Recensioni per
Di limoni e incontri fortuiti
di Roxanne Potter

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/11/21, ore 10:35

Recensione premio relativa al contest “All About Grindeldore”
It’s been 84 years… ma eccoci giunti alla linea d’arrivo! Chiudo ufficialmente il contest e questo round super in ritardo di recensioni premio nel punto in cui è partito tutto: la Grindeldore.
Innanzitutto trovo molto interessante come io non mi stanchi mai di leggere delle avventure di Albus e Gellert durante il 1899, nonostante i cliché o le scene già riviste mille volte, e anzi tenda a gravitare proprio verso questa tipologia di componimento. A volte ne rimango delusa, a volte trovo delle piccole perle nascoste. Qui, infatti, c’è stato ovviamente un cambiamento inaspettato per quanto riguarda lo status quo delle fic Grindeldore: il genere è quello della commedia. Ammetto che questo non sia il mio preferito – solitamente finisce per irritarmi – ma in questa particolare occasione è stata una boccata d’aria fresca e ha costituito un elemento di innovazione e originalità.
Probabilmente ciò è dovuto anche al personaggio scelto, in quanto trovo che i “cattivoni” riescano a rendere azioni e pensieri normalmente ridicoli in attimi ilari e genuinamente divertenti. È raro per me ridere durante la lettura, e solo per questo quindi ti meriteresti un premio!
Un altro aspetto fondamentale sul quale vorrei soffermarmi ulteriormente è l’IC e la caratterizzazione; nonostante siano state apportare modifiche per far rientrare le personalità di Albus e Gellert nei canoni tipici del genere, le loro caratteristiche di fondo sono ben visibili e presenti. Gellert che anche nei panni di fruttivendolo pensa alla conquista del mondo, Albus che è sbadato e si perde nei propri pensieri, il malinteso che si viene a creare tra i due in cui Albus non batte ciglio… insomma, sei riuscita a creare un mix perfetto di assurdità e velata introspezione – spesso anche nella medesima frase! – e il risultato per me è qualcosa di veramente molto valido e mai visto prima d’ora (almeno per quanto mi riguarda).
Il momento più alto della storia per me è stato quel “signora, i limoni!” e poi boom la signora è Albus – sono scoppiata a ridere come una scena per cinque minuti buoni. Questa tua versione del loro primo incontro sarebbe tranquillamente potuta accadere in un universo parallelo, e l’attimo di serenità tra i due è un po’ un sollievo per noi fan che conosciamo il vero andamento degli eventi. In sostanza, è stata una lettura sorprendente e rinfrescante, uno stacco dal solito macigno di angst a cui noi tutti siamo (purtroppo) abituati.
Concludo questo mio breve pensiero con l’augurio di leggere presto altri racconti simili perché l’idea mi ha davvero conquistata! E colgo anche l’occasione per ringraziarti nuovamente per la pazienza dimostrata in questi mesi e per non avermi tirato dietro i pomodori *^*
Avremo sicuramente modo di interagire presto sul forum o qui sul sito, quindi per il momento ti auguro un buon proseguimento di giornata!
Alla prossima,
Federica ♛

Recensore Master
19/04/21, ore 14:29

Buongiorno cara, eccomi per l'ABC *^*

ti dirò, la Grindeldore mi lascia in genere indifferente, ma non mi dispiace comunque leggere di loro, specialmente se l'autrice è brava come te ^^. Poi i racconti "pre" che si svolgono durante l'adolescenza, quando ancora andava tutto bene e i nostri erano solo due adolescenti spensierati sciolgono il mio cuoricino.
Da subito titolo e introduzione ci lasciano intuire la fluffosità del racconto: il primo fortunato incontro di due fra i maghi più potenti mai esistiti. Chi l'avrebbe mai detto che si sarebbero ritrovati a ringraziare dei limoni per averli fatti incontrare? ahahaha.
All'inizio troviamo Gellert, insofferente giovane mago, che si ritrova quasi "prigioniero" di un paesino che per lui non possiede alcuna attrazione se non quella di essere la dimora del terzo fratello Peverel. Gellert è giovanissimo ma lo vediamo già super deciso e sicuro di sé, le sue terribili idee riguardanti il futuro sono già molto chiare e questo mette i brividi se pensiamo che aveva all'incirca diciassette anni. In poche righe credo che tu abbia fatto un ottimo lavoro di caratterizzazione, esprimendo tutta la sua impazienza, il suo fastidio verso i babbani, e il suo senso di superiorità. LOL, mi fa sorridere tantissimo l'idea di vederlo "costretto" ad aiutare la zia Bathilda al mercato ahahah, e ancora di più mi fa ridere l'idea di lei a vendere frutta, conoscendo il suo prestigio di storica della magia.
Ed ecco che il destino entra in azione: difatti Bathilda aveva espresso l'intenzione di presentare i due giovani e, neanche a farlo apposta chi arriva al banco scordandosi poi i limoni? ahahah proprio il nostro Albus. Ma quanto è buffa l'idea che Gellert lo abbia scambiato per una ragazza? Sto ridendo tantissimo! "Spero non sia una babbana" mi ha stesa, è proprio un pensiero da Gellert. E oddio, è vero, Silente aveva i capelli rossi da giovane, che meraviglia.
Che dire? A parte la figuraccia iniziale Gellert se l'è cavata molto bene e non c'è che dire, fra i due pare proprio vi sia stato il classico colpo di fulmine ♥
Mi piace molto anche l'uso del voi, che ben si adatta agli anni in cui si svolge la storia.
LOL, mannaggia a te, Bathilda, potevi lasciare che tuo nipote chiacchierasse ancora un po' :P

Un racconto piacevolissimo, sono davvero felice di averlo letto ^^. Lo stile è pulito e scorrevole e non ho trovato errori.
complimenti e alla prossima :D

Benni

Recensore Master
13/04/21, ore 17:19

Ciao!
Che storia scoppiettante! La descrizione di Gellert nelle vesti di fruttivendolo frustrato mi ha fatto molto ridere. Molto ben inserita la frase dei limoni: se non avessi letto le note non mi sarei accort* di nulla. Quello che mi è piaciuto di più è stata proprio la caratterizzazione del protagonista: un adolescente pieno di sogni di gloria che si deve piegare al volere della vecchia zia rompiscatole.
Grazie per avermi fatt* sorridere, in questa giornata così pesante! 

Giungla Nord
 

Recensore Master
12/04/21, ore 11:01

Avevo già adocchiato questa storia nella lista della challenge ma non avevo avuto occasione di leggerla, così ne ho approfittato.
Questa cosa è geniale! Già dalla intro ho capito che ci sarebbe stato da ridere... il potente e geniale Gellert Grindelwald ridotto come un povero fruttivendolo babbano mi ha fatto morire dal ridere!
Interessante vedere come hai utilizzato la sua parentela con Bathilda per fargli conoscere Silente a Godric's Hollow. Solo che è capitato per caso, in modo singolare e divertente, con la zia che gli chiede aiuto e lui che si trova ad aiutarla suo malgrado al mercato. Mi è paciuto che non hai modificato la frase originale creando questo siparietto in cui scambia Albus per una ragazza non vedendolo subito da vicino. Carina anche la cotta praticamente immediata e la lamentela bonaria La cara zia avrebbe potuto prendersi la briga di farmi sapere che eri così bello. Conoscendo il personaggio di Grindelwald fa davvero sorridere vedere che abbia conosciuto, e sia rimasto affascinato, da Albus in questo modo, come qualsiasi adolescente normale.
Storia davvero molto divertente, complimenti!
Alla prossima!
Barby

Recensore Master
12/04/21, ore 09:23

ciiiaaoooo carissima,
eccomi per lo scambio.
Non potevo fare scelta migliore, non faccio parte di quel forum o gruppo o quello che è con quell challenge, ma il prompt col meme dei limoni l'ho visto ovunque ahahah quindi non ho potuto non sceglierlo.
una pre Albus/Gellert ma ahhhh , la zia di Gelelrt la amo, e lui, così IC in ogni pensiero e movimento, con l'ambizione di fare già la scalata al potere anche così da apaprentemente innocente ragazzino e invece BAM!! Piani scombinati, si va a fare il fruttivendolo fra i Babbani e già qui muoio dal ridere al pensiero.
ahahah i meloni pesno, povera gioia XD
quel moccioso che gli è andato addosso ha rischiato la morte, meno male c'era la zia... certo che, distrubarlo così dai suoi proprositi di rimorchiare l'avvenente 'fanciulla' che ha visto solo da dietro e poi...
ahahah quella frase! detta da lui poi ahahah
l'ho già detto che sto morendo? <3

e poi l'incontro, la verità si svela, Gellert fa 2+2 e ha ragione, la zia doveva prendersi la briga di dirle qanto fosse stupendo il giovane Albus eheh <3

l'ho adoarata, l'idea, come l'hai curata anche nei dettagli, l'IC dei personaggi , l'uso del prompt, lo stile scorrevole, io amo le storie leggere, grazie <3
passo subito alla prossima ^^

Recensore Veterano
06/04/21, ore 19:30

Ciao! 
Sono due giorni che voglio recensire, ma come al solito sono sommersa di cose da fare (nemmeno rispondo più alle recensioni, per quelle dovrò ritagliarmi del tempo il fine settimana, se ci arrivo con una certa stabilità mentale) e il tempo per scrivere scarseggia (ma non quello per leggere!).
In compenso sono contenta di aver avuto modo di rileggere per recensire questo scorcio datato 1899.
Sì, perché oltre a essere be scritto è spassosissimo, leggero e scorre a meraviglia!

Mi è piaciuto tantissimo come il sedicenne Grindelwald, appena espulso e arrivato a casa di sua zia, stia tranquillamente e distrattamente pensando a come iniziare le sue ricerche quando si incastra da solo in una situazione 'scomoda' come quelle d'improvvisarsi fruttivendolo. Bisognerebbe sempre prestare attenzione a ciò che dicono gli altri, soprattutto prima di dire qualcosa come "sì, certo".

I pensieri di Grindelwald, persino i suoi obiettivi di conquista e rivoluzione e potere, sono così freschi e giovani da far sorridere: come se ancora non fosse realmente pericoloso, ma quel seme fosse stato appena piantato (anche se sappiamo dai libri che è stato espulso da Drumstrang per esperimenti di magia oscura, il che la dice lunga). Mi piace questo suo fare altezzoso ma allo stesso tempo ragazzo mentre pensa a come si è ritrovato — con la sua mente superiore — a trasportare a braccia meloni verso il mercato che brulica di Babbani, bambini urlanti e confusione... mi ispira simpatia!

Appena ho letto della 'lunga chioma rossa' mi sono drizzate le antenne ovviamente (dato anche il riferimento di Bathilda — che a proposito l'hai resa veramente uno spasso — a Silente) per cui ti immaginerai la scena: ero tutta concentrata quando leggo dei limoni lasciati lì. L'attimo dopo mi sono quasi cappottata dalla sedia mentre Gellert rincorreva la 'signora'. 
(Albus, i limoni, Albuuuuus!)
Tra l'altro, conoscendo l'amore di Silente per i limoni viene quasi il sospetto che l'abbia fatto di proposito nel lasciarli lì. 

Altra cosa che ho apprezzato è il fatto che si diano del 'voi', come probabilmente usata a quei tempi tra estranei: è un'attenzione non da poco, secondo me. Dubito che nel 1899 si salutassero con qualcosa come "Ehi, ciao bbbello, come butta?!".
Anche il loro incontro è ben costruito  e mi è piaciuto come sei passata dalla comicità del momento (ogni volta che ci penso ridacchio, ma forse sono semplicemente pazza) alla tranquillità del successivo mentre i due parlano per la prima volta e Gellert viene fulminato da Albus esattamente come avviene spesso alla loro età. Si percepisce anche che Silente sia un pelino più grande del giovane Gellert, il che non guasta dato che tecnicamente ha un paio di anni in più. 

Quindi ti faccio i miei complimenti, ho trovato questo 'flash' davvero una chicca che probabilmente rileggerò anche volentieri. 
A presto e soprattutto in bocca al lupo per la challenge!
Arlie

P.s: per caso la canzone trash (trashissima, ahah) a cui ti riferisci con l'altro frutto ha motivetto come "genitore 1, genitore 2, genitore 1, genitore 2...?" oppure sono effettivamente impazzita?