piace come ti soffermi sulla descrizione dei personaggi e di tutto cio' che li circonda. Anche cio che è inanimato prende vita grazie al tuo modo di scrivere. Ti faccio i miei complimenti e aspetto con ansia il prossimo capitolo. Grazie ❤️❤️

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Bellissima la descrizione dei luoghi.
I personaggi sempre autentici nelle loro caratteristiche e poi quello starnuto presagio di chissà quanti avvenimenti!
Bravissima e complimenti sempre per la sensibilità e l'onestà narrativa... attendo il seguito.

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Buongiorno carissima! Finalmente riesco a concedermi qualche minuto libero per leggere con la dovuta calma e attenzione il tuo capitolo. Qui conosciamo un po' meglio Jennifer, una giovane che possiede sia l'informalità e la spensieratezza di Ross, ma anche le buone maniere e la pacatezza di Verity. Questo, ovviamente, non può che farmela piacere! Adoro come hai inserito un personaggio nuovo in un contesto già creato, eppure vi si incastra perfettamente. Adoro la familiarità e la scioltezza in cui si muove e interagisce con i personaggi, con l'impertinente Ginny, la decisa Demelza, e Ross che io definisco il troll perché non riesce ad essere mai serio XD E poi finalmente appare il nostro adorato Dwight... e chi può resistere a Dwight? Certamente non io! E neppure le ragazze a quanto sembra. Sono curiosa di scoprire come sarà il rapporto tra lui e Jennifer. Complimenti anche per le descrizioni, le trovo davvero poetiche! Un abbraccio e alla prossima
Eilan

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E' veramente gustosa e accattivante questa storia. Da appassionata (anzi direi "fissata") di Poldark concordo sul notare con quanto amore e sensibilità è stata pensata e scritta. Mi coinvolge molto l'introduzione di questo nuovo personaggio e mi incuriosisce conoscerla meglio, la sento già affine ai miei personaggi preferiti di Poldark e ai loro valori. Come mi diverte il rapporto che ha instaurato con Ross e non vedo l'ora di leggere del loro primo incontro e della loro reciproca scoperta.  Cara Claudia hai saputo ricreare l'atmosfera magica di Nampara, quel mondo che ci ha fatto conoscere Graham e che ha conquistato i nostri cuori e nel quale amo rifuggiarmi con la fantasia. Hai descritto quei luoghi e quelle persone con parole ispirate; bellissimi i passi che descrivono l'amore tra i Romelza visti con gli occhi di Jennifer che collimano perfettamente con i miei. E last but not least il nostro amato Dwight che illumina già da questa prima breve apparizione tutto il racconto, irrompendo come un uragano nella vita di Jennifer e temo che la cambierà per sempre.  

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Se il primo capitolo mi era piaciuto, questo lo trovo ancora più bello, complimenti, mi hai catapultata nella storia, intrigante e ben scritta, ricca di particolari, riesco a vedere ogni cosa e questo è il dono che hai, cioè nutrire l'immaginazione, adesso il problema è aspettare i prossimi capitoli.
Brava!Brava!Brava!

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Carissima Claudia ho aspettato con trepidazione questo nuovo capitolo, cosa posso dire i miei complimenti di cuore! Bellissimo capitolo,mi piace come scrivi e mi piace che hai creato una nuova storia dove si parla di un personaggio che amo per il suo modo di essere dolce , comprensivo e dedito al suo lavoro. E mi piace anche il nuovo personaggio Jennifer, sicuramente ci sorprenderà con il suo carattere che è molto simile a quello di Ross. Continua a farci sognare con questi personaggi che amiamo così tanto 😘😘

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Siamo solo al secondo capitolo di questa storia, eppure è stato facile per chi legge provare tenerezza e affetto per Jennifer la sorellina di Ross che ha saputo conquistare il cuore del fratello e quello di Demelza con la sua freschezza, la gioia di vivere e la sua dolcezza. Mi è piaciuto molto il brano in cui coccola Julia durante la festa del battesimo e il modo in cui si comporta con gli altri, compreso il vecchio e sempre lamentoso Jud che non si smentisce mai. E mi piace il suo modo di aspettare l'amore, quello vero, con qualcuno che sappia ricambiarla e renderla felice come è accaduto al fratello.
Il fatto che la tua FF sia un omaggio ai libri di Graham più che alla serie televisiva è un valore aggiunto e credo non sia stato facile per te come scrittrice riuscire ad inserire un nuovo personaggio in modo così fluido, complimenti. E adesso come non dedicare la nostra attenzione a quello che diventerà il personaggio più importante, Dwight.
Mi piace il modo in cui lo hai descritto, hai reso la sua vera essenza un giovane uomo pieno di entusiasmo, un medico che ama il suo lavoro e vuole dedicarsi agli altri e un gran bel ragazzo, cosa che di certo non guasta mai. Fin da subito dimostra serietà e l'amore per il suo lavoro nello stesso modo in cui abbiamo imparato a stimarlo e apprezzarlo, credo che anche in questa storia sarà un grande medico e non solo un uomo e un amico che tutti vorremmo vicino per la grande pulizia che c'è sempre nelle sue azioni. Mi è piaciuto il fatto che fin dal primo sguardo Jennifer capisca che è lui il principe azzurro che tanto sognava di incontrare e credo che ne combinerà delle belle per attirare la sua attenzione. Grazie per questa storia delicata e divertente, per la bravura con cui stai creando l'ambiente adatto alla sua prosecuzione e spero presto di poter leggere il prossimo capitolo.

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Ben ritrovata cara Claudia con la tua storia che, devo ammettere, aspettavo con curiosità di leggere per vedere come ti saresti immersa nel mondo di Poldark.
Quello a cui assistiamo è un passaggio che ci presenta un bel salto temporale, dove la conoscenza dei due fratelli, Ross e Jennifer, è già avvenuta e, dato l’andamento dei colloqui, assodata, piacevole e alquanto vivace.
Per il momento non ci è dato sapere come sia stato, soprattutto per Ross, venire a conoscenza di avere una sorella.
Cosa sarà passato per il suo cervello, avendo sempre visto suo padre godersi a suo modo la vita dopo la morte dell’amata moglie Grace? Sono certa però che porterai alla nostra conoscenza questo importante fattore, che li ha condotti a ben cinque anni da quel lontano giorno in cui Jennifer ha avuto la notizia, con annessa preghiera da parte del padre, che non sarebbe stata da sola ad affrontare le tempeste della vita.
Il giorno da te descritto è particolarmente importante trattandosi della seconda festa, riservata forse agli amici più cari e a quelli che frequentano in maniera vera e reale la casa Poldark, per la nascita della primogenita di Ross e Demelza. Molto poetiche le descrizioni iniziali con le quali ci hai deliziato rendendo partecipi i lettori che hanno così potuto assaporare la natura del luogo e la leggerezza che da essa emanava.
E incontriamo anche la giovane Jennifer, che nel frattempo si è trasformata in una bella donna, dal carattere empatico, solare, disponibile ma parimenti deciso e accattivante per il suo modo di fare sbarazzino.
In questi anni di frequentazione deve essere entrata perfettamente nelle vite sia di suo fratello che della di lui moglie, che apprezza e stima, tanto da pensare che quando si guardano negli occhi, entrambi vedano solo il grande sentimento che li lega, dal momento in cui ha sfiorato i loro cuori per legarli con una catena fatta di amore e comprensione, di affetto e di rispetto.
Deve anche avere avuto il tempo per farsi apprezzare, oltre che dai parenti di casa, anche dalle tante persone che ruotano intorno alla vita degli abitanti di Nampara, ognuno con le sue peculiarità e con le proprie storie. Nel frattempo è anche stata in grado, con il suo temperamento che la rende più adulta dell’età che effettivamente ha, di intessere rapporti che sono diventati per lei il sale della vita, come quello con Jinny, la ragazza che lavora in casa per aiutare Demelza nelle faccende domestiche oltre a Prudie e Jud, storici lavoranti di casa.
Tutto questo affresco per introdurre colui che sarà il partner di Jennifer in questa storia: il dottor Enys che, dal suo ingresso a Nampara, attira l’attenzione delle due ragazze per il suo modo di fare e di porsi, nonché per l’avvenenza che sicuramente non gli manca. A differenza della storia canonica, Ross e Dwight non si conoscono ancora, ma penso che, dati i caratteri di entrambi, non faranno poi molta fatica a diventare quegli amici che abbiamo potuto ammirare sia nella serie Tv che nei libri.
Per ora ci hai dato un’immagine quasi tangibile dello scorrere della vita tra Nampara e le miniere, che sono tutto il mondo che interessa ai Poldark, poiché li fa stare a diretto contatto con la gente che di loro si fida e che fa parte integrante della vita quotidiana, con i piccoli grandi problemi da affrontare, magari con qualche dramma ma spero con più gioie da condividere.
Jennifer silenziosa ha osservato il nuovo arrivato che ha portato con sé una ventata di novità alla quale lei sicuramente non è rimasta immune.
Vedremo la loro interazione e magari anche una panoramica del pregresso di Ross e Jennifer per meglio saperli collocare all’interno del tuo racconto.
Nell’attesa di vederti presto ricomparire con un nuovo aggiornamento, ti ringrazio per l’ampio respiro che ci hai regalato con questo secondo passaggio. A presto e un saluto affettuoso

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