E mentre rispondo alla tua recensione sulla birretta e ti scrivo di amore che trabocca, come birra dal boccale, ecco che mi imbatto in questa bella poesia d'amore, dal finale gradevolmente ubriaco :)
Nettamente suddivisa in due parti.
Chi è umanamente impossibile amare, e quali sono le componenti dell'amore. Fino ad arrivare all'originale accostamento dell'amore con l'ebbrezza del vino.
Il tutto arricchito dalla suggestione delle rime baciate.
Permettimi solo un piccolo appunto sul frequente mutare della metrica, numero di sillabe e accenti di ciascun verso.
Non so se fosse voluto, magari per rompere una musicalità ritenuta troppo infantile, o scolastica. A me personalmente ha un po' rallentato la lettura.
E c'è un verso che non capisco: "l'amore non conosce alcun abbandono".
Ho sempre pensato che l'amore fosse un atto di fede. Un reciproco lasciarsi andare. Un fidarsi ciecamente. Non lo cspisco.
A parte questi dettagli (ho un po' il vizio di perdermi nei dettagli) la poesia mi è piaciuta molto. D'amore appassionato e di ragionamento.
A presto |