Salve, ho letto questa storia.
Non ho giocato questo gioco, ho visto solo qualcosina, infatti questa tipa non so proprio chi sia.
Però siccome ho giocato FFIV ( ovvio e sacrosanto ), non mi ci è voluto molto a cogliere la situazione.
Quindi abbiamo una studiosa ( perché mi fa molto FFV? ) che si è presa una bella cotta per Edward, che, nel frattempo, FORSE comincia a farsene una ragione della dipartita della sua bella.
Beh, poverino, dai, come se fosse facile farsi una ragione di una cosa del genere...
Vedo che nel seguito, Edward è diventato uno splendido re amato da tutto il suo popolo e che è disposto a qualunque cosa per proteggerlo.
Anche rischiare di morire per una sua sottoposta.
Bene così, è diventato molto coraggioso, ricordo una parodia di FFIV dove lo prendevano in giro perché la sua tecnica speciale era ' hide ', ahahah.

Questa tipa fa di tutto per mostrarsi professionale, ma non ce la fa molto, è troppo presa.
Certo è grata e anche un po' si vergogna che il proprio re abbia rischiato la vita per colpa sua, ma si sforza di pensare che lui lo avrebbe fatto anche per altre persone e che è meglio che non si illuda:
non c'è niente tra di loro.
Forse.

Stai giocando questo gioco, ora?
Sono davvero contenta di vedere che nessuno può dimenticare FFIV, è davvero un capolavoro!
(Recensione modificata il 07/04/2021 - 04:32 pm)

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A me è piaciuta davvero tantissimo, secondo me ti è venuta davvero in maniera spettacolare. Ci avrei scommesso lo stipendio di un mese che avresti utilizzato The After Years come fandom, eri troppo in hype per non sceglierlo come nuova fonte di ispirazione.
Trovo molto delicato tutto l'intreccio, ed al contrario di quello che mi avevi detto non è "pointless" (non riesco a trovare una parola altrettanto efficace in italiano), ma riesce a raccontare tantissime cose anche nel semplice gesto di una donna che accarezza la fronte della persona per cui farebbe qualsiasi cosa. Riesci a riempire perfettamente una scena di per sé veloce con tantissime cose, dai singoli gesti ai ricordi, riesci a dire tutto di un personaggio in maniera poetica e composta, molto più evocativa di quanto senza dubbio riusciamo a fare tutti noi. I paragoni tra le parole "protocollo" e "sentimenti" si sentono dalla prima all'ultima riga senza mai essere espressi direttamente, ma senza dare al lettore sensazioni indistinte, dicendo sempre tutto e raccontando in poche battute tutto ciò che serve sapere sul destino di Edward tra il gioco canonico ed il sequel.
Mi è davvero piaciuta tantissimo, anche qui nulla da dire.

Domanda idiotissima: vedo che tra i personaggi della storia hai inserito il nome Gilbert Chris von Miur. Ma che Edward si chiamava Gilbert per qualche strano motivo?

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Ammetto che la parola scelta questo mese è effettivamente la più agibile. Non avendo approfondito molto il seguito di FFIV non so proprio chi sia Harley ma colgo che le cose siano okay, sembra una persona molto affezionata. Fedeltà non è una parola o una qualità da prendere alla leggera: è difficile meritarla, persino per un re. Certo il senso di colpa per sentirsi inadeguati di fronte ad un uomo di grandi qualità puoi essere una discriminante ma di sicuro non rispettare la dedizione con cui Edward si impegna per i suoi sudditi sarebbe un esagerazione. Harley è una brava persona, ci tiene a fare del suo meglio come tutti, e per questo ritiene che il suo re meriti la sua fedeltà come lui in un certo senso "è fedele" suo popolo. E con questa tirata filosofica mi eclisso che mi fa ancora male il naso da quando sono andato nell'oscurità.

Alla prossima. Ciao.

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