Recensione premio per essersi classificata seconda al contest "Una crociata per la Dramione IC" indetto da Gaia Bessie sul forum di Efp: 1/2

Ciao cara!
Dopo un'era e mezzo, in cui potenzialmente possiamo dire che ho passato il Medio Evo della mia carriera di commentatrice seriale, eccomi qui. Spero di non metterci troppo a rilasciarti anche l'altra recensione, ma non pongo limite al mio non aver voglia di far niente da aprile a settembre. Nel mentre, grazie per avermi consigliato questa storia: mi fa molto piacere poter passare a leggere qualcosa di ispirato alla mia challenge e il risultato è veramente ottimo.
Trovo che tu come autrice abbia fatto davvero passi da gigante e si vede, si vede davvero tanto. Ho ben presente i tuoi inizi e ricordo di averti detto che promettevi tanto... beh, direi che la promessa è stata rispettata.
Non credo di aver letto troppe Neville/Pansy, non è una coppia che mi intriga, ma devo dire che tu la rendi sempre molto bene.
Hai utilizzato in maniera grandiosa il prompt del Coffee!Shop, sinceramente è un'idea che avrei voluto avere io, l'ho trovata molto ma molto orginale. Bellissimo, in questo contesto, il rimando al Canon che giustifica anche l'idea del caffé al volo.
Il rimando al caffé è deliziosamente amaro, come la bevanda che ordina Pansy, e come sai io sono la più grande fan del paragone tra vita e caffé. E se non lo sapevi, beh, te l'ho detto adesso.
Mi hai subito messo curiosità, quando hai introdotto Pansy nel contesto del Coffee!Shop, facendomi domandare chi era che aspettava con tanta ingenua speranza. O, per meglio dire, testardaggine: perché ce ne vuole parecchia, e penso di saperlo bene, per aspettare una persona che non arriva mai.
(Mamma mia, quanto ho sperato che fosse Draco, non lo puoi capire. Ma anche Theodore è un buon asso nella manica, complimenti).
Il rapporto tra Neville e Pansy si sviluppa in maniera lenta ma coerente, devo dire che da questo punto di vista mi hai convinta pienamente.
La conclusione, da questo punto di vista, si rivela il naturale prosieguo della storia e si sviluppa con enorme naturalezza: personalmente, fatico a immaginare un finale migliore - la scelta della frase è ottima, peraltro è una frase che io (che bevo il caffé amaro) mi sento dire spesso, quindi mi hai sbloccato un ricordo.
Grazie per la bella lettura, ci sentiamo presto!
Gaia

Recensione premio

Avevo promesso a me stessa di passare ed eccomi.
Senza fronzoli ti dico che la coppia mi piace molto, il titolo la dice lunga e alla fine della lettura ho avvertito senza mezzi termini l'odore aspro del caffe, del loro amore, del loro rapporto.
Pansy è sempre stata un profondo mistero per me, ma tu hai saputo senza problemi giocare con le pieghe nascoste della loro interiorità. Mi piace molto come hai gestito Neville, che ritengo un personaggio davvero difficile da collocare.
Complimenti

Ciao Mati!
Ormai le scuse per la recensione che, probabilmente, risulterà frettolosa sono incluse all'interno del saluto. Perdona il ritardo con cui vengo a dirti quanto mi sia piaciuta questa storia e quanto abbia trovato adorabile il rapporto tra Pansy e Neville. Partendo dal presupposto che per me questa coppia nasce con te e le tue storie (non avevo mai letto prima ff su di loro), adoro la tua caratterizzazione e, soprattutto in questa, adoro come Pansy - nonostante in passato sia stata la vessatrice (?) - possa sembrare la parte "debole". Così non è, non perché lei non sia in una situazione di svantaggio, ma perché Neville (questo cuore enorme di ragazzo) non la farà mai sentire così.
Adoro tutto della caratterizzazione di questo coffee shop: il nome, l'ubicazione, i caffè volanti, il motivo per cui Neville arriva a lavorare lì. Mi è piaciuto anche il cammeo di Dean e Seamus che, come due amici normali, arrivano a prendere in giro quello alle prime armi al bancone.
Mi piace moltissimo anche come si costruisce la conoscenza fra loro due e come entrambi si plasmino e migliorino durante lo svolgimento della storia: se una fa finta di non vederlo, l'altro diventa paonazzo solo a saperla nel locale; però poi arrivano le parole, arriva lo zucchero dentro il caffè, arriva la capacità di chiedere di uscire e quella di accettare, nonostante il cuore ancora soffra per un amante passato.
Mi è piaciuta moltissimo la tua Pansy: molto umana, molto "reale", senza le caricature che, a volte, un personaggio negativo si porta dietro. E Neville lo immagino esattamente così: goffo ma delicatissimo nel suo personale modo di essere, mai sgarbato, mai troppo. In punta di piedi, sì, ma sempre pronto ad arrivare dove vuole. Perché se lei crede di sapere cosa sia l'amore, lui brancola nel buio, eppure è lui a darle, silenziosamente, la lezione più grande.
Perdona lo sclero di prima mattina! Spero di essere riuscita a rendere quanto questa storia mi sia piaciuta. In particolare, penso che questa frase sia di una potenza e di una verità assoluta: l’amore non scardina le fondamenta ma costruisce case. Chapeau!
Alla prossima!
Un abbraccio

"Mio Dio, ma parla di me!", l'ho pensato due volte: davanti al caffé amaro di Pansy e davanti al curriculum vuoto di Neville.
Demenze a parte (che sono sempre il modo migliore per iniziare le recensioni!) sto passando di volo – proprio come il caffè! Okay, davvero basta adesso – a recuperare le tue storie. Amo questa coppia e amo le sfaccettature con cui li stai rendendo, per cui innanzitutto lasciami dire che mi delizi davvero con queste storie. 
In particolare, questo AU mi è piaciuto molto e l'ho trovato costurito davvero bene: mi piace già l'idea stessa dei caffé volanti ("Caffé Leviosa" è un nome bellissimo e ad hoc), ma anche i ruoli che hai affidato a ognuno e lo sviluppo del loro rapporto. Neville, semplice cameriere, la guarda da lontano; Pansy, con altre idee (e un altro ragazzo nella testa) solo a poco a poco presta davvero attenzione a lui. E alla fine, pian piano, si guardano per come diversi sono diventati e si parlano, conoscendosi davvero finalmente.  L’amore non scardina le fondamenta ma costruisce case: ho amato questa frase, anche per me l'amore vero è questo, quello che crea e non smette di creare.
Bellissimi i contrasti tra dolce e amaro, ma anche quello di posizioni tra l'essere il più o il meno vulnerabile.
Mi è piaciuta davvero tanto. Adesso passo a spulciare qualcos'altro;)

Ciao, Mati 🖤

È da un po' di tempo che non recensisco nulla, per tutta una serie di ragioni che non ti sto a raccontare perché non voglio ammorbarti, quindi ho perso dimestichezza con questa cosa qui, e ti chiedo scusa in anticipo. Tu sai sempre come legittimare questa coppia, io ogni volta che finisco di leggere qualcosa di tuo su di loro mi ritrovo sempre a dire "ma è tutto così /possibile/, qui, non c'è nulla di campato in aria, e questo credo sia dovuto intanto alla tua bravura, e in secondo step al modo che hai di descrivere le dinamiche e caratterizzare i personaggi, soprattutto Pansy, che tra le tue mani diventa creta da plasmare e tu riesci a darle (o meglio, a ridarle) una dignità, a tirare fuori il suo carattere, nel bene e nel male, e a farla crescere. Quindi finisco sempre per amare un personaggio che in realtà mi ha sempre lasciata indifferente, e lo stesso vale per Neville, che mi ha sempre interessato ancora meno (voglio essere sincera). Trovo che tu abbia declinato benissimo il prompt e l'idea del Leviosa Caffè è molto ma molto carina — così come Neville barista 🖤

Ti mando un abbraccio e a presto 🖤

ps ti ho aggiunta agli autori preferiti di recente, così non mi perdo nulla 👀

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Mari, sto facendo il giro delle varie coffeshop!AU che mi capita di vedere e sono tutte dolcissime. 😍😍

Come sai adoro i tuoi Neville e Pansy, mi piace come scrivi di loro e Neville in questa versione barista ci piace un sacco. Proprio me lo vedo che impara a dominare la timidezza, diventa più spigliato e poi piano piano inizia a legare con Pansy.
Alla fine aveva ragione nonna Agusta, quel lavoretto gli ha fatto bene e gli ha permesso di trovare Pansy.

Alla prossima,
Sev