Cara Brume,
ho letto i primi tre capitoli tutti d'un fiato e devo dire che questa tua storia mi ha davvero preso, ed e il fatto che per te ha un significato veramente speciale la rende ancora più preziosa.
Mi complimento per il coraggio con cui hai intrapreso questo tuo 'esperimento terapeutico'. Segno che era il momento giusto.
In attesa dei prossimi capitoli ti mando un abbraccio.
A presto,
Galla88

Ps. Bellissimo il disegno alla fine del terzo capitolo. Ricorda molto lo stile della Ikeda degli ultimi anni.

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Cara Brume, in queste tue righe riesci a esprimere non solo la tristezza e il dolore della lontananza della protagonista dall'uomo che ama, ma restituisci perfettamente anche lo smarrimento, a confusione, il caos esteriore e interiore di quelle giornate così affannate, così piene di speranza per un mondo nuovo (e per Andrè battersi per questo significa anche combattere in nome della liceità del suo amore), e di violenza. Ti sento trepidare per i tuoi personaggi, e avverto che fai tuo il loro smarrimento, perché questa per te è non solo una storia, ma materia sensibile, incandescente, che ti tocca nel profondo. Aspetto il seguito e ti mando un caro saluto, ringraziandoti per aver voluto condividere questo racconto-che non è solo frutto anodino della tua fantasia, come ci hai detto -con noi. A presto, Dorabella.

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Nel leggerla ho provato la tristezza di Oscar nel pensare ad André, non sapere dove sia e nel mentre partorisce il frutto del loro amore è devastante, quello che mi chiedo se André sappia che la sua donna portava in grembo il frutto del loro amore.... ma questo probabilmente si scoprirà più avanti. André ha partecipato ai combattimenti della rivoluzione ed è stato ferito e pare pure gravemente ma per sapere il resto non resta che aspettare il seguito. Bellissima complimenti.

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Ti seguo con attenzione; grazie per questo secondo capitolo. A presto, D.

Durante la lettura ho percepito la sofferenza di tutti, lo sentivo dentro di me, in dolore profondo senza speranza molto bello e non vedo l'ora di leggere il seguito. Ruzzola.

Ciaoooooo!!!! Intanto mi piace il tuo modo di scrivere, coinvolgente e vivo!!! Credo che un'esperienza personale posso solo che rendere migliore il tutto, quindi aspetto con ansia il secondo capitolo!!!!! Un abbraccio

Per ora questo tuo esperimento mi ha agganciata. Si avverte la partecipazione con cui narri, e prendere a prestito figure note e amate per raccontare, attraverso il loro filtro, il nostro passato, è una idea originale. A presto, D.

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Dall'inizio si è capito che non avrà vita facile, certo che una volta non potevi amare chi volevi dovevi sempre sottostare a delle regole molte volte assurde, non sono molto brava a recensire e allora ti dico solo mi piace, perché anche se usci i nostri eroi io riesco a percepire che c'è dietro del vero, non so se mi sono spiegata ma mi piacerebbe leggere come continua. Bellissima.

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Ciao cara Brume.
Ora io capisco tutto. Au,ooc vanno bene ma non comprendo perché non pubblicare la tua storia fra gli originali.
Sarà di certo un racconto bellissimo, tante volte il passato dei nostri parenti più prossimi ci stupisce e ci esalta; in tutte le famiglie (o quasi) ci sono elementi per crearne un romanzo, tanti anni fa più di adesso perché mancava la libertà e di amare chi si voleva oppure quando si voleva. Bisognava aspettare il matrimonio e se questo non era accettato dalla famiglia di origine era un bel problema per i giovani innamorati. Esistevano non per altro le " ruote degli esposti" davanti agli ospedali e tantissime mamme abbandonavano i loro bambini appena nati oppure venivano cacciate in convento per punizione al disonore. Un' amica di mia madre che oggi ha 82 anni è stata costretta a passare le notti in fienile perché i genitori non la vollero più in casa. Aveva osato passare la notte con un fidanzato malvisto .
Io non so bene come continuerà questa storia sui generis e se ci saranno dei punti di contatto fra la tua storia di famiglia e quella di Oscar, se tua nonna aveva un' indole da maschiaccio oppure si rivelò una ribelle,un' anticonformista?
Finora non riesco a trovare alcun punto in comune fra una storia del 700 e un' altra del novecento, il mio giudizio resta in sospeso, se mi piacerà tornerò a recensire....
(Recensione modificata il 26/07/2021 - 05:54 pm)

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