Recensioni per
Poco prima di rompere tutto
di settembre17

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
01/03/22, ore 18:27

E alla fine sono giunta, con somma gioia, anche qui. Grazie mille per il consiglio, credo di essermi follemente innamorata di questi due capitoli: delicati ma brutali nella loro assoluta trasparenza e capacità di penetrare nel profondo della psiche dei nostri. Mi è piaciuto moltissimo come hai mostrato il tuo, inizialmente, solo da una prospettiva esterna e se Oscar è più "semplice" da interpretare, beh André non lo è affatto. Questo suo macerarsi nel dolore e farsi fagocitare da un sottile rancore sono scritti in modo così appassionato e appassionante che è impossibile non restarne irretiti e ipnotizzati. Specialmente qui, scontrarsi con la candida incapacità di vedere di Oscar e con la forte acredine di André mista alla frustrazione che è un mix -che atterrisce- dettato dalla nuova condizione e dall'ostinata chiusura di lei: sono davvero forieri di malcontento e tristezza e sono ammantati di una bellezza e una potenza che danno un senso nuovo a quello strappo che verrà. È tutto nelle espressioni, dal percepirsi come un accessorio al disgusto per le attenzioni superficiali che non potranno mai capire che sacrificio rechi quella nuova esteriorità; in Oscar si riflettono in quell'ira che fatica a defluire dai gesti e dalle parole. Tutto qui è squisitamente ponderato, interiormente ed esteriormente, e trovo sia una chiave di lettura necessaria e splendida per fare da preludio a un momento che si è indelebilmente inciso in chiunque abbia guardato/letto almeno una volta. Grazie ancora per questa magnifica lettura e complimenti infiniti sempre per te, a presto
A.❤️

Recensore Veterano
01/07/21, ore 18:45

Cara Settembre17,
brava, brava, brava!!! Mi piacciono tantissimo queste tue storie ad arricchimento progressivo. Sono dei piccoli capolavori. Davvero molto originali e ben costruite.
Già avevo amato la tua "All'ora del tramonto", ma quest'ultima storia l'ho semplicemente adorata.
Sembra la perfetta e naturale continuazione dell'anime all'inizio della puntata 28. Sei stata bravissima ad inquadrare i personaggi nei loro gesti, comportamenti e pensieri.
Mentre i pensieri di Andre' sono più facilmente intuibili, mi piaciuto molto scoprire le sensazioni e le riflessioni di Oscar, specialmente quando si chiede perché lei ed Andre' non parlino mai d'amore. 
La nostra beniamina si rende conto di quanto si siano allontanati crescendo ed è chiaro che inizi a vedere l’amico di sempre in maniera diversa, anche se non se ne rende ancora conto.
Spero scriverai altre storie ad "arricchimento progressivo" anche su altri momenti salienti della storia.
Non vedo l'ora di leggerle.
I miei più sinceri complimenti e spero a presto,
Galla88
(Recensione modificata il 01/07/2021 - 06:49 pm)

Recensore Master
01/07/21, ore 16:21

Cara autrice,
Mi fa piacere apprendere che la tua "vera realtà" è, contrariamente a ciò che mi aveva fatto supporre il precedente capitolo, quella di una buona conoscitrice del personaggio Oscar François de Jarjayes.
Ritiro dunque il precedente mio consiglio, rivelatosi del tutto superfluo.
Quella che non "ammaino" è la precedente mia bandierina rossa, perché quel capitolo rimane escluso dal mio gradimento.
Confermo, anzi incremento, i miei più sinceri complimenti nei riguardi della notevole qualità della tua scrittura.
Mi slancio, infine, in un ulteriore consiglio, del tutto spassionato e assolutamente non vincolante... perché non riscrivere tutto da capo e in un unico capitolo?!
Al di là della potenza di un esperimento letterario, ne uscirebbe una stupenda pagina narrativa.
Un cordiale saluto

Recensore Master
01/07/21, ore 15:18
Cap. 2:

Cara autrice,
Non volermene... ma sto per concedere la prima bandierina rossa, della mia carriera di recensore al femminile, non legata al tragico capitolo del così detto "strappo" (episodio su cui occasionalmente "imperverso" perché poco convinta da tristi imprecisioni e grosse mancanze di sensibilità).
Ti sto per rilasciare questo severo giudizio perché, sinceramente, al di là della qualità della tua scrittura, non vedo nulla di bello e di interessante in ciò che hai scritto.
Ad "aggravare" il tutto, inoltre, è la profonda ingiustizia con cui ti ho visto scegliere di dar testimonianza all' animo di Oscar, che mai è stato quello da te messo su "carta". Quella di cui tu racconti è, semplicemente, un' altra persona o personaggio, che dovrebbe portare un altro nome, oppure stare su di un altro fandom o nella sezione "originali".
Ti invio i miei più convinti complimenti per quanto ti riesce di fare con penna o tastiera, però accompagnati dal più sincero degli inviti a tener anche conto della più intima realtà dei personaggi presi in considerazione.
Lenovo 2015

Recensore Veterano
30/06/21, ore 22:45

Molto belle queste riflessioni "dietro le quinte" dei personaggi, che pensano durante il loro dialogo, fatto di ermetismi e di parole non dette.

Hai fatto bene ad aggiungere i colori rosso e blu per distinguere i pensieri interiori dei due interlocutori, che pensano in maniera contrante ma ugualmente tormentata.

Oscar che non è ancora consapevole di quello che sente, ma le manca tutto della sua vecchia complicità con l'amico di infanzia.
André che è tormentato dalla paura di non poterle più restare accanto, dalla paura di fare un passo sbagliato e perderla per sempre.

Molto bello, i miei complimenti!

Recensore Master
30/06/21, ore 10:01

E, come scritto nel precedente commento, questo capitolo è un completamento, un ampliamento del precedente, nel quale ci doni proprio quello che il lettore, curioso e ansioso, vorrebbe sapere, e cioè come si sentano in realtà i due tormentati protagonisti. Quello che si evince è il tormento che avvinghia queste due anime, le quali non riescono a parlarsi schiettamente, come forse hanno sempre fatto. Ognuno di loro nasconde delle paure che non vuole esternare, ognuno con le proprie motivazioni. Ma è un continuo cercarsi l’uno nell’altra.
Oscar vorrebbe conoscere i motivi per il nuovo atteggiamento tenuto da André, più sfuggente, meno diretto, troppo accondiscendente, forse lei avrebbe bisogno di qualcuno che la riportasse con i piedi ben piantati in terra. Quello che le manca di lui è il contatto con una realtà diversa da quella che lei stessa vive alla corte, un mondo scollegato, dove ancora non si avvertono pienamente i venti di cambiamento che stanno per spirare e che presto travolgeranno tutto. Ogni cosa sembra muoversi sempre allo stesso modo, ma ad Oscar quella pseudo realtà che sta conducendo comincia ad andare stretta, solo vicino ad André, che andava ai suoi incontri, ha cominciato ad esaminare un mondo diverso. Vorrebbe tanto che lui le chiedesse ancora di unirsi a lui, per sentire di essere viva e poter forse fare qualcosa che potrebbe cambiare le sorti del suo amato paese, ma lui non le parla più e in lei monta una sorta di rabbia che tenta di reprimere con il suo comportamento distaccato e scontroso. Sa che ci sia qualcosa che non va nel loro rapporto, ma quello che le manca, probabilmente, è il coraggio di fare quel primo difficilissimo passo. André d’altro canto ha ben altro a cui pensare: Oscar non è solo più il suo primo pensiero. La sua preoccupazione è rivolta al fatto che si sente sempre più circondare da un buio nel quale si troverà da solo, e non potrà più vedere Oscar e, tantomeno, esserle di supporto come sempre è stato. Il suo è un combattimento interno continuo che lo angustia, facendolo chiudere in se stesso e non permettendo all’altra di entrare nelle sue sensazioni, che ha timore che vengano alla luce. I pensieri che scaturiscono dal loro intimo coinvolgono il lettore, il quale diventa partecipe con loro di quanto sta accadendo. Non una parola di troppo o fuori posto che ci fa comprendere anche il grado di dolore che entrambi, ognuno a loro modo, stanno provando. Preoccupazione, tormento, amarezza, amore taciuto sono gli ingredienti di questo tuo intercalare di azioni e pensieri, che esaltano questo tuo scritto, nel quale sei stata come un pittore che ha riempito il suo quadro di luci e ombe, di pieni e vuoti, i quali, meravigliosamente fusi insieme, hanno dato corpo e vitalità a questa tua one shot, decisamente particolare, il cui risultato è apprezzabilissimo ed emozionante in ogni sua parte, poiché, almeno per quanto mi riguarda, sono le cose che avrei voluto vedere e sentire nell’anime e che nessuno ce ne ha dato la possibilità. Ci sarebbero molte altre cose da dire, ma è meglio che mi fermi qui, poiché tu hai portato a temine un fine lavoro di cesello che mi ha totalmente coinvolta.
Spero di poter leggere di altri tuoi esperimenti così ben riusciti. Complimenti e un caro saluto.

Recensore Master
30/06/21, ore 09:58
Cap. 2:

Gentile Settembre17 è un autentico piacere poter assaporare nuovamente il tuo modo di narrare gli eventi, alquanto inconsueta, eppure completamente travolgente. Hai deciso di ripetere l’esperimento del tuo precedente scritto e non posso che esserne entusiasta poiché, tramite questo particolare metodo di scrittura, doni la possibilità di assaporare una storia, diciamo “la storia” che tanti di noi amano, per come potrebbe apparire di primo acchito, ma il bello del tuo narrare è la capacità di entrare in empatia con i personaggi di cui vari raccontando la vita, riempiendo così quei vuoti di trama e in particolare di dialogo, che tanto ci hanno dato da pensare, lasciando a volte monca una situazione, con la voglia di poter scoprire di più, di approfondire, invece ci è stata lasciata una sorta di acquolina in bocca, che tu però sei riuscita a colmare, donando quelle risposte a tutta una serie di domande rimaste in sospeso.
In questo primo passaggio abbiamo uno scorrere degli eventi fra Oscar e André che non si interrogano, compiono azioni, le quali nascondono pensieri profondi, ma che non vengono per il momento rivelati. In questa prima parte volutamente assistiamo al tuo gettare le basi per ciò che verrà sviluppato ampiamente nel capitolo successivo. In questa prima parte anche il lettore inizia a porsi quesiti sul loro agire, vorrebbe che molto altro fosse detto, e magari fatto, ma tutto viene mantenuto in una sorta di limbo, proprio per avere la possibilità di scoprire cosa si cela dietro ogni azione compiuta, che non è mai a caso. Già durante la lettura di questo passaggio si nota una certa drammaticità per le vicende vissute, in particolare dal personaggio di André, il quale sta vivendo con dolore la sua situazione, non solo per aver perso l’occhio e avere difficoltà con quello che gli resta, bensì per non poter avere quel discorso aperto con la sua Oscar, che sente sempre più distante, in quanto i suoi pensieri sono rivolti altrove, e in particolare a qualcun altro che non è lui. Non ha una spalla cui appoggiarsi, lui che è stato il sostegno durante il corso di tutta la loro vita insieme. Al lettore in questione un po’ si stringe il cuore nel non riuscire a percepire empatia tra i due personaggi, i quali si ostinano a continuare ognuno la loro vita mantenendo il massimo riserbo su quelle che sono le reali riflessioni che essa comporta. E dopo questa interessante e coinvolgente panoramica, posso dedicarmi al passaggio successivo, che sono certa, mi donerà grandi soddisfazioni. A presto, pertanto.

Recensore Junior
30/06/21, ore 01:02
Cap. 2:

Dama gentilissima, cara settembre17,

che come il mese di settembre giungi discreta, con i colori che non abbagliano e si fanno finalmente gentili, cos’è la scrittura? Perché sono in vena di domande possenti. Perché tutti siamo in grado di comunicare, di farci capire – ma questo non vuol dire ‘scrivere’. Io parlo delle tre S: Scrittura, Stile, Soggetto. Il soggetto ce lo regala, bontà sua, madame Ikeda; la scrittura è artigianato; lo stile è quello che mia nonna chiamava l’ingrediente segreto, anche se lei parlava di torte, e io ci rimanevo sempre male quando venivo a scoprire, lei sussurrandolo a bassa voce alle sue amiche anche se in casa c’erano solo loro (e io), che era tipo “la cannella!” o “lo zucchero a velo!”.

Quanta cannella hai messo in questa tua seconda prova?

Aveva ragione quello, proprio quello lì, perché così fatto è questo guazzabuglio del cuore umano. Lo si ripercorre a tappe, passo passo, attraverso ricordi comuni e non detti, pensieri a integrare parole che il lettore – va letto in maniera cronologica, stavolta senza dubbio, si va da 1 a 2 – aveva in parte già pensato, riconosciuto; quell’altro, quell’altro lì, parlerebbe di ‘vertigine della lista’, in una cavalcata che è piacere del già noto e scoperta dell’ignoto. I pensieri, pensieri colorati, rossi e blu, ci arricchiscono.

Non uso mai l’aggettivo ‘emozionante’. Detto da me, sa di inflazionato. Sa di desemantizzato. E invece, cara settembre17, mi hai emozionato. E chissà per quale motivo, mi ha toccato André che è felice di vedere le formiche. Come un affamato è felice del pane raffermo, un assetato dell’acqua piovana.

Dio sta nei dettagli. O era il diavolo?

A volte, quando non succede niente, accadono grandi cose. E la vita sognata è importante quanto la vita vissuta. Ogni primavera antica resta irrecuperabile, ma potranno essercene di nuove.

È bello che tu abbia regalato questo racconto in due tempi, che potrebbe tranquillamente stare in un’antologia e far la felicità di un semiologo, a madamigella Oscar e André. È bello che tu l’abbia regalato a noi.

Oh, ma forse son stato troppo serio. In libreria, entra una signora: “È tutto il giorno che cerco un libro per mio figlio, lo deve leggere per scuola, LA NOTTE DEL GUFO”. “La notte del gufo”? Panico. Poi la commessa, illuminata: “Sarà mica IL GIORNO DELLA CIVETTA?” e la signora: “Che confusione, questi professori”.

Teatro o esperienza di vita?

Vado a dormire, prima di rompere tutto.

Omaggi devotissimi,

Sacrogral, incantato

Recensore Master
29/06/21, ore 19:51

Hai pubblicato entrambi i capitoli nello stesso giorno e nemmeno me ne ero accorta!
Questa seconda parte non è sostanzialmente differente dalla precedente,la situazione è la medesima ma viene dato di più spazio all' interiorità che alberga nel profondo dei due protagonisti.
André cela il suo amore per Oscar ma anche il segreto della sua imminente cecita',dal canto suo lei dietro la maschera di indifferenza e la durezza che la distingue,nasconde tanta fragilità e paura.
Basta niente per mandare in frantumi il delicato equilibrio e le false certezze che la sorreggono.
Siamo quasi arrivati allo strappo , ma André non è al limite della sopportazione come quel fatidico giorno e questa tua Oscar mi sembra di capire, dalle ultime riflessioni che un po' si dispiace di non essersi confidata con André riguardo i suoi problemi di cuore
Un caro saluto.
(Recensione modificata il 29/06/2021 - 08:08 pm)

Recensore Veterano
29/06/21, ore 17:47

Ciao, devo dire che questo tuo lavoro mi piace ancora più dell'altro...sto sviluppando l'idea che questo tuo modo di scrivere non dipenda solo da un hobby. Nel primo capitolo hai gettato le basi, quello che si vede (ci hanno fatto vedere?) in superficie, poi hai scavato colmando gli innumerevoli silenzi (veramente troppi) nella serie animata, fornendo una chiave di lettura ad un momento ben preciso della storia. E il titolo del secondo capitolo può davvero riassumere, secondo me, tutto ciò che i protagonisti hanno provato, per diverse ragioni, a tenere celato. Ma sentimenti così forti hanno finito con l'esplodere. E pensare che sarebbe bastato parlarsi un pò di più...
Un saluto, a presto.

Recensore Master
29/06/21, ore 17:29

Il momento peggiore delle loro vite, quello che stava per allontanarli per sempre.

Recensore Master
29/06/21, ore 15:54
Cap. 2:

Ciao Settembre 17, è la prima volta che ti leggo, almeno con questo nome, ma forse sei già una veterana di efp.
Uno scritto molto essenziale il tuo ,rigoroso ,rispecchia caratteristiche profondamente IC di Oscar e André , tipiche della puntata 28 e seguenti. Credo questa sia un 'anticipazione di quel famoso episodio , credo uno dei più controversi e anche dei più analizzati in questo fandom.
André come al solito è mite, dolce e innamoratissimo della sua irraggiungibile amazzone, Oscar è quella che tanti detestano, quella dell' anime (nel manga non è così gelida) agguerrita, sfuggente,introversa. Una vergine di ghiaccio.

Dirò di più: la compagnia di Rosalie negli anni precedenti aveva giovato al suo carattere ma ora, dopo la cocente delusione subita dal conte di Fersen la sua corazza di ferro sembra inespugnabile, il suo cuore è sigillato .L' inquietudine di fondo, la vita pettegola di Versailles , il rapporto con la regina ormai incrinato, la vicinanza di André....tanti fattori, tante situazioni da cui lei oramai vorrebbe soltanto fuggire.
Molto interessante questo pezzo. Aspetto con molta curiosità la seconda parte. A presto.
(Recensione modificata il 29/06/2021 - 04:01 pm)

Nuovo recensore
29/06/21, ore 15:51
Cap. 2:

Molto bella!!!!! Ehi potresti fare un seguito, mi piace molto come analizzi i due personaggi 🥰😍